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Regione Marche
Deliberazione della Giunta Regionale 17 dicembre 2018, n. 1720
Piano Regionale della Prevenzione - linea di intervento 6-9 “Sostenere la rete di RLS ed RLST”: Approvazione Protocollo d’Intesa tra Organismo Paritetico Regionale Artigianato Marche (OPRAM) e Regione Marche, per l’utilizzo condiviso dei dati raccolti dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (RLST).

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il documento istruttorio riportato in calce alla presente deliberazione predisposto dalla P.F. Prevenzione e Promozione della Salute nei Luoghi di Vita e di Lavoro, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;
RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di deliberare in merito;
VISTO il parere favorevole di cui all’articolo 16bis della Legge Regionale 15 ottobre 2001, n. 20 sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica del dirigente competente della P.F. Prevenzione e Promozione della Salute nei Luoghi di Vita e di Lavoro e l’attestazione dello stesso che dalla deliberazione non deriva né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione;
VISTA la proposta del Direttore dell’Agenzia Regionale Sanitaria;
VISTO l’articolo 28 dello Statuto della Regione;
Con la votazione, resa in forma palese, riportata a pagina 1

DELIBERA

- di approvare lo schema di “Protocollo d’Intesa tra Organismo Paritetico Regionale Artigianato Marche (OPRAM) e Regione Marche, per l’utilizzo condiviso dei dati raccolti dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (RLST)”, contenuto nell’allegato A, parte integrante della presente deliberazione;
- di autorizzare il Presidente della Regione o persona da lui delegata alla stipula dell’atto sopraindicato con i Coordinatori OPRAM, apportando all’atto della sottoscrizione eventuali modifiche non sostanziali che si dovessero rendere necessarie.
 

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Normativa di riferimento
L. 241/90 e s.m.i “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi";
D.Lgs. 267/00 “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”;
DPCM 21/12/2007 “Coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro”;
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro”;
DGR n. 540 del 15.07.2015 “Interventi regionali di Attuazione del Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018” e s.m.i.;
DGR n. 887 del 02.07.2018“Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018, prorogato al 2019: rimodulazione anno 2018 e pianificazione anno 2019. Modifica della DGR 540/2015 concernente “Interventi regionali di attuazione del Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018”.

