Regione Abruzzo
Decreto del Commissario ad Acta 29 giugno 2016,  n. 65/2016
Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018 - Modifica ed Integrazione  

B.U.R. 30 settembre 2016, n. 121
 

IL COMMISSARIO AD ACTA

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014, con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo secondo i Programmi Operativi di cui al richiamato art. 2, comma 88 della L. 23 dicembre 2009, n. 191 e successive modifiche e integrazioni;
VISTO il decreto commissariale n. 90/2014 del 12.08.2014, di presa d’atto dell’insediamento del Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo dr. Luciano D’Alfonso, in qualità di Commissario ad Acta per l’attuazione del summenzionato Piano di rientro, con decorrenza dell’incarico dal 12.08.2014;
VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 07.06.2012 con la quale il dr. Giuseppe Zuccatelli è stato nominato sub-commissario per l’attuazione del Piano di rientro della Regione Abruzzo, con il compito, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 dicembre 2009 e s.m.i., di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell’incarico commissariale, con particolare riferimento - per gli aspetti di programmazione sanitaria - ai provvedimenti attuativi delle disposizioni recate dal vigente ordinamento in materia sanitaria, necessaria all’attuazione del Piano di Rientro;
VISTO il decreto commissariale n. 20 del 11.06.2012 avente ad oggetto “Insediamento del Subcommissario dr. Giuseppe Zuccatelli per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR abruzzese – deliberazione del Consiglio dei Ministri del 07.06.2012”;
VISTI il Decreto Legislativo del 30.1.1992 n. 502 e s.m.i.;
VISTI il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e s.m.i.;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. 56/2015 del 29 maggio 2015 con oggetto “Piano regionale di prevenzione 2014-2018. Approvazione”, debitamente inviato al Tavolo di monitoraggio del Piano di Risanamento del Sistema Sanitario Regionale, costituito dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per la dovuta validazione ed acquisito al Sistema Gestione Documentale Si.V.E.A.S. in data 15/06/2015 con prot. n. 165;
CONSIDERATO che, ai sensi dell’Accordo di cui all’art. 4 comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281 tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano concernente il “Piano nazionale per la prevenzione per gli anni 2014-2018-Documento per la valutazione”, il Ministero della Salute ha effettuato una verifica del Piano regionale di Prevenzione, già approvato con Decreto Comm. 56/2015, rispetto ai requisiti di cui al punto 4.2 del riferito documento di valutazione”;
CONSIDERATO che a seguito della interlocuzione tecnica, prevista dal succitato Accordo – tra la Regione Abruzzo ed il Ministero della Salute, Direzione Generale della Prevenzione sanitaria - sui contenuti del Piano regionale di prevenzione 2014-2018 di cui al predetto Decreto del Commissario ad Acta n. 56/2015 si è reso necessario modificare ed integrare il citato Piano regionale di prevenzione 2014-2018, secondo le osservazioni ed indicazioni ministeriali, al fine dell’ottenimento della certificazione ministeriale per l’annualità 2015 anche ai fini LEA;
RITENUTO di dover approvare il nuovo Piano regionale di prevenzione 2014-2018, allegato “A” al presente atto - quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
CONSIDERATO altresì di dover integrare il Piano regionale di prevenzione 2014-2018, già approvato con decreto Comm. 56/2015, con il “Documento di valutazione regionale” allegato “B” al presente atto, quale parte integrante e sostanziale, costituito dalla “Tabella degli standard regionali degli indicatori centrali” e dalla “Tabella degli indicatori sentinella”;
CONSIDERATO che, in coerenza con la valutazione annuale ministeriale del Piano regionale di prevenzione ai fini della relativa certificazione per gli anni 2016-2017, ciascuna Asl dovrà garantire il raggiungimento di almeno il 70% degli indicatori sentinella di tutti i programmi per il 2016 e 2017 e l’80% degli indicatori sentinella di tutti i programmi per il 2018, con la previsione di uno scostamento tra valore osservato e lo standard previsto non superiore al 20%;
RITENUTO di dover individuare i Dipartimenti di Prevenzione delle Asl del territorio regionale quali strutture aziendali con ruolo di regia sia delle funzioni di erogazione diretta delle prestazioni sia di governance di processi che degli interventi non erogati direttamente monitorando le azioni programmate e garantendo la valutazione del processo e dei risultati;
VISTA la nota prot. RA/0128422 del 06.06.2016 con cui il Componente la Giunta preposto alla Programmazione sanitaria ha designato il Dirigente del Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 (già Servizio Prevenzione Collettiva) del Dipartimento per la Salute e il Welfare, dott.ssa Stefania Melena, quale coordinatrice del Piano regionale di prevenzione 2014-2018, con espresso mandato di porre in essere tutti gli adempimenti necessari per l’attuazione dei programmi e delle azione di competenza;
RITENUTO altresì di dare mandato al Dirigente del Servizio Sanità Veterinaria, Igiene e Sicurezza degli alimenti DPF011 del Dipartimento per la Salute e il Welfare di porre in essere tutti gli adempimenti necessari per l’attuazione dei programmi e delle azioni di competenza;
PRECISATO che per l’attuazione del predetto Piano saranno utilizzate le risorse economiche di cui all’art. 1, commi 34 34 bis della legge 27.12.1996, n. 662 per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, con imputazione sul cap. 81519 del bilancio regionale, per ciascuna annualità di vigenza del piano e con le risorse economiche all’uopo assegnate con imputazione sul cap. 81501 del bilancio regionale, espressamente finalizzate per il Piano regionale di prevenzione 2014-2018;
CONSIDERATO che le motivazioni sopra addotte a sostegno del presente atto indicano l’urgenza e l’indifferibilità della emanazione dello stesso, tali da procrastinarne la trasmissione al Tavolo di monitoraggio del Piano di Risanamento del Sistema Sanitario Regionale - all’uopo costituito dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze al fine della corretta verifica degli adempimenti da porre in essere per l’esecuzione del Piano di Risanamento di cui sopra - per la dovuta valutazione, ordinariamente preventiva;
Tutto ciò premesso;

