CONVENZIONE
TRA
 

INAIL - DIREZIONE REGIONALE PER LA TOSCANA, con sede in Firenze, Via delle Porte Nuove n. 61, rappresentata dal dott. ….. , nato a ….., il …. nella sua qualità di Direttore regionale reggente di INAIL Toscana;
REGIONE TOSCANA - Direzione Agricoltura e sviluppo Rurale - Settore "Consulenza, formazione e innovazione, rappresentata dal Dott…., con sede in Firenze, Via di Novoli n. 26, in qualità di Dirigente responsabile del Settore, nato a ……
DAGRI - UNIVERSITÀ' DEGLI STUDI DI FIRENZE con sede amministrativa in Firenze, P.le delle Cascine 18, rappresentato dal Prof. …, nato a …, il …... nella sua qualità di Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (DAGRI);
ACCADEMIA DEI GEORGOFILI con sede legale in Firenze, Logge Uffizi Corti, rappresentata dal Prof. …, nato a … , in qualità di legale rappresentante e Presidente;
CAI (Confederazione Agromeccanici e Agricoltori Italiani) con sede legale in Roma, via XXIV maggio 43, rappresentata da …nato a … in qualità di legale rappresentante e Presidente;
 

PREMESSO CHE

- INAIL - Direzione Regionale per la Toscana Regione Toscana / RegioneToscana / Ispettorato Interregionale del Lavoro Roma / D.R. Vigili del Fuoco Toscana e le Parti sociali hanno sottoscritto in data 1 giugno 2018 il Protocollo d'Intesa sul coordinamento ed il monitoraggio della sicurezza del lavoro in Toscana;
- INAIL - Direzione Regionale per la Toscana e l'università degli Studi di Firenze hanno stipulato in data 16/05/2016 e rinnovato in data 28/05/2019 un Protocollo d'Intesa finalizzato alla più ampia collaborazione per la realizzazione di molteplici iniziative tra le quali anche la predisposizione e attuazione di progetti di formazione universitaria e post universitaria di alta formazione nelle aree di comune interesse da realizzarsi anche in collaborazione con soggetti terzi rispetto alle parti finalizzate alla creazione di alte professionalità;
- INAIL - Direzione Regionale per la Toscana e l'Accademia dei Georgofili hanno sottoscritto un Protocollo d'Intesa in data 8 marzo 2018 finalizzato a programmare e promuovere attività di comune interesse nelle tematiche dell'agricoltura, della selvicoltura, della tutela ambientale, della sicurezza e qualità alimentare, dello sviluppo del mondo rurale e della prevenzione e sicurezza sul lavoro nel settore agricolo;
- Regione Toscana, a seguito della Delibera di GRT n. 389 del 25/03/2019, ha stipulato in data 03/04/2019 un protocollo d'intesa con l'Accademia dei Georgofili, nell'ambito del quale all'art. 2 è prevista, tra l'altro, "La diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro tra gli operatori agricoli";
- Il DAGRI - Università degli Studi di Firenze, nato il 1 Gennaio 2019 dalla fusione fra del Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell'Ambiente (DISPAA) e il Dipartimento di Gestione dei Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali (GESAAF), ha una vasta esperienza di ricerca e di didattica, anche in collaborazione con i partner di progetto della presente convenzione, nell'ambito di importanti progetti di carattere nazionale e internazionale nelle tematiche dell'agricoltura, della selvicoltura, della tutela ambientale, della sicurezza e qualità alimentare, dello sviluppo del mondo rurale e della prevenzione e sicurezza sul lavoro nel settore agricolo. Si occupa, in particolare, anche di definire e sperimentare strategie di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nel settore agricolo;
- gli Enti e le Istituzioni sopra richiamate sono fortemente impegnate nello sviluppo di una sinergica cultura della prevenzione nei luoghi di lavoro;
- l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 stabilisce che le amministrazioni pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
- la creazione di sinergie con amministrazioni su materie di interesse comune è una delle priorità per i Soggetti in premessa perché permette di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze, in un progetto unitario in cui gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei Soggetti per i successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna;
- è interesse di tutte le Parti potenziare ulteriormente le strategie di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori, assegnando particolare rilievo alla crescita professionale di coloro che lavoreranno su tali tematiche;
- è interesse comune mantenere e rafforzare la collaborazione al fine di rendere più efficiente la politica della prevenzione nell'ambito della formazione in un settore produttivo, quale l'agricoltura, ove il fenomeno infortunistico assume caratteri di significatività in termini di frequenza e gravosità;
- è ritenuto importante da tutte le Parti, per quanto sopra riportato, favorire la formazione di formatori esperti qualificati (Accordo della Conferenza Stato Regioni del 22/02/2012 in attuazione dell'art. 73 del D.Lgs. 81/2008), che rappresentano figure altamente specializzate a seguito di uno specifico percorso di alta formazione proprio nel settore della meccanizzazione agricola dove sono state approfondite le tematiche della sicurezza, efficienza energetica (sicurezza ambientale) e della conduzione pratica delle macchine, a supporto delle imprese agricole;
- Regione Toscana con Delibera di Giunta Regionale n. 540 del 23/04/2019 ha approvato il "Progetto pilota di certificazione dei formatori qualificati mediante corsi di formazione per formatori che operano nell'ambito della sicurezza delle macchine agricole", dì cui all'allegato A del presente accordo, dove viene individuata l'associazione riconosciuta ENAMA (Ente Nazionale per la Meccanizzazione Agricola) che ha per soci le principali organizzazioni agricole, del commercio e dell'industria di settore quale soggetto da coinvolgere nel progetto pilota, sulla base della sua esperienza e know how nel settore, con particolare riferimento all'erogazione dei moduli formativi e "certificatore nazionale" dei formatori;
- i formatori certificati di cui al predetto progetto pilota, potranno potenzialmente formare un numero di operatori di settore quantificabile in circa 6750 unità (9 formatori x 30 corsi di circa 25 operatori ciascuno).


