Regione Marche
Deliberazione della Giunta Regionale 2 dicembre 2019, n. 1523
Schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione Marche e l'Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) Sede Marche per la diffusione della cultura delle “Sicurezze”.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il documento istruttorio riportato in calce alla presente deliberazione predisposto dalla Posizione di Funzione "Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi Territoriali per la formazione;
RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di deliberare in merito;
VISTO il parere favorevole di cui all'articolo 16 bis, della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica del Dirigente della P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento, Servizi territoriali per la formazione, nonché l’attestazione da parte dello stesso che dal presente atto non deriva, né può derivare impegni di spesa a carico del Bilancio regionale di previsione;
VISTA la proposta del Dirigente del Servizio Attività Produttive, Lavoro e Istruzione;
VISTO l'articolo 28 dello Statuto della Regione;
 

DELIBERA

1. di approvare lo schema di protocollo d'intesa con l'Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) Sede Marche, così come riportato in allegato al presente atto, del quale costituisce parte integrante, identificato come Allegato “A";
2. di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, alla sottoscrizione dell'atto indicato al precedente punto 1.;
3. di autorizzare il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato ad apportare, prima della sottoscrizione dell’atto, eventuali modifiche non sostanziali, che dovessero rendersi necessarie.
 


DOCUMENTO ISTRUTTORIO

Normativa e atti di riferimento

• DPR 31 marzo 1979, avente ad oggetto: Perdita della personalità giuridica di diritto pubblico dell'Associazione nazionale fra mutilati ed invalidi del lavoro:
D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81: Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro;
DGR n. 540/2015 e, s.m.i., avente per oggetto: Interventi regionali di attuazione del Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018.

Motivazione
L’ANMIL Marche è la sede regionale dell’Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro, che è una ONLUS che, da oltre 70 anni, si occupa della tutela e rappresentanza delle vittime di infortuni sul lavoro, delle vedove e degli orfani dei caduti.
Dal 1° maggio 1999 l’ANMIL è entrata nel Consiglio di Indirizzo e Vigilanza (CIV) dell’INAIL, quale unico rappresentante degli invalidi del lavoro.
Considerata la rappresentatività dell’Associazione, le sue competenze e sensibilità in materia di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché in altri ambiti di espressione della società, alimentazione, relazioni, ecc., si ritiene opportuno prevedere forme di collaborazione che possano rafforzare l’azione istituzionale della Regione in materia.
E’ stato predisposto, a tal fine, lo schema di Protocollo d’intesa, allegato al presente documento, del quale costituisce parte integrante, identificato come Allegato “A”, che si propone all’esame e approvazione della Giunta Regionale.
L’atto di cui trattasi non comporta, né può comportare, impegni di spesa a carico del Bilancio regionale di previsione.
Il sottoscritto, in relazione al presente provvedimento, dichiara, ai sensi dell'art. 47 D.P.R. n. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell'art. 6 bis della L. n. 241/90 e degli artt. 6 e 7 del DPR n. 62/2013 e della DGR n. 64/2014.

Esito dell’istruttoria
Per le motivazioni sopra espresse si propone l'adozione della presente deliberazione ad oggetto: ''"Schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione Marche e l'Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) Sede Marche per la diffusione della cultura delle “Sicurezze
 

PARERE DEL DIRIGENTE DELLA POSIZIONE DI FUNZIONE ISTRUZIONE, FORMAZIONE, ORIENTAMENTO E SERVIZI TERRITORIALI PER LA FORMAZIONE

Il sottoscritto, considerata la motivazione espressa nell'atto, esprime parere favorevole sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica della presente deliberazione; dichiara, ai sensi dell'art. 47 D.P.R. 445/2000, che in relazione al presente provvedimento non si trova in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell'art. 6 bis della L. 241/90 e degli artt. 6 e 7 del DPR 62/2013 e della DGR 64/2014 e attesta che dal presente atto non deriva, né può derivare alcun impegno di spesa a carico del Bilancio regionale.
 

PROPOSTA DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO E ISTRUZIONE

Il sottoscritto propone alla Giunta regionale l'adozione della presente deliberazione, in relazione alla quale dichiara che non si trova in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell'art. 6 bis della L. 241/90 e degli artt. 6 e 7 del DPR 62/2013 e della DGR 64/2014.

La presente deliberazione si compone di n. che formano parte integrante della stessa.


