Regione Toscana
Delibera Giunta Regionale 30 luglio 2018, n. 866
Approvazione piano dei "Corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti ai docenti degli Istituti scolastici toscani che seguono i percorsi di alternanza scuola - lavoro" - Definizione indirizzi e assegnazione risorse.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e s.m.i.;
Visto il Decreto legislativo 15 aprile 2005 n. 77, recante “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
Vista la Legge 13 luglio 2015, n. 107 recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
Visto il Decreto 3 novembre 2017, n. 195 “Regolamento recante la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola - lavoro e le modalità di applicazione della normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro agli studenti in regime di alternanza scuola - lavoro”;
Visto il Piano Sanitario e Sociale integrato 2012 - 2015, approvato con deliberazione del Consiglio regionale n. 91/2014 e prorogato ai sensi dell'articolo 142 novies LR n. 40/2005;
Visto il Programma regionale di sviluppo (PRS) 2016 - 2020, adottato con risoluzione del Consiglio Regionale n. 47 del 15 marzo 2017, ed in particolare il progetto n. 19 “Riforma e sviluppo della qualità sanitaria” e la linea d'intervento “Sviluppo delle azioni in materia di salute e sicurezza nel lavoro” per la cui realizzazione sono previste Azioni del Piano strategico regionale per la sicurezza sul lavoro (DGR n. 151/2016);
Visto il Documento di economia e finanza regionale 2018, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 77 del 27/09/2017;
Richiamata la Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale 2018, approvata con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 97 del 20/12/2017, che al progetto n. 19 “Riforma e sviluppo della qualità sanitaria” - Sviluppo delle azioni in materia di salute e sicurezza nel lavoro, prevede la realizzazione, tramite il Polo regionale per la formazione alla sicurezza SAFE, di interventi di formazione previsti dalla programmazione annuale in collaborazione con le Aziende USL;
Visto il Piano regionale di prevenzione (PRP) 2014 - 2018, approvato con Delibera n. 693/2015 e rimodulato con Delibera n. 1314/2015, ed in particolare il progetto n. 42 “Cultura della sicurezza nelle scuole”;
Ritenuto opportuno, al fine di mettere in atto interventi di prevenzione efficaci, in grado di contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, partire dalla scuola e dall'educazione dei giovani;
Vista la Delibera di G.R. n. 151 del 01/03/2016 avente ad oggetto “Piano strategico regionale 2016-2020 per la sicurezza del lavoro”, ed in particolare 1' Allegato n.3 “Obiettivi di formazione strategica per il quinquennio 2016 - 2020 per i soggetti del SST e delle Parti sociali”;
Tenuto conto che il sopra citato Allegato prevede la realizzazione di un Piano di formazione quinquennale 2016 - 2020 rivolto a datori di lavoro, lavoratori dipendenti ed autonomi, professionisti che operano in settori a rischio, figure della prevenzione aziendale, studenti ecc.;
Visto il Decreto n. 14884 del 30/11/2016 avente ad oggetto “Attuazione Delibera n. 151/2016, allegato n. 3 - Approvazione Piano formativo regionale ed indirizzi per la gestione - Assegnazione finanziamento Azienda USL Toscana Centro, che approva il Piano dell'attività formativa rivolta ai comparti produttivi a maggior rischio infortunistico;
Tenuto conto che l'Allegato n. 3 della citata delibera n. 151/2016 prevede anche un'azione rivolta alla scuola, il cui obiettivo generale è quello di “supportare gli istituti scolastici nei percorsi di educazione e formazione alla sicurezza e salute, incluso i percorsi di alternanza scuola - lavoro”;
Visto il Protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Direzione Regionale INAIL per la Toscana e Ufficio scolastico regionale per la Toscana, per la creazione del Sistema regionale in materia di sicurezza e salute nelle scuole, approvato nel suo schema generale con Delibera di G.R. n. 241/2016 e firmato in data 28/04/2016;
