Categoria: Normativa regionale
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Comune di Bergamo
Delibera Giunta comunale 30 agosto 2018
Protocollo d’intesa Comune di Bergamo/INAIL sede territoriale di Bergamo per l’istituzione di un tavolo di lavoro e co-progettazione finalizzato all’implementazione del Lavoro Agile nei rispettivi Enti nonché per la promozione del medesimo a livello territoriale. Adozione schema di protocollo d'intesa e autorizzazione alla Direzione Risorse Umane per la relativa sottoscrizione ed attuazione
 

LA GIUNTA COMUNALE

Vista l’allegata proposta del Sindaco, dell’Assessore al Bilancio, Tributi, Affari generali e legali, Sicurezza e Protezione civile, dell’Assessore all’Innovazione, Semplificazione, Servizi demografici, Sportello polifunzionale, Servizi cimiteriali, Tempi urbani.
Visto il parere favorevole espresso sulla suddetta proposta di deliberazione dal responsabile della direzione interessata in ordine alla regolarità tecnica, ai sensi dell'art. 49, comma 1, del D.Lgs. 267/2000.
Visto il parere favorevole espresso dal segretario generale sotto il profilo di legittimità, ai sensi dell'art. 27 c. 2 dello Statuto comunale.
Ritenuto di accogliere tale proposta per i motivi ivi indicati, ai quali si fa integrale rinvio.
All'unanimità dei voti espressi nei modi di legge, successivamente e separatamente anche per l'immediata eseguibilità della presente,
 

DELIBERA

1) Di approvare lo schema di protocollo d’intesa Allegato 1) alla presente deliberazione.
2) Di autorizzare la Direzione Risorse Umane, Sicurezza e Salute Luoghi di Lavoro per gli adempimenti di competenza, nella persona del dirigente pro-tempore dott. Virgilio Appiani, individuando il medesimo come soggetto titolato alla sottoscrizione del protocollo d’intesa ed all’attuazione di quanto in esso previsto.
3) Dare mandato ai Servizi comunali competenti, per rendere pienamente efficace l’iniziativa, ossia:
a. Servizio Selezione, Amministrazione economica del Personale e Smart Working e Servizio Sicurezza sui Luoghi di Lavoro per gli aspetti inerenti l’organizzazione delle attività previste nel protocollo d’intesa che il tavolo di lavoro declinerà in seguito in dettaglio, per quanto di rispettiva competenza;
b. Ufficio Stampa per gli aspetti inerenti alla pubblicizzazione dell’iniziativa, finalizzato alla più adeguata valorizzazione istituzionale della medesima;
c. Servizio I.C.T. e Continuità assistenziale per gli aspetti tecnici di supporto all’implementazione del
Lavoro Agile nelle diverse forse programmate nel protocollo d’intesa (flex-place, domiciliare, da tele centri, in co-working).
4) Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet del Comune nella sezione “Amministrazione trasparente", ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e s.m.i.
Dichiara, inoltre, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.
 