Motivazione ed esito dell’istruttoria:
Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i ed il DPCM 21/12/2007 regolamentano la salute e la sicurezza negli ambienti di lavoro e le modalità di coordinamento delle attività di prevenzione e vigilanza in questa materia. Nello specifico, il D.Lgs. 81/08 individua una serie di adempimenti per le imprese in materia di prevenzione e protezione della salute nei luoghi di lavoro. Tali adempimenti riguardano l’organizzazione della sicurezza, l’elaborazione della valutazione dei rischi, l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione, l’informazione e la formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti in base alle norme che prevedono la consultazione e la partecipazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS).
Per le suddette finalità la legge prevede, oltre al datore di lavoro, delle figure con compiti specifici:
Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP);
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza territoriali (RLST);
Medico Competente;
Preposti.
Al fine di adeguare l’applicazione del D.Lgs. 81/2008 alla specificità delle Imprese Artigiane, le Associazioni di tale categoria hanno realizzato, sia a livello nazionale che regionale, degli accordi Interconfederali finalizzati al miglioramento del Sistema relazionale e partecipativo per lo sviluppo della consapevolezza e della responsabilità di tutti i soggetti coinvolti, per rendere più sicuri i luoghi di lavoro.
Tra le Associazioni Artigiane e le Organizzazioni Sindacali la legge prevede l’istituzione di Organismi Paritetici, finalizzati alla promozione di iniziative formative in materia di salute e sicurezza.
Le finalità dell'organismo Paritetico Regionale Artigianato Marche (da ora in poi OPRAM) riguardano:
- La promozione e l’orientamento delle attività di Prevenzione, programmazione delle attività formative, raccolta di buone pratiche a fini prevenzionistici;
- la Promozione e realizzazione, attraverso la collaborazione con le Istituzioni, gli Enti Locali, di progetti e programmi di prevenzione della salute e sicurezza sul lavoro;
- il Monitoraggio sullo stato di applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- il Monitoraggio sullo stato di applicazione della normativa che riguarda la salute e sicurezza in ambito regionale;
- la Promozione, monitoraggio e coordinamento della rete regionale degli Organismi Paritetici Territoriali Artigianato (OPTA) e supporto all’attività degli RLST.
Il Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 approvato con DGR n. 540 del 15.07.2015 e successivamente prorogato con la D.G.R 887/2018, in coerenza con gli obiettivi centrali del Piano Nazionale della Prevenzione, si pone l’obiettivo di mettere in campo azioni regionali di sostegno e sviluppo di funzioni atte a fornire dati, evidenze di buone pratiche di sostegno e facilitazione dell’incontro e della collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nella tutela e promozione del benessere e della salute della popolazione come indicato dal documento OMS Salute 2020.
Il Programma n. 6 - LAVORARE PER VIVERE - del PRP, sopra citato, sviluppa linee di azione che hanno come “setting” i luoghi di lavoro.
In particolare la Linea di intervento 6-9 “Sostenere la rete di RLS ed RLST”, sostanziata, tra l’altro, da percorsi formativi e dalla messa a disposizione di dati utili al lavoro effettuato nelle aziende del territorio, prevede attività supportate da professionalità ASUR (Tecnici della Prevenzione e Medici SPSAL) e dalla bilateralità espressa dal Comitato Regionale di Coordinamento di cui all’art. 7 del D.Lgs. 81/2008 (C.R.C) e dall’OPRAM.
In sede di C.R.C, di cui sopra, è stata più volte rappresentata la necessità di condividere con l’ASUR i contenuti delle informazioni/dati in possesso degli Organismi Paritetici territoriali individuandone anche le modalità di trasmissione.
In merito a quanto sopra, considerato che gli Organismi Paritetici territoriali rivestono un ruolo centrale nella rete di prevenzione sul territorio e nella elaborazione delle informazioni tratte dai questionari di visita compilati dai RR.LL.SS.TT durante i sopralluoghi in azienda, visto che le Unità Operative Complesse afferenti all’Area della Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro che, ai sensi delle Determine ASUR, hanno compiti di controllo e vigilanza nelle Aree Vaste, si ritiene opportuno sottoscrivere un protocollo d’Intesa tra Regione Marche e Organismo Paritetico Regionale Artigianato Marche (OPRAM) con lo scopo di favorire la trasmissione dei dati ed aumentare la qualità delle informazioni attraverso la costruzione di una rete, volta anche a definire le modalità di collaborazione tra OPRAM, RLST, Regione Marche e le suddette Unità Operative Complesse delle Aree Vaste ASUR.
In particolare:
> OPRAM fornisce i dati in forma anonima rilevati dai questionari di visita compilati dai RR.LL.SS.TT. secondo i contenuti e le modalità condivise nel presente Protocollo di Intesa;
> Le Unità Operative Complesse afferenti all’Area della Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro si impegnano a tener conto, nell’ambito della programmazione delle proprie attività, delle informazioni ed eventuali criticità emerse dai dati di attività dei RR.LL.SS.TT trasmessi da OPRAM;
> OPRAM e Agenzia Regionale Sanitaria definiscono i contenuti delle informazioni e la procedura per il flusso dei dati da OPRAM alle Unità Operative Complesse di cui sopra.
Per quanto sopra esposto al fine di favorire lo scambio di informazioni per la prevenzione nei luoghi di lavoro, operando concretamente per la tutela e la promozione della salute e sicurezza dei lavoratori, si propone:
- di approvare lo schema di “Protocollo d’Intesa tra Organismo Paritetico Regionale Artigianato Marche (OPRAM) e Regione Marche, per l’utilizzo condiviso dei dati raccolti dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (RLST)”, contenuto nell’allegato A, parte integrante della presente deliberazione;
- di autorizzare il Presidente della Regione o persona da lui delegata alla stipula dell’atto sopraindicato con i Coordinatori OPRAM, apportando all’atto della sottoscrizione eventuali modifiche non sostanziali che si dovessero rendere necessarie.
Il sottoscritto, in relazione al presente provvedimento, dichiara, ai sensi dell’art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del DPR 62/2013 e della DGR 64/2014.