Visto il Protocollo d'intesa tra Regione Toscana, Ufficio scolastico regionale per la Toscana e Associazione nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) per la promozione e diffusione della “Cultura della sicurezza”, approvato con Delibera n. 415/2018 e firmato in data 2/07/2018;
Ritenuto opportuno procedere alla definizione ed attuazione dell'azione tramite la realizzazione di interventi di qualificazione dei docenti in materia di sicurezza e salute sul lavoro, in accordo con l'Ufficio scolastico regionale per la Toscana (USR), e con la collaborazione della Direzione regionale INAIL per la Toscana;
Visto il piano “Corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti ai docenti degli istituti scolastici toscani che seguono i percorsi di alternanza scuola-lavoro”, e che fornisce anche indirizzi per la gestione delle attività (Allegato n. 1):
Preso atto che l'intervento si attuerà in parte tramite un percorso d'aula e in parte tramite il ricorso all'e-learning sul portale della Regione Toscana TRIO;
Preso atto che, per quanto sopra riportato, l'intervento formativo rientra sia nella competenza dell'Assessorato al Diritto alla salute che dell'Assessorato all'Istruzione, formazione e lavoro;
Viste la Delibere di G.R. n. 795/2013 “Costituzione del Polo per la formazione sulla sicurezza” e n. 186/2014 “Polo per la formazione sulla sicurezza - Approvazione progetto operativo e finanziamento della fase di start up”, con le quali la Regione Toscana ha istituito il Polo regionale per la formazione sulla sicurezza, incardinato nell'Azienda USL Toscana Centro;
Preso atto che, ai sensi delle due Delibere sopra indicate, e della Delibera n. 151/2016, l'Azienda USL Toscana Centro - Polo per la formazione alla sicurezza SAFE è il soggetto individuato per svolgere le attività formative previste dalla Delibera 151/2016;
Ritenuto di impegnare l'Azienda USL Toscana Centro - Polo per la formazione SAFE a realizzare le attività, con particolare riferimento all'intervento d'aula, secondo gli indirizzi di cui all'Allegato n. 1 alla presente delibera;
Ritenuto di impegnare i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende USL toscane a collaborare alla realizzazione delle iniziative formative, con particolare riferimento alla definizione dei contenuti;
Preso atto che la Delibera n. 151/2016 destina, per la realizzazione delle Attività formative, le somme di € 230.000,00 per ciascuna delle cinque annualità del piano (Allegato n.8 - Quadro finanziario), a favore dell'Azienda Usi Toscana Centro - Polo per la formazione SAFE, e che la somma destinata all'annualità 2018 risulta interamente disponibile sulla partita 20164031, impegno n. 10035/2015, capitolo 26164;
Ritenuto di stimare in Euro 40.000,00 gli oneri necessari per la realizzazione dei Corsi (parte d'aula e tutor/mentor) di cui all'Allegato n. 1 sopra citato;
Ritenuto pertanto di assegnare all'Azienda USL Toscana Centro - Polo per la formazione SAFE per la realizzazione dei corsi (intervento d'aula e tutor/mentor) di cui all'Allegato n. 1 della presente Delibera la somma di € 40.000,00 che trova copertura a valere sulle risorse già destinate con la richiamata Delibera n. 151/2016 con riferimento all'impegno n. 10035/2015, capitolo 26164, che presenta la necessaria disponibilità, riducendo la partita 20164031;
Specificato altresì che la realizzazione della parte di corso in e-learning, che si attuerà sulla piattaforma TRIO di proprietà della Regione Toscana e gestita in appalto dal RTI con capofila Lattanzio Learning srl con contratto del 26 ottobre 2017, non prevede spesa aggiuntiva in quanto l'attività rientra tra i servizi previsti dall’appalto;
Vista la L.R. n. 79/2017 “Bilancio di previsione finanziario 2018-2020”;
Vista la Delibera di Giunta regionale n. 2/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario 2018 - 2020 e del bilancio finanziario gestionale 2018 - 2020”;
Dato atto che l'impegno delle risorse finanziarie coinvolte è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia;
Visto il parere favorevole espresso dal C.D. nella seduta del 19 luglio 2018;
A VOTI UNANIMI
 