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

PREMESSO che l’Amministrazione:
ha da tempo avviato politiche di sensibilizzazione sul territorio volte ad agevolare la diffusione del Lavoro Agile anche in collaborazione con il Comune di Milano (giornate del Lavoro Agile del 25.02.2015, 18 febbraio 2016, Settimana del lavoro Agile 22-26 maggio 2017, eventi formativi- informativi "Smart Working - Smart Cities” del 25.09.2015, "Lavoro Agile e Smart Working: vantaggi, potenzialità e diffusione” del 21.05.2018,
ha aderito all’Alleanza per la realizzazione della rete locale di conciliazione dell'ASL di Bergamo “Smart Working, Smart Companies”, in linea con gli obiettivi programmatici del vigente Piano Territoriale degli Orari, coinvolgendo diversi partner imprenditoriali del territorio e sperimentando in modo diretto il Lavoro Agile con i propri dipendenti;
ha adottato un proprio progetto “TeleAgile” nonché il regolamento “La prestazione lavorativa in modalità di telelavoro/lavoro agile”, in attuazione della Legge n. 124/2015 che richiede alle Amministrazioni di dotarsi di misure organizzative finalizzate all’attuazione del telelavoro e lavoro agile nonché alla sperimentazione di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa in una logica performante dell’azione amministrativa;
è impegnata a veicolare il cambiamento di paradigma organizzativo al fine di raggiungere, con gradualità e funzionalità rispetto alle esigenze funzionali del Comune di Bergamo, l'obiettivo posto dal legislatore con la predetta Legge n. 124/2015, ossia del 10% di personale in servizio che svolga la prestazione di lavoro con modalità agili (telelavoro, co-working, desk sharing, ecc.); ha programmato nell’ambito delle attività previste nel 2° semestre 2018 nel Piano della Formazione aziendale la realizzazione di due ulteriori eventi formativi-informativi dedicati al Lavoro Agile;
RILEVATO che:
❖ numerose realtà datoriali si stanno organizzando per flessibilizzare l’organizzazione del lavoro sia in ottica di miglioramento della conciliazione vita-lavoro e del benessere che in ottica di miglioramento di efficienza, efficacia e qualità del prodotto/servizio
❖ la Pubblica Amministrazione è coinvolta in questo processo di trasformazione coerente con l’esigenza di migliorare la produttività e il benessere delle proprie risorse, così come le aziende private.
❖ anche il quadro legislativo (Legge 7.8.2015 n. 124 e Legge 22 maggio 2017, n. 81) va nella direzione di stimolare l’individuazione e la messa in campo di nuove soluzioni; nonostante ciò la materia presenta ancora zone d’ombra nella sua applicazione dal punto di vista della gestione delle procedure di sicurezza, della copertura rischi, degli investimenti in tecnologia e estensione della connettività ma anche rispetto a resistenze culturali da parte dei decisori e dei responsabili degli enti,
CONSIDERATO che in tale percorso è certamente utile e proficua stringere una partnership con l’INAIL, essendo tale ente interessato:
a. alla valorizzazione del Lavoro Agile, come nuova modalità organizzativa di svolgimento della prestazione di lavoro anche per i propri dipendenti
b. alla verifica, a livello territoriale, degli effetti derivano dal Lavoro Agile ed al relativo monitoraggio, a titolo indicativo e non esaustivo:
• efficientamento del lavoro
• ricadute sulla salute e sicurezza dei lavoratori (contenimento delle assenze per malattia, maggiore o minore incidenza degli infortuni sul lavoro, contenimento dell’insorgenza dì malattie professionali, ecc.)
• riflessi sullo stress lavoro-correlato all’interno delle organizzazioni di lavoro
DATO ATTO che:
i vertici istituzionali dei rispettivi Enti si sono incontrati ed hanno reciprocamente manifestato l’interesse alla partnership predetta, dando mandato alle rispettive strutture organizzative competenti per la predisposizione del relativo protocollo d’intesa, come da schema allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente proposta di deliberazione
è necessario, di conseguenza, formalizzare la volontà dei due Enti, mediante la sottoscrizione del citato protocollo d’intesa, rispetto al quale l’Amministrazione individua ed autorizza la competente Direzione Risorse Umane, Sicurezza e salute Luoghi per gli adempimenti di competenza, nella persona del dirigente pro-tempore dott. Virgilio Appiani
VALUTATA l’opportunità di formalizzare l’accordo tra i due Enti nel più breve tempo possibile, già a decorrere dal mese di settembre 2018, e ritenuta pertanto necessaria l’immediata eseguibilità del presente atto, visti i tempi ristretti;
ACCERTATA la competenza in materia della giunta comunale ai sensi D.Lgs. n. 267/2000 s.m.i.
VISTI il D.Lgs. n. 267/2000, n, 165/2001, la L. n. 124/2015 e il D.Lgs. n. 81/2017 e s.m.i.

