Categoria: Normativa regionale
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Provincia Autonoma di Bolzano - Alto Adige
Deliberazione della Giunta Provinciale 14 novembre 2017, n. 1229
Istituzione dell’elenco dei soggetti formatori per la realizzazione di corsi in materia di prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro - revoca delle delibere 1469/2013 e 442/2015
B.U.R. 21 novembre 2017, n. 47

 

Con deliberazione n. 1469 del 7 ottobre 2013 la Giunta provinciale ha emanato le linee guida per l’accreditamento provvisorio per interventi formativi nell’ambito della sicurezza sul lavoro, che consente ai soggetti formatori di offrire e realizzare interventi formativi in materia di sicurezza sul lavoro ai sensi degli articoli 32, 34, commi 2 e 3, e 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modifiche, e dei rispettivi Accordi tra Stato, Regioni e Province autonome (formazione per addetti e responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione - ASPP e RSPP, datori di lavoro con compiti di prevenzione e protezione dai rischi, specifiche abilitazioni per attrezzature di lavoro).
Con deliberazione della Giunta provinciale n. 442 del 14 aprile 2015 tale accreditamento provvisorio è stato esteso a tutti gli interventi formativi in materia di sicurezza sul lavoro, per i quali sia previsto dal d.lgs. 81/2008 e dagli Accordi della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano.
Quest’ultima deliberazione prevede che l’accreditamento provvisorio abbia validità fino a che non venga elaborato, in collaborazione con l’Ufficio FSE della Provincia, un modello definitivo di accreditamento.
Con deliberazione n. 301 del 22 marzo 2016 la Giunta provinciale ha definito le regole di cornice del sistema di accreditamento FSE della Provincia autonoma di Bolzano.
Sia la deliberazione 301/2016 che le deliberazioni 1469/2013 e 442/2015 sono state adottate sulla base del decreto ministeriale 25 maggio 2001, n. 166, recante “Accreditamento delle sedi formative e delle sedi orientative”.
Non sembra sensato istituire, in aggiunta al già esistente sistema di accreditamento FSE per le sedi formative, una ulteriore, specifica procedura di accreditamento per le sedi formative che attuano interventi formativi in materia di sicurezza sul lavoro ai sensi del d.lgs. 81/2008, essendo i presupposti ai fini dell’accreditamento pressoché identici in entrambi i casi.
Tuttavia si rende necessaria l’istituzione rispettivamente presso le aree Formazione professionale tedesca e Formazione professionale italiana di un elenco dei soggetti formatori in materia di prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’Avvocatura della Provincia ha esaminato la proposta di deliberazione sotto l’aspetto giuridico, linguistico e legistico (vedasi parere del 27.10.2017, prot. n. 625901).
Tutto ciò premesso e visti:
- l’articolo 1 della legge provinciale 10 agosto 1977, n. 29, e successive modifiche;
- gli articoli 1, 2 e 4 della legge provinciale 12 novembre 1992, n. 40, e successive modifiche;
- l’articolo 2 della legge provinciale 22 ottobre 1993, n. 17, e successive modifiche;
- il decreto del Presidente della Provincia 23 agosto 2011, n. 31, e successive modifiche;
- il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modifiche;
- il decreto ministeriale 25 maggio 2001, n. 166;
- l’estratto dal verbale della seduta della Giunta provinciale del 2 settembre 2013;
- la deliberazione della Giunta provinciale n. 301 del 22 marzo 2016;

