Tipologia: Avviso comune
Data firma: 23 giugno 2009
Parti: Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare, Agci-Agrital e Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil
Settori: Agroindustriale, Agricoltura
Fonte: ADAPT

Sommario:

 Premessa
Mercato del lavoro
Relazioni sindacali - Bilateralità
Gestione del Mercato del lavoro
Osservatorio nazionale in materia di lavoro e previdenza agricola
Lavoro occasionale di tipo accessorio (voucher)
Costo del lavoro
Riduzione cuneo fiscale
Aliquote contributive ed agevolazioni
Misure esistenti che necessitano di provvedimenti attuativi
Prestazioni
Riforma dei criteri di erogazione delle prestazioni temporanee
Semplificazione
Semplificazione amministrativa
• Elenchi anagrafici Inps
 • Libro Unico del Lavoro
• Compensazione debiti contributivi con aiuti comunitari erogati dagli organismi pagatori
Lavoratori extracomunitari. Semplificazioni
Semplificazione delle procedure di instaurazione e gestione dei rapporti di lavoro
• Comunicazione d’assunzione plurima
• Registrazione delle presenze sul Libro Unico del Lavoro
Inps e contenzioso previdenziale

Strutture e organi Inps dedicati all'agricoltura
Definizione contenzioso
• Somministrazione irregolare di manodopera
• Inquadramento previdenziale dei lavoratori delle aziende di servizi in agricoltura
• Cumulo agevolazioni per zone montane e svantaggiate/ fiscalizzazione degli oneri sociali
• Denuncia parziale di giornate
• Retribuzione imponibile

Avviso comune in materia di lavoro e previdenza in agricoltura

Premessa
Le Parti sociali del settore agricolo - viste le positive esperienze degli Avvisi comuni sottoscritti nel 2004 e nel 2007 - hanno ritenuto di addivenire col presente documento alla definizione di proposte condivise in materia di lavoro e previdenza agricola da sottoporre all'attenzione del Governo.
Le proposte individuano misure idonee a proseguire l'azione di contrasto al lavoro sommerso, irregolare e fittizio, a salvaguardare i livelli occupazionali e a favorire una migliore occupazione nel settore agricolo.
La necessità di adottare le misure proposte è resa più stringente dalla grave crisi economica che ha colpito il nostro Paese, e le cui ripercussioni stanno interessando pesantemente anche il settore agricolo.
Non è da sottovalutare altresì che il settore agricolo sta affrontando incisivi processi di ristrutturazione e di riassetto produttivo ed organizzativo conseguenti anche alle modifiche della Politica Agricola Comune avviate con la riforma del 2003 e tuttora in corso.

Mercato del lavoro
Relazioni sindacali - Bilateralità

Le buone relazioni sindacali che caratterizzano il settore agricolo hanno consentito di sviluppare, nel tempo, una serie di organismi (enti bilaterali), che assolvono a funzioni non certo secondarie sia rispetto alle stesse Parti costruttrici e sia rispetto ai datori di lavoro ed ai lavoratori dell'agricoltura a livello nazionale e territoriale.
Le Parti credono fortemente nella bilateralità, e intendono rafforzare e razionalizzare il relativo sistema alla luce delle esperienze già maturate e delle possibili prospettive future, anche tenendo conto delle positive pratiche degli altri settori produttivi. A tal fine è in corso un apposito confronto in sede contrattuale.
A sostegno del sistema che le Parti intendono realizzare è necessario individuare meccanismi, anche di carattere legislativo, che rendano certa la contribuzione agli enti bilaterali da parte dei soggetti interessati (imprese e lavoratori).