SI PROPONE

DI DARE ATTO di tutto quanto in premessa riportato che si intende integralmente e sostanzialmente richiamato.
DI APPROVARE lo schema di protocollo d’intesa Allegato 1) alla presente proposta di deliberazione
DI AUTORIZZARE la Direzione Risorse Umane, Sicurezza e Salute Luoghi di Lavoro per gli adempimenti di competenza, nella persona del dirigente pro-tempore dott, Virgilio Appiani, individuando il medesimo come soggetto titolato alla sottoscrizione del protocollo d’intesa ed all’attuazione di quanto in esso previsto
DI DARE MANDATO ai Servizi comunali competenti, per rendere pienamente efficace l’iniziativa, ossia:
a. Servizio Selezione, Amministrazione economica del Personale e Smart Working e Servizio Sicurezza sui Luoghi di Lavoro per gli aspetti inerenti l’organizzazione delle attività previste nel protocollo d’intesa che il tavolo di lavoro declinerà in seguito in dettaglio, per quanto di rispettiva competenza
b. Ufficio Stampa per gli aspetti inerenti alla pubblicizzazione dell’iniziativa, finalizzato alla più adeguata valorizzazione istituzionale della medesima
c. Servizio I.C.T. e Continuità assistenziale per gli aspetti tecnici di supporto all’implementazione del Lavoro Agile nelle diverse forse programmate nel protocollo d’intesa (flex-place, domiciliare, da tele centri, in co-working).
DI DISPORRE la pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet del Comune nella sezione “Amministrazione trasparente", ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 es.m.i.
DI DICHIARARE immediatamente eseguibile il provvedimento conseguente alla presente proposta di deliberazione, per le ragioni in premessa indicate.
Bergamo, agosto 2018
 

Allegato 1

SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA
 

L’anno ……………. il giorno ……………….. del mese di ……………….., presso la Sede Comunale di Palazzo Frizzoni, sito in Piazza Matteotti n. 3 - Bergamo, si sono riuniti i seguenti soggetti istituzionali interessati alla promozione del Lavoro Agile nella Pubblica Amministrazione per la sottoscrizione del presente Protocollo di Intesa:
COMUNE DI BERGAMO con sede legale in Bergamo, Piazza Matteotti n. 3, ****, in persona del Dirigente della Direzione Risorse Umane pro-tempore dott. Virgilio Appiani
INAIL Direzione territoriale di Bergamo con sede legale in Bergamo, Via Matris Domini n. 14, ****, in persona del direttore territoriale pro-tempore Dott, Virginio Villano