LA GIUNTA PROVINCIALE
delibera

a voti unanimi legalmente espressi quanto segue:
1. Presso l’Area Formazione professionale italiana e l’Area Formazione professionale tedesca è rispettivamente istituito l’Elenco dei soggetti formatori in materia di prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di seguito denominato Elenco. Gli Elenchi sono gestiti dalla rispettiva Area di competenza.
Nell’Elenco possono essere iscritti i soggetti formatori che soddisfano entrambi i seguenti requisiti:
a) sono accreditati presso il Fondo Sociale Europeo della Provincia autonoma di Bolzano e
b) sono in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni vigenti per lo svolgimento di interventi formativi in materia di sicurezza sul lavoro.
L’iscrizione nell’Elenco avviene su domanda, che deve essere compilata secondo l’allegato modello e sottoscritta dal/dalla legale rappresentante del soggetto formatore.
L’iscrizione nell’Elenco è sospesa per un periodo di due anni in caso di accertate irregolarità relative alla realizzazione delle attività didattiche e organizzative dei corsi di formazione.
2. Solo i soggetti formatori iscritti negli Elenchi di cui al punto 1 possono realizzare i corsi ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e successive modifiche, e degli Accordi della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome.
3. I soggetti formatori, prima dell’avvio delle attività formative, devono comunicare tramite PEC alla competente Area Formazione professionale il titolo, la sede, le date di avvio e il calendario dei singoli corsi nonché i nominativi delle/dei docenti.
4. Le funzioni di vigilanza e controllo relative allo svolgimento delle attività formative sono esercitate rispettivamente dall’Area Formazione professionale italiana e dall’Area Formazione professionale tedesca. I soggetti formatori sono tenuti a sottoporsi a tali controlli.
5. I soggetti formatori che hanno già ottenuto l’accreditamento provvisorio prima della data di applicazione della presente deliberazione, devono ottenere l’accreditamento FSE entro il 28 febbraio 2018 per poter continuare l’attività finora esercitata.
Quanto stabilito dalla presente deliberazione trova applicazione a partire dalla data della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Sono revocate le deliberazioni della Giunta provinciale n. 1469 del 7 ottobre 2013 e n. 442 del 14 aprile 2015.
La presente deliberazione non comporta impegno di spesa.
La presente deliberazione verrà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione.
 

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
ARNO KOMPATSCHER
IL SEGRETARIO GENERALE DELLA G.P.
EROS MAGNAGO
 

Allegato

 

***

Autonome Provinz Bozen - Südtirol
Beschluss der Landesregierung 14 November 2017, Nr. 1229
Errichtung des Verzeichnisses der Bildungs-träger für die Durchführung von Kursen in den Bereichen Bildung, Vorbeugung, Gesundheit und Sicherheit am Arbeitsplatz - Widerruf der Beschlüsse 1469/2013 und 442/2015
 

Die Landesregierung hat mit Beschluss Nr. 1469 vom 7. Oktober 2013 die Leitlinien zur vorläufigen Akkreditierung für Ausbildungen im Bereich Arbeitssicherheit erlassen. Diese berechtigt die Bildungsträger, Bildungsmaßnahmen im Bereich Arbeitssicherheit im Sinne der Artikel 32, 34 Absätze 2 und 3 sowie 73 Absatz 5 des gesetzesvertretenden Dekrets vom 9. April 2008, Nr. 81, in geltender Fassung, und der entsprechenden Abkommen zwischen Staat, Regionen und autonomen Provinzen, anzubieten (Ausbildung für Mitarbeiter und Leiter des Arbeitsschutzdienstes - MDAS und LDAS, Arbeitgeber mit Aufgaben in den Bereichen Vorbeugung und Schutz, besondere Befähigungen zur Benutzung von Arbeitsgeräten).
Mit Beschluss der Landesregierung Nr. 442 vom 14. April 2015 wurde diese provisorische Akkreditierung auf alle Bildungsmaßnahmen im Bereich Arbeitssicherheit ausgedehnt, für die das GvD Nr. 81/2008 und die Abkommen der ständigen Konferenz für die Beziehungen zwischen Staat, Regionen und autonomen Provinzen eine solche vorsieht.
Laut letzterem Beschluss ist die vorläufige Akkreditierung solange gültig, bis in Zusammenarbeit mit dem ESF-Amt des Landes ein endgültiges Akkreditierungsmodell vorliegt.
Mit Beschluss Nr. 301 vom 22. März 2016 hat die Landesregierung die Rahmenbestimmungen des ESF-Akkreditierungssystems der Autonomen Provinz Bozen festgelegt.
Sowohl der Beschluss Nr. 301/2016 als auch die Beschlüsse Nr. 1469/2013 und Nr. 442/2015 ba-sieren auf dem Ministerialdekret vom 25. Mai 2001, Nr. 166, „Akkreditierung von Bildungs- und Orientierungseinrichtungen“.
Es scheint nicht sinnvoll, zusätzlich zur ESF- Akkreditierung von Bildungseinrichtungen ein weiteres, eigenständiges Akkreditierungsverfahren für Bildungseinrichtungen zur Durchführung von Arbeitssicherheitskursen im Sinne des GvD 81/2008 für den Bereich Arbeitssicherheit zu etablieren, da die Voraussetzungen für die Akkreditierung in beiden Fällen weitgehend identisch sind.
Es ist jedoch notwendig, bei den Bereichen Deut-sche Berufsbildung und Italienische Berufsbildung jeweils ein Verzeichnis der Bildungsträger in den Bereichen Bildung, Vorbeugung, Gesundheit und Sicherheit am Arbeitsplatz zu errichten.
Die Anwaltschaft des Landes hat den Beschlussantrag in rechtlicher, sprachlicher und legistischer Hinsicht geprüft (siehe Gutachten vom 27.10.2017, Prot. Nr. 625901).
Dies vorausgeschickt und gestützt auf:
- Artikel 1 des Landesgesetzes vom 10. August 1977, Nr. 29, in geltender Fassung,
- die Artikel 1, 2 und 4 des Landesgesetzes vom 12. November 1992, Nr. 40, in geltender Fassung,
- Artikel 2 des Landesgesetzes vom 22. Oktober 1993, Nr. 17, in geltender Fassung,
- das Dekret des Landeshauptmanns vom 23. August 2011, Nr. 31, in geltender Fassung,
- das gesetzesvertretende Dekret vom 9. April 2008, Nr. 81, in geltender Fassung,
- das Ministerialdekret vom 25. Mai 2001, Nr. 166,
- den Auszug aus der Niederschrift über die Sitzung der Landesregierung vom 2. Sep-tember 2013,
- den Beschluss der Landesregierung Nr. 301 vom 22. März 2016,

