Regione Umbria
Deliberazione della Giunta Regionale 18 aprile 2019, n. 481.
Elenco regionale dei prezzi e dei costi minimi della manodopera per lavori edili, impianti tecnologici, infrastrutture a rete, lavori stradali e impianti sportivi per l'esecuzione di opere pubbliche - Edizione 2018. Integrazione all'elenco regionale dei prezzi 2018, contenente le lavorazioni rispondenti ai Criteri Ambientali Minimi di cui al D.M. 11 ottobre 2017.
B.U.R. 2 maggio 2019, n. 22 - s.o. n. 2

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il documento istruttorio concernente l'argomento in oggetto: “Elenco regionale dei prezzi e dei costi minimi della manodopera per lavori edili, impianti tecnologici, infrastrutture a rete, lavori stradali e impianti sportivi per l'esecuzione di opere pubbliche - Edizione 2018. Integrazione all'elenco regionale dei prezzi 2018, contenente le lavorazioni rispondenti ai Criteri Ambientali Minimi di cui al D.M. 11 ottobre 2017” e la conseguente proposta dell'assessore Giuseppe Chianella;
Preso atto:
a) del parere favorevole di regolarità tecnica e amministrativa reso dal responsabile del procedimento;
b) del parere favorevole sotto il profilo della legittimità espresso dal dirigente competente;
c) del parere favorevole del direttore in merito alla coerenza dell'atto proposto con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati alla Direzione stessa;
Vista la L.R. n. 3 del 21 gennaio 2010;
Visto il D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e ss.mm.ii;
Vista la legge regionale 1 febbraio 2005, n. 2 e la normativa attuativa della stessa;
Visto il regolamento interno di questa Giunta;
A voti unanimi espressi nei modi di legge,
 

DELIBERA
per le motivazioni contenute nel documento istruttorio che è parte integrante e sostanziale della presente deliberazione

1. di prendere atto della proposta della Commissione Tecnica istituita a norma dell'art. 14 della L.R. 3/2010, di “Integrazione all'elenco regionale dei prezzi edizione 2018, contenente le lavorazioni rispondenti ai Criteri Ambientali Minimi di cui al D.M. 11 ottobre 2017” derivante dalle analisi dei prezzi elaborate, comprensivo delle avvertenze generali;
2. di prendere atto che sono state apportate modifiche a voci e/o sottovoci, all'Elenco regionale dei prezzi e dei costi minimi della manodopera per lavori edili, impianti tecnologici, infrastrutture a rete, lavori stradali e impianti sportivi per l'esecuzione di opere pubbliche - edizione 2018 per adeguare le lavorazioni ai criteri minimi ambientali che risultano dalla tabella 2 allegata quale parte integrante e sostanziale al presente atto;
3. di prendere atto che i documenti riguardanti la seduta dalla Commissione Tecnica, sono depositati presso il Servizio Opere pubbliche: programmazione, progettazione e attuazione. Monitoraggio e sicurezza mentre i documenti riguardanti la riunione del gruppo di lavoro istituito ai sensi della D.G.R. n. 388/2019 sono depositati presso il Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale;
4. di approvare l'“Integrazione all'elenco regionale dei prezzi edizione 2018, contenente le lavorazioni rispondenti ai Criteri Ambientali Minimi di cui al D.M. 11 ottobre 2017” allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto;
5. di pubblicare integralmente il documento di cui al punto 4 nel sito internet della Giunta regionale: www.opere-pubbliche.regione.umbria.it;
6. di pubblicare il dataset relativo all'elenco prezzi 2018 integrato con le lavorazioni di cui al punto 4 in formato aperto sul sito “OPEN DATA” della Regione Umbria;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria.