Premesso che:
Negli ultimi anni il tema della flessibilità di tempi e spazi di lavoro come leva per aumentare il benessere e la qualità della vita dei lavoratori e contemporaneamente innovare l’organizzazione aziendale è all’ordine del giorno delle agende dei decisori sia aziendali (AD, HR, associazioni di categoria, ecc.), ma anche delle Istituzioni europee, nazionali e locali.
Le forme possibili sono numerose e vengono chiamate in diversi modi: flessibilità, telelavoro, teleworking, lavoro a distanza, home working, ma anche in una accezione più ampia e innovativa lavoro agile, che hanno implicita l’ambizione di incidere non solo sulla collocazione e/o postazione di lavoro, ma anche sugli orari, sugli spazi e sulla modalità di interpretare il lavoro subordinato.
Il lavoro agile è soprattutto una soluzione organizzativa che consente alle organizzazioni di realizzare molteplici obiettivi contemporaneamente: risparmio costi, aumento flessibilità organizzativa, ma anche aumento benessere e soddisfazione lavorativa, grazie ad una immediata e concreta innovazione tecnologica, logistica, organizzativa e culturale.
Il fattore chiave del successo degli esperimenti dì introduzione di lavoro agile è la promozione di una logica WIN-WIN ovvero l’individuazione e la valorizzazione degli interessi di tutti gli stakeholder.
Il lavoro agile nella PA si caratterizza per essere:
- iniziativa promossa dagli uffici risorse umane, di concerto con gli altri stakeholder aziendali (iniziativa intersettoriale e multidisciplinare)
- iniziale sperimentazioni che poi viene messa a sistema
- occasione per innovare la cultura aziendale, i modelli organizzativi, gli stili di leadership e la valutazione delle prestazioni
- potenziale agevolatore di vantaggi organizzativi (efficientemente e riduzione sprechi, miglioramento dei servizi erogati) ed economici (riduzione assenteismo, riduzione costi uffici e trasferte)
- “promulgatore” dell’imprinting necessario all’evoluzione normativa (il soggetto che sperimenta è il soggetto che pone in evidenza i “bisogni di regolazione normativa”)
Il valore innovativo del lavoro agile è perciò esponenziale anche in termini di:
• impatto ambientale positivo (riduzione inquinamento e riduzione traffico)
• miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza dei servizi offerti al territorio
• valorizzazione della immagine innovativa della PA nei confronti del territorio
• creazione di modalità autonome e prassi aziendali di gestione dei processi di cambiamento
• innovazioni organizzative che incrementano la produttività e la qualità del lavoro
• innovazione tecnologica
• benefici economici nel lungo periodo per l’organizzazione
• incremento della motivazione al lavoro e del coinvolgimento dei dipendenti e fidelizzazione delle risorse e riduzione delle assenze
Rilevato pertanto che:
❖ numerose realtà datoriali si stanno organizzando per flessibilizzare l’organizzazione del lavoro sia in ottica di miglioramento della conciliazione vita-lavoro e del benessere che in ottica di miglioramento di efficienza, efficacia e qualità del prodotto/servizio
❖ la Pubblica Amministrazione è coinvolta in questo processo di trasformazione coerente con l'esigenza di migliorare la produttività e il benessere delle proprie risorse, così come le aziende private.
❖ anche il quadro legislativo (Legge 7.8.2015 n. 124 e Legge 22 maggio 2017, n. 81) va nella direzione di stimolare l’individuazione e la messa in campo di nuove soluzioni; nonostante ciò la materia presenta ancora zone d’ombra nella sua applicazione dal punto di vista della gestione delle procedure di sicurezza, della copertura rischi, degli investimenti in tecnologia e estensione della connettività ma anche rispetto a resistenze culturali da parte dei decisori e dei responsabili degli enti.
 

TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO

si conviene e si sottoscrive, fra i soggetti istituzionali interessati, il seguente Protocollo di Intesa:

ART. 1 - PREMESSE.
Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo di Intesa.
Costituiscono altresì parte integrante e sostanziale del presente accordo le norme, gli atti amministrativi, regolamentari e progettuali formalmente adottati dal Comune di Bergamo e dall'INAIL sede di Bergamo con particolare riferimento alla progettualità già in essere presso gli enti medesimi (allegati A e B del Comune di Bergamo – Allegati A1 e B1 dell’INAIL)

ART. 2 - OGGETTO DEL PROTOCOLLO DI INTESA.
Il Protocollo di Intesa viene stipulato, nell'ambito degli interessi istituzionali propri degli Enti partecipanti, al fine di perseguire i seguenti obiettivi generali:
• condurre una sperimentazione concreta, efficace ed innovativa nell’ambito degli Enti interessati a innovare il modo di lavorare nelle amministrazioni pubbliche, che coniughi maggiore produttività aziendale, competitività, propensione all’investimento e motivazione, engagement e produttività del singolo lavoratore
• attuare una azione che integra concretamente politiche differenti (lavoro, famiglia, ambiente, mobilità, personale, ecc.)
• creare una rete di conoscenze, competenze e innovazione a livello nazionale, che consenta di modellizzare il Lavoro Agile nella PA
• misurare gli effetti del Lavoro Agile nella PA (miglioramento qualità della vita, motivazione e propensione all’obiettivo dei collaboratori e aumento qualità servizi pubblici) e sul territorio (non solo ambientali, ma anche in termini di innovazione tecnologica, culturale, normativa ed economica)

