Regione Sicilia
ASSESSORATO REGIONALE del TERRITORIO e dell'AMBIENTE
Dipartimento Regionale dell'Ambiente
D.D.G. 7 giugno 2019, n. 444
Impianti a rischio di incidente rilevante (RIR) - Modifica Piano regionale delle ispezioni, ex art. 27, comma 3, del D.Lgs. 26 giugno 2015, n. 105 - Triennio 2019 - 2021

IL DIRIGENTE GENERALE

Visto lo Statuto della Regione Siciliana;
Vista la l.r. 29 dicembre 1962 n. 28 “Ordinamento del Governo e dell'Amministrazione centrale della Regione Siciliana” e s.m.i.;
Vista la l.r. 15 maggio 2000 n. 10 “Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana. Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali. Istituzione dello Sportello unico per le attività produttive. Disposizioni in materia di protezione civile. Norme in materia di pensionamento” e s.m.i.;
Vista la Legge 07/08/1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;
Visto il Decreto Presidenziale 14 giugno 2016, n. 12 “Regolamento di attuazione del Titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19. Rimodulazione degli assetti organizzativi dei Dipartimenti regionali di cui all'articolo 49, comma 1, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9. Modifica del decreto del Presidente della Regione 18 gennaio 2013, n. 6 e successive modifiche e integrazioni”;
Visto il D.P.Reg. n. 708 del 16/02/2018 con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente Generale del Dipartimento Regionale dell'Ambiente al Dott. Giuseppe Battaglia, in esecuzione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 59 del 13/02/2018;
Vista la L.R. 22 febbraio 2019, n. 1 “Disposizioni programmatiche e correttive per l'anno 2019. - Legge di stabilità regionale”, pubblicata sulla G.U.R.S. n. 9 del 26/02/2019;
Vista la L.R. 22 febbraio 2019, n. 2 “Bilancio di previsione della Regione Siciliana per il triennio 2019- 2021”, pubblicata sulla G.U.R.S. n. 9 del 26/02/2019;
Vista la Deliberazione di Giunta n. 75 del 26/02/2019 “Bilancio di previsione della Regione Siciliana 2019-2021. Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 Allegato 4/1 § 9.2 - Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento, Bilancio finanziario gestionale e Piano degli indicatori”;
Vista la direttiva 2003/105/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16/12/2003 che modifica la Direttiva 96/82/CE sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose;
Vista la direttiva 2012/18/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 4 luglio 2012, relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con le sostanze pericolose (Seveso ter);
Visto il decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 “Attuazione della Direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”;
Vista la nota prot. 5178/GAB/12 del 20/09/2017 con la quale l'Assessore per il Territorio e l'Ambiente ha emanato la “Direttiva generale per l'azione amministrativa e per la gestione delle attività afferenti al Dipartimento regionale dell'Ambiente, al Dipartimento regionale dell'Urbanistica e ad A.R.P.A. Sicilia”;
Visto l'art. 3 del D.Lgs. 105/2015 che suddivide gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante in due categorie, “soglia superiore” e “soglia inferiore”, per le quali i controlli sono rispettivamente di competenza statale e regionale ai sensi dell'art. 27, comma 3, dello stesso decreto;
Visto l'art. 7 del D.Lgs. 105/2015 che, con riferimento agli stabilimenti di “soglia inferiore”, attribuisce alle Regioni, o ad altri soggetti da esse designati, il compito di:
- predisporre ed adottare il Piano Regionale delle ispezioni;
- svolgere le ispezioni ordinarie e straordinarie nell'ambito di una programmazione annuale;
- adottare i provvedimenti discendenti dagli esiti delle ispezioni;
- disciplinare le modalità contabili relative al versamento delle tariffe per le ispezioni di competenza regionale;
Visto l'art. 27 del D.Lgs. 105/2015 che prevede che “le regioni predispongono piani regionali di ispezioni, riguardanti tutti gli stabilimenti di soglia inferiore siti nell'ambito dei rispettivi territori” (comma 3), e inoltre “predispongono ogni anno, per quanto di rispettiva competenza, i programmi delle ispezioni ordinarie per tutti gli stabilimenti, comprendenti l'indicazione della frequenza delle visite in loco per le varie tipologie di stabilimenti” (comma 4);
Considerato che con D.D.G. n. 54 del 26 febbraio 2019 è stato approvato il Piano Regionale delle ispezioni ex art. 27, comma 3, del D.Lgs. 105/2015 per gli impianti di soglia inferiore della Regione Siciliana per il triennio 2019 - 2021;
Vista la nota prot. n. 18600 del 08/04/2019 con la quale il Dipartimento del Bilancio e del Tesoro ha comunicato che il versamento delle tariffe ex art. 30 deve essere effettuato sul capitolo in entrata del Bilancio regionale n. 7496;
Considerato di dovere modificare il Piano Regionale delle ispezioni ex art. 27, comma 3, del D.Lgs. 105/2015 per gli impianti di soglia inferiore della Regione Siciliana per il triennio 2019 - 2021 nella parte in cui disciplina il versamento delle tariffe ex art. 30 del D.Lgs. 105/2015;
Preso atto che dal presente provvedimento non deriva alcun onere economico a carico del Bilancio Regionale;
 