Il vice Presidente
PAPARELLI

(su proposta dell'assessore Chianella)
 

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Oggetto: Elenco regionale dei prezzi e dei costi minimi della manodopera per lavori edili, impianti tecnologici, infrastrutture a rete, lavori stradali e impianti sportivi per l'esecuzione di opere pubbliche - Edizione 2018. Integrazione all'elenco regionale dei prezzi 2018, contenente le lavorazioni rispondenti ai Criteri Ambientali Minimi di cui al D.M. 11 ottobre 2017.
Visto:
- il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”;
- che l'art. 12 della legge regionale n. 3/2010 prevede che la Giunta regionale, al fine di coordinare l'attività tecnico-amministrativa dei soggetti aggiudicatori, nonché a supporto degli operatori e della qualificazione dell'intero sistema, approva l'elenco regionale dei prezzi e dei costi per la sicurezza delle opere pubbliche;
- che con deliberazione n. 744 del 2 luglio 2018, la Giunta regionale ha designato i componenti della Commissione Tecnica per la formazione e l'aggiornamento dell'elenco regionale dei prezzi e dell'elenco regionale dei costi per la sicurezza, di cui all'art. 14 della legge regionale n. 3/2010;
- che con D.P.G.R. n. 35 del 6 luglio 2018, la Presidente della Giunta regionale ha nominato la Commissione Tecnica per la formazione e l'aggiornamento dell'elenco regionale dei prezzi e dell'elenco regionale dei costi per la sicurezza;
- che con D.G.R. n. 1027 del 19 settembre 2018 la Giunta regionale ha approvato l'Elenco prezzi edizione 2018, e l'elenco dei costi per la sicurezza - edizione 2018;
- che con D.D. n. 9840 del 27 settembre 2018 il dirigente del Servizio Opere pubbliche: programmazione, progettazione e attuazione. Monitoraggio e sicurezza ha dato mandato alla Segreteria tecnica, nell'ambito del Gruppo 3 “Edilizia” di elaborare e proporre alla Commissione un insieme di lavorazioni coerenti con i C.A.M. “Criteri Ambientali Minimi” tali da costituire un appendice all'elenco prezzi edizione 2018 da proporre alla Giunta regionale entro aprile 2019;
- che con D.G.R. n. 171 del 18 febbraio 2019 è stato designato l'arch. Giovanni Moriconi, dirigente del Servizio Opere pubbliche, programmazione monitoraggio e sicurezza - Progettazione ed attuazione, quale componente con funzione di presidente della Commissione Tecnica istituita ai sensi del comma 1 dell'art. 14, della L.R. n. 3/2010 ed è stata ridefinita la Segreteria tecnica.
Considerato che:
- l'integrazione all'Elenco prezzi si è resa necessaria per proporre le lavorazioni che soddisfino i requisiti stabiliti con i Criteri Ambientali Minimi (CAM) per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare e incentivare la soluzione progettuale, la fornitura o il prodotto migliore dal punto di vista ambientale, lungo tutto il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato;
- il “Collegato ambientale” alla legge di stabilità 2015 (legge 28 dicembre 2015, n. 221) recante “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali” introduceva l'obbligatorietà, per le pubbliche amministrazioni, incluse le centrali di committenza, di contribuire al conseguimento degli obiettivi ambientali, attraverso l'inserimento nei documenti di gara delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali negli appalti pubblici e contenute nei decreti ministeriali sui CAM (Criteri Minimi Ambientali), adottati in attuazione del Piano di Azione Nazionale (PAN-GPP);
- con la emanazione del Codice dei Contratti (D.Lgs 50/2016 e s.m.i.) l'articolo:
• n. 34 (Criteri di sostenibilità energetica e ambientale) prevede:
- al comma 1 che le stazioni appaltanti contribuiscano al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal PAN GPP attraverso l'inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi adottati con decreto del ministro dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare;
- al comma 3 pone l'accento sul fatto che tale obbligo si applica per gli affidamenti di qualunque importo, relativamente alle categorie di affidamenti di servizi e lavori oggetto dei criteri ambientali minimi adottati nell'ambito del citato Piano d'Azione;
