Categoria: 2018
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Tipologia: Accordo integrativo aziendale
Data firma: 6 luglio 2018
Validità: 01.01.2018 - 31.12.2021
Parti: Società Bolton Alimentari/Assolombarda e Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, coordinamento delle RSU,
Settori: Agroindustriale, Alimentaristi, Bolton
Fonte: flai.lombardia.it

Sommario:

  Premessa
1. Relazioni industriali
2. Occupazione
3. Personale impiegatizio
4. Smart working
5. Formazione e sviluppo delle professionalità
6. Salute e sicurezza
  7. Appalti
8. Politiche di genere e pari opportunità
9. Welfare
10. Forza vendite
11. PPO
12. Decorrenza e durata
Allegati

Accordo integrativo aziendale

Addì 6 luglio 2018 in Milano, presso la sede di Assolombarda Confindustria Milano, Monza e Brianza, Lodi, tra la Società Bolton Alimentari spa […], assistita da Assolombarda […] e la Fai-Cisl nazionale […], la Flai-Cgil nazionale […], la Uila-Uil nazionale […], le strutture territoriali interessate il coordinamento delle RSU, si sono incontrati per la contrattazione di secondo livello relativa al quadriennio 2018 - 2021.

Premesso che
Il contesto economico italiano presenta ancora molti aspetti di incertezza e pochi segnali di ripresa e che la capacità di spesa dei cittadini italiani, lungi dall’essere aumentata, impone, in molti casi, la contrazione dei consumi anche nei settori tradizionalmente “anticiclici” come il comparto alimentare.
Allo stesso tempo l’andamento del prezzo delle materie prime, soggetto rispetto al passato a più frequenti variazioni, rende necessaria una approfondita attenzione al mantenimento della competitività attraverso una gestione più oculata di tutti i costi di produzione,
Persiste l'incertezza legata all’andamento del mercato della carne in gelatina che consolida un trend negativi in termini di volumi anche nell'ottica di medio/breve periodo. In tale contesto, l’Azienda al fine di consolidare il sistema produttivo in Italia, ha deciso di differenziare le produzioni presso il sito di Aprilia, trasferendo a partire dal 2019 la produzione della linea Paté.
Bolton Alimentari, con la costituzione di Bolton Food, si è dotata di un assetto organizzativo che consentirà di affrontare un quadro competitivo più ampio e complesso, con l’obiettivo di dare un ulteriore impulso alla crescita e alla velocità di sviluppo del business a livello internazionale. Tale assetto porterà necessariamente ad un confronto interno più profondo sui temi dell’efficienza delle strutture ed obbligherà sempre di più a mantenere elevata l’attenzione ai costi e alle capacità produttive, per consentire il rafforzamento dell’organizzazione nel territorio italiano che ha ricoperto fino ad oggi un ruolo strategico.
Tutto ciò premesso, le parti hanno convenuto quanto segue:

1. Relazioni industriali
È costituito il Coordinamento Nazionale RSU con le OO.SS. Nazionali e Territoriali Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil al quale si riconosce la competenza in materia d’informazione annuale, negoziazione del premio variabile, definizione dei modelli di relazione e d’indirizzo delle tematiche peculiari delle diverse Unità produttive.
Il coordinamento è composto dai componenti delle RSU (anche della Forza Vendite) in carica e appartenenti alle OO.SS. sopracitate.
Si terrà un incontro all’anno, previsto di norma in primavera, in merito ai temi e alle aree d’intervento di seguito riportate, fermo restando le materie previste dal CCNL, e che fornirà informazioni sui seguenti temi:
1. le prospettive economiche e di mercato della società;
2. i volumi complessivi per ogni stabilimento;
3. l’andamento degli Investimenti e delle Innovazioni di Prodotto;
4. appalti e terziarizzazione;
5. la situazione delle professionalità espresse, la formazione, lo sviluppo professionale del personale;
6. l’andamento degli indicatori fissati come obiettivi del premio variabile;
7. l’andamento occupazionale;
8. la situazione aderenti ad Alifond;
9. eventuali necessari aggiornamenti rispetto ad informazioni fornite al CICEB;
10. eventuali aggiornamenti del codice etico aziendale;
11. quadro generale sulle strutture internazionali con riferimento alla business Unit Bolton Food.
In occasione dell’incontro informativo annuale la Direzione Aziendale consegnerà alle Segreterie Nazionali delle O.O.S.S. con 6 giorni di anticipo sulla data dell’incontro prevista la relativa documentazione.
A livello di sito si terrà, di norma nel corso del periodo compreso tra Settembre e Novembre di ciascun anno, uno specifico incontro informativo, sulle materie stabilite dal CCNL quali oggetto di informazione con focus e riferimento al sito interessato. Tale incontro informativo si terrà con le RSU di sito assistite dalle Segreterie Territoriali competenti.
a. Commissioni Tecniche Paritetiche
Le parti, anche sulla scorta dell’esperienza già effettuata in passato nei siti (commissione su criteri di stabilizzazione a Cermenate) confermano che un sistema di relazioni sindacali orientato alla ricerca di soluzioni condivise costituisce un valore partecipativo da realizzarsi anche mediante la costruzione di un patrimonio comune di conoscenze.
Coerentemente le parti concorderanno circa le modalità di costituzione e la composizione di specifiche commissioni di natura tecnica e non negoziale in merito a tematiche di reciproco interesse (ad es. sicurezza sul lavoro, strumenti di partecipazione, organizzazione del lavoro a fronte di rilevanti innovazioni tecnologiche occupazione, conciliazione tempi di vita/lavoro, welfare aziendale etc.).

