ACCORDO ATTUATIVO
del Protocollo d'intesa stipulato in data 17 gennaio 2018 per la realizzazione del progetto "I Medici competenti e i Servizi di prevenzione aziendali per la promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro"
tra
Inail - Direzione regionale Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentata dal Direttore regionale pro-tempore Dott.ssa Alessandra Ligi
E
Regione Umbria Direzione Regionale Salute, Welfare. Organizzazione e Risorse Umane Regionale - Servizio Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare Dott. Gianni Giovannini
E
Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, ***, in persona dell'Amministratore p.t. Dott. Alberto Naticchioni, domiciliato per la carica presso la sede dell'Ente in Perugia, Via di Villa Umbra, Località Pila,
di seguito dette anche “le Parti”
PREMESSO CHE
- il D.Lgs. 38/2000 ha rimodulato ed ampliato i compiti dell'Inail, contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, tutela comprensiva di interventi prevenzionali, curativi, riabilitativi e di reinserimento dei lavoratori disabili;
- l'Inail in attuazione del D.Lgs. 38/2000 e del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i ha tra i suoi obiettivi strategici la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- agli artt. 9 e 10 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. l'Inail vede assegnati compiti di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della salute e sicurezza del lavoro;
- la Legge 122/2010 ha previsto la piena integrazione delle funzioni assicurative e di ricerca connesse alla materia della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro di cui al D.Lgs. 81/2008 ed ha istituito un polo unico per la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso l'accorpamento in Inail delle funzioni già attribuite all'Ipsema ed all'Ispesl, divenendo l'ente pubblico nazionale del sistema istituzionale avente compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di supporto al Servizio Sanitario Nazionale come previsto dall'art.9, comma 6, lettera h, del D.Lgs. 81/2008;
- il Piano nazionale della prevenzione 2014-2018, in attuazione delle indicazioni comunitarie, attribuisce una accresciuta valenza economica e sociale alla tematica del contrasto agli infortuni e alle patologie lavoro correlate, attraverso sia gli strumenti del controllo, sia della promozione e sostegno a tutte le figure previste dal D.Lgs. 81/2008;
- il Piano regionale della prevenzione 2014-2018, approvato con Delibera di G.R. n. 746 del 28 maggio 2015, prevede l'attuazione di progetti specifici che perseguono obiettivi strategici di prevenzione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro;
- l'art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i. prevede la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni di concludere tra loro Accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- il Protocollo d'intesa tra Regione Umbria e Inail Umbria per la promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro sottoscritto in data 17 gennaio 2018;
- la normativa vigente impegna altresì le Regioni e l'Inail a coordinare le proprie competenze in funzione di una efficace e piena tutela dei lavoratori sviluppando iniziative condivise volte alla semplificazione dei procedimenti e all'omogeneità delle politiche e degli interventi di prevenzione evitando sovrapposizioni e duplicazioni e privilegiando i profili sostanziali della sicurezza e salute;
- il "sistema" della prevenzione e vigilanza sui luoghi di lavoro delineato dal Titolo I del D.Lgs. 81/2008, fondato sulla compartecipazione di tutti i soggetti istituzionali e organismi sociali competenti, riconosce alle Regioni e alle Province autonome un ruolo primario in materia di programmazione degli obiettivi e degli interventi da realizzare in ambito regionale.