TUTTO QUANTO SOPRA PREMESSO E CONSIDERATO, LE PARTI CONVENGONO DI

stipulare il seguente accordo finalizzato alla attivazione del "Progetto pilota di certificazione dei formatori qualificati mediante corsi di formazione per formatori che operano nell'ambito della sicurezza delle macchine agricole". Il progetto ha la finalità di elevare il livello medio di base del sistema della sicurezza in agricoltura partendo dalla formazione di formatori esperti e certificati in grado di trasferire in modo appropriato le conoscenze sul territorio.
I termini dell'accordo sono di seguito indicati.
 

Art. 1

Il presente Accordo, ai sensi e per gli effetti dell'art 15 della Legge 241/90, disciplina il rapporto dì collaborazione tecnico-scientifica tra le Parti per la realizzazione delle attività inerenti il "Progetto pilota di certificazione dei formatori qualificati mediante corsi di formazione per formatori che operano nell'ambito della sicurezza delle macchine agricole" come meglio specificato nei successivi articoli.
Le premesse al presente accordo costituiscono parte integrante dello stesso in uno con gli allegati.
 

Art. 2

Le Parti, sulla base delle specifiche competenze, delle professionalità possedute e dell'esperienza, collaborano per realizzare il "Progetto pilota di certificazione dei formatori qualificati mediante corsi di formazione per formatori che operano nell'ambito della sicurezza delle macchine agricole", il cui contenuto forma parte integrante del presente atto (allegato A).
Le Parti si impegnano a svolgere tutte le attività tecnico-scientifiche necessarie al raggiungimento dei risultati relativi al "Progetto pilota di certificazione dei formatori qualificati mediante corsi di formazione per formatori che operano nell'ambito della sicurezza delle macchine agricole".
La realizzazione del progetto pilota prevede, in particolare, risultati in relazione ad attività di informazione, sperimentazione e formazione destinate a futuri formatori "Certificati" nel settore macchine agricole. Inoltre il progetto pilota è funzionale anche alla messa punto di un percorso formativo specifico da inserire in seguito stabilmente nel sistema della formazione regionale.
Sulla base di quanto sopra, ciascuna delle Parti assume il seguente ruolo:
• INAIL Toscana è promotore del progetto pilota e cofinanziatore in compartecipazione e tramite DAGRI - Università degli Studi di Firenze ed ENAMA progetta ed eroga i moduli formativi;
• Regione Toscana è cofinanziatore in compartecipazione e tramite DAGRI Università degli Studi di Firenze progetta ed eroga i moduli formativi; supporta inoltre l'attività in aula e in campo con la messa a disposizione di attrezzature agricole e personale tramite il coinvolgimento di Ente Terre regionali toscane;
• Accademia dei Georgofili è supervisore scientifico del progetto pilota;
• DAGRI - Università degli Studi di Firenze è cofinanziatore e progetta ed eroga i moduli formativi, rilascia il certificato nazionale ai soggetti formati con la collaborazione di ENAMA e provvede alla disseminazione dei risultati; ENAMA, Ente Nazionale per la meccanizzazione, è un organismo di certificazione accreditato per la sicurezza delle macchine agricole, impegnato da sempre nella promozione e realizzazione di corsi per guida sicura delle macchine agricole. Nell'ambito del progetto rivestirà un ruolo di fondamentale importanza nella progettazione ed erogazione dei due corsi pilota previsti. Inoltre si occuperà di certificare la formazione dei futuri formatori qualificati.
• CAI è cofinanziatore e collabora con ENAMA e DAGRI per il supporto operativo nella realizzazione dei corsi fornendo personale, macchinari e attrezzature.