DECRETA
 

Articolo 1
Piano Regionale delle Ispezioni

1. E' approvato il Piano Regionale delle Ispezioni per il triennio 2019 - 2021 - rev. Maggio 2019, di cui all'Allegato 1, che sostituisce il Piano Regionale delle Ispezioni per il triennio 2019 - 2021. Tale Piano, che fa parte integrante del presente decreto, è predisposto ai sensi dell'art. 27, comma 3, del D.Lgs. 26 giugno 2015, n. 105, per gli impianti a Rischio di Incidente Rilevante (RIR) di “soglia inferiore”.
2. Nel Piano di cui al comma 1 è compreso il Programma Triennale delle Ispezioni 2019-2021, riportante l'elenco degli stabilimenti di soglia inferiore oggetto di ispezione, in conformità ai criteri definiti dalla normativa di settore richiamata nelle premesse ed alle caratteristiche intrinseche degli impianti.
3. Al di fuori del Programma delle Ispezioni potranno essere disposte delle ispezioni “straordinarie”, con oneri a carico dei gestori, allo scopo di indagare con la massima tempestività, in caso di denunce gravi, incidenti gravi e “quasi incidenti”, nonché in caso di mancato rispetto degli obblighi stabiliti dal D.Lgs. 105/2015.
4. Il D.D.G. n. 54 del 26 febbraio 2019 è revocato.


Articolo 2
Effettuazione delle ispezioni

1. L'attività ispettiva sarà condotta da Commissioni formate dal personale della Regione Siciliana o dell'ARPA Sicilia e dal personale dei Vigili del Fuoco e dell'INAIL, così come previsto nelle convenzioni sottoscritte da questo Dipartimento con la Direzione di ARPA Sicilia, dei VV.F. e di INAIL.
2. Con decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Ambiente sarà nominata, per ogni impianto da sottoporre a ispezione, una commissione composta dal suddetto personale, nel rispetto delle disposizioni contenute nell'Allegato H del D.Lgs. 26 giugno 2015, n. 105, punto 5 “Criteri per l'effettuazione delle ispezioni”, che opererà secondo quanto concordato nelle convenzioni all'uopo sottoscritte.
 

Articolo 3
Oneri istruttori

1. Nelle more della regolamentazione delle modalità contabili relative al versamento delle tariffe di competenza regionale di cui all'art. 7, comma 1, lettera d), del D.Lgs. 105/2015, per il pagamento degli oneri a carico dei Gestori saranno applicate le tariffe stabilite dall'Allegato I del D.Lgs. n. 105/2015.
2. Il gestore dello stabilimento sottoposto a ispezione, entro 10 giorni dal ricevimento della comunicazione di avvio dell'ispezione, è onerato al versamento della tariffa corrispondente, sul Capitolo in entrata n. 7496 “Proventi derivanti da servizi ispettivi e di controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose in attuazione della direttiva 2012/18/UE”. L'originale della quietanza di pagamento, o l'evidenza informatica attestante l'avvenuto versamento, dovrà essere trasmessa a questo Dipartimento.
 

Articolo 4
Disposizioni finali

1. Le premesse e gli allegati, in formato cartaceo e digitale, costituiscono parte integrante del presente decreto.
2. Per quanto non previsto dal presente decreto si fa riferimento alle disposizioni legislative e regolamenti vigenti in materia, e in particolare al D.Lgs. 26 giugno 2015, n. 105, al D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e al D.Lgs. 19 agosto 2005, n. 195.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria Centrale dell'Assessorato Territorio e Ambiente per il visto di competenza.
Avverso il presente decreto è esperibile, entro 60 giorni dalla sua pubblicazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, ed entro 120 giorni, ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana.
Il presente decreto sarà pubblicato, per estratto, sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. Il decreto inoltre, completo di tutti gli allegati, sarà pubblicato sul sito istituzionale dell'Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente ai sensi dell'art. 98, comma 6 della l. r. n. 9 del 07/05/2015.
Il presente decreto sarà trasmesso al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, all'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, al Comitato Tecnico Regionale presso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Sicilia, agli Uffici Territoriali del Governo, al Dipartimento Regionale di Protezione Civile e all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente.

Palermo, 07/06/2019
 

Il Dirigente Generale

f.to Giuseppe Battaglia
 

Allegato