PROTOCOLLO D’INTESA
PER LA REALIZZAZIONE DI UN INTERVENTO DI PREVENZIONE MIRATO A MIGLIORARE LA SICUREZZA SUL LAVORO NELLE AZIENDE CHE OPERANO NEL PORTO DI TARANTO

 

TRA

l’Azienda Sanitaria Locale di Taranto, rappresentata dal Direttore del Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro - SPESAL Dott. Cosimo Scamera

&

l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio - Porto di Taranto, rappresenta dal Presidente Avv. Sergio Prete

&

il Comando dei Vigili del Fuoco di Taranto, rappresentato dal Comandante Provinciale Ing. Marisa Cesario.

 

Premesso

• che ai sensi dell’art. 9 del D.lgs 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i. e del D.lgs 17 agosto 1999 n. 298 i soggetti istituzionali stipulanti il presente protocollo d’intesa annoverano tra i propri compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro anche la “promozione e divulgazione della cultura della salute e sicurezza del lavoro”;
• che l’attività di prevenzione del fenomeno infortunistico in ambito lavorativo rientra tra i Livelli Essenziali di Assistenza e che il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 prevede l’implementazione di percorsi di audit;
• che il recente Accordo quadro tra Ministero della Salute, Conferenza delle Regioni e INAIL stabilisce la diretta collaborazione e condivisione delle banche dati;
• che il monitoraggio e la sorveglianza del fenomeno infortunistico in ambito lavorativo si basa soprattutto sui sistemi informativi integrati INAIL-Regioni, che confluirà nel costituendo Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione (SINP), previsto all’art. 8 del D.lgs. 81/08;
• che nell’ambito dei progetti dell’INAIL Direzione Centrale Ricerca - Dipartimento Medicina Epidemiologia Igiene del Lavoro ed Ambientale si prevede una specifica attenzione al comparto marittimo portuale;
• che ai sensi dell’art. 28 comma 3-ter del D.lgs 81/08, l’INAIL in collaborazione con le aziende sanitarie locali, rende disponibili al datore di lavoro strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio, tra i quali il sistema INFORMO;
• che lo sviluppo e la diffusione della cultura della salute e sicurezza sul lavoro si basa anche sulla sinergia ed integrazione dei soggetti istituzionali presenti sul territorio;
• che nell’ambito portuale, attesa la pericolosità delle attività in relazione allo specifico ambiente di lavoro, assume estrema importanza l’attività di informazione, divulgazione di buone prassi e promozione della salute nei confronti dei preposti alla sicurezza, in funzione dei rischi valutati e delle azioni di prevenzione indicate dalla normativa vigente;
• che la diffusione della conoscenza dei rischi e delle misure di prevenzione basate su buone prassi ed esperienze condotte a livello nazionale appare indispensabile stante la specializzazione necessaria alla corretta azione di prevenzione;
le parti convengono quanto segue

 

Art. 1
Finalità e ambito di intervento

Con la sottoscrizione del presente Accordo le parti intendono instaurare un rapporto di collaborazione per il perseguimento delle finalità di seguito indicate:
- elevare stabilmente i livelli di sicurezza del lavoro tramite l’attuazione di un piano mirato di prevenzione, con l’obiettivo concreto di ridurre gli infortuni sul lavoro, in particolare mortali e gravi, nelle aziende che operano nel Porto di Taranto proponendo un modello territoriale partecipativo di assistenza e supporto alle imprese nella prevenzione dei rischi;
- supportare operativamente le aziende nell’implementazione di Sistemi di gestione e Sicurezza sul Lavoro;
- migliorare l’approccio al processo di valutazione e gestione dei rischi, al fine di ridurre gli incidenti e gli infortuni sul lavoro;
- migliorare l’organizzazione aziendale finalizzata alla prevenzione dei rischi costituendo una rete collaborativa tra Istituzioni, Aziende e rappresentanti dei lavoratori (RSL e RLSS);
- coinvolgere un numero sempre più ampio di imprese per avviare un confronto fra le diverse esperienze ed individuare esempi di buone pratiche da condividere a livello nazionale.

 

Art. 2
Azioni

- fornire alle imprese strumenti metodologici di supporto al processo di valutazione dei rischi e di organizzazione delle attività di prevenzione e protezione;
- rendere disponibile il modello di analisi “Informo” e formare i referenti aziendali preposti all’analisi degli incidenti e degli infortuni sul lavoro, al fine di implementare il SGSL e favorire un corretto continuo riesame del documento di valutazione dei rischi.

 

Art. 3
Destinatari dell’iniziativa

Il piano è rivolto alle attività portuali in considerazione dei rischi associati alla complessità delle specifiche attività produttive.
I destinatari diretti dell’iniziativa sono:
imprese portuali così definite dall’art. 16 della legge 84/94, le figure aziendali dei Datori di lavoro, Dirigenti, Preposti, Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza aziendali, di sito, territoriali; i lavoratori delle imprese coinvolte.