Tutte le predette Parti collaborano in vista di mettere a sistema informazioni, dati e conoscenze nell'ambito del progetto e tutti gli sviluppi sono resi fruibili a ciascuno dei Soggetti per successivi interventi volti a soddisfare efficacemente gli interessi pubblici primari attribuiti dalla legge a ciascuna istituzione.
 

Art. 3

Per avviare concretamente l'intervento congiunto, le Parti forniranno la propria collaborazione per l'idoneo svolgimento delle attività necessarie alla realizzazione del progetto pilota così come espresse nel testo del medesimo e si impegnano anche a contribuire all'attività didattica autorizzando il proprio personale dipendente e/o esperti incaricati, individuato sulla base di competenze specifiche e altamente qualificate inerenti i temi del percorso, allo svolgimento di contributi didattici seminariali e pratici.
 

Art. 4

Il DAGRI dell'università degli Studi di Firenze svolge il ruolo di coordinamento tecnico scientifico del progetto pilota e ha il compito, con la collaborazione degli altri partner progettuali, di progettare e realizzare i corsi di formazione. Il programma di attività del DAGRI, nell'ambito del progetto pilota, è riportata nell'Allegato B, che è parte integrante del presente atto.
 

Art. 5

INAIL - Direzione Regionale per la Toscana e Regione Toscana comparteciperanno finanziariamente alla realizzazione del progetto pilota con il seguente contributo:
- INAIL Toscana per € 20.000,00 da erogare al DAGRI - Università degli Studi di Firenze, a titolo di rimborso spese e senza che lo stesso importo costituisca alcuna forma di corrispettivo, in relazione alle attività di coordinamento, progettazione e gestione dei corsi con la collaborazione di ENAMA, che ha il ruolo di erogatore dei moduli formativi e "certificatore nazionale" dei formatori (accordo di parte terza tra DAGRI ed ENAMA);
- Regione Toscana con 20.000,00, di cui € 10.000,00 da erogare al DAGRI - Università degli Studi di Firenze, a titolo di rimborso spese e senza che lo stesso importo costituisca alcuna forma di corrispettivo, per le attività di coordinamento, progettazione e gestione dei corsi, disseminazione dei risultati, e € 10.000,00 da assegnare ad Ente Terre Regionali Toscane per il supporto alle attività in aula e in campo con la messa a disposizione di attrezzature agricole e personale e le relative coperture assicurative. L'oggetto del contributo è strettamente connesso con le attività istituzionali del DAGRI - Università degli Studi di Firenze e di Ente Terre regionali toscane, ed è pertanto da ritenersi erogato a titolo di rimborso spese e senza che lo stesso costituisca alcuna forma di corrispettivo, di conseguenza è fuori campo applicazione IVA ai sensi degli artt. 1 e 4 del DPR n. 633/72.
Il costo complessivo del progetto pilota è riportato nella tabella dei costi del progetto stesso, al quale si rimanda (allegato A), che forma parte integrante del presente atto. Il contributo previsto sarà corrisposto al DAGRI - Università degli Studi di Firenze - in tre tranches ed è comprensivo delle spese di gestione per lo svolgimento dell'attività di cui al citato Allegato B.
Il pagamento dell'importo relativo alla prima tranche (pari al 50%) avverrà all'avvio del progetto, dopo la selezione degli iscritti discenti, l'importo relativo alla seconda tranche (pari al 25%) verrà corrisposto alla prima verifica intermedia, dietro presentazione di relazione di stato di avanzamento, la terza tranche (il restante 25%) al termine del progetto secondo i termini e le previsioni di cui al successivo art. 10, previa rendicontazione da parte del DAGRI - Università degli Studi di Firenze delle attività svolte e delle spese sostenute.
L'erogazione del contributo secondo le modalità sopra indicate e a titolo di rimborso delle spese sostenute dal DAGRI - Università degli Studi di Firenze per lo svolgimento delle previste attività di progetto avverrà mediante versamento sul conto di Tesoreria speciale in Banca d'Italia n. ***.
 

