Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 28 luglio 2008
Parti: Sagat e Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti
Settori: Trasporti, Sagat( Aeroporto Torino)
Fonte: CGIL

Sommario:

 Premessa
1) Attività svolte in proprio dalla Sagat
2) Formazione
3) Criteri di aggiudicazione degli appalti
4) Capitolati d'appalto
5) Clausola sociale negli appalti sensibili
6) Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza di Sito
 Allegati
Allegato 1 Misure attuate da Sagat SPA in materia di sicurezza sul luogo di lavoro
1. Attività svolte in proprio
2. Attività svolte in appalto (lavori, servizi o forniture)
Allegato 2 Relazione corsi safety e sicurezza personale del gruppo Sagat
Allegato 3 Statistiche infortuni gruppo Sagat - anni 2004-2007

Caselle, 28 luglio 2008

Protocollo di intesa tra la Sagat SpA, la Sagat Handling SpA e la Sagat Engineering srl (di seguito, per brevità, la Sagat) […] e Cgil […], Cisl […] e Uil […]; Filt Cgil […], Fit Cisl […] e Uil Trasporti […]; le RSU […] (Sagat Handling SpA), […] (Sagat SpA); (di seguito, per brevità, le OOSS)

Premesso che
1. Le Parti concordemente attribuiscono primaria importanza al tema della sicurezza sul luogo di lavoro e della tutela della salute dei lavoratori. In particolare le Parti richiamano il Protocollo di intesa sottoscritto il 20 marzo 2008 tra l'Unione Industriale di Torino e le OO.SS. Cgil, Cisl e Uil sul tema della sicurezza del lavoro, nel quale le Parti sottoscrittrici hanno affermato la volontà di "proseguire e condividere l'orientamento partecipativo sui temi della sicurezza sul lavoro, finalizzato a rendere gli ambienti lavorativi più sicuri attraverso la crescita della conoscenza di tutti gli elementi che concorrono a determinare migliori standard prevenzionali";
2. La Sagat adotta da tempo misure di prevenzione dagli infortuni e di protezione della salute dei lavoratori di standard elevato, sia in relazione alle attività svolte in proprio, sia in relazione alle attività la cui esecuzione è affidata ad imprese terze con contratti di appalto (si veda il documento allegato 1);
3. La Sagat ha posto in essere una significativa attività di formazione rivolta ai propri dipendenti, nella convinzione che la diffusione a tutti i livelli lavorativi ed in tutti i settori di una migliore conoscenza dei fenomeni e dei motivi che costituiscono causa degli infortuni sul lavoro sia uno,dei più efficaci strumenti di prevenzione degli stessi (si veda, nel documento allegato 2, una sintesi delle attività di formazione in materia di sicurezza poste in essere dalla Sagat);
4. In conseguenza delle buone pratiche di prevenzione adottate dalla Sagat, gli infortuni hanno subito negli anni scorsi una drastica riduzione, assestandosi a livelli bassi e con riguardo a tipologie di non particolare gravità (si veda il documento allegato 3);
5. Stante quanto sopra, le tematiche della sicurezza hanno formato oggetto, negli ultimi tempi, di iniziative legislative che, anche in conseguenza dell'aggravarsi in Italia del fenomeno degli infortuni sul lavoro, hanno introdotto novità anche significative e le Parti ritengono che sia opportuno dare attuazione a tali novità secondo percorsi condivisi, consolidando e codificando le esperienze passate già in atto e definendo congiuntamente soluzioni ed iniziative innovative che, in particolar modo, contribuiscano ad estendere anche ai lavoratori delle imprese appaltatrici operanti presso l'Aeroporto di Torino Caselle, gli elevati standard di sicurezza garantiti ai lavoratori della Sagat.

Si conviene quanto segue

1) Attività svolte in proprio dalla Sagat
Le OOSS prendono atto delle misure di prevenzione e protezione già poste in essere dalla Sagat, riferite nel documento allegato 1 al presente protocollo.
La Sagat si impegna a mantenere gli attuali standard di sicurezza e ad applicare puntualmente e con scrupolo l'attuale normativa in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché di adeguarsi prontamente ad eventuali modifiche od integrazione della stessa normativa.

