Regione Veneto
Deliberazione della Giunta Regionale 28 maggio 2019, n. 701
Attività di vigilanza prevista dall'art. 125 del Reg. (CE) 18.12.2006 n. 1907 in materia di REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione, e Restrizione, delle sostanze Chimiche). Approvazione del "Piano Regionale Controlli REACH - Anno 2019".
B.U.R. 11 giugno 2019, n. 62
 

Note per la trasparenza:
Con il presente provvedimento è recepito il "Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici, anno 2019", è individuato l'assetto organizzativo per lo svolgimento dei controlli in ambito regionale e si approva il "Piano Regionale Controlli REACH - Anno 2019", affinché le Aziende ULSS del Veneto possano svolgere nel 2019 l'attività di controllo di cui all'art. 125 del Reg. (CE) 18.12.2006 n. 1907 sul territorio regionale. La Deliberazione non comporta impegno di spesa a carico del bilancio regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
Con DGR n. 918 del 26.06.2018 è stato approvato il "Piano Regionale Controlli REACH - Anno 2018" quale documento programmatorio annuale dell'attività di vigilanza di competenza delle Aziende ULSS nell'ambito del sistema REACH-CLP, sulla base delle indicazioni fornite annualmente dall'ECHA (Agenzia europea per le sostanze chimiche) e nel rispetto del "Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici" predisposto dal Ministero della Salute in quanto Autorità nazionale competente REACH e CLP.
A tal proposito, si ricorda che il Reg. (CE) del 18.12.2006 n. 1907/2006, del Parlamento e del Consiglio, ha prefigurato in ambito europeo il sistema REACH (Registrazione, Valutazione, Autorizzazione, e Restrizione delle sostanze Chimiche), per la tutela della salute e per la protezione ambientale in riferimento alle sostanze chimiche prodotte e commercializzate all'interno dell'Unione Europea (U.E.).
Il complesso ed organizzato intervento REACH - facente capo all'ECHA - è finalizzato a tutelare, nel rispetto dei principi della libera concorrenza e della commercializzazione dei prodotti, la salute umana e l'ambiente all'interno di ogni Stato membro dell'U.E.
Il successivo Reg. (CE) n. 1272/2008, relativo alla classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele (CLP), abrogando le Direttive n. 67/548/CEE e n. 1999/45/CE, ha modificato ed integrato le disposizioni di cui al Reg. (CE) n. 1907/2006 suddetto.
Le disposizioni nazionali attuative del sistema REACH sono state quindi adottate con la L. n. 46 del 06.04.2007 "Conversione in legge, con modificazioni, del D.L. 15 febbraio 2007 n. 10 recante disposizioni volte a dare attuazione ad obblighi comunitari ed internazionali", con l'obiettivo di precostituire in ambito nazionale un efficace presidio a fronte dei rischi per la salute e per l'ambiente in relazione alla produzione, al commercio e all'uso delle sostanze chimiche, mediante l'istituzione dell'Autorità competente nazionale REACH, insediata presso il Ministero della Salute.
Con il successivo D.M. Salute 22.11.2007 sono state indicate le attività necessarie alla realizzazione degli adempimenti previsti dal Reg. (CE) n. 1907/2006 e, mediante l'Accordo Stato-Regioni-PP.AA. del 29.10.2009, sono stati definiti criteri e modalità di svolgimento dell'attività di vigilanza REACH sul territorio nazionale, attività prevista dall'art. 125 del citato Reg. (CE) n. 1907/2006.
Nel rispetto delle indicazioni provenienti dall'ECHA e dal Ministero della Salute, l'attività di vigilanza REACH in ambito regionale si è svolta, negli anni dal 2011 al 2018, sulla base del "Piano Nazionale di controllo sui prodotti chimici" e sulla scorta degli indirizzi di cui al suddetto Accordo Stato-Regioni-PP.AA. del 29.10.2009.