• n. 71 (Bandi di gara) prescrive che “Al fine di agevolare l’attività delle stazioni appaltanti omogeneizzandone le condotte, successivamente alla adozione da parte dell'ANAC di bandi tipo, i bandi di gara sono redatti in conformità agli stessi. Essi contengono le informazioni Contengono altresì i criteri ambientali minimi di cui all’articolo 34. Le stazioni appaltanti nella delibera a contrarre motivano espressamente in ordine alle deroghe al bando-tipo.”;
- il decreto 11 gennaio 2017 recante “Criteri ambientali minimi per l'affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici fornisce i criteri ambientali minimi e alcune indicazioni di carattere generale, sull'affidamento di servizi di progettazione e sui lavori per la nuova costruzione, la ristrutturazione, la manutenzione di edifici;
- il decreto tratta i seguenti argomenti che in sinergia tra loro dovrebbero portare a realizzare gli obiettivi di sostenibilità ambientale:
• specifiche tecniche per la progettazione,
• specifiche tecniche dei materiali,
• specifiche tecniche per l'organizzazione del cantiere,
• criteri nelle procedure di selezione e aggiudicazione,
• clausole contrattuali negli appalti pubblici;
- l'inserimento delle lavorazioni e la numerazione ad esse assegnata è stata scelta per consentire il successivo inserimento dei prezzi CAM all'interno dei capitoli e paragrafi nell'Elenco prezzi regionale vigente;
- le lavorazioni contenute nel documento sono quindi soggette alle specificazioni e norme di misurazione previste per i capitoli ed i paragrafi di cui riportano la numerazione e pertanto sono soggette alle norme di misurazione dei diversi capitoli;
- nell'elaborazione delle lavorazioni rispondenti ai C.A.M sono state considerate le caratteristiche dei materiali elementari contenuti nelle analisi dei prezzi e le modalità di effettuazione delle stesse;
- la rilevazione effettuata sui prodotti costituenti i materiali elementari e sui prezzi mostra che il mercato della produzione dei materiali aventi requisiti coerenti con i C.A.M. già potenzialmente applicabili è attualmente ancora poco adeguato alla nuova normativa in particolare con riferimento alla quantità di tipologie di prodotti idonei;
- le integrazioni sono state effettuate alla luce delle modifiche che il rispetto dei C.A.M. comporta;
- sono integrate alcune voci esistenti analizzate con i criteri e le prescrizioni che tale cogenza normativa introduce, inserendo variazioni di prezzo ove suffragate da riscontri adeguati;
Considerato inoltre che:
- il lavoro della Segreteria Tecnica è stato organizzato suddividendo le materie secondo sette gruppi di lavoro composti da Commissari, membri della segreteria tecnica e professionisti esterni specialisti nelle singole materie indicati da Ordini, collegi professionali e Associazioni datoriali;
- nello specifico i gruppi di lavoro così suddivisi:
a) GdL n. 1 - Gruppo di lavoro “Sicurezza”;
b) GdL n. 2 - Gruppo di lavoro “Acciaio/legno/murature”;
c) GdL n. 3 - Gruppo di lavoro “Edilizia”;
d) GdL n. 4 - Gruppo di lavoro “Impianti elettrici”;
e) GdL n. 5 - Gruppo di lavoro “Impianti tecnologici”;
f) GdL n. 6 - Gruppo di lavoro “Geotecnico”;
g) GdL n. 7 - Gruppo di lavoro “Aree verdi”;
- il Gruppo di Lavoro n. 3 “Edilizia” è stato integrato con nuove tematiche relative ai CAM (Criteri Ambientali Minimi);
- in data 21 marzo 2019 si è tenuta la riunione della Commissione Tecnica per procedere alla discussione ed alla eventuale approvazione dell'integrazione all'elenco regionale dei prezzi 2018, contenente le lavorazioni rispondenti ai Criteri Ambientali Minimi di cui al D.M. 11 ottobre 2017;
Visto che:
- la proposta di aggiornamento dell'Elenco prezzi edizione 2018 è stata approvata all'unanimità dalla Commissione Tecnica nella seduta del 21 marzo 2019;
- il documento ed i criteri ambientali minimi utilizzati per redigerlo sono stati condivisi con il Gruppo di lavoro regionale istituito con D.G.R. n. 388 dell'1 aprile 2019 recante “L. 221/2015 - “Collegato ambientale” alla legge di stabilità 2015. Art. 34 del D.lgs. 50/2016 “Codice degli appalti”. Applicazione Criteri Minimi Ambientali (CAM) negli appalti pubblici per le forniture e negli affidamenti di servizi. Formazione gruppo di lavoro” nella riunione del 3 aprile 2019.
Tutto ciò premesso si propone alla Giunta regionale:

Omissis
(Vedasi dispositivo deliberazione)

 

Allegato