DELIBERA

per i motivi espressi in narrativa:
-di approvare il piano dei “Corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti ai docenti degli istituti scolastici toscani che seguono i percorsi di alternanza scuola-lavoro”, piano che fornisce anche indirizzi per la gestione delle attività l’Allegato n. 1. parte integrante e sostanziale del presente atto);
-di impegnare l'Azienda USL Toscana Centro - Polo per la formazione SAFE a realizzare le attività sopra citate, con particolare riferimento all'intervento d'aula, secondo gli indirizzi di cui all'Allegato n. 1 sopra citato;
-di impegnare i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende USL toscane a collaborare alla realizzazione delle iniziative formative, con particolare riferimento alla definizione dei contenuti; -di stimare in Euro 40.000,00 gli oneri necessari per la realizzazione dei Corsi (parte d'aula e tutor/mentor) di cui all'Allegato n. 1 sopra citato;
-di specificare che la realizzazione della parte di corso in e-learning, che si attuerà sulla piattaforma TRIO di proprietà della Regione Toscana e gestita in appalto dal RTI con capofila Lattanzio Learning srl con contratto del 26 ottobre 2017, non prevede spesa aggiuntiva in quanto l'attività rientra tra i servizi previsti dall’appalto;
-di assegnare all'Azienda USL Toscana Centro- Polo per la formazione SAFE, per la realizzazione dei Corsi (intervento d'aula e tutor/mentor) di cui all'Allegato n. 1 sopra citato, la somma di € 40.000,00 (extra fondo) a valere sulle risorse già destinate con la richiamata Delibera n. 151/2016 con riferimento all'impegno n. 10035/2015, capitolo 26164, che presenta la necessaria disponibilità, riducendo la partita 20164031;
-di dare atto che l'impegno delle risorse finanziarie coinvolte è comunque subordinato al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite dalla Giunta regionale in materia;
-di dare mandato ai settori regionali competenti di predisporre gli atti necessari ad attuare la presente delibera.
Il presente atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale ai sensi dell'art. 18 della L. R. n. 23/2007.

 

 

Allegato. n. l

“CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO RIVOLTI AI DOCENTI DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI TOSCANI CHE SEGUONO I PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO”
 