Gli adempimenti REACH-CLP, con particolare riferimento alla relativa attività di vigilanza, rappresentano un obbligo inderogabile. Infatti, il DPCM 12.01.2017 "Definizione ed aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza di cui all'art. 1, c. 7, del D.Lgs. 30.12.1992 n. 502", al punto B13 dell'Allegato, indica che le aree tematiche "Tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati" e "Tutela della salute dai rischi per la popolazione derivanti dall'utilizzo di sostanze chimiche, miscele ed articoli (REACH-CLP)" sulle condizioni di sicurezza nella produzione, nella commercializzazione e nell'impiego delle sostanze miscele ed articoli, rientrano nei livelli essenziali di assistenza (LEA) e pertanto lo svolgimento di tale attività rappresenta adempimento imprescindibile da parte delle stesse Aziende ULSS e dell'ARPAV.
Per quanto riguarda le prestazioni rientranti nelle stesse aree tematiche, il DPCM citato prevede "l'erogazione in forma integrata tra sistema sanitario e agenzie per la protezione ambientale, in accordo con le indicazioni normative regionali, nel rispetto dell'art. 7 quinques del Decreto Legislativo n. 502/1992", delle suddette attività.
Tali adempimenti sono ulteriormente esplicitati nel Piano Regionale Prevenzione (PRP) attraverso la realizzazione del Programma 8.REA "Informazione, coordinamento, assistenza e vigilanza del sistema REACH" previsto con la DGR n. 792 del 08.06.2018, concernente la proroga al 31/12/2019 del Piano Nazionale per la Prevenzione (PNP) 2014-2018 e l'approvazione della rimodulazione dei Programmi di cui al Piano Regionale della Prevenzione (PRP).
Ciò posto, in attuazione della DGR n. 918 del 26.06.2018, si è conclusa in ambito regionale l'attività di vigilanza REACH 2018 e, tramite nota regionale n. 138614 del 5.04.2019 è stata inviata all'Autorità Nazionale Competente REACH la specifica documentazione, debitamente compilata, di rilevazione dell'attività di vigilanza effettuata, così come pervenuta dalle singole Aziende ULSS alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria. In ambito regionale il controllo REACH-CLP è svolto in riferimento al documento "Attività di vigilanza REACH", approvato con DGR n. 2019 del 29.11.2011, contenente linee guida, criteri e strumenti operativi da considerare durante i sopralluoghi presso le imprese controllate. L'attività di vigilanza REACH in ambito regionale, al di là delle irregolarità riscontrate e delle conseguenti determinazioni adottate, permette di aumentare il livello di conoscenza e l'efficacia dell'azione di prevenzione da parte delle Aziende ULSS circa l'uso delle sostanze chimiche pericolose.
Significativa, a riguardo, è stata l'attività di controllo condotta a Murano (VE) sull'utilizzo del triosssido di diarsenico, a conclusione della quale le emissioni di tale sostanza cancerogena sono state ricondotte all'interno degli indici di qualità dell'aria, partendo da valori che in precedenza rappresentavano un serio allarme ambientale per la popolazione.
In data 13.02.2019, con nota n. 4514, l'Autorità competente nazionale REACH ha inviato alle Regioni e PP.AA. il "Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2019" quale documento di programmazione per lo svolgimento sul territorio nazionale dell'attività di vigilanza REACH-CLP nel corrente anno.
Accanto alla conduzione degli interventi ispettivi da realizzarsi secondo criteri e modalità già indicati negli anni precedenti, il suddetto "Piano Nazionale" evidenzia, quali elementi di novità rispetto all'anno precedente, l'effettuazione dell'attività di controllo REF-7 ed i sopralluoghi da effettuare in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane.
Evidenziate alcune indicazioni sulla quantificazione numerica dei controlli e sottolineato a riguardo il ruolo di programmazione da parte di ciascuna Regione, il Piano Nazionale individua la tipologia di sostanze verso cui orientare il controllo, gli obiettivi sottesi, nonché le modalità di rendicontazione dell'attività da svolgere nel 2019. Infine, è indicata la scadenza per la redazione e la diffusione, da parte del Ministero della Salute in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, le Regioni e le PP.AA., del Report nazionale dell'attività di controllo 2019 sull'applicazione dei Regolamenti REACH e CLP.
Nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione, è proposto il citato "Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - anno 2019".
Sulla base dell'iniziale supporto garantito dal "Nucleo di esperti REACH delle Aziende ULSS e dell'ARPAV", nel corso degli anni, le Aziende ULSS hanno progressivamente consolidato autonome competenze necessarie allo svolgimento dell'attività di controllo REACH sul territorio regionale.
In tal modo è possibile avvalersi allo stato attuale delle conoscenze e delle competenze di un team di Ispettori REACH in ambito regionale, Ispettori progressivamente formati grazie al suddetto Programma PRP "Informazione, coordinamento ed azione del sistema regionale REACH", attraverso specifici incontri regionali per la definizione di scelte strategiche, metodologiche e procedurali.
Incontri regionali periodici si sono quindi svolti su problematiche riguardanti gli aspetti più spiccatamente operativi connessi alla necessità di tutelare la salute in riferimento al rischio chimico. Con l'obiettivo di approfondire le problematiche emergenti, in vista della corretta attuazione del Regolamento REACH sul territorio regionale, nel corrente anno, presso la Direzione Regionale Prevenzione, Sicurezza alimentare, Veterinaria, si sono svolti altri incontri dei PD NEA users (utilizzatori del Portal Dashboard for National Enforcement Authorities).
Con nota regionale n. 54548 del 08.02.2019, la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ha invitato ciascun Dipartimento di Prevenzione delle Aziende ULSS a segnalare, nel termine del 15.02.2019, il personale idoneo, per il ruolo svolto all'interno dell'Azienda ULSS, a frequentare la specifica iniziativa di formazione per l'effettuazione dell'attività ispettiva in materia REACH-CLP, con l'obiettivo di integrare il team di Ispettori in grado di effettuare l'attività di vigilanza REACH-CLP nell'Anno 2019.
Successivamente, con nota regionale n. 107471 del 15.03.2019, la stessa Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ha inviato a tutti i Dipartimenti di Prevenzione e all'ARPAV il "Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2019" più sopra evidenziato, sollecitando i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS a proporre il "programma aziendale" dell'attività di vigilanza REACH-CLP 2019 da predisporre sulla scorta dello stesso "Piano Nazionale" 2019 e dell'incontro regionale del 22 febbraio 2019, nel corso del quale sono stati illustrati ed approfonditi i Progetti di vigilanza REF-7 e il Progetto Pilota con le Agenzie delle Dogane.
Considerati quindi gli elementi del Piano Nazionale suddetto e sulla scorta delle indicazioni provenienti da ciascuna Azienda ULSS circa l'attività di vigilanza che si intende realizzare nel territorio di competenza, si è pervenuti ad una proposta di "Piano Regionale di vigilanza REACH - Anno 2019", proposta discussa e condivisa dai "PD NEA users" durante i sopra citati incontri svoltisi presso la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria.
Come negli anni precedenti, oltre all'attività di controllo di base indicata nel "Piano Nazionale di controllo 2019", dovranno essere realizzati nel corrente anno sul territorio regionale altri eventuali controlli che potranno derivare da segnalazioni pervenute alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria o da situazioni particolari emergenti a livello locale. Tale vigilanza comporta differenziate tipologie di controllo, in relazione a specifiche esigenze derivanti dal sistema produttivo e dalla complessità della normativa REACH che richiede, in capo ai soggetti istituzionali competenti, precisi adempimenti da rispettare.
Sulla scorta delle indicazioni provenienti dalle Aziende ULSS, delle considerazioni sviluppate negli incontri preparatori avvenuti a livello regionale tra gli esperti regionali ed i "PD NEA users" nonché delle problematiche emergenti sul territorio regionale ed in attuazione del "Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2019", nell'Allegato B - parte integrante e sostanziale della presente DGR - è evidenziato il "Piano Regionale Controlli REACH - Anno 2019" che, rappresentando l'insieme dell'attività di vigilanza REACH da condurre da parte delle Aziende ULSS, è proposto all'approvazione della Giunta Regionale.