- il presente Accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti;
- alla base dell'Accordo è stata definita una reale divisione di compiti e responsabilità e impegni finanziari come riportato nell'allegata scheda progettuale;
- i movimenti finanziari tra i soggetti firmatari del presente Accordo si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute in compartecipazione dalla Parte che ha assunto l'onere della gestione contabile delle attività progettuali;
- è richiesta la sottoscrizione da parte del soggetto beneficiario del “Patto di integrità” di cui alla determina del Presidente dell'Inail n. 524 del 17 dicembre 2018;
- per la posizione strategica che assume il Medico competente all'interno del team del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale previsto dalla norma per la gestione della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, è comune l'esigenza di rilevare la percezione dei medici competenti sulle esperienze maturate e favorire un confronto sulle competenze ed attività svolte, in particolare in relazione alla funzione assicurativa e di tutela dei lavoratori per le specifiche finalità di prevenzione della salute e sicurezza;
- tenuto conto delle esperienze maturate e delle evoluzioni del sistema lavoro intervenute appare utile valutare la possibilità di attivare, a livello regionale, un canale strutturato di comunicazione tra Enti che a diverso titolo gestiscono il tema della sicurezza e prevenzione con specifico riferimento alla figura dei Medici competenti;
- con legge regionale 23 dicembre 2008, n. 24, la Regione Umbria ha promosso la costituzione, in forma di Consorzio, della “Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica”, dotata di personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia statutaria, amministrativa, organizzativa, e contabile, nei limiti stabiliti dalla medesima legge;
- al Consorzio aderiscono la Regione Umbria, la Provincia di Perugia, la Provincia di Terni, il Comune di Perugia, il Comune di Terni, l'Università degli Studi di Perugia, il Consiglio delle Autonomie Locali dell'Umbria (C.A.L.), l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche, l'Agenzia Regionale di Protezione Ambientale Umbria (ARPA), l'Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario dell'Umbria (ADISU), l'Università per Stranieri di Perugia, l'Agenzia Regionale di Forestazione (A.FOR.);
- in base alla previsione di cui all'art. 1, comma 1, della legge regionale il Consorzio è costituito al fine precipuo di “favorire la formazione e l'innovazione quali strumenti per il miglioramento della qualità nella pubblica amministrazione [...] nonché per la promozione dell'innovazione tecnologica, delle competenze digitali e della società dell'informazione e della conoscenza attraverso le pubbliche amministrazioni operanti in Umbria”;
- per il raggiungimento delle predette finalità il Consorzio, ai sensi dell'art. 3 della legge istitutiva, svolge, in particolare, attività di rilevazione dei fabbisogni formativi e supporto nella predisposizione dei programmi di formazione nonché nella definizione di specifici interventi formativi;
- a tale scopo, come previsto dall'art. 1, comma 4, della legge regionale istitutiva, il Consorzio può promuovere forme di collaborazione con altri enti pubblici;
- nell'esercizio di tali funzioni, pertanto, la Scuola progetta ed organizza, con il supporto degli Enti aderenti, corsi di formazione, volti a garantire il perseguimento degli obiettivi e delle finalità istituzionali e rispondere alle esigenze di adeguamento ed aggiornamento formativo;
nell'ambito di tale collaborazione, in particolare, la Scuola si impegna a mettere a disposizione la propria sede, la struttura organizzativa di supporto e il corpo docente. Inoltre, nell'attuazione della sinergia, l'Inail Umbria e la Regione Umbria continueranno a fornire la disponibilità di proprie professionalità, con il ruolo di relatori in alcune delle iniziative formative organizzate dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, laddove richiesto;
- la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica è in possesso dei requisiti individuati dalla normativa in materia di formazione professionale, è accreditata nell'elenco delle agenzie formative e possiede la certificazione ISO 9001-2015.
CONSIDERATO CHE
- sono obiettivi comuni di Inail Umbria e Regione Umbria lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e lo sviluppo di attività e progetti volti alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici e delle malattie professionali;
- sussiste la condivisione delle finalità e degli impegni espressi dalle Parti, nei rispettivi campi di azione;
- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” stabilisce espressamente all'art. 15 che: “Anche al di fuori delle ipotesi previste dall'articolo 14, le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune”;
- detto istituto rientra tra le forme di partenariato pubblico-pubblico (PPP), ossia tra quelle relazioni tra pubbliche amministrazioni che conseguentemente, nella misura in cui esse possono essere identificate come prestazioni o scambi di servizi, escludono l'applicazione del Codice dei contratti pubblici.
Tutto quanto sopra premesso e considerato, le Parti
CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:
Art. 1
Finalità
Le Parti, con il presente Accordo attuativo, intendono sviluppare la più ampia collaborazione per lo sviluppo di iniziative nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro, in considerazione delle specificità del settore in questione.
