PROTOCOLLO DI COLLABORAZIONE
TRA GRUPPO “C/2-AGRICOLTURA” DELLA PREFETTURA DI TORINO
ED IL COMITATO PARITETICO PER LA SICUREZZA E LA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO

PREMESSA

In relazione agli obiettivi del GRUPPO ‘'C/2” - AGRICOLTURA attivato dalla Prefettura di Torino nell’ambito del Protocollo d'intesa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, sottoscritto il 26 giugno 2007 e concernente tra l’altro il “Monitoraggio della situazione in materia di sicurezza e salute sul luogo dì lavoro, nel settore dell’Agricoltura, e la adozione di specifiche iniziative di sensibilizzazione degli operatori” e in relazione alla disponibilità manifestata dal Comitato Paritetico per la Sicurezza e salute sul luogo di lavoro con sede in Torino, via XX Settembre n. 2 (presso C.I.M.I.A.V.), che di seguito sarà indicato con l’acronimo CPSL, si ritiene opportuno avviare una collaborazione operativa con il suddetto Comitato allo scopo di favorire la attuazione delle iniziative che il Gruppo deciderà di porre in essere per la realizzazione del proprio programma, li Gruppo C2-Agricoltura ritiene utile !’avvio di tale formula operativa, anche in relazione agli ottimi e sperimentati rapporti collaborativi avviati dal CPSL con le Aziende agricole per l’esercizio delle proprie funzioni istituzionali svolte con grande efficacia, (il CPSL opera con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza a livello Territoriale (RLST), come previsto dalla normativa, con funzione di verifica e di stimolo collaborativo con le aziende e con i lavoratori, per la diffusione della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro e ta conoscenza ed il rispetto delle norme vigenti).
Si richiamano di seguito le funzioni istituzionali svolte dal CPSL:
1. visite da parte dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza a livello Territoriale (RLST) presso le aziende agricole dell’area corrispondente alla provincia di Torino;
2. obiettivo annuo di visite: 80-100 aziende, su modello organizzativo già operativo dal 2003 che prevede:
a) lettera di avviso alle aziende circa la visita dei RLST;
b) sopralluogo;
c) verifica in loco dei RLST circa gli adempimenti formali da parte delle aziende, fra cui, in particolare: presenza del documento di Valutazione dei Rischi, formazione documentata dei lavoratori in materia di scurezza sul lavoro, consegna documentata dei DPI idonei;
d) verifica in loco dei RLST circa le reali misure di prevenzione presentì in azienda (protezione organi di moto, parapetti, estintori ecc.) previa individuazione di specifiche tipologie di rischi c relativi adempimenti legati alle differenti tipologie produttive;
e) redazione del verbale di avvenuta visita e delle anomalie riscontrate in materia di sicurezza sul lavoro e stesura della relazione di visita:
f) trasmissione dei risultati della attività al CPSL: analisi dei verbali e delle relazioni di visita, con conseguente individuazione di misure correttive quali la rivisita quadrimestrale alle aziende inadempienti ed eventuali comunicazione agli organi di controllo per inadempienze recidive;
g) attività di formazione specifica degli RLST per l'individuazione delle criticità nelle diverse tipologie produttive.

