Tipologia: Ipotesi CIA
Data firma: 8 ottobre 2001
Parti: AMB Italia e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, RSA
Settori: Commercio, GDO, AMB/OBI
Fonte: filcams.cgil.it

Sommario:

  Premessa
1) Sistema di relazioni sindacali
3) Funzionamento delle relazioni sindacali
4) Formazione
  5) Premio di produttività (incentivo aziendale)
6) Installazione telecamere
7) Nota a verbale

Ipotesi Contratto Integrativo Aziendale

In data 8 Ottobre 2001, presso l’unita di vendita OBI di Affi (VR) - Loc. Canove, la AMB Italia srl, franchesee OBI, avente sede legale a Bolzano in Piazza Dogana, 5 […], e le OO.SS. Nazionali Filcams Cgil […], Fisascat Cisl […], Uiltucs Uil […], alla presenza delle Rappresentanze Sindacali Aziendali […], hanno stipulato la seguente Ipotesi Accordo Aziendale

Premesso
- che in data 2 agosto 2001 le OO.SS. del terziario ed AMB Italia srl si erano incontrate in merito alla discussione di una piattaforma per la stipula del Contratto Integrativo Aziendale;
- che tale piattaforma trae spunto dall’accordo integrativo aziendale nazionale del 23/05/2001 sottoscritto dalla maggior parte delle aziende a marchio OBI in Italia;
- che quanto contenuto nella piattaforma rientra nel quadro di quanto previsto sia dal “Protocollo” del luglio 1993 che dal vigente CCNL del “Terziario”;
- che in tale quadro rientra con coerenza anche quanto contenuto nella direttiva U.E. adottata dal Consiglio dei Ministri il 22/9/94, relativa alla costituzione dei Comitati Aziendali Europei;
- che conseguentemente l’attivazione di quanto sopra fa assumere alle “Relazioni Sindacali” valore di riferimento essenziali ai fini di una pratica gestione volta a consolidare quanto in materia è già previsto dal CCNL ed a consentire il confronto, ai vari livelli, attraverso la definizione di un sistema di relazioni sindacali teso a governare i processi di riorganizzazione aziendale e di sviluppo di AMB Italia srl;
- che il presente accordo, ha valore solo ed esclusivamente per AMB Italia srl, franchesee OBI, e pertanto non coinvolge altri punti vendita che utilizzano il marchio OBI.
Tutto ciò premesso, al fine di realizzare gli obbiettivi sopra richiamati, le parti hanno convenuto quanto segue:

1) Sistema di relazioni sindacali
Le parti hanno convenuto di attivare un modello di “Relazioni Sindacali” con la definizione di norme e procedure come qui di seguito specificate:
1.1) Relazioni sindacali a livello nazionale
a) Diritti di informazione – Materie di confronto

Annualmente, di norma entro il primo quadrimestre successivo alla chiusura dell’esercizio, AMB Italia srl, le OO.SS. nazionali e le RSU/RSA, si incontreranno al fine di effettuare un esame congiunto sulle tematiche previste dal CCNL.
Nel corso di tale incontro o anche al di fuori della scadenza sopra indicata, AMB Italia srl fornirà ulteriori informazioni preventive su:
· situazione sulla propria rete commerciale;
· investimenti per nuove presenze, acquisizioni e/o diversificazione sul mercato;
· investimenti per innovazioni tecnologiche;
· interventi di modifica sulle superfici commerciali e/o di cessione e/o di trasformazione delle stesse;
· livelli occupazionali, disaggregati per sesso, età, tipologia di impiego ed inquadramento professionale;
· eventuali nuovi profili professionali;
· interventi di eventuale modifica dell’organizzazione del lavoro;
· interventi di eventuale modifica dell’orario di lavoro;
· politica commerciale;
· situazione aziendale anche in merito ai dati delle differenze inventariali;
· formazione e programmi formativi;
· obbiettivi di budget e/o di fatturato.
Ed informazioni consuntive su:
· livelli di fatturato, indici di mercato;
· orari di lavoro, straordinari, lavoro supplementare;
· risultati sulla formazione svolta.
b) Modulistica Informativa
In coerenza con quanto previsto al punto a), si valuterà la possibilità di introdurre una scheda informativa per ogni singolo punto vendita.
1.2) Relazioni sindacali a livello decentrato
In rapporto alla presenza di AMB Italia srl su più province ed al suo possibile sviluppo sul territorio del nord est, le parti hanno convenuto sull’opportunità di finalizzare i ruoli ed i compiti delle strutture decentrate, così come sotto riportati alla lettera a):
a) Ruoli e compiti delle strutture sindacali a livello decentrato
A questo livello vanno demandati i compiti connessi alla gestione derivante dall’informazione nazionale.
A questo livello, inoltre, su richiesta di una delle due parti, le stesse, si incontreranno, unitamente alle rispettiva/e RSU/RSA, per affrontare e definire materie e problemi relativi a:
· confronto sull’organizzazione del lavoro;
· distribuzione dell’orario di lavoro, turni e nastri orari, flessibilità dell’orario di lavoro di cui al CCNL;
· verifica e controllo degli orari concordati;
· verifica e confronto per l’applicazione dell’inquadramento professionale di cui al CCNL;
· appalti di cui al CCNL;
· controllo delle norme relative alla tutela della salute e dell’integrità fisica dei lavoratori, anche in riferimento all’ambiente e sicurezza di cui alla legge [dlgs] 626/94;
· quanto delegato dall’accordo nazionale.
In occasione di tali incontri o in date diverse da concordare, le parti, ove ne convengano, potranno affrontare e definire problematiche non demandate e/o definite a livello nazionale.
Le parti confermano che il sopra previsto sistema di relazioni sindacali a livello decentrato è orientato a privilegiare il confronto, lo scambio di informazioni e la ricerca di soluzioni concordate atte a risolvere i problemi.
Pertanto in caso di comportamenti non coerenti con tale metodo di confronto, le parti si impegnano ad incontrarsi a livello nazionale per ricercare congiuntamente le soluzioni più idonee.

3) Funzionamento delle relazioni sindacali
In relazione al contratto franchesee sottoscritto da parte di AMB Italia srl con la OBI Systemzentrale srl di Prato, che consente l’utilizzo del marchio OBI e che consente la gestione di una serie di servizi commerciali ed amministrativi a livello centralizzato, le parti definiscono di individuare un delegato delle RSU/RSA con funzioni di osservatore in occasione degli incontri che avverranno tra le OO.SS. nazionali ed il coordinamento OBI costituito dalle altre aziende della catena (negozi diretti).
Tale strumento consentirà di meglio valutare all’interno dell’azienda, con le OO.SS., sia l’evoluzione del settore specifico, sia iniziative che possono essere attivate dalle altre aziende che operano sotto la stessa insegna.
Per assolvere le funzioni di “osservatore”, all’interno del coordinamento OBI, il delegato utilizzerà i normali permessi sindacali previsti dal CCNL del Terziario.