DECRETA

Per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano
1. di approvare il Piano regionale di prevenzione 2014-2018 della Regione Abruzzo allegato “A” al presente atto quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare il “Documento di valutazione regionale” allegato “B” al presente atto quale parte integrante e sostanziale, costituito dalla “Tabella degli standard regionali degli indicatori centrali” e dalla “Tabella degli indicatori sentinella”;
3. di precisare che il documento allegato “A” al presente atto denominato “Piano regionale di prevenzione 2014-2018” sostituisce integralmente il documento denominato “Piano regionale di Prevenzione 2014-2018” già approvato con Decreto Comm. 56/2015;
4. di individuare il Dirigente del Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 (già Servizio Prevenzione Collettiva) del Dipartimento per la Salute e il Welfare, dott.ssa Stefania Melena, quale coordinatore del Piano regionale di prevenzione 2014-2018, giusta nota prot. RA/0128422 del 06.06.2016 del Componente la Giunta preposto alla Programmazione sanitaria con l’espresso mandato di porre in essere tutti gli adempimenti necessari per l’attuazione dei programmi e delle azione di competenza;
5. di dare mandato al Dirigente del Servizio Sanità Veterinaria , Igiene e Sicurezza degli alimenti DPF011 del Dipartimento per la Salute e il Welfare di porre in essere tutti gli adempimenti necessari per l’attuazione dei programmi e delle azioni di competenza;
6. di dare mandato ai competenti Servizio della Prevenzione e Tutela sanitaria – DPF010 e Servizio Sanità Veterinaria, Igiene e Sicurezza degli Alimenti - DPF011 del Dipartimento per la Salute e il Welfare di trasferite le risorse di cui al precedente punto 4) alle Asl ed agli altri soggetti attuatori delle specifiche azioni (Università, ARTA, INAIL etc), siccome espressamente previsto nei singoli programmi;
7. di trasmettere il presente provvedimento ai Direttori Generali delle A.A.S.S.L.L. della Regione Abruzzo, per gli adempimenti di competenza, al fine dello svolgimento di tutte le azioni necessarie per consentire l’attuazione delle azioni previste nel Piano regionale di prevenzione 2014-2018 di cui al precedente punto 1);
8. di impegnare i Direttori Generali delle AASSLL ad adottare l’atto aziendale di recepimento del “Piano regionale di prevenzione 2014-2018” individuando i Dipartimenti di Prevenzione quali strutture aziendali con ruolo di regia sia delle funzioni di erogazione diretta delle prestazioni sia di governance di processi che degli interventi non erogati direttamente monitorando le azioni programmate e garantendo la valutazione del processo e dei risultati;
9. di stabilire - in coerenza con la valutazione annuale ministeriale del Piano regionale di prevenzione ai fini della relativa certificazione per gli anni 2016-2017 anche ai fini LEA - che ciascuna Asl garantisca il raggiungimento di almeno il 70% degli indicatori sentinella di tutti i programmi per il 2016 e 2017 e l’80% degli indicatori sentinella di tutti i programmi per il 2018 con la previsione di uno scostamento tra valore osservato e lo standard previsto non superiore al 20%;
10. di precisare che per l’attuazione del predetto Piano saranno utilizzate le risorse economiche di cui all’art. 1, commi 34 34 bis della legge 27.12.1996, n. 662 per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, con imputazione sul cap. 81519 del bilancio regionale, per ciascuna annualità di vigenza del piano e le risorse economiche all’uopo assegnate con imputazione sul cap. 81501 del bilancio regionale, espressamente finalizzate per il Piano regionale di prevenzione 2014-2018;
11. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
12. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
13. di trasmettere il presente atto al Tavolo di monitoraggio del Piano di Risanamento del Sistema Sanitario Regionale, costituito dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, per la dovuta validazione.

IL COMMISSARIO AD ACTA
Dott. Luciano D’Alfonso

Allegato (B.U.R.)