3. Personale impiegatizio
Per il personale impiegatizio con orario di lavoro a giornata, viene stabilita una flessibilità di orario in entrata ed in uscita come di seguito specificato:
• In entrata dalle h. 8.00 alle h. 9.00 ed in uscita dalle h. 17.00 alle h. 18.00
Il recupero del tempo di lavoro derivante dall’ingresso effettuato nella fascia di entrata di cui sopra si intende per frazioni di minuti e deve essere effettuato entro la medesima giornata.
Al fine di garantire al personale una maggiore flessibilità con la quale far fronte ad esigenze eccezionali legate all’ingresso al lavoro, viene introdotta una tolleranza pari a 30 minuti (fino dunque alle 9.30). Il recupero di tale ritardo potrà avvenire in frazioni di minuti e dovrà essere effettuato entro la stessa giornata.
Una differente gestione degli orari viene mantenuta per il personale impiegatizio che svolge attività anche su turno, in relazione ad esigenze produttive e di logistica.
Tale nuovo regolamento dell’orario di lavoro avrà decorrenza dal 1 gennaio 2019.
[…]

4. Smart working
Le parti riconoscendo che il benessere organizzativo può costituire un elemento di competitività, se capace di coniugare esigenze organizzative e conciliazione dei tempi di lavoro e di vita, ritengono il lavoro agile uno degli strumenti che possa in parte realizzare tale finalità. L’Azienda valuterà, in considerazione delle possibili evoluzioni dell’organizzazione del lavoro, la realizzazione di un progetto sperimentale in tale ambito. A tal fine, entro la fine del 2019, sarà costituita una commissione di studio non negoziale, di cui al punto 2.
Le parti si danno atto sin d’ora che tale sperimentazione potrà essere attuata esclusivamente con riferimento alle categorie professionali impiegatizie per le quali tale soluzione sia realisticamente applicabile.

5. Formazione e sviluppo delle professionalità
[…]
Viene confermata la prassi in atto di attribuzione di mezz’ora di formazione sui diritti del lavoro e sindacali a disposizione delle organizzazioni sindacali stipulanti il presente accordo nell’ambito degli interventi formativi per gli operatori neo-assunti.
Le parti, consapevoli che i processi di innovazione tecnologica e di digitalizzazione possono generare necessità di aggiornamento delle competenze dei lavoratori, anche al fine di garantire il livello di occupabilità individuale, convengono sul valore di una diffusa formazione per la realizzazione di quanto sopra.
[…]

6. Salute e sicurezza
Le parti condividono l’impegno rivolto a garantire elevati standard di sicurezza sul luogo di lavoro, per tutti i lavoratori che operano direttamente o indirettamente in favore dell’Azienda.
Le esigenze di sicurezza del lavoro hanno un ruolo preminente nelle scelte di organizzazione del lavoro e costituiscono un’importante guida per l’adeguamento ed il miglioramento dei processi operativi.
Le parti condividono altresì che occorre continuare ad impegnarsi costantemente per raggiungere e mantenere obiettivi di sicurezza superiori a quelli previsti dalla legislazione vigente tramite l’applicazione di standard più rigorosi di quelli richiesti.
Le Parti continuano quindi a porsi obiettivi di continuo miglioramento sulla sicurezza del lavoro che costituisce un aspetto fondamentale nella responsabilità sociale dell’impresa.
Le parti concordano che la miglior strategia preventiva in tema di salute e sicurezza non può prescindere da un idoneo e costante dialogo fra tutti gli attori nonché da una indispensabile e costante formazione.
Considerata l’importanza del tema sicurezza sul lavoro sarà assicurata l’interlocuzione in Azienda delle rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza RLS e gli RSPP delle aziende operanti nel sito attraverso l’organizzazione di un incontro periodico, in ciascun sito produttivo, per un costante allineamento sulle tematiche di Sicurezza e Ambiente.
In questo contesto viene riconosciuto alla formazione del personale un ruolo centrale sia sotto il profilo della formazione legata agli aspetti tecnici della professione e delle procedure di sicurezza, che sotto il profilo comportamentale per implementare una corretta e diffusa cultura della sicurezza.
Gli sforzi degli ultimi anni sostenuti da investimenti significativi, oltre alla parte “tecnica” della sicurezza, ormai ampiamente raggiunta in tutti i siti, hanno avuto come obiettivo principale una sempre più diffusa sensibilità collettiva sul tema della sicurezza.
Allo scopo di favorire tale “cultura della sicurezza” la formazione dei lavoratori, dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e dei responsabili dei servizi di Prevenzione e Protezione viene confermata quale strumento indispensabile per sostenere il miglioramento continuo.

