Categoria: Documentazione istituzionale
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PROGETTO TRIENNALE
PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NEGLI ISTITUTI TECNICI AD INDIRIZZO "COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO" DELLA PROVINCIA DI VERONA

3^ annualità
Anno scolastico 2017-2018

 

PREMESSA
Il Progetto triennale 2015-18, per la promozione della sicurezza negli Istituti tecnici ad indirizzo "costruzioni, ambiente e territorio" della Provincia di Verona si prefigge di promuovere e implementare la cultura della sicurezza negli istituti tecnici ad indirizzo "costruzioni, ambiente e territorio" favorendo e sostenendo i docenti nella programmazione, pianificazione e realizzazione di un piano formativo che permetta di raggiungere effettivamente le finalità previste dall'ordinamento scolastico per le classi terze, quarte e quinte.
Negli Istituti tecnici ad indirizzo "costruzioni, ambiente e territorio" la sicurezza ha assunto un reale valore diventando una vera e propria disciplina obbligatoria, denominata "Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro", con la previsione di 66 ore annuali nel secondo biennio e nella classe quinta, per un totale complessivo di ben 198 ore.
L'obiettivo è di favorire il conseguimento da parte degli studenti di un apprendimento che permetta loro di "orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro, sia alla tutela dell'ambiente e del territorio; riconoscere ed applicare i principi dell'organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio".
Il Progetto propone, pertanto, un inquadramento complessivo della normativa definendo, a partire dall'esplicitazione di obiettivi per ogni classe, una metodologia di valutazione annuale alla luce delle attività effettivamente svolte, che comporta sia la riprogettazione delle azioni progettuali che la rivisitazione dei piani annuali di materia (PAM).
Al termine della seconda annualità 2016-2017, alla quale hanno partecipato complessivamente 465 studenti dell'ITGS "Cangrande della Scala" di Verona, ISISS "Dal Cero di San Bonifacio, IIS "Silva- Ricci" di Legnago, ISIS "Calabrese"-"Levi" di San Pietro Incartano, è stata effettuata in alcuni incontri congiunti dei diversi partner promotori una valutazione del percorso svolto e sono state proposte alcune integrazioni e modifiche per la nuova annualità, anche con lo scopo di collegare il progetto alla normativa in materia di "Alternanza scuola lavoro" (ASL).
Non è inutile ricordare che II potenziamento dell'offerta formativa avvenuto con l'avvio della ASL, sancito dalla legge n. 107 del 13 luglio 2015 che ha inserito organicamente questa strategia didattica nell'offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado tramite un monte ore obbligatorio, è avvenuto progressivamente a partire dall'anno scolastico 2015-2016 e che arriverà a pieno regime per tutte le classi del secondo ciclo nel 2017-2018.
Tenendo conto di ciò, il tavolo di coordinamento progettuale intende riconoscere integralmente quale ASL per gli studenti delle classi Terze, Quarte e Quinte partecipanti le ore del presente progetto, nella convinzione che la sua impostazione promuova effettivamente sia l'acquisizione di conoscenze che lo sviluppo di competenze tecnico-professionali, organizzative e relazionali.
Peraltro risulterà ancor più strategico il consolidamento della presenza quali partner dei principali soggetti del settore delle costruzioni, sia nella promozione che nella gestione diretta di alcune parti del progetto, ovvero ANCE Verona Collegio Costruttori Edili, Organizzazioni sindacali di categoria FILLEA CGIL, FILCA CISL, FENEAL UIL, Collegio dei Geometri di Verona.
Gli istituti scolastici coinvolti nell'annualità 2017-2018 sono ITGS "Cangrande della Scala" di Verona, IS1SS "Dal Cero di San Bonifacio ed ISIS "Calabrese"-"Levi" di San Pietro Incariano.
Come meglio descritto in seguito ed esplicitato nella specifica tabella allegata, alcune attività progettuali sono affidate allo SPISAL dell'ASL 9 Scaligera di Verona.
I referenti progettuali degli enti promotori sono riconfermati nelle persone della dott.ssa Lina Pietropaolo (INAIL Verona), sig. Carmine Fiorellino (ESEV-CPT), dott.ssa Manuela Peruzzi (SPISAL), prof.ssa Antonella Figos (Istituto Cangrande della Scala) e con responsabile del coordinamento del progetto il Direttore di ESEV-CPT Luca Picotti.