ART. 3 - IMPEGNI DEI SOGGETTI SOTTOSCRITTORI DEL PROTOCOLLO DI INTESA
Con il presente Protocollo di Intesa le Parti esprimono la volontà comune di:
1. costituire un tavolo di lavoro finalizzato al monitoraggio della sperimentazione ed implementazione del Lavoro Agile presso il Comune di Bergamo, nelle diverse forme possibili ossia:
• lavoro agile flex-place
• lavoro agile domiciliare
• lavoro agile da tele centri
• lavoro agile in co-working
2. valutare gli esiti del monitoraggio traendone degli indicatori che evidenzino l’impatto del Lavoro Agile in termini di:
• efficientamento del lavoro
• ricadute sulla salute e sicurezza dei lavoratori (contenimento delle assenze per malattia, maggiore o minore incidenza degli infortuni sul lavoro, contenimento dell'Insorgenza di malattie professionali, ecc.)
• riflessi sullo stress lavoro-correlato all’interno delle organizzazioni di lavoro
3. elaborare un report di sintesi da sottoporre alla direzione INAIL nazionale, al Ministero del Lavoro ed al Ministero della Pubblica Amministrazione al fine di sensibilizzare gli enti competenti ed il Legislatore per l’adozione di eventuali interventi regolatori utili al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• raggiungere la quota di almeno il 10% della forza lavoro in essere presso gli enti, che svolga la prestazione in modalità Lavoro Agile
• messa a regime e modellizzazione del Lavoro Agile come modalità alternativa e complementare per lo svolgimento della prestazione di lavoro presso le Amministrazioni Pubbliche

ART. 4 - DURATA
Il presente protocollo d’intesa avrà la durata di 18 MESI, con decorrenza dalla data della relativa sottoscrizione e sarà prorogabile a scadenza per il tempo necessario a concludere le azioni previste nel protocollo medesimo.

ART. 5 - COSTI
Non sono previste spese dirette per l’attuazione delle azioni promosse con il protocollo d’intesa.
È fatta salva comunque la possibilità delle parti di definire, in itinere, anche future modalità di compartecipazione alla spesa a fronte di una eventuale modifica delle attività previste nel protocollo d’intesa.

ART. 6 - OPERATIVITÀ’ DEL TAVOLO DI LAVORO
Le parti convengono che il tavolo di lavoro si riunirà presso la sede del Comune di Bergamo individuata in Palazzo Frizzoni, secondo la periodicità che verrà condivisa tra i due enti.
Viene individuata, di comune accordo, quale referente operativo del tavolo di lavoro la Direzione Risorse Umane che si avvarrà di proprio personale e dell’eventuale supporto tecnico da parte degli uffici della Direzione territoriale INAIL di Bergamo, opportunamente coadiuvata da un professionista della Consulenza per accertamento rischi e prevenzione INAIL Direzione regionale Lombardia.
È contemplato anche l’eventuale affiancamento e supporto di strutture ad hoc istituite presso il Ministero della Pubblica Amministrazione e/o il Ministero delle Pari Opportunità, richiedibili dal Comune di Bergamo quale beneficiario di supporto specifico nell’ambito del progetto “Il Lavoro Agile nella PA” - PON GOVERNANCE 2014-2020.

ART. 7 - CONTROVERSIE
Ogni controversia derivante dall’esecuzione del presente Protocollo di Intesa, che non venga definita bonariamente, sarà devoluta all’organo competente ex Lege.

ART. 8 - SOTTOSCRIZIONE ED EFFETTI
Il presente Protocollo di Intesa viene sottoscritto per approvazione dai dirigenti rispettivamente autorizzati degli Enti interessati ai quali compete la responsabilità di realizzare le attività programmate nel Progetto pilota, nei tempi e secondo le modalità nello stesso previste.

Letto, approvato e sottoscritto:

Data ……………
Firma dei dirigenti autorizzati degli Enti interessati:
COMUNE DI BERGAMO
Il Dirigente pro-tempore Direzione Risorse Umane
Dott. Virgilio Appiani

INAIL Sede territoriale di Bergamo
Il Direttore pro-tempore Direzione Territoriale INAIL Bergamo
Dott. Virginio Villano