Tipologia: CPL
Data firma: 3 dicembre 2003
Validità: 01.01.2004 - 31.12.2006
Parti: Istituti di Vigilanza, Unione Industriali, Anivp, Ancst-Legacoop e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, RSU/RSA
Settori: Servizi, Istituti di vigilanza, Savona
Fonte: fisascat.it
Sommario:
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Art. 1 |
Art. 15 Quota integrativa provinciale |
Contratto collettivo provinciale per i dipendenti degli istituti di vigilanza privata integrativo del contratto collettivo nazionale di lavoro 8 gennaio 2002, 3 dicembre 2003
Il giorno 3 dicembre 2003 presso la sede dell’Unione Industriali della Provincia di Savona, tra: gli Istituti di Vigilanza “Safe spa Filiale di Savona Mondlalpol Safe", “Vigili dell’Ordine" srl e “Coopservice” […], l’Unione Industriali della Provincia di Savona […], l’Anivp […], l’Ancst - Legacoop […], Filcams - Cgil […], Fisascat - Cisl […], Uiltucs - Uil […], la RSU/RSA dei suddetti Istituti di Vigilanza […], visti
• Il CCNL per i dipendenti da Istituti di Vigilanza Privata 8/1 /2002;
• Il Contratto Collettivo provinciale integrativo del 17 febbraio 1994,
si è stipulato l’accordo di rinnovo del Contratto Collettivo Provinciale Integrativo 17/2/94, che annulla e sostituisce, limitatamente alle parti incompatibili, qualsiasi disposizione derivante dai precedenti contratti integrativi territoriali e li integra per le materie non precedentemente disciplinate.
Il testo del Contratto Collettivo Integrativo al CCNL per la Provincia di Savona, integrato dalla normativa di cui al citato accordo di rinnovo 3/12/03 viene approvato nella nuova formulazione allegata.
Art. 1
Il presente accordo Integrativo Provinciale del CCNL sostituisce ad ogni effetto le norme di tutti i precedenti Contratti Integrativi Provinciali, accordi speciali, usi e consuetudini locali, fatte salve le condizioni di miglior favore comunque acquisite.
Art. 2 Diritti d’informazione
La parti convengono che le mutevoli condizioni di mercato in un settore soggetto a subire condizionamenti che provengono dalle diverse esigenze dell’utenza rendono necessario definire una regolamentazione per quanto attiene le relazioni sindacali al fine di meglio esercitare il diritto/dovere di informazione. Conseguentemente si terranno incontri semestrali a livello aziendale tra Direzioni e RSU/RSA e annuali a livello territoriale.
Premesso che il tema della ottimizzazione degli organici e del turnover potrà essere oggetto di informazione a livello territoriale, le parti convengono che in caso di ricorso per le assunzioni al contratto di apprendistato e/o di inserimento venga data la necessaria informazione alle OO.SS dei Lavoratori.
Art. 3 Osservatorio Provinciale di Settore
Allo scopo di perseguire gli obiettivi individuati nella premessa del CCNL 8 gennaio 2002 le parti, nel confermare la comune volontà volta ad un rafforzamento delle relazioni sindacali e allo sviluppo di confronti corretti e costruttivi, convengono di istruire a livello territoriale l’Osservatorio Provinciale di Settore avente come obiettivi prioritari quelli di raccogliere tutti gli elementi utili per un’approfondita conoscenza del settore della vigilanza privata anche al fine di poter definire a livello provinciale linee comuni che interessino le questioni suscettibili di avere incidenza sulla situazione complessiva del settore stesso.
L'Osservatorio è composto da:
• un funzionario dell'Unione Industriali della Provincia di Savona;
• un funzionario della Lega delle Cooperative;
• un funzionario per ogni Organizzazione sindacale stipulante il presente Accordo;
• un funzionario in rappresentanza di ciascuna Azienda.
L'Osservatorio raccoglie i dati disponibili riferiti ai costi della manodopera, alle tariffe prefettizie nonché alle regolamentazioni in atto e, sulla base di tali elementi definisce, in appositi incontri da tenersi, di norma, presso l'Unione Industriali della Provincia di Savona, linee guida omogenee a livello territoriale al fine di meglio conoscere le problematiche locali della vigilanza privata e di evidenziare eventuali situazioni anomale.
Art. 10 Piantonamento
Si definisce piantonamento quel servizio discontinuo di vigilanza e di attesa in cui prevale il tempo di attesa (prestazione di carattere discontinuo).
Art. 13 Indennità speciali
Le indennità speciali previste dal CCNL vengono determinate nelle seguenti misure:
a) Zona notturna, Piantonamento antirapina, Scorta valori e giro banche
€ 3,31 per ogni giornata di effettiva presenza
b) Piantonamento notturno e Centro Operativo notturno
€ 2,94 per ogni giornata di effettiva presenza
c) Piantonamento diurno e Centro Operativo Diurno € 2,53 per ogni giornata di effettiva presenza
d) impiegati
€ 2,53 per ogni giornata di effettiva presenza
Art. 18 Disposizioni di servizio
Tutti i lavoratori dovranno attenersi solo ed esclusivamente agli ordini di servizio delle Direzioni aziendali. Le Aziende provvederanno a fornire ai lavoratori tutte le informazioni ed i compiti inerenti l’espletamento del servizio.
Art. 19 Riposo settimanale
Nell’ambito dell’osservanza del riposo settimanale ogni mese si provvederà ad assicurare alle guardie giurate dipendenti il godimento di due permessi di conguaglio attuando un sistema misto 5+1 e 5+2. Per i quattro permessi di conguaglio mancanti si farà riferimento all’utilizzo di quattro riposi sostitutivi di quattro festività infrasettimanali conservate (Assunzione, Immacolata, Natale, S. Stefano). Il predetto sistema misto non verrà interrotto dalle ferie.
Art. 23 Norma di rinvio
Per quanto non previsto nel presente Contratto, si fa riferimento al CCNL di categoria 8 gennaio 2002.