Tipologia: CCRL
Data firma: 20 aprile 2009
Validità: 01.01.2008 - 31.12.2011
Parti: Cna, Confartigianato, Casartigiani e Fillea-Cgil, Filca-Cisl, Feneal-Uil della Toscana
Settori: Edilizia, Lapidei, Artigianato, Toscana
Fonte: FILLEA CGIL

Sommario:

 Premessa
1 - Osservatorio
2 - Responsabilità d’impresa e Politiche Distrettuali
3 - Ambiente di lavoro
4 - Mercato del lavoro.
5 - Ferie e permessi.
6 - Lavori disagiati.
7 - Mansioni cumulative.
8 - Vestiario
 9 - Mensa
10 - Salario.
• A - Elemento economico regionale (ex PIR).
• B - PDR. Premio di risultato.
o Definizione dei parametri e degli indicatori.
11 - Una tantum.
12 - Previdenza complementare
13 - Salvaguardia.
14 - Decorrenza e durata

Contratto collettivo regionale di lavoro per I lavoratori dipendenti delle imprese artigiane, delle piccole imprese e dei consorzi artigiani operanti nei settori lapideo e manufatti in cemento della regione Toscana.

Il giorno 20 aprile 2009 presso la sede del Comune di Carrara, si sono incontrate le seguenti Associazioni di Categoria e Organizzazioni Sindacali: Cna Regionale Toscana […], Confartigianato Toscana […], Casartigiani Toscana […] e Fillea-Cgil Regionale […]; Filca-Cisl Regionale […]; Feneal-Uil Regionale […];

Le parti, premesso che:
- in data 30 ottobre 2007 è stato firmato il rinnovo del CCNL del settore lapideo e manufatti in cemento;
- l'art 3 del suddetto CCNL, relativo al sistema contrattuale, attribuisce al livello regionale la titolarità unica contrattuale a livello decentrato stabilendo che le trattative per la definizione del CCRL siano avviate entro il termine del primo biennio di vigenza del CCNL; al fine di garantire nel territorio della Regione Toscana la piena e integrale applicazione del CCNL del settore lapideo, stipulano il presente accordo.

1 - Osservatorio
Le parti convengono sulla necessità di dotarsi di strumenti, a carattere regionale, funzionali alla acquisizione di dati conoscitivi inerenti le dinamiche economiche, produttive e occupazionali del settore, in particolare utilizzando i contributi provenienti dal Distretto lapideo Apuo\ Versiliese, dall'Ebret e dalle strutture istituzionali e paritetiche che operano nelle altre province, ove costituite. Le parti convengono inoltre, di potenziare la propria attività, all'interno dell'Osservatorio Regionale dell'Artigianato. Per dare seguito a questo processo conoscitivo, indispensabile per il settore, le parti effettueranno almeno due incontri semestrali, al fine di esaminare l'andamento complessivo del settore artigiano lapideo regionale, con particolare riferimento alle seguenti materie:
[…]
- censimento e composizione del settore per imprese ed addetti;
[…]
- ambiente e sicurezza;
- orario di lavoro;
- apprendistato, formazione professionale, innovazione aziendale;
- bilateralità del settore.
[…]