Le Parti individuano congiuntamente i seguenti obiettivi da perseguire attraverso la realizzazione del progetto di cui all'allegato 1 (Illustrazione del progetto), che costituisce parte integrante del presente Accordo:
- realizzare una puntuale ed efficace azione di prevenzione destinata ai lavoratori sottoposti alla sorveglianza sanitaria di cui al T.U. 81/08 attivando un percorso di confronto tra i medici competenti del territorio e i soggetti istituzionali che si occupano di salute e sicurezza dei lavoratori volto a migliorare la qualità della tutela dei lavoratori;
- contribuire all'implementazione dei livelli di sicurezza aziendale attraverso l'arricchimento di conoscenza dei fenomeni, l'acquisizione di maggiori informazioni, lo sviluppo di collegamenti efficaci inter istituzionali privilegiando le figura del medico competente quale soggetto centrale nell'attività di prevenzione della salute e di sicurezza dei lavoratori;
- utilizzare la metodica del focus group e /o la somministrazione di questionari conoscitivi per rilevare la percezione e la visione dei medici competenti sulle attività ed esperienze conseguenti gli obblighi di cui al T.U. 81/08 in materia di sorveglianza sanitaria;
- attraverso l'analisi dei risultati, individuare le eventuali azioni necessarie per attivare successivi confronti tra medici competenti e i soggetti istituzionali di cui al progetto in materia di prevenzione e salute dei lavoratori. In particolare per affrontare il rischio lavorativo e prevenire le malattie professionali, considerata l'attualità e la dimensione del fenomeno in Umbria;
- testare l'efficacia delle attuali modalità di comunicazione e scambio di informazioni tra medici competenti e gli attori del progetto e , se necessario, attivare un canale preferenziale di confronto tra Inail, Regione Umbria e Medici competenti, volto a favorire l'aggiornamento continuo sulle attività di prevenzione e sicurezza nel lavoro e sulla tipologia di prestazioni erogabili, per consentire l'appropriatezza degli interventi preventivi e la tempestività nei conseguenti interventi di miglioramento delle condizioni di prevenzione e di azioni volte a preservare la salute dei lavoratori;
- realizzare interventi rivolti ai Medici competenti per supportare la realizzazione e gestione degli adempimenti relativi alla sorveglianza sanitaria e affinare le metodiche valutative in materia di rischio aziendale per una concreta, tempestiva ed efficace azione di prevenzione delle malattie professionali;
- evidenziare temi su cui effettuare ulteriori approfondimenti formativi che prevedano il coinvolgimento di tutte le figure del Servizio di Prevenzione aziendale, compresi i medici competenti, sui rischi aziendali più ricorrenti nel territorio umbro per individuare soluzioni efficaci in termini di contenimento del rischio da mettere a disposizione del sistema aziendale;
- favorire l'avvio di un confronto costruttivo tra medici competenti e datori di lavoro e gli RSPP per una attività oggettiva di condivisione della valutazione dei rischi e delle possibili soluzioni per contenerli;
- verificare, attraverso le risultanze del percorso, l'opportunità di effettuare interventi seminariali, convegni, ed altro, per affrontare i temi prioritari in materia di prevenzione, analisi dei rischi e soluzioni per affrontarli a carattere regionale rivolti a diversi attori del sistema sicurezza aziendale.
Art. 2
Oggetto della collaborazione
Le Parti, riconoscendo la validità dei progetti espressi dal Comitato di coordinamento costituito in esecuzione a quanto stabilito con il Protocollo d'intesa citato in epigrafe, si impegnano a realizzare il progetto illustrato in dettaglio nell'allegato n. 1 del presente Accordo: “I Medici competenti e le Istituzioni del Sistema di Salute e Sicurezza aziendale “.
