Cassazione Civile, Sez. Lav., 24 gennaio 2020, n. 1659 - Riconoscimento di un'invalidità permanente conseguito ad infortunio in itinere. Statuizione delle spese


Presidente: D'ANTONIO ENRICA Relatore: BOGHETICH ELENA Data pubblicazione: 24/01/2020

 

 

 

RILEVATO CHE
1. con sentenza n. 279 del 7.12.2013 la Corte di appello di Cagliari, Sezione distaccata di Sassari, accogliendo l'appello proposto dall'Inail, ha dichiarato l'inammissibilità della domanda proposta da A.A. per il riconoscimento di un'invalidità permanente conseguito ad infortunio in itinere, per carenza della dichiarazione del valore della controversia nelle conclusioni dell'atto, ex art. 152 disp.att. cod.proc.civ.;
2. l'Inail propone ricorso affidato a un motivo e A.A. è rimasto intimato;
 

 

CONSIDERATO CHE
1. con l'unico motivo si deduce violazione e falsa applicazione dell'art. art. 91 (ex art. 360, primo comma, n. 3, cod.proc.civ.) avendo, la Corte territoriale, omesso completamente la statuizione sulla regolazione delle spese di lite nonostante richiesta espressa dell'Istituto;
2. il motivo va accolto, avendo, questa Corte, già affermato che il giudice d'appello, mentre nel caso di rigetto del gravame non può, in mancanza di uno specifico motivo d'impugnazione, modificare la statuizione sulle spese processuali di primo grado, allorché riforma in tutto o in parte la sentenza impugnata è tenuto a provvedere anche d'ufficio ad un nuovo regolamento di dette spese, quale conseguenza della decisione di merito adottata, ed alla stregua dell'esito finale della lite, atteso che, in base al principio fissato dall'art. 336 cod. proc. civ., la riforma della sentenza del primo giudice determina la caducazione del capo della pronuncia che ha statuito sulle spese (Cass. n. 10405 del 2003; Cass. nn. 6540 e 6155 del 2000; Cass. n. 12551 del 1992);
3. invero la Corte territoriale, dopo aver accolto l'impugnazione dell'Inail, ha erroneamente omesso di provvedere alla disciplina delle spese del giudizio di primo grado (che il Tribunale aveva posto a carico dell'Inail) e del secondo grado;
4. in conclusione, il ricorso va accolto, la sentenza impugnata va cassata con rinvio alla Corte di appello di Cagliari, Sezione distaccata di Sassari, in diversa composizione; 
 

 

P.Q.M.

 


La Corte accoglie il ricorso, cassa la sentenza impugnata e rinvia alla Corte di appello di Cagliari, Sezione distaccata di Sassari, in diversa composizione cui demanda di provvedere anche sulle spese del giudizio di legittimità.
Così deciso in Roma, nell'Adunanza camerale del 7 novembre 2019.