Tale "Piano Regionale" comprende anche un Progetto da realizzare, da parte delle sole Aziende ULSS n. 6 Euganea, n. 8 Berica e n. 9 Scaligera, per la continuazione di un'indagine conoscitiva sulla produzione e sull'impiego delle sostanze perfluorate, al fine di consentire una più efficace, completa ed incisiva attività di verifica all'interno di realtà aziendali che producono, utilizzano e commercializzano sostanze perfluoroalchiliche nel territorio regionale e comporterà conseguentemente l'effettuazione nel corrente anno di alcuni sopralluoghi e determinazioni analitiche presso alcune imprese del territorio di competenza delle citate Aziende ULSS.
Attraverso il coinvolgimento di tutte le Aziende ULSS del Veneto è pertanto necessario garantire, non solo il rispetto dell'obiettivo minimo stabilito dal Piano Nazionale, ma anche un'efficace presenza sul territorio dei vari soggetti istituzionali preposti alla vigilanza REACH, in riferimento all'effettiva realtà e alle connesse problematiche di tutela della salute derivanti dalla produzione, dalla commercializzazione e dalla diffusione delle sostanze chimiche.
A riguardo, l'attività complessiva dei Dipartimenti di Prevenzione dovrà essere programmata - attraverso un'appropriata definizione del carico lavorativo tra gli operatori professionali - in modo che siano previsti tempi specificamente dedicati e personale adeguatamente preparato, per l'espletamento della funzione di vigilanza REACH.
La configurazione del sistema regionale dei controlli REACH di cui al "Piano Regionale Controlli REACH - Anno 2019" consente di confermare le precedenti modalità di svolgimento dell'attività di vigilanza REACH attraverso l'impiego del personale delle Aziende ULSS, in possesso dei requisiti formativi e di esperienza, elencato nell'Allegato C, parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione, in quanto team di operatori adeguatamente preparati - nell'ambito della formazione appositamente svoltasi a livello nazionale e regionale negli anni precedenti - già coinvolti nella stessa attività di vigilanza.
In relazione all'effettuazione di ulteriori eventuali controlli REACH da realizzarsi in collaborazione con altri soggetti istituzionali competenti in materia REACH - come previsto al punto 3.2 dell'Accordo della Conferenza Stato Regioni PP.AA. del 29.10.2009 - saranno successivamente definite le modalità di conduzione della vigilanza attraverso specifici protocolli operativi.
In sintesi, con il presente atto si intende:
1. Prendere atto e recepire il "Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2019" (Allegato A).
2. Approvare "Piano Regionale Controlli REACH - Anno 2019" (Allegato B) che i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS, in collaborazione con l'ARPAV, svolgeranno nel corrente anno 2019.
3. Approvare l'elenco aggiornato degli operatori delle Aziende ULSS che costituiscono il "Team degli Ispettori REACH" (Allegato C) per l'attuazione del "Piano Regionale Controlli REACH - Anno 2019" e che sono in possesso dei requisiti formativi e di esperienza necessari per lo svolgimento di attività di vigilanza REACH.
4. Garantire la sussistenza dei presupposti conoscitivi ed operativi interni ai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS necessari all'espletamento dell'attività di vigilanza REACH 2019 sul territorio regionale.
5. Incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria a fornire ulteriori indicazioni, nel rispetto dei principi e dei criteri del controllo REACH, alle Aziende ULSS in ordine allo svolgimento di particolari modalità di conduzione dell'attività di controllo ed in relazione alle specifiche tipologie di indagine previste dal "Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2019".