2) Formazione
Le OOSS prendono atto delle attività di formazione poste in essere dalla Sagat volte a diffondere una migliore conoscenza dei fenomeni e dei motivi che costituiscono causa degli infortuni sul lavoro, illustrate nel documento allegato 2.
Nei casi di formazione finanziata le OOSS si impegnano a dare il proprio sostegno ai progetti della Sagat sia in fase di presentazione che in fase di valutazione nelle apposite sedi.
I Piani di formazione relativi alla sicurezza del personale saranno discussi nell'ambito dell'Osservatorio perla Formazione del Personale, così come regolato dal Protocollo delle Relazioni Industriali del 23 novembre 2007.

3) Criteri di aggiudicazione degli appalti
La Sagat si impegna a privilegiare l'aggiudicazione degli appalti, nei casi in cui ciò sia possibile in considerazione della natura e dell'oggetto dell'appalto oltre che ragionevole in considerazione della durata o del valore dell'appalto stesso, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Il criterio del prezzo più basso sarà utilizzato esclusivamente nelle ipotesi residuali e, di norma, negli appalti di mera fornitura.

4) Capitolati d'appalto
Le Parti concordano che, nei capitolati d'appalto relativi alle gare indette dalla Sagat, siano inserite le seguenti clausole, volte a garantire la regolarità delle posizioni lavorative dei dipendenti delle imprese appaltatrici e l'implementazione da parte di queste ultime di misure di prevenzione e protezione degli infortuni di standard elevato ed in linea con quanto praticato dalla Sagat:
a) obbligo per le imprese appaltatrici di applicare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nell'appalto, i contratti collettivi nazionali di settore sottoscritti dalla organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative anche nel caso in cui l'impresa appaltatrice non aderisca alle associazioni stipulanti o receda da esse, per tutto il periodo di validità dell'appalto;
b) in linea con quanto stabilito dalla vigente normativa, l'obbligo per le imprese appaltatrici di allegare copia del Documento Unico di Regolarità Contributiva (nel seguito, DURC) a ciascuna fattura e la previsione che il pagamento sarà effettuato solo in presenza di DURC attestante l'accertamento positivo del corretto adempimento delle prestazioni previdenziali ed assicurative;
c) nei casi in cui ciò sia previsto ai sensi della vigente normativa, obbligo per le imprese appaltatrici di comunicare alla Sagat una valutazione dei propri rischi specifici legati all'esecuzione dell'appalto e di partecipare, prima della sottoscrizione del contratto di appalto, ad un incontro con la Sagat volto alla redazione in contraddittorio del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali (DUVRI), pena l'annullamento dell'aggiudicazione dell'appalto;
d) obbligo per le imprese appaltatrici di attenersi scrupolosamente a quanto disposto dal D.Lgs 81/08 in materia di tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro;
e) clausola risolutiva espressa per le ipotesi di mancata osservanza, da parte dell'impresa appaltatrice, delle disposizioni in materia di tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.

5) Clausola sociale negli appalti sensibili
Si considerano appalti sensibili quelli nei quali:
A. in ragione dell'oggetto dell'appalto, della natura delle prestazioni richieste ai lavoratori, delle attrezzature utilizzate o delle particolari condizioni di lavoro, le tematiche di sicurezza si pongano come determinanti;
ovvero
B. il personale utilizzato debba sottoporsi a specifici corsi di formazione necessari per l'ottenimento di attestati, certificazioni, patenti etc. in assenza dei quali i lavoratori non possano essere impiegati sull'appalto e tale attività formativa risulti tanto onerosa da non consigliarne la dispersione alla conclusione del periodo di validità di ciascun appalto, ovvero ancora abbia ad oggetto tematiche riservate o direttamente attinenti alla sicurezza del traffico aereo.

