Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

VISTO il decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, recante “Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dell'articolo 55, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144”;
VISTO, in particolare, l'articolo 10 del predetto decreto legislativo, concernente la costituzione di una Commissione scientifica per l'elaborazione e la revisione periodica dell'elenco delle malattie di cui all'articolo 139 e delle tabelle di cui agli articoli 3 e 211 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, e successive modifiche ed integrazioni;
CONSIDERATO che la Commissione, ai sensi della norma sopra citata, deve essere composta da non più di quindici membri in rappresentanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, del Ministero della salute, del Ministero dell'economia e delle finanze, dell'Istituto Superiore di Sanità, del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL), dell'Istituto per gli Affari Sociali (IAS), dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS), dell' Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA), nonché delle Aziende sanitarie locali (ASL) su designazione della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;
VISTO l'art. 7, comma 1 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, che ha disposto, a decorrere dal 31 maggio 2010, la soppressione dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA) e dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro (ISPESL) e l'attribuzione, con effetto dalla medesima data, delle relative funzioni all'INAIL;
VISTO il decreto interministeriale in data 27 luglio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 dicembre 2012, n. 286, recante il trasferimento delle risorse strumentali, umane e finanziarie del soppresso IPSEMA all'INAIL, in attuazione dell'art. 7, comma 4, del citato decreto legge n. 78 del 2010, convertito con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010;
VISTO il decreto interministeriale in data 19 ottobre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 12 febbraio 2013, n. 36, recante il trasferimento delle risorse strumentali, umane e finanziarie del soppresso ISPESL all'INAIL, in attuazione dell'art. 7, comma 4, del decreto legge n. 78 del 2010, convertito con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010;
VISTO, altresì, il comma 15 dell'art.7 del decreto legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, che ha disposto, a far data dal 31 maggio 2010, la soppressione dell'Istituto affari sociali (IAS) di cui all'articolo 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 novembre 2007 e il trasferimento delle relative funzioni e attività all'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL);
VISTO il decreto interministeriale del 18 maggio 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale in data 7 settembre 2012, n. 209, recante l'individuazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie dell'ex Istituto per gli affari sociali (IAS) da riallocare presso l'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL), emanato ai sensi del sopra richiamato articolo 7, comma 15, del decreto legge n. 78 del 2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 2010;
VISTO l'art. 4, comma 1, lett. f, del decreto legislativo 24 settembre 2016, n. 185, il quale dispone che a decorrere dal 1° dicembre 2016, l'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori (ISFOL), costituito con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1973, n. 478, assume la denominazione di Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche (INAPP) e conseguentemente ogni richiamo all'Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori e all'ISFOL contenuto in disposizioni normative vigenti deve intendersi riferito, rispettivamente, all'Istituto nazionale per l'analisi delle politiche pubbliche e all'INAPP;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modifiche ed integrazioni, recante “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e, in particolare, l'articolo 53;
VISTA la legge 6 novembre 2012, n. 190, e successive modifiche ed integrazioni, recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e successive modifiche ed integrazioni, recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39, e successive modifiche ed integrazioni, recante “Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”;
VISTO il decreto ministeriale del 15 luglio 2014, come modificato dai decreti ministeriali dell'8 agosto 2014, del 29 aprile 2015 e del 3 novembre 2016, con il quale è stata ricostituita la Commissione scientifica per l'elaborazione e la revisione periodica delle malattie professionali di cui all'articolo del 10 decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38;
CONSIDERATO che, per decorso quadriennio di durata in carica, occorre procedere alla ricostituzione della predetta Commissione;
VISTE le designazioni effettuate dalle Amministrazioni e dagli Enti interessati;
 

DECRETA

Art. 1
(Composizione della Commissione)

1. La Commissione scientifica per l'elaborazione e la revisione periodica dell'elenco delle malattie professionali, presso l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL), è composta dai seguenti membri:
 

- il Direttore della Direzione Generale per le Politiche Previdenziali e Assicurative e il Direttore della Direzione Generale dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali o un funzionario dagli stessi delegato
 

in rappresentanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali

- dott.ssa Nicoletta CARBONI

in rappresentanza del Ministero dell'economia e delle finanze
 

- dott.ssa Maria Giuseppina LECCE
 

in rappresentanza del Ministero della salute

- dott.ssa Lia DE ZORZI
 

in rappresentanza dell'INPS

- dott. Mario GALLO
- dott.ssa Marta CLEMENTE
- dott.ssa Benedetta PERSECHINO
- dott. Bruno SAMA'
 

in rappresentanza dell'INAIL

- dott. Luciano BUBBICO
 

in rappresentanza dell'Istituto Nazionale per l'Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP)

- dott.ssa Maria ALESSANDRELLI
 

in rappresentanza dell'Istituto Superiore di Sanità

- dott. Roberto MOCCALDI
 

in rappresentanza del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

- dott.ssa Giuseppina BENEDETTO
 

in rappresentanza delle Aziende sanitarie locali (ASL) su designazione della I Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano


2. La Commissione si riunisce almeno una volta al mese su convocazione del presidente il quale viene eletto tra i suoi componenti nella prima seduta. In caso di assenza o impossibilità del presidente, le funzioni vicarie sono assunte dal membro della Commissione delegato dal presidente stesso.
3. Per la validità delle sedute è richiesta la presenza della maggioranza dei componenti e le relative deliberazioni sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei partecipanti alle sedute stesse. In caso di parità di voti prevale il voto del presidente.
4. L'avviso di convocazione, contenente l'ordine del giorno e la documentazione ritenuta necessaria, deve essere spedito, con raccomandata o altro mezzo equipollente, ai componenti la Commissione almeno otto giorni prima di quello fissato per la seduta. In via eccezionale, in caso di urgenza, il termine per la spedizione dell'avviso è di tre giorni.
5. I verbali di riunione della Commissione sono firmati dal presidente e dal segretario, il quale deve essere scelto tra il personale dell'Istituto ai sensi dell'articolo 2, comma 2.
 

Art. 2
(Funzionamento)

1. Per l'espletamento delle sue attività la Commissione può avvalersi della collaborazione di istituti ed enti di ricerca ed ha accesso al registro nazionale di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto legislativo n. 38 del 2000.
2. La Commissione opera avvalendosi della struttura e del personale dell'INAIL, cui fanno carico le spese di funzionamento della medesima Commissione.
Il presente decreto sarà pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali www.lavoro.gov.it.

Roma, 12 dicembre 2018

f.to Luigi Di Maio