INL
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO
Direzione centrale vigilanza, affari legali e contenzioso

Ufficio IV-Affari legali e contenzioso

 

 

  All' Ispettorato territoriale del Lavoro di Napoli       
e p.c. a   Ispettorati interregionali e territoriali del lavoro

 

Rif. Nota prot. n. 44655 del 6/09/2019
 

Oggetto: Richiesta di rimborso sanzione amministrativa d.lgs. n. 758/1994-Decreto penale di condanna.


In riscontro alla nota a margine indicata, si concorda con le determinazioni di codesto ITL in ordine alla possibilità di rimborso al contravventore della somma di € 7.806,00 versata oltre i termini previsti dall'art. 21, comma 2, del D.Lgs. n. 758/1994, cui è seguito decreto penale di condanna alla pena dell'ammenda di € 1.000,00.
A tal riguardo, secondo una recente giurisprudenza, risultano affermati i seguenti principi: “il pagamento tardivo, non comporta l'estinzione del reato sicché la determinazione della sanzione penale, quale conseguenza dell'affermazione di responsabilità che, rimossa la condizione di procedibilità, deriva dall'esercizio dell'azione penale, resta assoggettata esclusivamente ai criteri di commisurazione della pena previsti dal codice penale, essendo il trattamento sanzionatorio interamente governato dal principio di legalità. E ciò esclude che il giudice possa, in sede cognitiva o esecutiva, operare sostituzioni, fungibilità o compensazioni della pena fuori dai casi espressamente previsti dalla legge (...) Nel caso di specie, le diverse finalità perseguite dal procedimento amministrativo e dal procedimento penale - essendo l'esaurimento del primo condizione di procedibilità del secondo - e la mancanza di referenti normativi escludono che la sanzione penale, determinata all'esito del giudizio di responsabilità, possa essere compensata con la somma tardivamente corrisposta in via amministrativa, residuando il solo diritto di ripetizione di questa ma non la possibilità di incidere sulla consistenza legale dell'altra” (Cass. Pen. Sez. III, n. 17202/2016; Cass. Pen. Sez. III n. 45228/2014).
Si invita pertanto codesto Ispettorato a voler inoltrare, per i seguiti di competenza, la relativa richiesta di rimborso alla Divisione I del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per le Politiche del personale, l'innovazione organizzativa, il bilancio - Ufficio Procedimenti Disciplinari.
 

IL DIRIGENTE
Ilaria FEOLA