Il Responsabile del Procedimento
Dr. Fabio Filippetti

 

ALLEGATO A

Protocollo d’Intesa tra Organismo Paritetico Regionale Artigianato Marche (OPRAM) e Regione Marche, per l’utilizzo condiviso dei dati raccolti dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (RLST).

Tra

La Regione Marche, con sede legale in Ancona, Via Gentile da Fabriano n. 9, codice fiscale ***, rappresentata dal Presidente della Giunta Regionale, Dott. Luca Ceriscioli, nato a ***, autorizzato alla stipula del presente atto con Delibera della Giunta Regionale n. ….. del ….

E

Organismo Paritetico Regionale Artigianato Marche (OPRAM) rappresentato nelle persone dei Coordinatori pro-tempore Giacchetti Massimo, ***, e Martelli Emanuele, ***, domiciliati per la carica in Via Primo Maggio 142/C, ad Ancona
di seguito nominate “Parti”.
 

PREMESSO CHE

l’adesione al presente protocollo di intesa trova disciplina in specifici riferimenti normativi, quali il D.Lgs. 267/00, la Legge 241/90, il D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i, la DGR 540 del 25/7/2015 e s.m.i..
 

PRESO ATTO CHE

Gli Organismi Paritetici territoriali svolgono un ruolo di prevenzione sul territorio grazie ai compiti previsti dall’art. 51 del D.Lgs 81/08 quali fornire supporto alle imprese nell'individuazione di soluzioni tecniche e organizzative per garantire e migliorare la tutela della salute e sicurezza sul lavoro e promuovere attività di informazione e formazione.
Nella Regione Marche con Accordo del 25/11/2011 tra le Associazioni Artigiane (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai) e le Organizzazioni Sindacali (Cgil, Cisl, Uil) è stato istituito “Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST), ai sensi degli artt. 47 e 48 del D.Lgs 81/2008 e smi, operante nella bilateralità artigiana (Organismi Paritetici)” quale "forma di rappresentanza più adeguata alle realtà imprenditoriali del comparto artigiano”.
I Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriali (RR.LL.SS.TT) hanno facoltà di accesso ai luoghi di lavoro per svolgere i compiti attribuiti dagli artt. 48 e 50 del D.Lgs 81/08 e smi.
Le informazioni raccolte in tale accesso, vengono sintetizzate in un questionario di visita seguendo un preciso schema di registrazione dei dati e delle informazioni. A supporto di tale attività, l'OPRAM ha messo a disposizione degli RR.LL.SS.TT un database per la raccolta e sistematizzazione dei risultati degli accessi svolti nelle aziende artigiane del territorio.
Le suddette attività consentono di raccogliere ed elaborare le informazioni sui rischi, sull’andamento di infortuni e malattie professionali e sulla gestione della sicurezza/salute nelle aziende del settore artigiano.
Le Unità Operative Complesse Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (UU.OO.CC. PSAL) afferenti all’Area della Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro che, ai sensi delle Determine ASUR, hanno compiti di controllo e vigilanza nelle Aree Vaste, necessitano di fonti informative “sicure” da utilizzare sia nella programmazione delle attività di prevenzione e vigilanza che nel monitoraggio dell’applicazione della normativa in tema di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
La Regione Marche, tramite il PRP 2014-2019, si propone l’obiettivo di costituire una rete per favorire lo scambio di dati utili per la prevenzione nei luoghi di lavoro e garantirne la qualità, ottimizzando al contempo l’utilizzo delle risorse/fonti presenti sul territorio.
 

PER QUANTO SOPRA
LE PARTI CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

Art. 1 Finalità

La presente Intesa definisce i contenuti delle informazioni da fornire alle UU.OO.CC di cui sopra e ne stabilisce le modalità di trasmissione da parte di OPRAM.
I dati sono ricavati dal database di cui è dotato OPRAM e che viene implementato dall'attività degli RR.LL.SS.TT, selezionando i campi di interesse per le finalità del presente Protocollo.
 

