Tipologia: Accordo
Data firma: 30 giugno 1994
Parti: Lidl e Filcams, Fisascat, Uiltucs
Settori: Commercio, GDO, Lidl
Fonte: fisascat.it


Sommario:

 

1) Esercizio dei Diritti Sindacali
2) Organizzazione del lavoro

 

3) Inquadramento nei Centri di Distribuzione
4) Appalti


Verbale di accordo

Al fine della realizzazione di una intesa sui punti previsti dal verbale di riunione sottoscritto il 28 aprile 1994, tra la Lidl e le OO.SS. Filcams Fisascat Uiltucs, viene stabilito quanto segue:

1) Esercizio dei Diritti Sindacali:
Si conferma quanto contenuto nel precedente verbale, con le seguenti integrazioni:
- Nelle unità di vendita dislocate sul territorio nazionale, con un organico inferiore ai 16 dipendenti, qualora - a livello comunale - non si superino complessivamente i quindici dipendenti , nell' unità stessa sarà possibile effettuare n. 6 ore di assemblea retribuita da svolgere - di norma - fuori dall'orario di lavoro, previo richiesta congiunta delle OO.SS. territoriali delle Federazioni stipulanti il presente accordo.
- Il monte-ore di permessi sindacali retribuiti nelle unità suddette sarà usufruito da un delegato nominato unitariamente dalle OO.SS. stipulanti ed è stabilito nella misura di 3 ore all'anno moltiplicato il numero dei dipendenti.
- Le norme anzidette potranno subire variazioni migliorative a seguito di novità intervenute nella stipula del nuovo CCNL del terziario attualmente in fase di rinnovo; le parti convengono fin d'ora di incontrarsi per armonizzare i risultati alla luce del rinnovo del CCNL in questione.

2) Organizzazione del lavoro:
Le parti convengono di confermare quanto in proposito definito il 28/4/94, demandando il compito di definire le fasce orarie di prestazione ad appositi confronti da tenersi a livello territoriale: in tali incontri le fasce orarie andranno definite tenendo conto della composizione dell'organico della filiale, delle esigenze di copertura di eventuali punte di vendita mediante appositi accordi di utilizzo del part-time e di tutte le forme di flessibilità previste dalla normativa contrattuale.

4) Appalti
In ordine agli eventuali processi di terziarizzazione di servizi non propri dell'impresa, si conviene che tali processi saranno oggetto di confronto preventivo con i livelli interessati delle OO.SS, nel rispetto dell'attuale normativa di legge, con particolare riferimento alla L. 1369/60.
Le parti convengono di attivare specifici confronti sulla materia del salario legato alla produttività, quando saranno disponibili le informazioni sul meccanismo in atto, che l'Azienda si impegna a fornire alle OO.SS. con la necessaria tempestività.