Premessa
Al fine di favorire la diffusione della cultura della sicurezza e salute nella scuola e tra i giovani, la Regione Toscana ha previsto due importanti azioni, una nell'ambito del Piano regionale di prevenzione (PRP) 2014 - 2018 (rif. progetto 42) e l'altra nell'ambito della Delibera n. 151/2016.
La Delibera n. 151/2016, infatti, prevede un'azione rivolta alla scuola al punto 8 dell'Allegato 3 “Obiettivi di formazione strategica...”. In particolare, viene posto l'obiettivo di “supportare gli istituti scolastici nei percorsi di educazione e formazione alla sicurezza e salute, inclusi i percorsi di alternanza scuoia/lavoro”.
I percorsi di alternanza scuoi a/lavoro, divenuti obbligatori, ai sensi della legge 107/2015, nel secondo biennio e nell'ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado (almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali e 200 nei licei), coinvolgono un numero molto elevato di studenti e gli istituti scolastici sono tenuti ad adempiere, nei loro confronti, a tutti gli obblighi di cui al D.Lgs.81/2008 (così detto TU. in materia di sicurezza sul lavoro), al fine di tutelarne la salute e la sicurezza durante le attività dell'alternanza. In particolare gli studenti, essendo equiparati ai lavoratori ai sensi del D.Lgs.81/2008, devono seguire i corsi di formazione obbligatori ai sensi dell'art. 37, ovvero quelli di formazione generale e di formazione specifica in materia di sicurezza sul lavoro. Gli insegnanti molto spesso, e soprattutto nelle scuole ad indirizzo liceale, non hanno la specifica preparazione in materia, né i requisiti richiesti dalla norma per poter effettuare gli interventi di docenza e le scuole sono, in tali casi, costrette a ricorrere a esperti esterni, sostenendo costi aggiuntivi e non sempre avendo garanzia della qualità della formazione fornita. Parimenti è utile che anche i docenti che svolgono il ruolo di “tutor dell'alternanza” abbiano una buona formazione in materia di sicurezza e salute sul lavoro. Anche nel caso dell'utilizzo di piattaforme pubbliche per l'erogazione dei corsi in e-learning, come quella della Regione Toscana, TRIO, o del Ministero dell'Istruzione, è necessario che i docenti possano guidare gli allievi nei necessari approfondimenti.
La Regione Toscana con la presente iniziativa di qualificazione dei docenti intende fornire agli Istituti un sostegno, ma anche perseguire l'obiettivo dell'innalzamento della cultura della sicurezza nella scuola, o meglio a partire dalla scuola, obiettivo al quale punta anche l'altra azione regionale sopra citata - progetto n. 42 del Piano regionale di prevenzione 2014-2018 - con la quale detta azione risulta pienamente coerente.
Le attività che saranno realizzate, e di seguito meglio specificate, prevedono la collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana (USR), che farà da tramite con gli Istituti scolastici toscani, anche raccogliendone i bisogni e le adesioni.
Con l'Ufficio Scolastico Regionale, la Regione Toscana, insieme ad INAIL, ha sottoscritto, a fine aprile 2016, un protocollo d'intesa (rif. Delibera n. 241/2016) per la costituzione di un sistema regionale in materia di sicurezza e salute nelle scuole che prevede la programmazione in forma coordinata e/o congiunta di interventi di promozione della cultura della sicurezza e della salute. Nell'ambito del tavolo di coordinamento istituito con il sopra citato protocollo è stato condiviso di realizzare, in accordo tra il Settore “Prevenzione collettiva” ed il Settore “Sistema regionale della formazione: Infrastrutture digitali e Azioni di sistema”, dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Il Polo per la formazione sulla sicurezza SAFE, istituito con le Delibere n. 795/2013 e n. 186/2014, e incardinato funzionalmente nell'Azienda USL Toscana Centro, in forma congiunta collaborerà con l'USR e TRIO alla realizzazione dei corsi.
Regione Toscana ha poi sottoscritto, a inizio luglio 2018, un protocollo d'intesa (rif. Delibera n. 415/2018) con l'USR e con l'Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro (ANMIL) per la promozione e la diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole.


ATTIVITÀ PREVISTE:
Corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro di almeno 40 ore rivolti ai docenti degli Istituti di scuola secondaria di secondo grado

Come specificato in premessa, saranno realizzati corsi di formazione rivolti ai docenti degli Istituti di scuola secondaria di secondo grado (target dell'iniziativa), al fine di favorire l'innalzamento del livello di conoscenze e competenze nell'ambito della sicurezza e salute sul lavoro.
Ciò consentirà loro sia di partecipare alla realizzazione dei corsi di formazione ex D.Lgs. 81/2008 attuati dagli istituti scolastici, sia di approfondire e integrare la preparazione erogata dai corsi in e-learning, sia di inserire interventi educativi nelle proprie discipline di insegnamento, favorendo l'attuazione dell'art. 11 del D.lgs. 81/2008. I corsi potranno rivolgersi anche ai tutor interni dell'alternanza e comunque a tutti coloro che, all'interno della scuola, collaborano alla realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, di modo che siano maggiormente preparati in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
La frequenza al corso di formazione di 40 ore in materia di salute e sicurezza sul lavoro potrà anche consentire lo svolgimento del ruolo di Formatore ai sensi del Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013 relativo ai “Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro” qualora il docente sia in possesso anche degli altri requisiti previsti dal sopra citato Decreto.


