Categoria: Documentazione sindacale
Visite: 3409

PROTOCOLLO D'INTESA
 

TRA
 

“UIL, Unione Italiana del Lavoro”, con sede legale in Roma, via Lucullo 6, nella persona del Segretario Generale Carmelo Barbagallo

E

“ITAL, lstituto di Tutela e Assistenza Lavoratori”, con sede legale in Roma, Via Po 162, nella persona del legale rappresentante, Gilberto De Santis

E

“Centri di ascolto UIL per Mobbing & Stalking, come strumento di intervento contro tutte le violenze”, con sede legale in Roma, via Lucullo 6, nella persona del legale rappresentante, Alessandra Menelao


PREMESSO CHE
- è sempre più diffuso il fenomeno definito “mobbing” ovvero la ripetuta violenza e vessazione nei luoghi di lavoro;
- tale fenomeno costituisce un grave problema per la salute psico-fisica dei lavoratori coinvolti con rilevanti conseguenze;
- il Sindacato, per il suo ruolo istituzionale e per la tutela dei lavoratori in genere, nonché per la difesa delle regole e dei diritti nei rapporti di lavoro, si propone di promuovere opportune iniziative al fine di studiare, di prevenire, di contrastare e di risolvere il fenomeno del “mobbing”;
- il Sindacato è impegnato affinché vengano riconosciute le malattie professionali da azioni vessatorie e da mobbing, oltre al giusto risarcimento dei danni;
- l'ITAL svolge un servizio di pubblica utilità e senza fini di lucro relativo alla tutela dei diritti previdenziali, sanitari e socio-assistenziali;
- i Centri di Ascolto Mobbing & Stalking, attraverso i suoi centri di ascolto distribuiti a livello territoriale garantisce sostegno e assistenza ai soggetti che hanno subito violenze, vessazioni, abusi e maltrattamenti fisici e psicologici;
- l'ITAL, ente di patronato e di assistenza sociale regolato dalla legge 30 marzo 2001, n. 152, nell'ambito dell'attività istituzionale di assistenza e tutela posta in essere in favore dei propri assistiti, è chiamato ad assicurare loro la tutela in sede giudiziaria avvalendosi dell'opera di avvocati con i quali stipula apposite convenzioni;
- la figura professionale dell'Avvocato ha un particolare rilievo nel raggiungimento degli obiettivi di tutela ed assistenza che il Sindacato si propone in favore dei soggetti colpiti dai fenomeni di violenza ricordati.
- nello spirito della sinergia e del sistema a rete che oramai contraddistingue i servizi della UIL e le strutture dell'Organizzazione, per una tutela sempre più efficace e presente accanto ai lavoratori e ai cittadini;

SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Al fine di fornire la completa tutela previdenziale sul danno da mobbing ai lavoratori che si rivolgono ai Centri di Ascolto Mobbing & Stalking, dopo l'esame obbiettivo da parte del responsabile del Centro e dei consulenti convenzionati con esso, e congiuntamente con i medici legali dell'ITAL,
si conviene che,
le istanze volte al riconoscimento dell'origine professionale delle eventuali patologie permanenti a carico dei lavoratori saranno affidati al Patronato ITAL per la presentazione delle domande all'INAIL,
e che,
nel caso di reiezione da parte dell'Istituto, i ricorsi giudiziari saranno trasmessi, con il consenso del lavoratore tramite apposito mandato di assistenza, ai Consulenti Legali della Consulta Nazionale ITAL che seguiranno l'iter giudiziario direttamente, anche con il supporto dei Legali convenzionati con i Centri di Ascolto Mobbing & Stalking.
La Consulta vaglierà preventivamente, quando il caso lo richieda, la fondatezza o meno delle ragioni dell'interessato in ordine all'esperibilità del giudizio, onde evitare cause manifestamente infondate o temerarie.
L'ITAL tramite la propria Consulta si impegna ad assistere professionalmente ed assumere la tutela in sede giudiziaria degli assistiti nei modi previsti dalla legge 152/2001 e dalla convenzione vigente fra l'ITAL ed i legali, in considerazione delle finalità etico-sociali perseguite dagli Istituti di patronato e di assistenza sociale.

Roma, 22/10/2015
 

Il Segretario Generale UIL
Carmelo Barbagallo

Il Presidente ITAL
Gilberto De Santis

La Responsabile UIL Mobbing & Stalking
Alessandra Menelao