Stante la particolarità delle attività manutentive e di sviluppo infrastrutturale dell'aeroporto che vede la costante presenza di più imprese appaltatrici, tutti gli appalti di lavori, di fornitura, di manutenzione, di conduzione di impianti, di assistenza informatica, anche ove ricorrano le condizioni di cui sopra, sono espressamente esclusi dal novero degli appalti sensibili.
In caso di appalti sensibili così come sopra definiti, la Sagat si impegna a prevedere tra le condizioni di gara che, in caso di cambio di appalto a parità di condizioni contrattuali preesistenti, l'appaltatore subentrante abbia l'obbligo di assorbire il personale dell'impresa cessante, anche laddove tale obbligo non discenda da norme di legge o regolamentari ovvero ancora dalla contrattazione collettiva di settore.

6) Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza di Sito
Le Parti condividono la consapevolezza che l'attività di verifica e controllo, anche da parte dei rappresentanti dei lavoratori, della corretta e piena attuazione delle misure di prevenzione e protezione dagli infortuni sia elemento essenziale per l'effettività di tali misure.
Le Parti pertanto auspicano che la negoziazione in corso in sede di rinnovo del CCNL di settore, in merito alla richiesta contenuta nella piattaforma presentata dalle OOSS di istituire nel sito aeroportuale una figura accentrata di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, possa trovare una soluzione di reciproca soddisfazione per le parti e in grado di contemperare l'esigenza di garantire eguali livelli di sicurezza ai lavoratori di tutte le società presenti nel sito con la salvaguardia dell'autonomia gestionale ed organizzativa delle diverse società.
Alla luce di quanto sopra, le Parti si impegnano ad agevolare iniziative volte a facilitare il coordinamento tra gli RLS che operano in aeroporto, nonché con i rispettivi tecnici aziendali.

Caselle T.se, 28 luglio 2008

Allegati
Allegato 1 Misure attuate da Sagat SPA in materia di sicurezza sul luogo di lavoro
Le società del gruppo Sagat (di seguito, per brevità, la Sagat), al fine di prevenire gli infortuni e le malattie professionali o ridurre al minimo il loro accadimento, hanno da sempre posto in primo piano la tutela della salute e la sicurezza dei propri dipendenti, attuando tutti gli adempimenti ritenuti necessari per il raggiungimento di tale obiettivo, sia in relazione alle attività ed ai lavori che svolge in proprio sia quando gli stessi siano affidati a imprese terze mediante appalti e subappalti di lavori, servizi e forniture ed opera.

1. Attività svolte in proprio
In relazione alle attività svolte in proprio la Sagat ha in primo luogo provveduto ad effettuare una accurata valutazione dei rischi legati alle mansioni lavorative. Per giungere alla valutazione del rischio sono stati adottati i seguenti criteri:
1. Individuazione dei pericoli;
2. Individuazione dei soggetti esposti al rischio;
3. Analisi della probabilità di accadimento delle situazioni pericolose;
4. Giudizio sulla gravità dei danni derivanti dai pericoli;
5. Individuazione delle priorità degli interventi necessari per eliminare o contenere i rischi.