Art. 2 Oggetto della collaborazione

le Parti condividono i contenuti dei dati che, sulla base dei questionari di visita compilati dai RR.LL.SS.TT in occasione di accesso nelle aziende artigiane, OPRAM mette a disposizione delle competenti UU.OO.CC. delle Aree Vaste ASUR Marche ai fini sia del monitoraggio delle aziende artigiane dei territori di competenza che della programmazione delle attività.
 

Art. 3 Modalità

- OPRAM fornisce i dati in forma anonima rilevati dai questionati di visita compilati dai RR.LL.SS.TT. secondo i contenuti e le modalità condivise nel presente Protocollo di Intesa;
- Le UU.OO.CC. PSAL afferenti all’Area della Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro delle Aree Vaste ASUR si impegnano a tener conto, nell’ambito della programmazione delle proprie attività, delle informazioni ed eventuali criticità emerse dai dati di attività dei RR.LL.SS.TT trasmessi da OPRAM;
- OPRAM e Regione Marche definiscono i contenuti delle informazioni e la procedura per il flusso dei dati da OPRAM alle UU.OO.CC. di cui sopra.
I campi di interesse di cui all'art. 1 riguardano:
• DATI GENERALI sulle aziende, in forma anonima, classificate per:
- Provincia, in modo da permettere a ciascuna Area Vasta di estrapolare i dati del territorio di competenza;
- Codice ATECO, in modo da rendere i dati comparabili anche con dati estrapolati da altri Enti (es. INAIL);
- N. Totale degli addetti
• DATI SPECIFICI, in forma anonima, desunti dalle voci del Questionario di visita degli RR.LL.SS.TT, relativi a:
- Presenza di RSPP esterno/interno (es. Datore di lavoro che svolge direttamente le funzioni di RSPP)
- Utilizzo o meno di Procedure Standardizzate per la valutazione dei rischi
- Principali fattori di rischio analizzati sulla base del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
- Presenza di programmi formalizzati degli interventi migliorativi da attuare
- Strumenti utilizzati per la formazione dei lavoratori
- Presenza di lavori in appalto o contratto d’opera
- Dati relativi a infortuni e malattie professionali nell'ultimo triennio
Le informazioni oggetto dell’Intesa non contengono dati personali o dati sensibili/particolari riconducibili a persone fisiche/imprese.
Per l’attuazione della presente Intesa, l’OPRAM individuerà e comunicherà il nominativo del responsabile per la trasmissione dei dati al Dirigente della P.F. Prevenzione e Promozione della Salute nei luoghi di vita e di lavoro dell’ARS - Regione Marche.
Per ASUR Marche si individuano come responsabili per l’utilizzo dei dati, secondo le indicazioni della presente Intesa, i Direttori delle UU.OO.CC. afferenti all’Area della Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro che, ai sensi delle Determine ASUR, hanno compiti di controllo e vigilanza nelle Aree Vaste.
La trasmissione dati avviene via PEC con lettera di accompagnamento indirizzata ai referenti delle AA.VV dell’ASUR Marche (come di seguito specificati), ai seguenti indirizzi pec:
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asur.areavasta5 @emarche.it
I dati in formato excel, secondo il modello in allegato 1, vengono trasmessi con periodicità annuale entro il 31 marzo di ogni anno corrente e fanno riferimento ai dati rilevati al 31 dicembre dell’anno precedente.
Le modalità di trasmissione potranno subire modifiche in occasione dell’adozione del nuovo software gestionale che potrebbe consentire ai referenti delle AA.VV dell’ASUR di accedere direttamente Portale OPRAM, previo rilascio di specifiche credenziali di accesso ad una Area Riservata dedicata, in cui saranno disponibili le informazioni previste dai campi di interesse di cui all'art. 1, sempre nel rispetto della protezione dei dati personali ai sensi del regolamento (UE) 2016/679.
 