Art. 3
Comitato paritetico di coordinamento
Le finalità previste all'art. 1 del presente Accordo attuativo sono perseguite attraverso la costituzione di un Comitato paritetico di coordinamento, composto dai referenti di ciascuna Parte, così individuati:
• Per Parte INAIL:
- Dott.ssa Alessandra Ligi
- Dott. Gennaro Cancellaro
- Dott.ssa Monica Salciarini
• Per Parte Ente Regione:
- Dott. Gianni Giovannini
- Dott.ssa Gabriella Madeo
• Per Parte Villa Umbra
- Dott.ssa Cristina Strappaghetti
Al Comitato paritetico di coordinamento, sulla base delle linee progettuali di cui agli allegati 1 (Illustrazione del progetto) e 2 (Preventivo economico- finanziario), sono affidati i compiti di:
- predisporre i piani semestrali e annuali delle attività delineando gli indirizzi tecnici ed organizzativi,
- programmare le procedure di monitoraggio dello stato di realizzazione delle attività - anche con la costituzione di specifici gruppi di lavoro - e del livello di raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
- modificare ed integrare il presente atto, a seguito dell'evoluzione del complessivo quadro delle norme e degli indirizzi nazionali in materia, nonché di nuove esigenze di collaborazione che dovessero manifestarsi durante la vigenza dell'Accordo attuativo;
- elaborare il rendiconto annuale, relativo alle attività svolte e agli obiettivi perseguiti da sottoporre ai rispettivi organi competenti.
Le Parti condividono la possibilità di valutare l'eventuale partecipazione al Comitato paritetico di coordinamento di ulteriori esperti, che possano fornire il loro apporto professionale ed esperienziale, su specifici argomenti, contribuendo al buon andamento dei lavori.
Il Comitato, dovrà essere convocato anche da una sola delle Parti con una frequenza almeno semestrale o all'occorrenza, quando si renda necessario da particolari circostanze.
Art. 4
Impegni delle Parti
Le Parti, Inail Umbria e Regione Umbria, in funzione delle specifiche competenze e disponibilità, si impegnano a:
- mettere in campo le risorse professionali, tecniche, strumentali e a rendere disponibile il proprio patrimonio di conoscenze per la realizzazione delle iniziative progettuali e dei piani operativi, in una logica di paritaria partecipazione e di ampia ricaduta dei risultati perseguiti in termini di numero di destinatari raggiunti direttamente o indirettamente, nel comparto di interesse;
- mettere a disposizione le risorse economico-finanziarie necessarie per la realizzazione delle specifiche attività progettuali secondo il dettaglio di cui ai citati allegati nn. 1 e 2.
In particolare, la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica si impegna a:
- concorrere alla progettazione e gestione delle attività formative e seminariali del presente Accordo attraverso la predisposizione delle fasi organizzative degli step individuati e alla realizzazione dell'attività formativa, così come indicato nella scheda Progetto allagata al presente atto, mettendo a disposizione anche la propria struttura didattica presso Villa Umbra sita in Perugia, Località Pila, e individuando eventuali ulteriori strutture nel territorio regionale in relazione alle esigenze manifestate dai partecipanti.
Art. 5
Aspetti Economici
Gli aspetti economici sono illustrati dettagliatamente nel prospetto di analisi preventiva dei costi di cui all'allegato n. 2 (Preventivo economico-finanziario); sono regolati secondo il criterio della compartecipazione paritaria delle risorse complessive: economiche, finanziarie, strumentali e professionali.
La gestione economica del progetto per il valore complessivo di € 20.000, da distribuire nei due anni previsti per lo sviluppo del progetto, viene affidata alla “Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica”.
Le attività saranno co-finanziate con la partecipazione sulla base dei seguenti importi:
Inail € 10.000,
Regione Umbria € 10.000.
La liquidazione delle spese da parte dell' Inail e della Regione Umbria avverrà in due tranche annuali, sulla base di relazioni corredate da rendicontazioni semestrali che verranno trasmesse dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica al Comitato paritetico di coordinamento di cui all'art. 3 del presente accordo.
La rendicontazione delle spese avverrà sulla base dei criteri standard applicati e proposti dalla Scuola ed approvati nel corso della prima riunione del Comitato.
I Partner si impegnano ad utilizzare procedure selettive che garantiscano il rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità così come previsto dal D.Lgs. 50/2016.
L'INAIL e la Regione Umbria provvederanno alla richiesta del Codice Unico di Progetto (CUP) in ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i. e provvederanno alla trasmissione dello stesso a Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
I Partner si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 3/2003 e s.m.i., che comporta l'obbligo di riportare il numero di CUP su tutte le transazioni finanziarie ed amministrative inerenti il presente atto.
La Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente:
Banca: ***
Intestazione del conto: Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica
IBAN: ***
Persone autorizzate ad operare sul conto
***
Art. 6
Proprietà intellettuali
I risultati delle attività sviluppate in forza del presente atto saranno di proprietà comune.
Qualsiasi diritto di proprietà intellettuale, di cui sia titolare una Parte, potrà essere utilizzato dall'altra Parte per le specifiche attività di cui al presente Accordo attuativo, solo dietro espresso consenso della Parte proprietaria ed in conformità con le regole indicate da tale Parte e/o contenute nel presente atto.
I risultati delle attività svolte in comune nell'ambito del presente Accordo attuativo saranno di proprietà delle Parti, le quali potranno utilizzarli nell'ambito dei propri compiti istituzionali. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Accordo attuativo.
In ogni caso, la proprietà intellettuale relativa alle metodologie ed agli studi, frutto dei progetti collaborativi, sarà riconosciuta sulla base dell'apporto di ciascuna Parte.
Per quanto riguarda la proprietà dei prodotti elaborati, frutto dei progetti collaborativi, essa.sarà oggetto di specifica pattuizione.
Art. 7
Tutela dell'immagine
Le Parti si danno atto dell'esigenza di tutelare e promuovere l'immagine dell'iniziativa comune e quella di ciascuna di esse.
In particolare il logo di Inail Umbria, di Regione Umbria e Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica saranno utilizzati nell'ambito delle attività comuni oggetto del presente Accordo attuativo.
L'utilizzazione del logo delle tre Parti, straordinaria e/o estranea all'azione istituzionale corrispondente all'oggetto della collaborazione di cui all'art. 2 del presente Accordo attuativo, richiederà il consenso delle altre due Parti.
Ciascuna delle Parti autorizza le altre a pubblicare sul proprio sito internet le notizie relative a eventuali iniziative comuni, fatti salvi i relativi diritti di terzi che siano coinvolti nelle stesse.
Art. 8
Trattamento dei dati
I dati personali raccolti in conseguenza e nel corso di esecuzione del presente atto vengono trattati e custoditi dalle Parti in conformità alle misure e agli obblighi imposte dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i., esclusivamente per le attività realizzate in attuazione della presente convenzione. Sono fatti salvi i diritti di cui al Regolamento europeo 2016/679 in vigore dal 25 maggio 2018.
Le Parti si impegnano altresì ad assicurare la riservatezza in relazione a dati, notizie ed informazioni di cui possano venire a conoscenza nell'attuazione dei progetti di collaborazione.
Art. 9
Recesso
Ciascuna delle Parti può recedere anticipatamente dal presente Accordo attuativo, previa comunicazione scritta e motivata, da inviarsi con un preavviso di almeno 30 giorni a mezzo di posta elettronica certificata (Pec) o con raccomandata con ricevuta di ritorno.
Art. 10
Durata
Il presente Accordo attuativo entra in vigore dal momento della sua sottoscrizione e decade automaticamente al termine di due anni. In ogni caso le attività progettuali con esso sottoscritte non possono eccedere detto termine.
Art. 11
Foro competente
Le Parti accettano di definire bonariamente eventuali controversie derivanti dall'attuazione del presente Accordo attuativo. Qualora risulti impossibile la risoluzione bonaria si conviene che sia competente, in via esclusiva, il Foro di Perugia.
Art. 12
Modifiche all'Accordo
Qualsiasi integrazione o modifica del presente Accordo dovrà essere apportata per iscritto e sarà operante tra le Parti solo dopo la relativa sottoscrizione da parte di entrambe.
Il presente atto si compone di 8 pagine e di 2 allegati.
Al presente atto viene apposta firma digitale da parte dei sottoscrittori ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/1990.
La data di sottoscrizione s'intenderà quella in cui sarà effettuata l'ultima operazione informatica di apposizione di firma digitale.
