Protocollo d'intesa
 

Tra INAIL - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro - Direzione territoriale Mantova Cremona in seguito indicato come INAIL, rappresentato dal Direttore Territoriale, Dott. Ennio Bozzano, domiciliato per la carica in via P. Nenni, 4 Mantova

e

ATS della Val Padana (di seguito ATS), rappresentata dal Direttore Generale Dr. Salvatore Mannino
e il Comitato Consultivo Provinciale (Co.co.pro) Inail di Mantova, rappresentato dal presidente Daniele Soffiati
 

VISTO CHE

• l'INAIL è un ente pubblico non economico con competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
• Il D.Lgs n. 38/2000 ha rimodulato e ampliato i compiti dell'INAIL, contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie;
• INAIL, in forza degli artt. 9, 10 e 11 del D.lgs n. 81/2008, ha il compito di svolgere attività di informazione, formazione, assistenza e consulenza nel settore della sicurezza nei luoghi di lavoro al fine di ridurre il fenomeno infortunistico e tecnopatico, anche in collaborazione con le organizzazioni operanti sul territorio e con il sostegno finanziario di iniziative utili alla diffusione della cultura della prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro;
• l'impegno fondamentale dell'INAIL, sia nella logica della tutela integrale dei lavoratori sia nel quadro del contenimento dei costi sociali derivanti dagli infortuni, è rivolto a promuovere ed incentivare la cultura della prevenzione, sviluppando nei soggetti coinvolti la percezione del rischio;
• INAIL, a integrazione delle proprie competenze quale gestore dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, svolge i seguenti compiti:
a) partecipa alla realizzazione di studi e ricerche sugli infortuni e sulle malattie correlate al lavoro;
b) partecipa alla elaborazione, formulando pareri e proposte, della normazione tecnica in materia;
c) elabora, raccoglie e diffonde le buone prassi per la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro;
d) predispone linee guida quali atti di indirizzo e coordinamento per l'applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza;
e) finanzia progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti in particolare alle piccole, medie e micro imprese e progetti volti a sperimentare soluzioni innovative e strumenti di natura organizzativa e gestionale ispirati ai principi di responsabilità sociale delle imprese, nell'ambito delle strategie finalizzate alla prevenzione, e perseguite dall'INAIL sulla base di quanto delineato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza.
Per la concreta attuazione di quanto disposto dal DLgs 81/2008 è importante attivare percorsi di informazione e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro al fine di elevare i livelli di conoscenza e percezione del rischio in ambiente lavorativo.
Attraverso la sinergia tra istituzioni si può efficacemente contribuire a una più ampia diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro;
• ATS svolge, ai sensi degli Artt. 10 e 13 del D.Lgs. 81/08, funzioni di controllo, di vigilanza e di promozione della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro con lo scopo di contribuire alla prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni sul lavoro e al miglioramento degli stili di vita e del benessere del cittadino lavoratore;
 

CONSIDERATO CHE LE PARTI

• Ritengono opportuno che anche attraverso una stretta collaborazione e sinergia fra istituzioni e parti sociali sia possibile realizzare la necessaria formazione dei lavoratori della sicurezza e dell'igiene e salute sui luoghi di lavoro;
• Ritengono che è obiettivo comune lo sviluppo delle attività di formazione sui temi della sicurezza;
• Ritengono che una delle attività degli attori della prevenzione consista nella divulgazione della cultura in materia di “sicurezza nei luoghi di lavoro” finalizzata ad accrescere le competenze di tutti i lavoratori;
• Condividono la centralità della partecipazione attiva degli operatori della prevenzione, quali figure portatrici di conoscenze specifiche che si conviene opportuno contribuire a divulgare;
 

CONVENGONO

di sottoscrivere un protocollo d'intesa per la realizzazione di varie progettualità per divulgare e fare emergere tra le imprese e i lavoratori la consapevolezza dell'importanza della formazione e delle figure coinvolte nella prevenzione.
 

