Categoria: 2019
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Tipologia: Accordo integrativo
Data firma: 31 gennaio 2019
Parti: Anaepa-Confartigianato Edilizia, Cna Costruzioni, Fiae-Casartigiani, Claai Edilizia e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil
Settori: Edilizia, Edili ed affini, Artigianato
Fonte: cassaedile.ts.it

Sommario:

 

Premessa
Allegato P Nuove forme di Welfare contrattuale
Fondo sanitario
Fondo prepensionamenti

 

Fondo incentivo occupazione
Dichiarazione a verbale
Dichiarazione a verbale


Verbale di accordo

Roma, 31 gennaio 2019, tra le organizzazioni datoriali: Anaepa - Confartigianato Edilizia, Cna Costruzioni, Fiae - Casartigiani, Claai Edilizia e le organizzazioni sindacali dei lavoratori: Feneal - Uil, Filca - Cisl, Fillea - Cgil
Si conviene sul seguente verbale integrativo dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL per i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell’edilizia e affini del 24 Gennaio 2014.
Le Parti sottoscritte, richiamano le disposizioni contenute nel Protocollo di intesa del 18 dicembre del 1998 con riguardo al riconoscimento della salvaguardia delle autonomie contrattuali, nonché degli accordi sottoscritti il 23 e 24 giugno 2015 (punto 2 in materia di riconoscimento della rappresentanza).
Le Parti riaffermano la necessità di prevedere a carico delle imprese l’omogeneità dei livelli salariali e delle aliquote contributive, al fine di perseguire non solo parità di costi tra le imprese, ma anche di garantire alle stesse e ai lavoratori del settore dell’edilizia l’uniformità dei trattamenti contrattualmente definiti ed erogati per il tramite del sistema delle Casse Edili e delle Edilcasse.
Per quanto sopra, le Parti affermano l’importanza di definire un assetto del sistema bilaterale, al livello nazionale, volto a garantire unità di intenti, coesione e pari rappresentanza delle parti firmatarie.
Le Parti concordano, altresì, sulla costituzione di un Fondo nazionale prepensionamenti e di un Fondo incentivo per l’occupazione secondo le modalità che saranno stabilite con specifici Regolamenti, sempre comunque nell’ottica di rendere unitario e omogeneo l’assetto della complessiva bilateralità nel settore edile come previsto nei successivi articoli.
Al vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i Lavoratori dipendenti delle Imprese Artigiane Edili e delle Piccole e Medie imprese Industriali dell’edilizia ed affini è aggiunto il seguente allegato: [...]

Dichiarazione a verbale
Alla stregua del Fondo nazionale per l’assistenza sanitaria integrativa, le Parti concordano che, sia il costituendo Ente unico nazionale Formazione e Sicurezza che assumerà le funzioni attualmente svolte da Formedil e Cncpt, sia tutti i nuovi organismi nazionali della bilateralità edile, le Associazioni artigiane siano soggetti costituenti.
Le parti sottoscrittrici concordano che tale previsione ricada anche per il Fondo nazionale APE che necessita di governance ed autonomia propria, da definirsi in sede di nuova regolamentazione.
Le Parti, in ordine al ruolo e alla funzione della CNCE, Commissione nazionale paritetica per le Casse Edili, confermano e si danno atto che i compiti di indirizzo, controllo e coordinamento delle Casse Edili ed Edilcasse, demandati a tale ente, sono esclusivamente quelli affidati e circoscritti dalle Parti Sociali nazionali sulla base della previsioni contenute negli accordi e nei contratti collettivi nazionali di lavoro per i dipendenti delle imprese edili, sottoscritti dalle Associazioni artigiane, dall'Associazione nazionale dei costruttori edili (Ance) delle cooperative e delle piccole imprese con le Organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil e dalle decisioni prese in seno al Comitato per la Bilateralità.
Le Parti si impegnano nel prosieguo del confronto per il rinnovo del CCNL a ricercare le modalità utili per il recupero del differenziale salariare attualmente sussistente tra i vari contratti di settore al fine di rendere omogenea l’incidenza dei costi contrattuali del lavoro per le Imprese.

Dichiarazione a verbale
Le parti si danno atto che le Casse Edili/Edilcasse devono assolvere alla propria primaria attività di servizio a favore di lavoratori ed imprese, in modo compatibile con i propri costi di gestione e con la piena certezza di risultato, rispetto ai nuovi compiti affidati ad essi dagli accordi contrattuali.
In perfetta coerenza con questa fondamentale premessa le Casse edili/Edilcasse sono pertanto tenute a garantire la gestione delle risorse in grado da mettere in positivo equilibrio la sostenibilità dei costi, l'efficacia dei servizi e l'efficienza della propria organizzazione, corrispondendo al contempo le prestazioni stabilite per imprese e lavoratori.
Le Parti si impegnano nel prosieguo del confronto per il rinnovo del CCNL a ricercare le modalità utili per il recupero del differenziale salariare attualmente sussistente tra i vari contratti di settore al fine di rendere omogenea l’incidenza dei costi contrattuali per le Imprese.
A tal proposito le Parti si incontreranno entro il mese di Febbraio 2019 per il prosieguo delle trattative in merito ai punti sopra espressi e ad altre tematiche specifiche del comparto artigiano.