OBIETTIVI
Obiettivo generale, perseguito già a partire dalla prima triennalità 2012-2015, è promuovere ed implementare la cultura della sicurezza negli Istituti tecnici ad indirizzo "costruzioni, ambiente e territorio" favorendo e sostenendo i docenti nella programmazione, pianificazione e realizzazione di un piano formativo che permetta di raggiungere effettivamente le finalità previste dall'ordinamento scolastico per le classi terze, quarte e quinte.
Il progetto prevede due linee di intervento.
La prima è rivolta ai docenti della materia "Gestione del cantiere e sicurezza dell'ambiente di lavoro" e si concretizzerà nell'organizzazione di un corso formativo da programmare e realizzare nell'arco dell'anno scolastico orientato alla programmazione e realizzazione dell'attività didattica in aula ed alla connessione con il percorso progettuale che effettueranno gli studenti.
La seconda linea di intervento, fondata sulla partecipazione attiva degli studenti, è finalizzata all'acquisizione, tramite attività di carattere prevalentemente laboratoriale, della conoscenza diretta del mondo del lavoro in edilizia ed, in particolare, dell'organizzazione e gestione della sicurezza.
Nel corso dell'anno, infatti, verranno effettuate visite in cantieri ed in siti lavorativi del settore edile, saranno approfonditi con il supporto di tecnici i rischi principali nonché le relative misure di prevenzione e la loro gestione anche documentale, verranno delineate da esperti le modalità di tutela della salute e dell'igiene dei lavoratori.
Accanto a questi obiettivi è fondamentale perseguire una finalità di carattere più generale relativa alla necessità di predisporre strumenti e modalità che permettano una reale azione di carattere multidisciplinare: il tema della sicurezza deve diventare una trasversalità strategica che interessa tutti gli ambiti e tutti i contenuti del percorso formativo.

AZIONI
1) Percorso in-formativo per i docenti
Il percorso formativo rivolto ai docenti, condotto ed accompagnato da professionisti del settore, è configurabile come una sorta di "formazione/autoformazione/aggiornamento continuo" all'interno del quale sono previsti momenti di aula, di laboratorio, di verifica, di valutazione, di riprogrammazione.
Sono previsti 4 incontri della durata di 3 ore ciascuno, dei quali uno iniziale di programmazione, due in itinere durante l'anno scolastico ed una finale di valutazione complessiva e di riprogettazione per gli anni successivi.
Gli incontri, che saranno condotti con il ruolo di facilitatori da formatori dello SPISAL dell'ULSS 9 Scaligera e di ESEV-CPT Verona, avranno i contenuti illustrati nella seguente tabella:
 

durata h

contenuti

3

Programmazione attività anno scolastico

3

Gli argomenti saranno individuati in modo condiviso in base agli interessi, alle esigenze, alle necessità di approfondimento ed alle criticità che emergeranno direttamente dal confronto con i partecipanti.
Verranno proposti, tuttavia, quali temi specifici il PSC ed i rischi lavorativi connessi all'attività di cantiere.

3

Proseguimento della trattazione degli argomenti prescelti

3

- Valutazione dell'attività
- Miglioramenti da attuare
- Riprogrammazione per l'anno successivo

 
Classi Terze
Il Piano annuale di materia delle classi Terze (riportato integralmente nella successiva tabella) prevede moduli didattici che verranno trattati sia direttamente in aula dai docenti durante le ore di lezione che all'interno del presente progetto.
In particolare, i medici del lavoro dello SPISAL tratteranno il tema degli infortuni, delle malattie professionali e, più in generale, della sorveglianza sanitaria in incontri con gli studenti della durata di n. 2 ore ciascuno che si terranno presso ogni singolo Istituto.
I tecnici della sicurezza di ESEV-CPT allestiranno la simulazione di un cantiere nei laboratorio presso la stessa sede dell'Ente, dove verrà realizzata dagli studenti l'attività di "Caccia al rischio" allo scopo di conoscere ed approfondire concretamente i rischi presenti in cantiere e le relative corrette misure di prevenzione e protezione da adottare.
Verranno proposte in un percorso guidato situazioni tipiche del lavoro in edilizia rispetto alle quali verrà chiesto agli studenti di individuare le possibili fonti di rischio presenti, indicarle su una apposita check list e, per quanto possibili, valutarle.
L'esperienza laboratoriale sarà arricchita da due attività pratiche:
a) "Indosso i DPI", finalizzata a conoscere ed indossare correttamente i dispositivi di protezione minimi per l'accesso in cantiere forniti a ciascun partecipante (elmetto protettivo, gilet alta visibilità e scarpe antinfortunistiche);
b) "Tocco con le mie mani" per provare concretamente le corrette posture nella movimentazione manuale dei carichi, attraverso l'uso di badile, carriola, trasporto dei mattoni e adottare le idonee procedure nella preparazione della malta.
La conclusione avverrà in aula con l'intervento di Tecnici della prevenzione degli SPISAL per raccogliere impressioni, risolvere eventuali dubbi e promuovere la discussione sull'esperienza realizzata.