 

Art. 4
Struttura del piano

Il Piano Mirato di Prevenzione (PMP) sviluppato sul territorio da parte dell’ASL di Taranto, INAIL Ricerca DiMEILA, Autorità Portuale sarà articolato nelle seguenti fasi:
1. Progettazione dell’intervento, predisposizione della scheda di autovalutazione per le imprese, Individuazione di indicatori specifici da utilizzare ai fini della verifica dell’efficacia dell’intervento
2. Individuazione delle Aziende interessate al PMP e loro coinvolgimento attraverso un incontro di informazione/discussione
3. Organizzazione di un seminario sul PMP e sugli strumenti metodologici e operativi dello stesso resi disponibili per le aziende portuali
4. Messa a disposizione delle Aziende della scheda di autovalutazione e collaborazione con l’ASL e INAIL nell’analisi degli infortuni sul lavoro
5. Organizzazione di corso di formazione su:
a. uso del modello di analisi infortunistica finalizzato alla revisione del documento di valutazione dei rischi e al miglioramento della sicurezza in azienda
b. implementazione di strumenti operativi utili al sistema di prevenzione aziendale
c. illustrazione degli strumenti di incentivi alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro
6. Somministrazione ai lavoratori di un questionario sulla percezione dei rischi lavorativi, analisi ed elaborazione dei dati con restituzione dei risultati
7. Verifica dell’efficacia dell’intervento di prevenzione.
8. Evento finale di analisi dei risultati con tutte le imprese coinvolte e confronto con le esperienze nazionali sulle buone pratiche in ambito portuale.

 

Art. 5
Strumenti operativi

La presentazione del progetto, i suoi obiettivi e il cronoprogramma, con richiesta di adesione al progetto, saranno diffusi all’interno di un incontro organizzato da ASL e Autorità Portuale di con tutte le parti interessate.
Gli strumenti operativi consisteranno in:
1. scheda di autovalutazione delle imprese
2. questionario di percezione del rischio dei lavoratori
3. corso di formazione da erogare per un numero di edizioni funzione del numero delle imprese aderenti
4. software per l’analisi degli eventi
5. strumenti di supporto alla valutazione e gestione dei rischi

 

Art. 6
Tavolo di coordinamento

Viene costituito un gruppo di lavoro tecnico con specifica finalità operativa al fine dell’attuazione del piano operativo per la realizzazione delle progettualità individuate dall’accordo e il monitoraggio dei risultati ottenuti in relazione agli obiettivi prefissati.

 

Art. 7
Attribuzioni

Per l’attuazione del presente Accordo le Parti, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto della propria autonomia gestionale, si impegnano ad individuare tempi, risorse e modalità con cui perseguire le finalità individuate al precedente art. 1 e più precisamente:
per il momento divulgativo a chiusura del piano mirato di prevenzione da tenersi in questa provincia e per il supporto tecnico scientifico alle attività previste le parti si avvarranno dell’Istituto Nazionale contro gli Infortuni sul Lavoro e le Malattie Professionali - Dipartimento Medicina Epidemiologia Igiene del Lavoro ed Ambientale.
L’ASL ed il Comando VV.F. si impegnano a fornire le professionalità amministrative e tecnico-professionali necessarie per l’organizzazione ed attuazione del progetto e a collaborare nell’organizzazione del momento divulgativo a chiusura del piano mirato di prevenzione da tenersi in questa provincia.
L’A.P.T si impegna a fornire le professionalità amministrative necessarie per l’organizzazione ed attuazione del progetto ed alla messa a disposizione delle sedi logistiche necessarie all’attuazione del progetto.

 

Art. 8
Aspetti economici

Le Parti si danno reciprocamente atto che il presente Protocollo non dà diritto ad alcun compenso, rimborso spese e/o gettone di presenza. Ciascuna parte sosterrà i costi indiretti derivanti dalla messa a disposizione delle competenze tecnico-professionali specifiche e proprie per la realizzazione delle attività in parola e contribuirà agli oneri economici relativi al progetto, secondo quanto indicato nel precedente art. 7.

 

Art. 9
Durata

Il progetto ha durata di 24 mesi dalla sua sottoscrizione ed è prorogabile per ulteriori 6 mesi.
 

Taranto, 23 febbraio 2018
 

Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASL - SPESAL
Dott. Cosimo Scarnera

Il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio - Porto di Taranto
Avv. Sergio Prete

Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco
Ing. Marisa Cesario
 



Per la condivisione, il presente atto è sottoscritto:
 

Il Capo dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro
Dott. Michele Campanelli

 

Il Direttore Provinciale dell’INPS
Dott. Giulio Cristiano

 

 

 

Il Presidente della Sezione Marittimi Portuali e Trasporti di Confindustria Taranto
Cap. Giovanni Puglisi

 

Il Segretario Generale provinciale CGIL
Prof. Paolo Peluso

 

 

 

Il Segretario Generale provinciale CISL
Sig. Antonio Castellucci

 

Il Segretario Generale provinciale UIL
Dott. Giancarlo Turi

     

Il Segretario Generale provinciale UGL
Sig. Francesco Russo

 

 


Alla presenza

del Prefetto di Taranto
Dott. Donato Cafagna


Fonte: prefettura.it