Obiettivi del corso:
Il corso dovrà prima di tutto sensibilizzare i docenti sull'importanza della prevenzione per la sicurezza e la salute, anche al fine di ottenere ricadute nell'attività didattica ordinaria. Dovrà quindi far acquisire ai docenti le necessarie conoscenze e competenze per la realizzazione delle docenze nei corsi di formazione ex art. 37 del D.Lgs.81/2008, o per poter approfondire e contestualizzare temi trattati nei corsi effettuati dagli studenti sulle piattaforme e-learning messe a disposizione dal Ministero.


Articolazione del percorso formativo:
Il corso di formazione si svolgerà sia in e-learning che con attività didattiche d'aula.

e-Learning: Circa metà delle ore di corso dovranno essere effettuate in modalità e-learning tramite la piattaforma TRIO della Regione Toscana. La parte in e-learning, gestita da TRIO, dovrà essere strutturata in percorsi tematici dedicati alla conoscenza e all'approfondimento dei contenuti giuridici (quadro normativo di riferimento) e tecnico/organizzativi (l'organizzazione della prevenzione in azienda, il processo di valutazione dei rischi, le principali tipologie di rischi per la sicurezza e la salute, i sistemi di protezione).
Il percorso in e-learning dovrà essere propedeutico alle attività di aula e prevederà la presenza di un “mentor / tutor di contenuto” in analogia a quanto stabilito dall'Allegato II dell'Accordo Stato-Regioni del 7/07/2016. Detto tutor/mentor, di supporto ai corsisti durante la realizzazione del corso in e-learning, dovrà avere un molo proattivo, interagendo con i partecipanti al corso e promuovendo approfondimenti.
Per quanto concerne l'infrastruttura tecnica dovranno essere garantiti i requisiti e le specifiche di cui all'Allegato II dell'Accordo Stato-Regioni del 7/07/2016.
La durata del corso on line, stabilita appunto in 20 ore, è determinata sulla base del “Sistema di determinazione delle durate di un corso e-learning” definito nell'Allegato 4 al Capitolato Descrittivo del Servizio di gestione del sistema regionale di web learning - TRIO (Procedura di gara aperta per l'affidamento del servizio di gestione del sistema regionale di web learning -TRIO).
Aula: Le ore in aula, almeno venti, saranno gestite da SAFE e dovranno essere prevalentemente dedicate ad esercitazioni pratiche e lavori di gruppo volti all'individuazione delle conoscenze e delle competenze in materia di sicurezza e salute da far acquisire allo studente prima dell'ingresso nelle strutture ospitanti ed alla definizione dei relativi interventi didattici da porre in essere, sia nei corsi di formazione obbligatori in materia di sicurezza sul lavoro, con particolare riguardo ai comparti/settori lavorativi di riferimento per lo specifico percorso di studi, sia nelle attività curriculari. Pertanto saranno approfonditi argomenti, anche già affrontati nella parte in e-learning, tramite un approccio pratico.
Il corso dovrà prevedere verifiche in itinere dell'apprendimento e almeno una verifica finale, sia per la parte in e-learning che per quella d'aula.


TARGET DELL' INIZIATIVA E PRE-REOUISITI:
Target:
- Docenti
- Docenti tecnico-pratici
- Tutor scolastici dell'alternanza
- Tutor scolastici di riferimento dei corsi in e-learning
Pre-requisito di partecipazione al corso:
Titolo di studio non inferiore al diploma di scuola secondaria di secondo grado.