 

Classi Quinte
Il Piano annuale di materia per le classi Quinte (riportato integralmente di seguito) ha l'obiettivo di permettere allo studente, a conclusione del suo percorso, di acquisire le competenze necessarie per gestire l'intero processo edilizio individuando ed applicando tutte le normative in materia di sicurezza.
In particolare, in moduli didattici si svilupperanno in tre direzioni: pianificare il cantiere in sicurezza; i costi del cantiere in sicurezza; i modelli organizzativi.
il presente Progetto, a completamento della triennalità e nell'ottica di fornire un valore aggiunto, propone come obiettivo l'accompagnamento degli studenti in un percorso di acquisizione di competenze specifiche, sia teoriche che pratiche, da un lato per realizzare un elaborato finale che possa anche essere utile per l'esame di stato finale, dall'altro di fornire elementi concreti spendili nella futura attività professionale.
Il Progetto intende infatti approfondire le figure del Coordinatore per la sicurezza durante la progettazione (CSP) e l'esecuzione (CSE), attivando un percorso formativo teorico-pratico di n. 44 ore complessive che anticipi alcuni moduli del corso obbligatorio di n. 120 ore previsto dal d.lgs. 81/2008.
La prima parte sarà realizzata direttamente in classe in parte dai docenti della materia (17 h), in parte dai formatori di ESEV-CPT (3 h) e dello SPISAL (4 h) per un totale di 24 h.
Una verifica intermedia permetterà l'accesso alla seconda parte del percorso che, grazie all'accordo con il Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Verona, vedrà l'inserimento per n. 20 ore di ogni studente in uno studio professionale che si occupa di sicurezza e salute sul lavoro, affiancando il professionista nella elaborazione e gestione operativa in cantiere di un piano di sicurezza.
Il percorso si concluderà con un test finale che permetterà il riconoscimento di un numero massimo di 20 ore spendibile quale credito formativo in un futuro Corso per Coordinatore della sicurezza che lo studente, già abilitato alla professione di geometra, intendesse seguire.
In parallelo a questo percorso gli studenti affronteranno il tema delle opere provvisionali con uno specifico percorso formativo, denominato "Conosciamo il ponteggio" e della durata di 4 ore, che sarà svolto presso il magazzino di una ditta che collabora da anni come struttura tecnica alla formazione di ESEV-CPT.
Le docenze saranno affidate a formatori dello Spisal ed a professionisti esterni esperti dalla materia ed in possesso di tutti i requisiti nonché dell'obbligatoria esperienza documentata prevista dalla normativa (come da Decreto Ministro del Lavoro e Ministro della Salute sociali del 6 marzo 2013 con oggetto "Criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro"), che collaborano in via continuativa da anni con lo stesso ESEV-CPT nei "Corsi di formazione per Addetti al montaggio/smontaggio/trasformazione di ponteggi".
Ogni classe verrà suddivisa in tre gruppi di lavoro che, a rotazione, affronteranno i seguenti temi:
1) incontro con tecnici SPISAL e ESEV-CPT per approfondire gli elementi teorici di base del ponteggio e la relativa documentazione;
2) attività pratica con personale esperto in materia di ponteggio con prova di montaggio di una porzione di ponteggio con telaio a portale e con l'utilizzo dei necessari DPI;
3) attività pratica con personale esperto in materia di ponteggio con prova di montaggio di una porzione di ponteggio multi direzionale e con l'utilizzo dei necessari DPI;
4) attività pratica per imparare ad indossare l'imbragatura di sicurezza.
Nell'ultima ora, a classe riunita, una guida alpina illustrerà le manovre di emergenza in caso fosse necessario soccorrere un lavoratore sospeso nel vuoto, offrendo anche la possibilità ad alcuni studenti di sperimentare direttamente.
A conclusione del progetto triennale sarà consegnato ad ogni studente l'attestato di formazione base per lavoratori oltre al credito formativo per il Corso CSE-CSP.


 

Conclusione progetto
A chiusura del Progetto, infine, è previsto un evento finale per il giorno 28 aprile 2018, in occasione della "Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro", con la partecipazione di tutte le classi che hanno aderito al progetto tramite l'organizzazione di giochi di gruppo e la relativa assegnazione di premi per le classi partecipanti.
L'evento si svolgerà presso l'ITGS "Cangrande della Scala" di Verona, coinvolgendo i ragazzi partecipanti a confrontarsi in una giornata di giochi a domande e risposte sugli argomenti sviluppato durante l'anno scolastico, divisi per classi III - IV e V, tutto ciò per sensibilizzare ancora di più l'importante finalità del progetto, la sicurezza nei luoghi di lavoro.





Fonte: inail.it