Categoria: 1993
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Tipologia: Accordo
Data firma: 10 dicembre 1993
Parti: Spati e Filcams, Filis-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs, Uilsic-Uil, CdA, RSA
Settori: Commercio, Spati
Fonte: filcams.cgil.it

Sommario:

  Premessa
Relazioni sindacali
1. Classificazione (livelli aziendali)
2. Orario di lavoro
  3. Mobilità su piazza o nell’hinterland
4. Sicurezza e maneggio denaro
5. Lavoratori autonomi

In data 10 Dicembre 1993, presso la sede della Spati srl in Roma, Viale di Porta Tiburtina 36, si sono incontrati: la Società Spati srl […], le Organizzazioni Sindacali Filcams e Filis-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs e Uilsic-Uil [...], il CdA e le RSA dei lavoratori della Società Spati srl […]
Le parti hanno concordato quanto segue.

Premessa
La presente premessa è parte integrante dell’accordo.
Le parti, nel darsi atto della specificità ed esclusività del servizio reso dalla Spati srl nell’ambito delle Società delegate da Unire alla raccolta delle scommesse ippiche, convengono di instaurare relazioni sindacali che favoriscano corretti e proficui rapporti tra le parti, tesi a contribuire allo sviluppo dell’Azienda ed al suo ruolo nel settore sia sotto l’aspetto socio/economico, sia sotto l’aspetto occupazionale.
Le parti, ferme restando le rispettive distinte responsabilità dell’Azienda e delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, concordano di perseguire tale intendimento/obiettivo mediante l’attivazione di incontri finalizzati ad una gestione dinamica del presente accordo nei quali affrontare le problematiche di rilevante interesse in ordine alle tendenze qualitative e quantitative dell’occupazione, alle esigenze di trasparenza ed al ruolo dell’attività di servizio professionalizzato del settore dell’economia nazionale, anche alla luce dei problemi connessi all’attuazione delle direttive legislative nazionali ed europee.
La situazione aziendale attuale è la conseguenza dell’attività quarantennale della Società nata nel 1948 e da tale data concessionaria in esclusiva di Unire del sistema di raccolta delle scommesse a riversamento, con rinnovi della concessione pluriennali, di cui l’ultimo novennale scaduto il 31 dicembre 1987.
Fino a tale data l’Azienda, utilizzando tutte le risorse derivanti dal contratto, ha investito in innovazioni informatiche, telematiche, ampliamento della rete commerciale e dei livelli qualitativi/quantitativi del personale dipendente ed autonomo.
Dal 1° Gennaio 1988 l’Unire non ha più concesso il rinnovo del rapporto contrattuale ed ha imposto proroghe semestrali, in attesa di una ridefinizione della concessione.
Le parti, tenuto conto delle imminenti scadenze aziendali, concordano sull’esigenza di partecipare attivamente allo sviluppo del dialogo sociale, affinché vengano analizzati ed approfonditi i percorsi di armonizzazione delle normative legislative e della contrattazione collettiva in tema di rapporto di lavoro negli Stati comunitari.
Al riguardo ed allo scopo di evidenziare la volontà comune di operare sia sul versante della rappresentatività che su quello dei diritti dei lavoratori occupati nel settore le parti, avendo operato nella definizione della presente intesa nello spirito di quanto previsto dall’art. 36 della Costituzione, si impegnano a dare corso, nella forma e con le procedure idonee, alla richiesta che il presente accordo sia recepito erga omnes; ciò anche alla luce di quanto emerge dalle intese comunitarie (Maastricht 1991) in relazione al recepimento delle direttive comunitarie riguardanti il dialogo sociale e le relazioni sindacali, che vengono affidate alle parti sociali.

Relazioni sindacali
1. A Livello nazionale
La Spati srl e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo si incontreranno annualmente per effettuare un esame congiunto del quadro socio/economico del settore, dei progetti di investimento, di sviluppo e di riorganizzazione della Spati srl, nonché le conseguenze dei suddetti processi sulle caratteristiche professionali ed occupazionali dei lavoratori interessati.
In particolare nel corso dell’incontro saranno oggetto di informazione e di esame congiunto le seguenti tematiche:
I problemi relativi allo stato di applicazione delle principali leggi sul settore nonché le eventuali loro modifiche derivanti dal processo di riordino e/o di riforma del settore stesso.
Il ruolo ed i compiti delle parti firmatarie il presente accordo ai fini del superamento delle problematiche relative alle Concessioni rilasciate dall’Unire e sottoposte all’approvazione dell’ex Ministero Agricoltura e Foreste ed alle definizioni del rapporto di lavoro dei dipendenti e degli autonomi con la Spati srl ed al contenzioso con l’Inps e l’Enpals che allo stato attuale non consentono certezze e trasparenza nei confronti dei lavoratori e dell’Azienda.
L’applicazione certa nei confronti dei dipendenti del CCNL di riferimento (Terziario o Snai)
La formazione e la riqualificazione professionale.
La quantità e qualità dell’occupazione, ivi compreso l’utilizzo dell’apprendistato, con particolare riferimento all’occupazione giovanile anche a seguito dell’introduzione del lavoro interinale e delle norme relative ai contratti di formazione e lavoro, nonché l’andamento dell’occupazione femminile, con le possibili azioni positive in linea con le raccomandazioni CEE.
L’esame della Classificazione, compreso quanto previsto dalla Legge 190/85, al fine di ricercare coerenza tra le attuali declaratorie e le relative esemplificazioni, formulando eventuali proposte di aggiornamento.
2: A livello territoriale
Su richiesta di una delle due parti la Spati srl e le Organizzazioni Sindacali territoriali si incontreranno per affrontare e definire materie e problemi relativi a:
Turni e nastri orari
Distribuzione dell’orario e forme di flessibilità così come previsto al punto 2 (orario di lavoro) del presente accordo.
Verifica e controllo degli orari concordati.
Determinazione dei turni feriali
Tutela della salute e dell’integrità fisica dei lavoratori, ambiente e sicurezza dei luoghi di lavoro
Quanto delegato dall’accordo nazionale