QUANTIFICAZIONE DEI CORSI E DURATA:
Si prevede la realizzazione di n.10 corsi, uno per provincia, per garantire la copertura dell'intero territorio regionale. L'attivazione dei corsi dovrà essere comunque subordinata al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti, come sotto specificato. In ogni caso, il numero esatto dei corsi potrà essere definito più dettagliatamente al momento della rilevazione dei fabbisogni, indicata dall'USR.
Ogni istituto scolastico potrà individuare n. 2/3 docenti da far partecipare al corso. Per istituti di grosse dimensioni il numero potrà essere incrementato, fatta salva la disponibilità di posti a livello territoriale. In caso di soprannumero sarà data la priorità agli Istituti che non hanno vinto i bandi alternanza POR o PON, con verifica a cura dell'USR per i bandi PON e del competente Settore della Direzione Istruzione per i bandi POR. I nominativi dei partecipanti ai corsi dovranno comunque essere trasmessi a SAFE dall'USR.
Ogni corso dovrà prevedere un numero minimo di partecipanti, stabilito in 25, ed un numero massimo in 35. Vi potranno essere variazioni solo in caso di aree geografiche particolarmente svantaggiate.


ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE:
Al termine di ciascun corso, previo controllo delle presenze (non inferiore al 90% delle ore previste) e previo superamento delle prove di valutazione finali, sarà rilasciato dall'Azienda USL Toscana Centro -SAFE l'attestato di partecipazione del corso, che comprenderà anche la parte svolta in e-learning e attestata da TRIO.
TRIO pertanto dovrà aver cura di trasmettere a SAFE le attestazioni inerenti l'avvenuta fruizione dei singoli moduli in cui è strutturato il corso e l'esito dei test di valutazione finale.


SOGGETTI REALIZZATORI E ASPETTI ORGANIZZATIVI:
Il progetto di formazione si realizzerà attraverso la collaborazione tra l'Azienda USL Toscana Centro /Polo formativo regionale per la sicurezza SAFE - a cui risulta affidata l'attuazione del Piano formativo approvato con Decreto n. 14884/2016 - i Dipartimenti di prevenzione delle Aziende USL, l'USR e TRIO, finalizzata a creare una condivisione delle linee di progettazione generali ed una gestione raccordata ed omogenea del percorso in e-learning e di aula.
Come riportato in premessa, l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana svolgerà un ruolo importante nel progetto, con particolare riguardo agli aspetti di promozione e organizzazione dei corsi, facendo da tramite con gli Istituti scolastici toscani, raccogliendone bisogni e adesioni.
SAFE e l'USR stabiliranno gli impegni reciproci in apposita convenzione.
SAFE dovrà anche promuovere la collaborazione con la Direzione regionale INAIL per la Toscana, per l'effettuazione, a cura dei propri recapiti territoriali, di interventi di docenza in aula, con particolare riguardo all'illustrazione del ruolo e delle funzioni di INAIL.
I corsi saranno gratuiti per gli insegnanti, ma le scuole dovranno collaborare alla realizzazione delle iniziative, mettendo a disposizione, laddove disponibili, aule attrezzate ed eventuali altre risorse necessarie alla realizzazione dei corsi, come dovrà essere meglio definito dalla convenzione che SAFE stipulerà con l'USR.
Per ciascun corso dovrà essere previsto un tutor d'aula, per la gestione degli aspetti organizzativo- logistici. Per la parte in e-learning, come sopra specificato, sarà presente anche un tutor/mentor.
Il tutor d'aula dovrà rivestire un ruolo chiave nella riuscita dei corsi. Non dovrà essere soltanto un gestore dei registri, dei materiali didattici, delle aule ecc., ma dovrà avere un ruolo attivo, anche monitorando in aula l'andamento del corso, gestendo le pause, e stimolando il docente ad andare incontro ai bisogni degli utenti ed al perseguimento degli obiettivi didattici individuati per quel corso. Dovrà pertanto stimolare, se necessario, la partecipazione attiva dei corsisti. Dovrà inoltre segnalare agli organizzatori eventuali problemi emergenti e disfunzioni del corso, in modo da poter intervenire tempestivamente.
Per ogni area territoriale sarà individuato, a cura dell'USR, un istituto scolastico capofila che svolgerà anche il ruolo di raccordo con gli altri istituti dell'area territoriale.
In coerenza con la durata del Piano straordinario ex Delibera n. 151/2016, anche questo avrà durata biennale.
Al termine del primo anno di attività dovrà essere effettuato un monitoraggio/valutazione dei risultati conseguiti, anche al fine di una migliore riprogrammazione per l'anno successivo, in accordo con gli Uffici regionali coinvolti.
 