Art. 1
Oggetto

Oggetto del presente protocollo di intesa è l'impegno dei firmatari per:
- L'individuazione di azioni comuni da mettere in campo per migliorare la consapevolezza sui rischi lavorativi con l'obiettivo di ridurre gli infortuni nei luoghi di lavoro, visto anche l'incremento degli eventi mortali registrato nell'anno 2018. La metodologia individuata prevede, nel periodo di validità del presente protocollo, la realizzazione di 12 incontri mirati in aziende, della durata di 60/90 minuti, rivolti direttamente ai lavoratori, con la partecipazione congiunta, in accordo con le organizzazioni sindacali e datoriali facenti parte del Co.co.pro di Mantova, di Tecnici esperti della prevenzione e di personale INAIL con esperienza in ambito comunicativo. Tali incontri si terranno utilizzando ore di assemblea sindacale messe a disposizione dalle OO.SS.
- Dei 12 incontri sopra citati, 6 saranno dai tecnici di ATS e 6 da tecnici di INAIL.
- Le organizzazioni sindacali e datoriali, sulla base delle disponibilità dei tecnici di Ats e Inail e della significatività delle imprese, individueranno i luoghi di lavoro nei quali utilizzare le ore di assemblea sindacale dedicate alla sopra indicata attività di informazione e formazione sulla sicurezza.
- Tali interventi, qualora ne sorgesse la necessità in fase progettuale, potrebbero avvalersi di altre figure professionali.
- Verifica e monitoraggio dei risultati ottenuti con gli interventi effettuati, che potranno essere utili alla programmazione di iniziative che abbiano come obbiettivo la crescita e il ruolo di tutti i Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS-RLST), degli Organismi Paritetici nonché dei datori di lavoro attraverso lo sviluppo di strategie di informazione/partecipazione e confronto sulle buone prassi.
- Promozione della campagna informativa “impariamo dagli errori” attraverso la realizzazione di un momento divulgativo nel territorio dell'ATS Val Padana in occasione della “Giornata della Sicurezza”.
L'attuazione di questi programmi di collaborazione andrà affidata ad accordi operativi, convenzioni o protocolli d'intesa che specifichino contenuti, metodi, cronogramma, ruoli ed aspetti amministrativi.
 

Art. 2
Costituzione del Comitato tecnico-scientifico

A tal fine i partner si impegnano a costituire un Comitato tecnico-scientifico composto da rappresentanti di ciascuna delle parti contraenti, che definirà le azioni e le modalità di attuazione del presente protocollo, individuando i progetti da realizzare che saranno affidati a specifici gruppi di progetto.
Il Comitato tecnico-scientifico, elemento di garanzia per le parti, si riunirà con periodicità almeno semestrale con i seguenti compiti:
- Coordinamento e programmazione delle attività
- Verifica degli stati di avanzamento
- Verifica dei risultati conseguiti
 

Art. 3
Aspetti economici

Il presente Protocollo di intesa è a titolo non oneroso.
Eventuali impegni economici a carico delle Parti sono demandati a specifici accordi/convenzioni operativi, che espliciteranno dettagliatamente impegni, oneri, modalità attuative e risorse complessive (economiche, professionali, strumentali).
 

Art. 4
Trattamento dei dati

I dati personali raccolti in conseguenza e nel corso di esecuzione del presente atto vengono trattati secondo il Regolamento UE sulla protezione dei dati personali n. 2016/679 (GDPR), esclusivamente ai fini delle attività realizzate in attuazione della presente convenzione, fatti salvi i diritti degli interessati secondo le modalità in esso stabilite.
Le Parti si impegnano altresì ad assicurare la riservatezza in relazione a dati, notizie ed informazioni di cui possano venire a conoscenza nell'attuazione dei progetti di collaborazione futuri.
La nomina del Responsabile esterno del trattamento dei dati personali sarà sottoscritta al momento degli accordi specifici.
 

Art. 6
Recesso

Ciascuna delle parti può recedere anticipatamente dal presente Protocollo, previa comunicazione scritta e motivata da inviare con preavviso di almeno 30 giorni a mezzo di posta elettronica certificata (PEC).
E' fatta salva la facoltà per le Parti di recedere dal presente protocollo in ogni tempo, per sopravvenuti motivi di interesse pubblico e/o per mancato raggiungimento degli obiettivi.
Resta esclusa qualsiasi pretesa a titolo di indennità e/o indennizzo a causa di tale recesso.
 

Art. 7
Durata

Il presente protocollo d'intesa entra in vigore alla data della stipula e avrà durata triennale, fatta salva la possibilità per tutte le parti di recedere dall'accordo con un preavviso di 60 giorni.
 

Art. 8
Aspetti legali

Il presente protocollo viene redatto nella forma di scrittura privata non autenticata e:
• per Inail, è esente da imposta di bollo ai sensi dell'art. 9 della Tabella - Allegato B - annessa al D.P.R. n. 642/72
Il presente protocollo è esente da registrazione fino al caso d'uso, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. Ove fosse richiesta, l'imposta di registro sarà a carico delle Parti contraenti secondo legge.
Le parti concordano di definire amichevolmente qualsiasi vertenza che possa nascere dall'interpretazione del presente protocollo che è retto e disciplinato unicamente dalla Legge italiana; se ciò non fosse sufficiente a risolvere la vertenza, le parti sottoporranno al tentativo di conciliazione previsto dal Servizio di Conciliazione della Camera Arbitrale di Milano qualsiasi controversia irrisolta derivante dal presente contratto o in relazione allo stesso. In caso di mancato raggiungimento di un accordo dopo il ricorso alla procedura di conciliazione sopra indicata, le parti saranno libere di adire l'Autorità Giudiziaria Ordinaria. Foro competente in tal caso sarà unicamente il Foro di Mantova.

 

Il Direttore Territoriale
Mantova-Cremona INAIL
Ennio Bozzano

Il Direttore Generale ATS
Val Padana
Salvatore Mannino

Per il Co.co.pro Inail di Mantova
in rappresentanza di tutte le parti di esso facenti parte
Daniele Soffiati


Fonte: inail.it