Tipologia: Accordo quadro
Data firma: 31 marzo 2009
Parti: ACI Scpa e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Cantieri autostradali
Fonte: FILLEA CGIL

Sommario:

 Indice
Premessa
Sistema di relazioni
Materie di relazioni
Livello nazionale
Livello territoriale e di cantiere
Normativa applicabile
Organizzazione del lavoro
 

Mercato del Lavoro
Sicurezza e prevenzione
Affidamenti ai soci del consorzio e sub affidamenti
Disciplina normativa e contrattuale affidatari e/o sub affidatari.
Disciplina di salvaguardia delle condizioni economiche e contrattuali.
Logistica di cantiere
Allegato Presentazione dei lavori da eseguire


Accordo quadro per la realizzazione dei lavori di completamento dell'Autostrada Asti Cuneo A33

Tra Argo Costruzioni Infrastrutture Scpa Consorzio Stabile, in forma abbreviata ACI Scpa Consorzio Stabile con sede in 15057 Tortona (AL) Regione Ratto […], costituito dalle seguenti Società: Itinera SpA, Interstrade SpA, Codelfa SpA, Sinelec SpA, Euroimpianti Electronic SpA, Sea Segnaletica Stradale SpA, assistita congiuntamente dall'Ance - Associazione Nazionale Costruttori Edili e dall'Agi -Associazione Imprese Generali, e Feneal Uil - Filca Cisl - Fillea Cgil Nazionali, Regionali e Territoriali di Alessandria - Asti - Cuneo

In Roma, 31 Marzo 2009

Premessa
- L'Autostrada Asti - Cuneo SpA, con sede in Roma, Via XX Settembre 98/e, codice fiscale e partita IVA 08904401000, ha ricevuto in concessione dall'Ente Nazionale delle Strade (ANAS), la progettazione definitiva ed esecutiva, la costruzione e gestione del collegamento autostradale di connessione tra le città di Asti e Cuneo in forza della Convenzione Unica ai sensi dell'art. 2, commi 82 e segg. del decreto legge 3 ottobre 2006 n. 262, convertito dalla legge 24 novembre 2006 n. 286, firmata in data 1 agosto 2007, resa efficace l'11/02/2008 dalla comunicazione dell'ANAS - prot. CDG-0021686-P - di avvenuta registrazione da parte della Corte dei Conti in data 31/01/2008 del Decreto Interministeriale di approvazione del 21/11/2007 (in prosieguo: Convenzione);
- Che l'Autostrada Asti - Cuneo SpA intende avvalersi della facoltà riconosciutale dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., nonché dalla facoltà riconosciutale dalla Convenzione (art. 30) di procedere ad affidamenti diretti a società collegate o controllate e/o socie;
- che ACI Scpa Consorzio Stabile, è collegato, ai sensi dell'art. 63 della direttiva 2004/18/CE, alla Autostrada Asti - Cuneo SpA;
- che ACI Scpa Consorzio Stabile intenderà eseguire i lavori di costruzione mediante atti di assegnazione alle società consorziate;
- che nel dettaglio si dovranno eseguire i seguenti lotti di lavori:

TroncoLottoDenominazionePeriodo esecuzione
I6Circonvallazione di Cuneo2009-2012
I5Cuneo - SS231 - Bretella Bovesana2008-2011
I4-3Cuneo - Castelletto Stura - Consovero2008-2011
II6Roddi - Diga Enel 2010-2014
II5Guarene - Roddi 2010-2014
II1aRocca Schiavino - Isola d'Asti2009-2012
II1bAsti Est - Rocca Schivino 2009-2012
II1Dir Bretella Rocca Schiavino a Asti Ovest2010-2013

- Che la realizzazione dell'infrastruttura connessa alla tratta autostradale Torino Piacenza A21, costituisce opera di estrema importanza non solo per quanto riguarda il sistema delle comunicazioni e trasporti della Regione Piemonte ma anche per quanto attiene i risvolti economici, sociali ed occupazionali delle aree interessate ai lavori;
- Che ACI Scpa e le Organizzazioni Sindacali individuano nel presente Accordo Quadro un documento che impegna le parti, a decorrere dalla data di sottoscrizione, alla corretta applicazione degli argomenti di seguito trattati ma soprattutto determina una opportunità affinché il metodo di confronto costante fra ACI Scpa e Organizzazioni Sindacali Nazionali e Territoriali sia con efficienza realizzato;
- Che le parti intendono realizzare un efficace sistema di informazioni e relazioni sindacali necessarie alla realizzazione dell'opera, con particolare attenzione alle tematiche dell'occupazione, dell'organizzazione del lavoro, delle strutture dei cantieri, della sicurezza ed igiene, nonché finalizzate alla composizione di situazioni che abbiano a riflettersi negativamente sulla regolare attività di realizzazione dell'opera stessa;
- Che tutte le imprese, a qualsiasi titolo addette alla realizzazione dell'opera, dovranno rispettare quanto previsto in materia di lavoro dalle vigenti norme di legge e di contratto collettivo applicato in relazione alla categoria prevalente enunciata nel contratto di affidamento o sub affidamento.