2. Orario di lavoro
La durata normale dell’orario di lavoro è fissata in 38 (trentotto) ore settimanali nell’arco dell’anno.
In considerazione delle obiettive ragioni tecnico/organizzative l’orario settimanale sarà flessibile e pertanto sarà articolato in riferimento agli orari ed alla durata delle giornate ippiche e quindi potrà variare da un minimo di 30 ore settimanali ad un massimo di 46 ore settimanali.
In considerazione della presente articolazione dell’orario settimanale di lavoro a decorrere dal 1° gennaio 1994 i riposi di conguaglio saranno pari a 32 ore annue.
L’attività settimanale sarà articolata, secondo le esigenze tecnico-organizzative, su 5/6 giorni settimanali.
La sede amministrativa sarà aperta dal lunedì al sabato e sarà studiata, per il personale amministrativo, la possibilità di effettuare l’orario elastico, con tolleranza di 30 minuti, al mattino con compenso sull’orario di uscita, mentre l’orario dell’intervallo sarà fisso.
Il CED opererà dal martedì alla domenica e l’orario sarà legato a quello degli uffici connessi e solo dopo un’approfondita analisi delle necessità organizzative si valuterà l’inserimento dell’orario elastico.
Le ricevitorie opereranno dal martedì alla domenica e l’orario di apertura delle stesse sarà funzionale all’inizio ed alla fine delle corse e verrà definito annualmente a livello territoriale e comunque l’attività lavorativa potrà iniziare con un massimo di due ore prima dell’orario di apertura delle ricevitorie e cessare due ore dopo la chiusura delle stesse.
I lavoratori non presteranno attività lavorativa oltre le 10 ore giornaliere e le 60 ore settimanali, come previsto dalle vigenti disposizioni di legge.
Orario stagionale.
In base all’attività sinora svolta, gli orari delle ricevitorie e dei servizi collegati saranno così articolati:
standard 11.30 - 18.30 per circa 220 gg/anno
orario notturno 17.00 - 24.00 per circa 40 gg/anno
doppi turni 12.00 - 24.00 per circa 50 gg/anno
Gli orari sopra indicati sono a titolo di riferimento e potranno variare in base agli orari di partenza ed arrivo delle corse.
Lavoro eccedente le 38 ore settimanali.
il lavoro considerato eccedente le 38 ore settimanali deve essere sempre autorizzato e sarà riconosciuto dopo il superamento dell’orario giornaliero prefissato.
[…]
In caso di prestazioni in giorni festivi saranno programmate giornate di riposo compensativo.

4. Sicurezza e maneggio denaro
L’Azienda si impegna ad attivare un piano di sicurezza globale che contemplerà l’interazione delle procedure, impianti ed attività di sicurezza e salvaguardia dei lavoratori e dei beni aziendali; in tale contesto si identificheranno i dipendenti autorizzati ad effettuare operazioni bancarie, per i quali verrà stipulata un’apposita polizza assicurativa.

5. Lavoratori autonomi
Le parti riconoscono che è volontà comune risolvere in modo positivo il problema relativo ai collaboratori autonomi.
Valutata la complessità dell’argomento e le conseguenze che potrebbero derivare dalle decisioni adottate sia per i livelli occupazionali sia per la gestione economica ed organizzativa dell’Azienda, convengono sulla necessità di affrontare questo argomento durante il primo prossimo incontro, come previsto dalla premessa al titolo "Relazioni sindacali" punto A e B, dopo aver effettuato i necessari approfondimenti sulla materia.
Al riguardo le parti, avendo già richiesto autonomamente di incontrarsi con i soggetti interessati, Inps - Enpals - Ministero del Lavoro - Unire - Ministero competente al rilascio della proroga della concessione alla Spati srl, si danno atto che l’incontro in oggetto sarà effettuato successivamente ai confronti sopracitati.
Alla luce dei fatti sopra esposti la Spati srl dichiara che se la situazione attuale non si evolvesse sviluppando il gioco a riversamento, da tutti auspicato in quanto il solo in grado di ridare credibilità al mondo delle scommesse, concedendo il rinnovo della concessione a chi, unico in Italia, ha da oltre quarant’anni operato in nome e per conto dell’Unire nel rispetto delle leggi, ci si troverebbe nell’oggettiva difficoltà di mantenere i rapporti contrattuali in essere.