Allegato “A”

SCHEMA DI PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PROMOZIONE E LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA: “MARCHE SICURE”

Tra
REGIONE MARCHE
(di seguito denominata Regione)
E
ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA LAVORATORI MUTILATI E INVALIDI DEL LAVORO - SEDE REGIONALE Marche
(di seguito denominata ANMIL- Marche)

PREMESSO CHE

• La Regione e ANMIL Marche condividono l’obiettivo di un’ampia diffusione della cultura della sicurezza, in ogni campo, tanto da declinarla al plurale:
• Sicurezza sul lavoro;
 Sicurezza stradale;
 Sicurezza a scuola;
 Sicurezza all’interno delle abitazioni;
 Sicurezza sanitaria;
 Sicurezza nelle attività sportive e ricreative;
 Sicurezza nell’alimentazione;
 Sicurezza nelle relazioni interpersonali;
 Sicurezza nella gestione web e sociali
al fine di assicurare a tutti i cittadini le migliori condizioni di vita e di lavoro, nonché di salute;
• l’ANMIL, ente morale con personalità giuridica di diritto privato, come riconosciuto dal DPR 31 marzo 1979, da oltre 70 anni, rappresenta più del 90% degli infortunati sul lavoro iscritti ad un’associazione ed ha maturato un bagaglio di esperienze concrete e umane assolutamente unico, che potrebbe essere utilizzato e valorizzato come un ulteriore stimolo per promuovere la cultura della prevenzione da estendere dal mondo del lavoro all’intera società marchigiana;
• la Regione, attua azioni specifiche di prevenzione attraverso strutture dedicate, come la PF “Prevenzione e Promozione della Salute nei luoghi di vita e di lavoro” e la P.F “Prevenzione Veterinaria e Sicurezza Alimentare”, ma anche attraverso iniziative mirate e di sistema sviluppate dalle altre realtà operative, come ad esempio l’obbligo di inserire moduli dedicati alla sicurezza nei luoghi di lavoro in tutti i progetti formativi proposti al contributo pubblico;
• la Regione, con DGR n. 1093/2018, ha costituito il Centro Regionale per la gestione del rischio sanitario e la sicurezza del paziente;
• la Regione condivide l’impegno alla prevenzione con Associazioni di Categoria, Sindacati, INAIL, Vigili del Fuoco, Assessorati regionali, ASUR Marche e gli stakeholder, attraverso il comitato regionale di coordinamento nella materia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro (ex art. 7, Dlgs. n. 81/2008);
• la cultura della prevenzione e della sicurezza si afferma sviluppando sensibilità e competenze sin dal percorso di educazione e formazione dei giovani;
• la “testimonianza” di un infortunato, nel momento in cui racconta la sua esperienza, è particolarmente efficace ad attrarre l’attenzione e a stimolare l’impegno ad acquisire competenze adeguate per comportamenti di prevenzione corretti, in quanto suscita sentimenti di condivisione e di identificazione con la drammaticità della vicenda proposta;
 

Tutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue:

Art. 1

Regione e ANMIL, ciascuno nel quadro dei rispettivi ordinamenti e competenze, si impegnano, nell’ambito del Programma regionale della prevenzione di cui alla DGR n. 540/2015 e, s.m.i., a promuovere e divulgare iniziative di educazione e formazione sui temi della sicurezza nei luoghi di Lavoro, cercando di valorizzare, anche all’interno del Comitato regionale per la prevenzione nella materia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, le competenze maturate dall’Associazione circa la sensibilizzazione sui temi di cui trattasi.
 

Art. 2

ANMIL costituisce la “Scuola Regionale della Testimonianza”, con l’obiettivo prioritario di fornire competenze professionali a soggetti infortunati sul lavoro per sviluppare didatticamente la loro esperienza di infortunio.
A livello regionale, verrà istituito un Gruppo di Lavoro, coinvolgendo le strutture organizzative competenti e le Istituzioni interessate per delineare il percorso formativo per l’acquisizione delle competenze di cui al comma precedente e per individuare le modalità per certificarle.
 

Art. 3

ANMIL e Regione si impegnano ad organizzare una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione sul tema delle sicurezze, coinvolgendo il Comitato Regionale, le istituzioni scolastiche, le Università e tutti gli interlocutori potenzialmente interessati ad un progetto collettivo di “Cittadinanza Sicura”.
 

Art. 4

In attuazione del presente protocollo, ANMIL s’impegna a progettare metodologie, materiali e contenuti per:
- la formazione e la sensibilizzazione degli insegnanti, al fine di rendere loro disponibili informazioni generali, metodologie e strumenti per sviluppare programmi specifici utili al trasferimento in classe della materia;
- la formazione degli studenti dei diversi gradi e ordini di scuole.
 

Art. 5

La Regione s’impegna a:
- promuovere azioni sistematiche per la diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole;
- coinvolgere l’ANMIL Marche nell’aggiornamento delle competenze da prevedere nell’ambito dei profili del Repertorio Regionale,
- ricercare, nel Bilancio di previsione, linee di finanziamento che possano contribuire all’attuazione degli obiettivi del presente protocollo.
 

Art. 6

Il presente protocollo ha durata fino al 31 dicembre 2023.

Ancona, li ...............
 

ANMIL Marche

REGIONE MARCHE