La Sagat ha inoltre provveduto ad affidare a tecnici qualificati le valutazioni di quei pericoli per i quali la normativa richiede indagini strumentali e competenze specifiche, ovvero:
• Valutazione del rischio Rumore;
• Valutazione del rischio Vibrazioni;
• Valutazione del rischio Movimentazione Manuale dei Carichi;
• Valutazione del rischio Incendio;
• Valutazione del rischio per le lavoratrici Madri-Gestanti;
• Valutazione del rischio per esposizione ai campi elettromagnetici.
La Sagat ha quindi provveduto ad adottare, a favore di tutti i lavoratori, indipendentemente dal tipo di mansione svolta, una serie di adempimenti necessari alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Essi possono riassumersi nelle seguenti attività:
• Somministrazione della formazione ed informazione sui rischi lavorativi presenti in azienda a tutto il personale dipendente, al momento dell'assunzione, in occasione di un cambio di mansione o all'atto della messa in servizio di nuovi mezzi ed attrezzature di lavoro.
• Fornitura dei dispositivi di protezione individuale e misure di protezione collettive, relative a ciascun rischio lavorativo, previa valutazione della loro idoneità in accordo con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza ed il Medico Competente.
I dispositivi di protezione assegnati individualmente e/o al settore operativo, sono documentati in uno specifico elenco che viene periodicamente aggiornato.
• Effettuazione delle visite mediche preassuntive e periodiche, con modalità, periodicità e tipologia stabilite secondo il Protocollo Sanitario predisposto dal Medico Competente in accordo con il Servizio di Prevenzione e Protezione.
• Effettuazione delle verifiche e delle manutenzioni periodiche dei mezzi e delle attrezzature di lavoro, in conformità alle disposizioni di legge, alle indicazioni riportate nei manuali d'uso forniti dai produttori ed ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità.
• Effettuazione delle verifiche e delle manutenzioni periodiche sugli impianti di qualsiasi tipologia, installati nei vari fabbricati aeroportuali, in conformità alle disposizioni di legge, al fine di garantire la sicurezza e la confortevolezza degli ambienti di lavoro.
• Implementazione quando necessario e mantenimento del buon stato di conservazione della cartellonistica di emergenza e di sicurezza, con l'opportuna sostituzione in caso di ammaloramento.
• Effettuazione di analisi ambientali estive ed invernali, con la consulenza del Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, per la determinazione del livello di inquinanti presenti nelle aree di movimento e all'interno di edifici prospicienti tali aree, analisi che però hanno sempre evidenziato valori al di sotto dei livelli di soglia.
• Effettuazione di rilievi periodici riguardanti l'esposizione al rumore del personale.
In relazione ai rischi oggetto di indagini specifiche, la Sagat ha quindi messo in atto misure di integrazione rispetto a quelle standard sopra descritte volte a ulteriormente eliminare o contenere i rischi.
La valutazione del rischio condotta da Sagat è oggetto di revisione ogni qual volta vengano a modificarsi in modo rilevante le condizioni del sito lavorativo ovvero la natura delle attività lavorative richieste.

2. Attività svolte in appalto (lavori, servizi o forniture)
Per quanto attiene ai lavori, servizi e forniture affidati ad imprese esterne, va in primo luogo premesso che l'individuazione degli appaltatori viene effettuata dalla Sagat nel rispetto delle procedure competitive ad evidenza pubblica previste dal D.Lgs 163/06 (Codice dei contratti pubblici).
Nei casi di non applicabilità del Codice, la Sagat applica rigorose procedure e regolamenti interni, redatti in modo da garantire il rispetto dei principi comunitari in materia di appalti pubblici (chiariti dalla Commissione Europea nella propria Comunicazione interpretativa 2006/C-179/02) e quindi applicando procedure trasparenti, obiettive e non limitative della concorrenza.
Oltre a quanto sopra indicato la Sagat, per gli appalti di servizi o forniture e per gli appalti di lavori per i quali non trovino applicazione le disposizioni relative ai cantieri, indicate di seguito, provvede ad allegare ad ogni contratto per il quale si prospetti la presenza anche solo potenziale di rischi interferenziali un "Documento unico di valutazione dei rischi interferenziali". Tale documento è redatto, ai sensi dell'art. 26 del D.Lgs 81/08, in contraddittorio con l'impresa affidataria del contratto di appalto.
L'opportunità di procedere alla redazione del documento è valutata dal responsabile del servizio aziendale fruitore dell'appalto in accordo con il Servizio Prevenzione e Protezione. Con tale documento vengono comunicate al responsabile dell'impresa appaltatrice dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente oggetto dell'intervento e sulle misure di prevenzione ed emergenza adottate all'interno della società committente. Vengono, inoltre, fornite tutte le indicazioni utili relative agli apprestamenti antincendio ed agli impianti installati e vengono indicati i nominativi dei referenti aziendali della committente competenti in materia in relazione all'area oggetto del contratto di appalto. L'impresa appaltatrice, a sua volta, provvede a comunicare i rischi specifici propri dell'attività oggetto di appalto e le informazioni inerenti la propria organizzazione.
In base alla sintesi di tali informazioni vengono concordate le idonee misure di prevenzione da adottare.
Nel caso in cui oggetto dell'appalto siano lavori, al ricorrere delle condizioni previste dalla vigente normativa, trova invece applicazione il Titolo IV del D.Lgs 81/08, concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili. Ai sensi di tale norma, la Sagat designa, così come previsto dalla vigente normativa:
• un coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la progettazione dell'opera;
• un coordinatore in materia di sicurezza e di salute durante la realizzazione dell'opera;