beschließt
DIE LANDESREGIERUNG

einstimmig in gesetzmäßiger Weise Folgendes:
1. Beim Bereich Deutsche Berufsbildung und beim Bereich Italienische Berufsbildung wird jeweils das Verzeichnis der Bildungsträger in den Bereichen Bildung, Vorbeugung, Geundheit und Sicherheit am Arbeitsplatz, in der Folge Verzeichnis genannt, errichtet. Die Verzeichnisse werden vom jeweils zuständigen Bereich verwaltet.
In das Verzeichnis eingetragen werden können jene Bildungsträger, welche die beiden folgenden Voraussetzungen erfüllen:
a) Akkreditierung beim Europäischen Sozi-alfonds der Autonomen Provinz Bozen,
b) Besitz der Voraussetzungen, welche die einschlägigen Bestimmungen für die Durchführung der Bildungstätigkeit im Bereich Arbeitssicherheit vorsehen.
Die Eintragung erfolgt auf Antrag, der nach beiliegendem Muster verfasst wird und vom gesetzlichen Vertreter/von der gesetzlichen Vertreterin des Bildungsträgers unterzeichnet sein muss.
Die Eintragung in das Verzeichnis wird für die Dauer von zwei Jahren ausgesetzt, wenn Regelwidrigkeiten bei der didaktischen und organisatorischen Umsetzung der Bildungs-maßnahmen festgestellt werden.
2. Nur die in die Verzeichnisse laut Punkt 1 eingetragenen Bildungsträger können die Kurse im Sinne des gesetzesvertretenden Dekrets vom 9. April 2008, Nr. 81, in geltender Fassung, sowie der Abkommen der ständigen Konferenz für die Beziehungen zwischen Staat, Regionen und autonomen Provinzen durchführen.
3. Die Bildungsträger sind verpflichtet, dem jeweils zuständigen Bereich für Berufsbildung vor Beginn der Bildungsmaßnahmen über die zertifizierte elektronische Post die Bezeichnung, den Ort, den Beginn und den Kalender der einzelnen Kurse sowie die jeweiligen Namen der Referentinnen und Referenten mitzuteilen.
4. Die Bereiche Deutsche Berufsbildung und Italienische Berufsbildung üben die jeweils in ihre Zuständigkeit fallende Tätigkeit zur Kon-trolle und Überwachung der Bildungsmaßnahmen aus. Die Bildungsträger sind verpflichtet, sich diesen Kontrollen zu unterziehen.
5. Die Bildungsträger, deren vorläufige Akkreditierung vor dem Tag datiert, ab dem dieser Beschluss angewandt wird, müssen innerhalb 28. Februar 2018 die ESF- Akkreditierung erhalten, um ihre bisherige Tätigkeit weiterführen zu können.
Die Bestimmungen dieses Beschlusses werden ab dem Tag seiner Veröffentlichung im Amtsblatt der Region angewandt.
Die Beschlüsse der Landesregierung Nr. 1469 vom 7. Oktober 2013 und Nr. 442 vom 14. April 2015 sind widerrufen.
Dieser Beschluss bringt keine Ausgabenzweck-bindung mit sich.
Dieser Beschluss wird im Amtsblatt der Region veröffentlicht.

 

DER LANDESHAUPTMANN
ARNO KOMPATSCHER
DER GENERALSEKRETÄR DER L.R.
EROS MAGNAGO
 

Anlage