Tipologia: Accordo di costituzione del Comitato Paritetico Welfare
Data firma: 7 giugno 2019
Validità: 31 dicembre 2020 (fase sperimentale)
Parti: Esselunga e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs
Settori: Commercio, GDO, Esselunga
Fonte: filcams.cgil.it

Sommario:


Accordo di costituzione del Comitato Paritetico Welfare

Il giorno 7 giugno 2019 si sono incontrati presso l’NH Hotel di Bologna Esselunga spa, […] e la Segreteria Nazionale Filcams - Cgil […], la Segreteria Nazionale Fisascat - Cisl […], la Segreteria Nazionale Uiltucs […], unitamente alle strutture Regionali e Territoriali interessate e ad una rappresentanza delle RSU/RSA delle OO.SS. stipulanti, da ora congiuntamente le “Parti”,

Premesso che
- la valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori che fanno parte di Esselunga passa anche attraverso la promozione di un insieme di politiche e di misure concrete di potenziamento e miglioramento del welfare aziendale;
- con Accordo sottoscritto in data 11 aprile 2017, successivamente modificato dagli Accordi 26 gennaio 2018 e 15 febbraio 2019 le Parti hanno previsto la possibilità di opzione da parte dei lavoratori di trasformare il “Salario Variabile” previsto dal CIA del 2004 in Servizi di Welfare;
- Con Accordo sottoscritto in data 15 febbraio 2019 le Parti si sono impegnanti ad incontrarsi entro il 30 giugno 2019 al fine di approfondire ulteriormente la tematica del welfare Aziendale anche alla luce delle intese intercorse;
si conviene quanto segue
- Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente accordo
- Le parti costituiscono il “Comitato Paritetico politiche di welfare, benessere e conciliazione tempi di vita e lavoro” (da ora Comitato Welfare) quale organo di natura bilaterale secondo la disciplina di seguito indicata.

Composizione del Comitato Welfare
Il Comitato Welfare è costituito da 12 lavoratori dipendenti dell’Azienda:
• 6 rappresentanti nominati dall’Azienda;
• 6 lavoratoti nominati dalle OOSS firmatarie del presente Accordo.
I nominati resteranno in carica per tutta la fase sperimentale. In caso di sopraggiunta impossibilità di un membro a ricoprire l’incarico lo stesso sarà sostituito dalla parte interessata. Il Comitato Welfare si considera validamente insediato in presenza di almeno 3 rappresentanti nominati dall’Azienda e 3 rappresentanti nominati dalle OO.SS.

Definizione del Comitato Welfare
Il Comitato Welfare è a tutti gli effetti un organo di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro, anche ai fini della decontribuzione così come prevista dall’art. 55 del D.L. n. 50 del 24 aprile 2017 convertito dalla Legge n. 96 del 21 giugno 2017, con lo scopo di identificare soluzioni agevolative di benessere e conciliazione dei tempi di vita-lavoro.
Il Comitato Welfare è l’organismo paritetico:
1) che promuove la raccolta presso i lavoratori di suggerimenti/indicazioni finalizzati al monitoraggio di quanto definito nel Comitato stesso, in coerenza con quanto previsto dalle vigenti disposizioni contributive e fiscali in materia;
2) volto a confrontare e analizzare periodicamente le risultanze delle segnalazioni e a proporre iniziative volte a migliorare il clima aziendale, il benessere e la conciliazione dei tempi di vita-lavoro dei dipendenti.

Descrizione del contesto generale di partenza
Con Accordo sottoscritto in data 11 aprile 2017, successivamente modificato dagli Accordi 26 gennaio 2018 e 15 febbraio 2019 le Parti hanno previsto la possibilità di opzione da parte dei lavoratori di trasformate il “Salario Variabile” previsto dal CIA del 2004 in Servizi di Welfare.
I Servizi di Welfare attualmente previsti nell’oggetto dell’opzione sono i seguenti:
a) Tessera Prepagata Esselunga spa (solo per l’anno di competenza 2018);
b) Servizi a rimborso:
1. istruzione figli (rette scolastiche, tasse universitarie, libri di testo scolastici, etc.);
2. trasporto scolastico;
3. mensa scolastica;
4. abbonamento trasporto pubblico locale;
5. assistenza ai familiari anziani o non autosufficienti;
c) Contribuzione al Fon.Te per il solo lavoratore iscritto e per la quota residua dei servizi welfare non fruita entro il 10 dicembre di ogni anno.
L’Accordo prevede la possibilità di inserire nuovi servizi di Welfare ove defiscalizzati a seguito dell’intervento di nuove disposizioni normativi e/o di prassi ministeriale.
Inoltre, al lavoratore che opterà per la sostituzione del Salario Variabile in Servizi di Welfare sarà concesso, secondo le regole indicate nell’Accordo, una quota extra dei medesimi Servizi per un importo pari al 10% del Salario variabile oggetto di opzione e pertanto non liquidato.

Finalità del Comitato Welfare
Il Comitato Welfare ha la finalità di individuare e proporre, alle Parti firmatarie del presente Accordo, azioni e/o soluzioni che consentano di migliorare a livello organizzativo il benessere e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, così favorendo l’efficienza aziendale quale parametro di riferimento del Salario Variabile, e che risultino compatibili con le esigenze di funzionamento e di servizio dell’organizzazione.
Il Comitato Welfare, nell’ambito di apposite fasi di dialogo e confronto, valuterà prioritariamente di proporre:
• miglioramenti dei servizi di welfare aziendale oggetto dell’opzione anche eventualmente tramite una piattaforma messa a disposizione dall’Azienda identificando in particolar modo servizi utili al fine di migliorare il benessere e conciliare i tempi di vita-lavoro;
• l’identificazione di soluzioni che agevolino il rientro delle lavoratrici in maternità anche tramite formazione specifica in modalità elearning;
• l’identificazione di sistemi di convenzionamento con strutture sanitarie e assistenziali anche a favore dei familiari presenti nello Stato di famiglia;
• l’identificazione di sistemi di utilizzo di ferie solidali con lo scopo di consentire al collega che ne beneficia di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti;
• l’identificazione di altri progetti di natura sperimentale volti a migliorare il benessere e i tempi di conciliazione vita e lavoro.
Il Comitato Welfare dovrà monitorare il buon andamento delle azioni poste in essere dalle Parti firmatarie del presente accordo, relazionando alle stesse.

Funzionamento del Comitato Welfare
Il Comitato Welfare si incontrerà periodicamente e il momento dell’incontro sarà considerato a tutti gli effetti orario di lavoro.
Il Comitato Welfare individua all’unanimità dei presenti le azioni volte al raggiungimento degli obiettivi sopra indicati.
Il Comitato Welfare potrà presentare alla Direzione Aziendale ulteriori progetti di natura sperimentale, oltre quelli citati, che potranno essere valutati ed eventualmente implementati, una volta recepiti da apposita intesa fra le Parti.

Durata della fase sperimentale
La fase sperimentale durerà fino al 31 dicembre 2020.
Al termine della fase sperimentale le Parti si incontreranno per verificare l’andamento del Comitato Welfare, E raggiungimento degli obiettivi e la possibilità di superare la fase sperimentale.