Per REGIONE Umbria
Il Dirigente del Servizio Prevenzione
Sanità Veterinaria e Sicurezza Alimentare
Dott. Gianni Giovannini
Per INAIL Umbria
Il Direttore regionale
Dott.ssa Alessandra Ligi
Per il Consorzio “Scuola Umbra di
Amministrazione Pubblica”
Dott. Alberto Naticchioni
ALLEGATO 1
ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO
TITOLO “I Medici competenti e le Istituzioni del Sistema di Salute e Sicurezza aziendale “
DURATA Due anni
OBIETTIVI DEL PROGETTO
- realizzare una puntuale ed efficace azione di prevenzione destinata ai lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria attivando un percorso di confronto finalizzato all'ottimizzazione dei rapporti tra i medici competenti del territorio e i soggetti istituzionali che si occupano di salute e sicurezza dei lavoratori (Inail , Asl, ecc.);
- contribuire all'implementazione dei livelli di sicurezza aziendale attraverso l'arricchimento di conoscenza dei fenomeni, l'acquisizione di maggiori informazioni, lo sviluppo di collegamenti efficaci interistituzionali privilegiando le figura del medico competente;
- utilizzare la metodica del focus group e /o la somministrazione di questionari conoscitivi per rilevare la percezione dei medici competenti sulle attività ed esperienze conseguenti gli obblighi di cui al T.U. 81/08 in materia di sorveglianza sanitaria;
- attraverso l'analisi dei risultati, verificare la necessità di attivare successivi confronti tra medici competenti e i soggetti istituzionali di cui al progetto sulle materie/temi attinenti la prevenzione e salute dei lavoratori. In particolare attraverso l'approfondimento del tema delle malattie professionali, considerata l'attualità e la dimensione del fenomeno in Umbria;
- testare l'efficacia delle attuali modalità di comunicazione e scambio di informazioni tra medici competenti e gli attori del progetto e , se necessario, attivare un canale preferenziale di confronto tra Inail, Regione Umbria e Medici competenti, volto a favorire l'aggiornamento continuo sulle attività di prevenzione e sicurezza nel lavoro e sulla tipologia di prestazioni erogabili per consentire l'appropriatezza degli interventi preventivi e la tempestività dei conseguenti interventi di miglioramento delle condizioni di prevenzione;
- realizzare interventi rivolti ai Medici competenti per facilitare il confronto sulla efficacia della gestione degli adempimenti relativi alla sorveglianza sanitaria e affinare le metodiche valutative in materia di rischio aziendale per una concreta, tempestiva ed efficace azione di prevenzione;
- evidenziare temi su cui effettuare ulteriori approfondimenti tra le figure del SPP aziendale, compresi i medici competenti, sui rischi aziendali più ricorrenti nel territorio umbro per individuare soluzioni efficaci in termini di contenimento del rischio e prevenzione da offrire al sistema aziendale, oggetto di eventuali percorsi successivi di ricaduta nei confronti dei soggetti inseriti nel SPP delle aziende umbre;
- favorire l'avvio di un confronto costruttivo tra medici competenti e datori di lavoro e gli RSPP per una attività oggettiva di condivisione della valutazione dei rischi e delle possibili soluzioni per contenerli;
- attraverso le risultanze del percorso verificare l'opportunità di effettuare interventi seminariali, convegni, ed altro, per affrontare i temi prioritari in materia di prevenzione, analisi dei rischi e soluzioni per affrontarli.
Sintesi delle azioni:
1- incontro tra soggetti delegati per costituzione Comitato scientifico progetto
2- definizione degli strumenti per la rilevazione percezione/esperienze
3- somministrazione focus-group e questionari
4- analisi risultati e definizioni interventi di supporto
5- calendario incontri per trattare le tematiche di prevenzione emerse rivolte ai medici competenti da parte di esperti Inail e di Regione Umbria
6- definizione di un “canale“ privilegiato, informatico, di confronto tra medici competenti e soggetti istituzionali
7- interventi seminariali allargati a DL, RSPP e RLS
ALLEGATO 2
PREVENTIVO ECONOMICO-FINANZIARIO
(Redatto secondo lo schema allegato alle LIOP, pubblicate nel Portale istituzionale/Prevenzione e sicurezza/Principali atti di indirizzo)
Fonte: inail.it