3 - Ambiente di lavoro
Le parti sottolineano la particolare attenzione che deve essere rivolta agli aspetti dell'ambiente di lavoro, partendo dalla constatazione che il settore è ad alto rischio, come dimostrano le statistiche degli eventi infortunistici e delle malattie professionali. Le parti, considerando le disposizioni del dlgs 81 \2008, l'Accordo Regionale Interconfederale in materia di sicurezza nel settore Artigiani del 22 dicembre 2008, ed i precedenti Accordi nazionali e regionali sulla materia, stabiliscono quanto segue:
- la sicurezza dei lavoratori è un aspetto centrale e prioritario, all'interno di ogni contesto produttivo;
- pur confermando, la necessità che in ogni luogo di lavoro sia nominata la figura del RLS, in ragione della specificità del comparto, le parti concordano sull'istituzione della figura del RLST, secondo quanto disciplinato dal dlgvo 81\08.
- al fine di dare operatività, all'istituzione della figura del RLST, secondo quanto previsto dalle normative e dagli accordi nazionali e regionali in vigore, con particolare riferimento all'Accordo Interconfederale Toscano del 22 dicembre 2008, le parti confermano che l'RLST, eserciterà il suo ruolo, secondo le attribuzioni vigenti di legge e di contratto, nelle aziende lapidee artigiane dove non siano presenti RLS aziendali o analoghe figure territoriali.
L'operatività degli RLST, sarà oggetto di verifiche semestrali all'interno dell'Osservatorio Regionale indicato all'art. 1 del presente CCRL.
In ragione della specificità di settore, rappresentata nel comparto dal Distretto Lapideo ApuoVersiliese, ed al fine di valorizzarla al meglio, in materia di sicurezza sul lavoro;
- prendendo atto dell'importante lavoro di prevenzione e formazione sulla sicurezza, svolto dal Copam della provincia di Lucca, costituito ed operante dal 1989, che ha di fatto anticipato l'evoluzione dei temi legati alla sicurezza dei luoghi di lavoro, le parti firmatarie convengono di far assumere al Copam, la veste di organo Distrettuale d'indirizzo e di orientamento, in materia di formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, per le imprese artigiane lapidee, delle province di Lucca e Massa Carrara. Un'apposita Commissione Paritetica, definirà le modalità operative, necessarie al funzionamento del Copam Distrettuale, entro il 30 giugno 2009.
- Considerando infine, la positiva esperienza, maturata all'interno del Cpra, le parti convengono che l’Ente Copam, agirà per integrare la sua attività con quella del Cpra, in materia di sicurezza per le imprese artigiane lapidee, secondo modalità stabilite in sede interconfederale regionale.

6 - Lavori disagiati.
Le parti si impegnano a richiamare le aziende, al massimo rispetto delle vigenti normative di sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro.
Considerando che nel comparto lapideo, possano manifestarsi oggettive condizioni di disagio lavorativo,, da bonificare e rimuovere, laddove queste situazioni siano comunque presenti, viene prevista un'indennità di disagio, per i lavoratori chiamati adoperare in tali situazioni, secondo il seguente schema.
- Le indennità per i lavoratori che svolgono mansioni di tecchiaiolo, minatore e fochino sono fissate nell'importo di euro 70 lordi mensili.
- Per i lavoratori operatiti in cava, anche in galleria, dove ci sia presenza di acqua e fango ed in presenza di macchinari con stillicidio continuo e\o spruzzi di acqua, spurgo di pozzi canali etc., l'indennità mensile è fissata nell'importo di 45 euro lordi mensili.
- Per tutti i lavoratori, le cui mansioni, comportino di operare con l'impiego di mastici e poliesteri, o in presenza di macchinari con stillicidio e\o spruzzi di acqua, viene introdotta un'indennità giornaliera di 40 centesimi.
Tutte le indennità sopra descritte, a fini dell'erogazione economica, avranno decorrenza dall'1 gennaio 2010.

8 - Vestiario
In considerazione delle caratteristiche del settore saranno forniti ai dipendenti addetti alla attività produttiva, oltre i normali indumenti protettivi (pannelli, guanti, stivali, ecc.), entro il mese di maggio di ogni anno, salvo la sostituzione anticipata in caso di usura, n. 2 tute di lavoro invernali e n. 2 tute da lavoro estive, n. 2 paia di scarpe da lavoro, 1 paio di stivali all'anno, infine per i dipendenti che svolgono attività sul piazzale o all'aperto n. 1 giacca a vento una volta l'anno.
La scelta dei DPI e del vestiario saranno effettuate dall'RLS o in sua assenza dall'RLST, nel corso di uno specifico incontro annuale con l'Azienda e l'RSPP aziendale. Nel caso siano assenti l'RLS e\o l'RLST, la scelta del vestiario, avverrà con i delegati sindacali aziendali ed i lavoratori stessi.
La fornitura degli indumenti di lavoro, non esonera l'azienda dal mettere a disposizione del lavoratore i particolari mezzi protettivi DPI (ad es. caschi occhiali, guanti etc..) secondo quanto disciplinato dalle vigenti leggi in materia.