COLLABORAZIONE AZIENDE USL:
Le Aziende USL saranno tenute, così come riportato nell'Allegato 3 della delibera n. 151/2016 ed analogamente a quanto stabilito nel Decreto n. 14884/2016, a collaborare alla definizione dei contenuti dei percorsi formativi.


ASPETTI FINANZIARI:
L'Azienda USL Toscana Centro - SAFE gestirà gli aspetti finanziari connessi all'attuazione della parte d'aula dei corsi e del tutoraggio di supporto ai corsisti durante la fase di e-learning, attenendosi ai principi di economicità, efficacia, correttezza, trasparenza, imparzialità, ed in analogia agli Indirizzi forniti con Decreto n. 14884/2016 per la gestione delle altre attività formative previste dall'Allegato 3 della Delibera n. 151/2016.
Ogni corso pertanto non potrà superare il costo medio complessivo di € 130,00 orarie, comprensivo del 10% delle spese generali.
Riguardo alle docenze, poiché il Polo per la formazione SAFE ha predisposto, tramite avviso pubblico, un Albo di docenti in possesso degli specifici requisiti di legge previsti dalla normativa in materia di sicurezza e salute sul lavoro, a questo si farà riferimento per il reclutamento delle docenze ed il relativo compenso. Ove possibile dovrà essere assicurato un criterio di rotazione degli incarichi, soprattutto qualora siano presenti nell'elenco più esperti per il ruolo di docenza da ricoprire. I docenti dovranno essere esperti, oltre che nell'ambito tematico trattato, anche in quello didattico-comunicativo. Il Polo potrà ricorrere all'utilizzo di docenti non presenti nell'albo soltanto nel caso di assenza, nell'albo, di professionalità adeguate al ruolo di docenza da ricoprire e nel caso di interventi di tipo istituzionale, dato che la scelta dell'esperto avviene a cura dell'Ente di appartenenza, e non si prevedono oneri a carico del corso. Qualora vengano utilizzate docenze di personale USL, ci si dovrà attenere a quanto definito nei C.C.N.L. di riferimento, ai principi di cui all'allegato n. 1 della Delibera n. 151/2016, ed alle delibere aziendali attuative del citato allegato.
Per quanto concerne il tutor d'aula e il “mentor / tutor di contenuto”, ambedue a carico dei fondi che saranno assegnati a SAFE, valgono le stesse indicazioni sopra richiamate per i docenti, fatta salva la possibilità di utilizzo di personale degli Istituti scolastici, se in possesso di idonee competenze per lo svolgimento del ruolo.
Saranno a carico degli Istituti scolastici le spese relative all'utilizzo delle aule e della strumentazione didattica e la verifica della disponibilità delle stesse.
Si specifica inoltre che l'Azienda USL Toscana Centro - Polo per la formazione SAFE non potrà utilizzare, per la copertura dei propri costi generali, oltre il 10% del contributo, e che le risorse regionali assegnate non potranno essere utilizzate per finanziare attività in “orario aggiuntivo” effettuate dal personale delle Aziende USL.
Riguardo infine alla realizzazione della parte di corso in e-learning, che si attuerà sulla piattaforma TRIO di proprietà della Regione Toscana e gestita in appalto da RTI con capofila Lattanzio Learning srl con contratto del 26 ottobre 2017, non prevede spesa aggiuntiva in quanto l'attività rientra tra i servizi previsti dall'appalto.