Gestione del Mercato del lavoro
In carenza di organismi e strumenti specifici per il governo e la gestione del mercato del lavoro agricolo, le Parti ravvisano la necessità di promuovere - nel rispetto delle competenze affidate alla legislazione regionale - la costituzione presso i Centri per l'Impiego di apposite commissioni tripartite, composte dai rappresentanti sociali del settore agricolo.
A tali organismi deve essere affidato il compito:
• di attuare una politica attiva del lavoro in agricoltura, da svolgersi in rapporto sinergico con i comuni già titolati alla pubblicazione degli elenchi anagrafici degli operai agricoli e con gli altri soggetti competenti in materia;
• di promuovere ed indirizzare idonee politiche formative e del lavoro, anche con riferimento alle problematiche dei lavoratori migranti.
[…]

Osservatorio nazionale in materia di lavoro e previdenza agricola
Si propone di istituire, presso il Ministero del lavoro, un osservatorio in materia di lavoro e previdenza agricola, con funzione di analisi e monitoraggio delle problematiche legate all'occupazione agricola comprese quelle concernenti la previdenza agricola ed il relativo contenzioso, con lo scopo di raccogliere dati e informazioni, analizzare le eventuali criticità ed elaborare proposte per il loro superamento, nonché di fornire indirizzi per un'efficace azione di vigilanza.
L'osservatorio deve essere composto dalle Parti Sociali firmatarie del presente avviso comune e prevedere la partecipazione di rappresentanti del Ministero del lavoro, dell’Inps e dell'Inail.
L'Osservatorio opera in stretto raccordo con la Commissione Centrale per l'accertamento e la riscossione dei contributi agricoli unificati presso l'Inps.

Costo del lavoro
Misure esistenti che necessitano di provvedimenti attuativi

Da ultimo sì sottolinea la necessità che alcune misure già tradotte in disposizioni di legge e contenute nei precedenti Avvisi comuni, diventino concretamente operative mediante l'emanazione dei relativi provvedimenti attuativi. Si tratta peraltro di misure che hanno già una specifica copertura finanziaria. Le Parti sollecitano il Governo a dare attuazione alle seguenti misure:
• Art. 1, c. 60, della legge n. 247/2007: sgravio dei contributi antinfortunistici in misura non superiore al 20 per cento riconosciuto ai datori di lavoro agricolo che:
1. siano in regola con tutti gli obblighi in tema di sicurezza e igiene sul lavoro e con gli adempimenti contributivi ed assicurativi;
2. abbiano adottato, nell'ambito di piani pluriennali di prevenzione, misure per l'eliminazione delle fonti di rischio e per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro;
3. non abbiano registrato infortuni nel biennio precedente alla data di richiesta di ammissione al benefìcio o siano state destinatarie di provvedimenti sanzionatori dì cui all'art. 5 della legge n. 123/2007.
[…]

Inps e contenzioso previdenziale
Definizione contenzioso

Le Parti ravvisano quindi la necessità che, attraverso specifici interventi legislativi e/o amministrativi, siano individuati sistemi di definizione agevolata del contenzioso in essere nelle seguenti fattispecie;
Somministrazione irregolare di manodopera: negli ultimi tempi, in mancanza di idonei strumenti di governo del mercato del lavoro agricolo, sono proliferate imprese cosiddette "senza terra" (iscritte dall'Inps nel settore agricolo) che, con un uso improprio di contratti di appalto di servizi, hanno di fatto fornito in modo irregolare manodopera subordinata alle aziende agricole. I conseguenti accertamenti dell'Inps hanno sanzionato le aziende utilizzatrici e cancellato decine di migliaia di lavoratori dagli elenchi anagrafici. Ne è derivato un ingente contenzioso amministrativo - aggravato dalle contraddittorie indicazioni del Ministero del lavoro (direttiva 25/1/0011847 del 20.09.2007 e circolare n. 25/11/0002931 del 2.03.2009) - che merita di essere risolto in modo agevolato per le aziende e i lavoratori che in buona fede avevano confidato nella regolarità dell'operazione. Di conseguenza si richiede una sanatoria del pregresso che salvaguardi le posizioni previdenziali acquisite dei lavoratori e delle aziende. Si richiama, peraltro, l'attenzione sulla necessità che gli accertamenti sulla genuinità dell'appalto di servizi in agricoltura sia operata correttamente, senza pregiudizio alcuno sia nei confronti delle imprese appaltanti sia nei confronti delle imprese appaltatrici, fermo restando che la disciplina prevista in materia dal d.lgs. 276/03 è già dotata di apparato sanzionatorio;

Roma, 23.06.2009

Confagricoltura
Coldiretti
Cia
Fedagri-Confcooperative
Legacoop Agroalimentare
Agci-Agrital
Flai-Cgil
Fai-Cisl
Uila-Uil