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

 

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visto il Reg. (CE) n. 1907 del Parlamento e del Consiglio del 18.12.2006 che istituisce in ambito europeo il sistema REACH per la tutela della salute e per la protezione ambientale in riferimento alle sostanze chimiche ed in particolare l'art. 125;
Visto il successivo Reg. (CE) n. 1272 del Parlamento e del Consiglio del 16.12.2008;
Visto il D.L. 15.02.2007 n. 10, art. 5 bis, c. 2, convertito in L. n. 46 del 06.04.2007 per l'attuazione in ambito nazionale del sistema REACH;
Visto il D.M. Salute del 22.11.2007 riguardante gli adempimenti e le attività previsti dal Reg. (CE) n. 1907/2006;
Visto l'Accordo Stato-Regioni-PP.AA. del 29.10.2009 riguardante i controlli ufficiali e le relative linee di indirizzo per l'attuazione del Reg. (CE) n. 1907/2006, ed in particolare i punti 3.1 e 3.2;
Visto il Decreto della Dirigente Direzione Prevenzione n. 46 del 09.09.2011 e la DGR n. 2019 quali atti preliminari allo svolgimento dell'attività di vigilanza regionale REACH, Anno 2011;
Visto il Decreto Dirigente Direzione Prevenzione n. 29 del 09.08.2012;
Visto il DPCM 12.01.2017 "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza di cui all'art. 1, c. 7, del D.Lgs. 30.12.1992 n. 502";
Considerata la nota n. 4514 del 13.02.2019 proveniente dal Ministero della Salute con la quale è stato inviato il "Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2019";
Considerata la nota regionale della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 54548 del 08.02.2019 indirizzata a tutte le Aziende ULSS ed il successivo riscontro pervenuto dalle stesse nel termine richiesto del 15.02.2019;
Considerata la proposta di Piano elaborata in seguito ai vari incontri regionali al fine di poter svolgere l'attività di vigilanza REACH 2019 in ambito regionale;
Visto l'art. 2, comma 2, lettera o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.
 

delibera

1. di prendere atto e recepire in ambito regionale il "Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2019" che, pervenuto dal Ministero della Salute con nota del Ministero della Salute n. 5013 del 13.02.2019, è proposto nell'Allegato A quale parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione;
2. di approvare il "Piano Regionale Controlli REACH - Anno 2019" che - evidenziato nell'Allegato B quale parte integrante e sostanziale della presente Deliberazione - comprende la programmazione generale dell'attività di vigilanza REACH di tutte le Aziende ULSS (attività di base e complessiva vigilanza REACH 2019, con il quadro riassuntivo del numero e della tipologia dei controlli da effettuare);
3. di stabilire che, attraverso l'attività del personale ispettivo di cui all'Allegato C - parte integrante e sostanziale del presente atto - i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS, in collaborazione con l'ARPAV, svolgeranno l'attività prevista nell'Allegato A di cui al punto 1., secondo i tempi e le modalità evidenziate nello stesso "Piano Regionale Controlli REACH - Anno 2019", sulla base di una programmazione del Dipartimento di Prevenzione che preveda tempi e coinvolgimento del personale specificamente dedicati;
4. di prevedere l'eventuale svolgimento di ulteriori controlli rispetto a quelli programmati, da realizzare attraverso la collaborazione tra i diversi soggetti istituzionali competenti in materia di vigilanza REACH, come evidenziato al punto 3.2 dell'Accordo della Conferenza Stato Regioni PP.AA. del 29.10.2009;
5. di incaricare la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria a fornire eventuali ulteriori indicazioni di dettaglio, sia in ordine alla necessaria informazione per garantire la puntuale e completa attuazione del "Piano Regionale Controlli" di cui al punto 2., sia in relazione alla necessità di seguire particolari modalità di svolgimento dei controlli, affinché - nel rispetto dei criteri e dei principi stabiliti dal "Piano Nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici - Anno 2019" e del sistema REACH in generale - sia garantita un'efficace attività di vigilanza REACH nei singoli casi emergenti nel territorio regionale;
6. di pubblicare la presente Deliberazione nel BUR della Regione del Veneto;
7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta onere alcuno a carico del Bilancio Regionale.

Allegati
Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici Anno 2019
Allegato A-B-C