Art. 6

Le Parti valutano insieme l'opportunità di procedere al deposito di eventuali brevetti concernenti i risultati o le invenzioni frutto del progetto collaborativo, fatti salvi i diritti di proprietà intellettuale e quelli derivanti dallo sfruttamento dell'invenzione, che sono disciplinati dalle leggi vigenti in materia.
In ogni caso la proprietà intellettuale relativa alle metodologie ed agli studi, frutto del progetto collaborativo, sarà riconosciuta a ciascuna Parte.
Le Parti si impegnano ad assicurare la riservatezza nei riguardi di terzi in relazione a dati, notizie ed informazioni eventualmente trasmesse dai docenti, nonché tra le Parti.
 

Art. 7

Le Parti assumono tutti gli oneri relativi all'applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro già di pertinenza anche nei confronti del personale esterno ospitato.
 

Art. 8

La collaborazione tra le Parti viene gestita per l'intera durata dell'accordo da un Comitato di coordinamento costituito da un referente per ciascuno dei soggetti firmatari del presente atto, oltre ad un referente per Ente Terre regionali toscane. Il comitato si avvarrà del supporto amministrativo e tecnico delle strutture dei soggetti firmatari e curerà tra l'altro l'attività di monitoraggio e verifica dei risultati delle attività previste dal presente accordo.
Il Comitato è convocato dall'Accademia dei Georgofili almeno nella fase di avvio del progetto pilota e nella fase conclusiva per valutare i risultati raggiunti con particolare riferimento alla messa a punto di specifico percorso formativo da inserire nel sistema regionale della formazione.
 

Art. 9

Le Parti si danno atto dell'esigenza di tutelare e promuovere l'immagine dell'iniziativa comune e quella di ciascuna di esse. In particolare ciascun logo dei sottoscrittori sarà utilizzato nell'ambito delle attività comuni oggetto del presente atto.
L'utilizzazione del logo delle Parti, straordinaria o estranea all'azione istituzionale corrispondente all'oggetto di cui all'art. 2, richiederà il consenso della Parte interessata.
 

Art. 10

Le attività previste dal progetto pilota si concluderanno entro il 31/12/2019, salvo eventuale proroga da concordare con Regione Toscana e INAIL Toscana sino e non oltre il 29/02/2020.
La convenzione ha durata di un anno dalla sottoscrizione della stessa.
 

Art. 11

Qualora l'attività non raggiunga gli obiettivi programmati di cui ai precedenti artt. 2 e 3 è previsto il recesso dal presente accordo erogando al DAGRI - Università degli Studi di Firenze il contributo all'attività svolta da determinarsi con riguardo alle spese sostenute per l'implementazione del progetto.
 

Art. 12

Foro competente in caso di controversie sarà quello di Firenze, rinunziando espressamente fin da ora le Parti alla competenza di qualsiasi altra sede.
Il presente accordo decorre dalla data della sua stipula.

Letto, confermato e sottoscritto digitalmente, ai sensi dell'art. 15, comma 2 bis (così come modificato dall'art. 6, comma 2, L. 221/2012) della L. 241/1990 e ss. mm. ii.

Allegato


Fonte: inail.it