Tutto ciò premesso si conviene quanto segue:
- Le premesse fanno parte integrante del presente Accordo Quadro;
- Il presente Accordo vincola le parti firmatarie al rispetto ed alla gestione in ogni livello come definito al successivo capitolo "Sistema di relazioni";
- Le parti si impegnano ad attivare tavoli di lavoro con tutti i soggetti interessati sulle questioni relative la politica del lavoro, la mutualizzazione degli eventuali oneri sociali, la trasparenza, la regolarità dei rapporti di lavoro nei cantieri e la emersione del lavoro nero;
- ACI Scpa si impegna affinché le aziende operanti in regime di affidamento/sub affidamento osservino i contenuti del presente documento, che sarà perciò allegato ai relativi contratti.

Sistema di relazioni
Le parti convengono di stabilire un sistema di relazioni così articolato:
- Livello nazionale
- Segreterie Nazionali Feneal Uil - Filca Cisl - Fillea Cgil;
- Livello territoriale e di cantiere
- Segreterie Regionali e Territoriali Feneal Uil - Filca Cisl - Fillea Cgil;
- Rappresentanze sindacali - RSU di cantiere.

Materie di relazioni
Nell'ambito del sistema generale di informazioni, articolato su livelli nazionale e periferico, le materie oggetto di analisi e di trattazione saranno le seguenti:

- Livello nazionale
Le parti si incontreranno, di norma semestralmente o su richiesta di una delle parti per una verifica per l'approfondimento delle tematiche occupazionali con particolare riferimento a:
- informazione sullo stato di avanzamento dell'opera e sulle modalità organizzative della stessa, compresa la programmazione dei cantieri e i tempi di realizzazione;
- situazione occupazionale : previsioni, fabbisogni professionali e formativi, turnover;
- stato dei rapporti con le istituzioni e con gli Enti Bilaterali istituzionali;
- informativa sulla applicazione inerente la sicurezza ed igiene del lavoro, nonché un quadro generale degli infortuni eventualmente verificatisi, loro entità e causali;
- informazioni sulla struttura degli affidamenti e dei relativi sub affidatari;
- eventuale conciliazione dei conflitti non definiti a livello territoriale con definizione di periodi di raffreddamento, da concordare durante i quali le parti non assumeranno iniziative unilaterali né procederanno ad azione diretta.

- Livello territoriale e di cantiere
Le parti si incontreranno, di nonna trimestralmente o su richiesta di una delle parti per l'approfondimento delle tematiche occupazionali con particolare riferimento a:
- Trattamento normativo ed economico, coerente con la peculiarità dell'opera;
- Sicurezza, igiene del lavoro e rapporti con i CPT;
- Sessioni informative sull'andamento dei lavori, sulle modalità organizzative dei cantieri e sulla forza lavoro complessivamente in essere;
- Programmi occupazionali dei cantieri, formazione dei lavoratori e rapporti con le Scuole Edili;
- Problematiche relative alle condizioni ambientali e logistiche dei lavoratori;
- Qualifiche dei lavoratori, regimi di orario di lavoro, turni di lavoro, regimi di compensazione di riposi e ferie, individuazione degli eventuali periodi di chiusura collettiva per ferie aziendali;
- Conciliazione degli eventuali conflitti non definiti, anche a livello di cantiere, con definizione di periodi di raffreddamento, da concordare, durante i quali le parti non assumeranno iniziative unilaterali né procederanno ad azioni dirette.

Normativa applicabile
Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per le Imprese Edili ed Affini del 18 Giugno 2008 e successive modifiche;
Contratto Integrativo Provinciale per i lavoratori del settore dell'edilizia di Cuneo;
Contratto Integrativo Provinciale per i lavoratori del settore dell'edilizia di Asti;
Contratto Integrativo Provinciale per i lavoratori del settore dell'edilizia di Alessandria per il personale delle società di cui al presente accordo che opereranno in regime di trasferta;
Sistemi degli Enti Bilaterali Contrattuali (Cassa Edile. Scuola Edile, CPT) di livello territoriale (Provincie di Asti, Cuneo e Alessandria)
Contratti Collettivi Nazionali dei settori di appartenenza per i lavoratori occupati in imprese che non fanno parte del settore edile.
Le parti, preso atto che i lavori di completamento dell'Autostrada A33 saranno realizzati nelle province di Cuneo e Asti, concordano, nel caso di imprese operanti su cantieri che insistono su entrambe le citate province, di applicare la normativa contrattuale della provincia su cui sarà realizzata la parte maggioritaria dei lavori;
Per quanto sopra, si procederà anche avuto riguardo all'iscrizione alla Cassa Edile competente per territorio.