Premesso quanto sopra tra il GRUPPO “C/2” - AGRICOLTURA ed il CPSL di Torino si concorda quanto segue:
Il CPSL, ferma restando la assoluta autonomia nello svolgimento dei propri compiti istituzionali, si impegna: 1) a fornire, per il perseguimento degli obiettivi del Gruppo, i dati sottoindicati, rilevati nel corso delle attività; 2) a svolgere azioni di informazione e sensibilizzazione presso le aziende.
Per la attuazione di quanto sopra sarà concordato con il Gruppo C 2 un programma annuale di attività, dimensionato all'entità delle risorse economiche e umane nella disponibilità del Comitato, alla cui attuazione concorreranno, senza aggravi di tipo economico e per gli aspetti che esulano dalle competenze del CPSL (segnatamente per le attività di analisi ed elaborazione dei dati), gli Enti componenti del Gruppo C 2 in possesso delle professionalità necessarie.
I dati dovranno essere fomiti in forma anonima, fermo restando che il CPSL garantisce la validità degli stessi.
Di seguito si indicano le attività del CPSL che potranno essere inserite nel programma annuale in relazione alle risorse disponibili.
1. acquisizione dei dati utili a tornire una corretta valutazione statistica (come da indicazioni del Servizio Epidemiologia della Regione Piemonte) su tipologia di infortuni, misure di sicurezza applicate, presenza ed attività del medico competente ricavabili dai verbali redatti dai RLST;
2. realizzazione di un elenco annuale delle caratteristiche produttive (produzioni, lavorazioni, ecc.) maggiormente legate all'insorgenza di infortuni (eventi traumatici evidenziabili o meno) e di malattie professionali (è stata più volte evidenziata nel Gruppo di lavoro la necessità dì attenzione al rischio chimico e biologico);
3. attraverso il coinvolgimento dei RLST, sviluppo di azioni tese a migliorare la consapevolezza e la cultura della sicurezza presso datori di lavoro e lavoratori: con la compilazione di schede riportanti misure essenziali di sicurezza, indicazioni operative circa l’applicazione di specifiche misure di prevenzione (protezione cardani, protezione dislivelli, misure antincendio, uso DPI ecc.);
4. acquisizione e distribuzione alle aziende di materiale già prodotto (schede sicurezza macchinari Regione, altre produzioni INAIL ed ASL, ecc.), eventuale semplificazione di tali materiali tramite redazione di versioni ridotte, anche in lingua madre della manodopera coinvolta (romeno, albanese, ecc.);
5. acquisizione di dati relativi ai processi infortunistici pregressi tramite la consultazione del Registro Infortuni aziendale e loro classificazione di gravità sul modello PxD come da dati INAIL elaborati con il supporto del Servizio Epidemiologia della Regione Piemonte, integrato dall'acquisizione dei dati su tipologie produttive c dimensioni delle aziende/attività professionali ottenibili da CCLAA ed organizzazioni datoriali;
6. individuazione delle cause degli eventi infortunistici e trascrizione sul modulo “Infortuni agricoli: modalità e cause”;
7. analisi degli specifici infortuni verificatisi nelle singole aziende e stesura delle indicazioni delle procedure di sicurezza da adottare e da fornire alle aziende;
8. rilevazione dei bisogni formativi per il personale dipendente del settore agricolo con la acquisizione dei seguenti dati: infortuni pregressi, conoscenza della lingua italiana parlata e scritta, documenti di avvenuta formazione pregressa, conoscenza dei dati infortunistici in agricoltura;
9. fornitura di informazioni attraverso lo SPORTELLO INFORMATIVO SULLA SICUREZZA alle aziende in materia di sicurezza sul lavoro organizzata dal CPSL tramite i giornali delle associazioni di categoria, con spazi dedicati e riservati al CPSL.

Limitatamente alle attività inserite nel programma
, sarà utilizzato nella corrispondenza con le aziende, un logo o una apposita indicazione che sottolinei gli intenti collaborativi delle iniziative avviale dal Gruppo C/2 - Agricoltura della Prefettura di intesa con il CPSL.
I risultati delle attività dovranno essere presentali al Gruppo con apposita relazione semestrale, che illustri lo sviluppo del programma concordato.
Potranno essere realizzate in collaborazione con il gruppo di lavoro, iniziative pubbliche finalizzate alla sensibilizzazione, diffusione dei dati acquisiti e valorizzazione delle attività realizzate.

OPERATIVITÀ
I suddetti obiettivi dovranno essere inclusi in un programma annuale che sarà predisposto, con indicazione delle varie fasi attuative, dal CPSL e sottoposto alla approvazione del GRUPPO C/2.
A seguito della approvazione, il CPSL avvierà le fasi attuative del programma.
Il primo programma operativo viene contestualmente di seguito concordato:
 

PROGRAMMA OPERATIVO 2008-2009

In relazione a quanto sopra concordato, i RLST del CPSL, nell’ambito delle visite istituzionali previste presso le aziende agricole della provincia di Torino, attueranno il seguente programma operativo:
punto A - redazione di un elenco degli infortuni occorsi negli ultimi 12 mesi nelle aziende visitate e delle relative cause; sulla base dei verbali compilati dai RLST, redazione di un elenco delle misure di sicurezza presenti (DPI, Formazione e Informazione);
punto B - relazione valutativa dei rapporti tra tipologie di lavoro o di produzione e l’evento infortunistico;
Per quanto attiene ai punti suddetti l’elaborazione dei dati rilevati dal CPSL sarà effettuata nell’ambito del Gruppo C 2 con il supporto degli Enti componenti il Gruppo in possesso delle specifiche competenze professionali;
punto C - consegna alle aziende di specifiche schede di sicurezza da fornire ai lavoratori, anche in lingue straniere quali romeno o arabo (vedi All. 1);
punto D - indicazione alle aziende nelle quali si sono verificati infortuni, di procedure di sicurezza specifiche, finalizzate alla prevenzione;
punto E - sulla base delle indicazioni contenute nei verbali dei RLST, stesura di un prospetto indicante le esigenze, valutate caso per caso, di eventuale formazione specifica o ulteriore da impartire ai lavoratori;
punto F - relazione ai GRUPPO “C/2” - AGRICOLTURA delle attività svolte (come indicato nell'accordo) e verifica in apposita riunione dello stato di attuazione del programma entro il primo semestre 2009.

Torino, 1 agosto 2008
 

Gli Enti Componenti il Gruppo C/2 Agricoltura

 Il rappresentante del CPSL


Fonte: prefettura.it