Art. 4 Durata

La presente Intesa ha valenza triennale a decorrere dalla data della sua sottoscrizione e potrà essere rinnovata.
Le Parti concordemente convengono che la presente Intesa potrà essere risolta anticipatamente dalle Parti nel caso in cui si ritenessero superate le finalità condivise e/o si ritenesse opportuno ricorrere ad altre e diverse forme di collaborazione.
 

Art. 5 Impegni delle Parti

Ai fini del pieno raggiungimento degli obiettivi e delle finalità poste nel presente atto le Parti si impegnano a valutare congiuntamente e a mettere in campo le componenti di infrastruttura, le professionalità possedute e le esperienze necessarie.
Uno specifico gruppo di lavoro valuterà le risultanze delle azioni oggetto del presente Protocollo e degli obbiettivi indicati all'articolo 2.
Il presente Protocollo d’intesa non comporta oneri a carico delle Parti.
 

Art. 6 Proprietà intellettuali

I risultati delle attività sviluppate in forza del presente atto saranno di proprietà comune.
Qualsiasi diritto di proprietà intellettuale, di cui sia titolare una Parte, potrà essere utilizzato dall’altra Parte per le specifiche attività di cui al presente Protocollo, fatto salvo l'obbligo di citarne la Fonte, solo dietro espresso consenso della Parte proprietaria ed in conformità con le regole indicate da tale Parte.
 

Art. 7 Trattamento dei dati

Non sono applicabili i principi di protezione dei dati personali (Regolamento (UE) 2016/679) in quanto i dati sono resi in forma anonima ed aggregata, impedendo l’identificazione di soggetti/aziende.
 

Art. 8 Registrazione

Il presente Protocollo si compone di n. ..  fogli, viene redatto e sottoscritto in n. 2 esemplari ed è soggetto a registrazione in caso d’uso.

Ancona ____________

FIRMA DELLE PARTI

REGIONE MARCHE _______________
OPRAM _________________________
 

Allegato 1

DATI .AZIENDALI

   
 

ATECO

CODICE

 

CSC

CODICE

 

Descrizione Attività

TESTO

 

Occupati Titolari

NUMERO

 

Occupati Addetti

NUMERO

 

Occupati Dipendenti

NUMERO

DATI SSL IN AZIENDA

   
 

RSPP

SI/NO

 

RSPP PREVENZIONE SPECIFICA

DL / INTERNO / ESTERNO

 

MEDICO COMPETENTE

SI /NO

 

PROTOCOLLO SORVEGLIANZA SANITARIA

SI / NO

 

ADDETTI /ALLE EMERGENZE

SI /NO

 

ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO

SI /NO

 

REDAZIONE VALUTAZIONE DEI RISCHI

SI / NO

 

UTILIZZO PROCEDURE STANDARDIZZATE

SI / NO

 

DATA DVR

DATA

 

VdR COLLABORAZIONE CON RSPP

SI / NO

 

VdR COLLABORAZIONE CON MEDICO C.

SI /NO

 

VdR COINVOLGIMENTO LAVORATORI

SI/NO

 

RIUNIONE PERIODICA (ART.35)

SI / NO

 

DPI CONSEGNATI

SI/NO

 

INFORTUNI NELL'ULTIMO TRIENNIO

SI / NO

 

> se SI

 
 

INFORTUNIO I1

es. 1 o qnt dichiarata

 

TIPOLOGIA INFORTUNIO 1

es. mano

 

MODALITÀ' INFORTUNIO 1

es. taglio

 

GIORNI ASSENZA INFORTUNIO 1

NUMERO

 

MALATTIE PROF.LI NELL'ULTIMO TRIENNIO

SI / NO

 

> se SI

 
 

MALATTIA PROF.LE 1 

es. 1 o qnt dichiarata

 

TIPOLOGIA MALATTIA PROF.LE 1

es. ipocusia

DATI ACCESSO RLST

   
 

DATA ACCESSO IN AZIENDA

DATA

 

LUOGO VISITATO

SEDE OPERATIVA / SEDE LEGALE

 

PROVINCIA

AN/AP/FM/MC/PU

 

MOTIVO ACCESSO IN AZIENDA

VISITA / VISITA DI VERIFICA / POS / DVR / ART.35