Organizzazione del lavoro
Tenuto conto che la realizzazione del tratto autostradale è di rilevante importanza per il sistema delle comunicazioni e avuto riguardo dei tempi di realizzazione dell'opera, delle necessità organizzative delle imprese presenti e delle esigenze del personale dipendente con particolare riguardo alle eventuali risorse non residenti nelle vicinanze dei cantieri, le parti convengono sul ricorso a forme di flessibilità previste dal CCNL e dagli integrativi provinciali applicabili.
Potranno essere definiti, pertanto, con accordi tra le parti, a livello territoriale e/o di cantiere unitamente alle RSU, regimi di orario settimanale e/o plurisettimanale, a squadre definite, sistemi ed orari con turni di lavoro alternati, a ciclo continuo, avvicendati o notturni e le relative condizioni normative e/o retributive, individuando anche modalità di rientro periodico dei lavoratori nei luoghi di provenienza, attraverso, laddove operativamente possibile, forme flessibili dell'orario di lavoro e relative compensazioni.

Mercato del lavoro
[…]
Le attività di formazione professionali e sulla sicurezza verranno concordate tra le parti e svolte in collaborazione con i relativi Enti Bilaterali di settore, competenti per territorio.
Le attività di formazione verranno svolte in collaborazione con i relativi Enti Bilaterali di settore, competenti per territorio; i nominativi dei partecipanti ai corsi ed ammessi all'idoneità di mestiere saranno portati a conoscenza delle imprese impegnate nella realizzazione dell'opera.

Sicurezza e prevenzione
Le parti ribadiscono che l'applicazione ed il rispetto di tutta la normativa esistente in materia di sicurezza, igiene e prevenzione, costituirà un punto qualificante ed irrinunciabile dell'organizzazione di cantiere.
Nell'ambito di incontri periodici tra ACI Scpa, ovvero le aziende facenti parte del consorzio e le Organizzazioni Sindacali Nazionali con cadenza, di norma semestrale, verranno esaminati ed approfonditi temi riguardanti:
- le azioni di monitoraggio e prevenzione;
- la sorveglianza sanitaria;
- l'informazione e la formazione dei lavoratori;
- l'attuazione dei piani di sicurezza;
- l'applicazione delle norme di cui ai TUS D. Lgs n. 81 del 9 aprile 2008 e seguenti modifiche;
In relazione a quanto sopra ACI Scpa ovvero le aziende facenti parte del consorzio, svolgeranno le eventuali azioni di promozione e di coordinamento consultivo nei confronti delle imprese affidatarie e/o sub affidatarie al fine della migliore omogeneizzazione ed attuazione delle misure di igiene e sicurezza.
ACI Scpa, ovvero le aziende facenti parte del consorzio e le imprese sub affidatane realizzeranno l'opera ottemperando a quanto prescritto dalla vigente normativa in materia. In particolare ACI Scpa, ovvero le aziende facenti parte del consorzio, con struttura dedicata:
- coordineranno la sicurezza nell'attuazione dei lavori di costruzione;
- assicureranno l'applicazione e l'aggiornamento dei piani di sicurezza e di coordinamento;
- promuoveranno con le imprese sub affidatarie la collaborazione e la reciproca informazione;
- verificheranno l'attuazione di quanto previsto dalla normativa in materia.
In conformità alle disposizioni di legge le parti verificheranno che ogni singolo appaltatore predisponga tutti gli adempimenti e le misure definite dalla Legge in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, verrà posta particolare attenzione affinché a tutti i lavoratori, comunque impegnati nei lavori affidati, venga eseguita la sorveglianza sanitaria secondo quanto previsto, per ogni mansione, dal protocollo sanitario del medico competente.
Il sistema di relazioni sulla sicurezza è disciplinato dal CCNL.
Le parti convengono sulle necessità di coinvolgere le strutture sanitarie pubbliche perché definiscano un adeguato piano dei presidi sanitari di intervento ed emergenza per la tutela della sicurezza nei cantieri.
Data la complessità delle attività produttive ed i riflessi della stessa sul piano della sicurezza delle maestranze, degli impianti e delle opere realizzate, le parti si impegnano a definire, a livello di cantiere operativo, le modalità per garantire la sicurezza durante le sospensioni dal lavoro per qualsiasi titolo.
Ai lavoratori dell'opera verrà assicurata la fornitura dei DPI, ivi compresa la dotazione di idoneo vestiario da lavoro ad alta visibilità, sia estivo che invernale, nel pieno rispetto di quanto previsto dai CCNL di settore e dai Contratti Integrativi Territoriali.
I programmi di formazione relativi ai Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza aziendale (di cui all'art. 47 del D.Lgs. n.81/08 e quelli per singoli lavoratori nell'ambito di quanto previsto dal CCNL del settore delle costruzioni saranno concordati a livello territoriale e saranno svolte in collaborazione con il CPT e la Scuola Edile competenti.
Le parti, tenuto conto della complessità dell'opera, della ubicazione geografica dei cantieri, nonché della contemporaneità degli stessi, valuteranno in sede territoriale, l'opportunità di istituire, nell'ambito delle RSU / RLS un coordinamento dell'attività del servizio di igiene e prevenzione nei limiti delle normative di legge vigenti.