7. Appalti
Fermo restando la riconferma di tutti gli accordi in essere e della disciplina contrattuale vigente, La Direzione ribadisce che è suo impegno evitare fenomeni di irregolarità.
Pertanto, i contratti di appalto che Bolton Alimentari sottoscrive richiedono dichiarazione da parte della società appaltatrice relativamente a:
• regolarità delle retribuzioni, dei versamenti contributivi e di imposta
• informazione e formazione sulla sicurezza ai propri lavoratori, relativamente alle rispettive mansioni
La Direzione si impegna inoltre a richiedere alle società appaltanti l’applicazione di CCNL sottoscritti dalle OO.SS. maggiormente rappresentative, al fine di evitare dinamiche di dumping contrattuale.
La Direzione comunica alla RSU il contratto applicato dalle ditte appaltatrici.
In occasione dell’incontro informativo annuale di coordinamento, saranno fornite le informazioni consuntive relative agli appalti in atto nel Sito, con particolare riguardo al rispetto - da parte delle aziende appaltatrici - delle normative e dei contratti collettivi di settore sottoscritti dalle OO.SS. maggiormente rappresentative sul piano nazionale, nonché della formazione svolta da parte dell’impresa appaltatrice ai propri dipendenti in materia di sicurezza sul lavoro.

8. Politiche di genere e pari opportunità
Le parti riconoscono il valore sociale delle politiche di genere e degli strumenti idonei a conciliare le responsabilità lavorative con le esigenze personali e per creare e favorire condizioni di maggiore, coinvolgimento dei lavoratori agli obiettivi dell’impresa.
Sarà riconosciuto ai lavoratori l’incremento da 2 a 3 giorni di permesso retribuito previsti dal CCNL dell'Industria alimentare all’art. 40 bis lett. A) in caso di patologie di particolare gravità del figlio.
Nell’ottica di favorire il bilanciamento tra i tempi di lavoro e di vita successivamente al rientro dal periodo di assenza per maternità, per le lavoratrici con orario di lavoro a turni, nelle giornate in cui è prevista dalla legge la fruizione delle ore di permesso per allattamento, i 30 minuti di pausa mensa sono computati ai fini dell’effettiva prestazione e pertanto sono retribuiti.
Nei confronti dei lavoratori turnisti a cui non si applica la flessibilità dell’orario in entrata ed in uscita, nell’ipotesi in cui si verificassero eccezionali condizioni di necessità, straordinarie e temporanee, in relazione alla cura dei figli di età compresa tra 0 e 3 anni, l’azienda, compatibilmente con le esigenze organizzative, favorirà l’inserimento in turni al fine di facilitare la gestione delle esigenze sopra indicate.
L’Azienda riconoscerà 2 mezze giornate di permesso retribuito all’anno, non frazionabili, per assistenza ai genitori anziani (età pari o superiore ai 75 anni) nell’ipotesi di ricovero e/o dimissioni e day-hospital. Tali permessi non sono fruibili dai lavoratori già destinatari dei permessi ex L. 104/92 per l’assistenza al medesimo soggetto.
Riconoscendo il valore sociale della paternità, al lavoratore padre è riconosciuta la facoltà di usufruire di un congedo speciale (di natalità), non cumulabile con analoghe iniziative che dovessero essere prese a livello legislativo e comprensivo del permesso retribuito previsto dal CCNL e del permesso obbligatorio previsto dalla L. 92/2012, di 7 giorni consecutivi di calendario, con decorrenza della retribuzione. Resta inteso che la fruizione del congedo, salvo diversi accordi presi per il rispetto delle esigenze aziendali, non può essere differita nel tempo e decorre dalla data di nascita del figlio.

10. Forza vendite
[…]
La Direzione Aziendale e la RSU - Forza di Vendita si incontreranno a intervalli regolari - di norma almeno due volte l’anno - con lo scopo di coinvolgere preventivamente la RSU per l’informazione e la comunicazione condivisa sullo sviluppo delle future policy circa strumenti e dotazioni aziendali anche rispetto al tema comfort e sicurezza delle autovetture aziendali.