In particolare il coordinatore per la progettazione provvede a redigere un piano di sicurezza e coordinamento generale che costituisce parte integrante ed essenziale del contratto di appalto ed al cui rispetto l'impresa appaltatrice è obbligata.
Il coordinatore per l'esecuzione dei lavori provvede invece a vigilare, in corso di esecuzione, affinché gli adempimenti di sicurezza previsti nel piano di cui sopra siano puntualmente applicati dalle imprese appaltatrici.

Allegato 2 Relazione corsi safety e sicurezza personale del gruppo Sagat
Il Gruppo Sagat, oltre a svolgere tutta la formazione obbligatoria già prevista dalla 626, ha predisposto specifici percorsi formativi sulla safety nell'ambito dei programmi basati sulla vigente normativa di legge, sulle procedure interne di addestramento e sui programmi di formazione stabiliti dalle norme nazionali e internazionali presenti nel settore aeronautico.

In particolare in Sagat Handling, già nel 2007 e per tutto il 2008, sono stati programmati specifici corsi di Safety per l'Apron che hanno già coinvolto o coinvolgeranno tutti gli operatori di piazzale e tutti gli addetti di rampa. In questi seminari sono stati analizzati i principali incidenti, si sono discusse le loro cause e le modalità per prevenirle.
In Sagat Spa si sono svolti specifici corsi di Ramp Safety per il settore dell'Agibilità mentre il settore delle Manutenzioni, e in particolare della Centrale Elettrica è stato interessato da corsi sulla sicurezza degli impianti elettrici con esperti esterni del settore. Altri corsi sono stati previsti sempre nelle Manutenzioni: BHS, uso trabatelli, saldature, ecc.

Numerosi sono stati gli incontri con i dipendenti di tutte le società del gruppo per la presentazione del Safety Management System (SMS).

La Sagat organizza anche corsi di Muoversi in Sicurezza in Aeroporto per tutti coloro che richiedono un tesserino di accesso nelle aree aeroportuali e corsi per il rilascio della Patente Aeroportuale per chi ha necessità di muoversi nell'Apron e nell'area di movimento.

Sono inoltre da mettere in evidenza due importanti iniziative sul tema della sicurezza a cui hanno aderito le aziende del Gruppo Sagat per il biennio 2008-2009:
(1) "SICUREZZA SUL LAVORO-SECURITY CULT", piano formativo condiviso tra Unione Industriale di Torino, Cgil, Cisl e Uil (protocollo 21 marzo 2008) presentato sull'Avviso 1/2008 di Fondimpresa con il preciso obiettivo di far crescere sul territorio la cultura della sicurezza in azienda. Il percorso coinvolgerà circa 60 dipendenti del Gruppo.
(2) "SICUREZZA SUL LAVORO". Sagat, Sagat Handling e Sagat Engineering hanno aderito in data 2/5/2008 al protocollo Unione Industriale e Inail in materia di sicurezza sul lavoro (Attività formative per l'anno 2008) nell'ambito dei corsi RSPP, ASPP, Datori di Lavoro e Preposti. L'iniziativa coinvolgerà circa 40 dipendenti del Gruppo con particolare attenzione alle figure dei preposti alla sicurezza.

Allegato 3 Statistiche infortuni gruppo Sagat - anni 2004-2007

SAGAT Turin Airport

 

SAGAT Handling

ANNON. TOTALE INFORTUNIANNON. TOTALE INFORTUNI
200410200442
20059200521
20069200617
20070200716