Affidamenti ai soci del consorzio e sub affidamenti
Le parti si danno atto che, in forza del contratto, ACI Scpa potrà affidare alle imprese facenti parte del consorzio lavori ed opere per la realizzazione del progetto (Affidamenti); queste o ACI potranno affidare a terzi lavori ed opere (Sub Affidamenti).
Le imprese affidatarie e sub affidatarie, impegnate nell'esecuzione dei lavori, dovranno applicare nei confronti dei loro dipendenti le norme previste dalla contrattazione nazionale e territoriale.
Ad ogni lavoratore, prima dell'accesso in cantiere, sarà consegnato un idoneo cartellino identificativo da tenere sempre ben esposto in ottemperanza alle norme di legge, allo scopo di evitare che nei siti lavorativi abbiano accesso persone non autorizzate e senza regolare rapporto di lavoro.
Nell'ambito degli incontri periodici previsti con le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Territoriali ACI Scpa, ovvero le aziende facenti parte del consorzio, presenteranno un quadro complessivo di tutta la forza lavoro presente nei siti lavorativi, suddiviso per imprese affidatarie ed altre imprese in sub affidamento, promuovendo, per queste ultime, uno specifico incontro di presentazione con le RSU / RLS nonché le OO.SS. territoriali.
Le parti si impegnano inoltre a far sì che vengano verificate le seguenti condizioni:

Disciplina normativa e contrattuale affidatari e/o sub affidatari.
È fatto obbligo ad ogni impresa di applicare o far applicare integralmente nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti impegnati nella esecuzione dell'appalto il trattamento economico e normativo stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di lavoro applicabile. Per i lavoratori dipendenti da imprese edili ed affini, con gli accordi integrativi del medesimo, vigenti nelle province ove verranno eseguiti i lavori, ivi compresa l'iscrizione dei lavoratori stessi ed il versamento delle relative contribuzioni alle casse Edili, alle Scuole Edili ed ai Comitati tecnici Paritetici con le modalità previste all'ultimo capoverso del capitolo "Normativa applicabile".

Disciplina di salvaguardia delle condizioni economiche e contrattuali.
ACI Scpa, vincolerà il pagamento degli stati di avanzamento lavori eseguiti dagli affidatari e sub affidatari ed il relativo saldo finale alla verifica della regolarità delle erogazioni periodiche di retribuzione, compresi gli oneri contributivi ed assistenziali e la Cassa Edile ove dovuti. A tale scopo, ACI Scpa, ovvero le aziende facenti parte del consorzio e le parti sociali territoriali verificheranno attraverso la Cassa Edile (ovvero presso gli enti preposti nel caso di applicazione di diverso contratto collettivo di lavoro) periodicamente il livello di regolarità contributiva e contrattuale delle imprese affidatarie e sub affidatarie, promuovendo, di concerto con altre rappresentanze imprenditoriali, gli enti preposti (Inps - Inail), l'attuazione del sistema di regolarità contributiva (DURC) di cui all'Avviso Comune del 16 dicembre 2003, la convenzione Inps - Inail - Cassa Edile sottoscritta al Ministero del Lavoro il 15 aprile 2004 e il D.M. 24 ottobre 2007

Logistica di cantiere
ACI Scpa, ovvero le aziende facenti parte del consorzio provvederanno, per i lavoratori alle proprie dipendenze che non possono rientrare regolarmente alla propria abitazione alla fine del lavoro (lunghe distanze), a fornire servizio di vitto e alloggio rispondenti sia alle norme di legge sia ai vigenti regolamenti in materia di igiene.
[…]