Regione Sardegna
Deliberazione 23 dicembre 2015, n. 66/29
Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto e degli elaborati connessi alla Valutazione Ambientale Strategica ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., della Legge n. 257/1992 e del D.P.R. 8.8.1994. Legge regionale 16 dicembre 2005, n. 22.
 

L'Assessore della Difesa dell'Ambiente riferisce che l'art. 199, comma 1 del D.Lgs. 152/06 (cd. Testo Unico Ambiente) prevede che le Regioni approvino e adeguino i rispettivi piani regionali di gestione dei rifiuti in conformità ai principi della direttiva 2008/98/CE.
Il Piano regionale di gestione dei rifiuti della Sardegna è suddiviso in diverse sezioni relative ai rifiuti urbani, ai rifiuti speciali, alla bonifica delle aree inquinate e alla bonifica dall'amianto. A tale proposito l'Assessore ricorda che con deliberazione della Giunta regionale n. 73/7 del 20.12.2008 è stata approvata la sezione “Rifiuti urbani”, con la deliberazione n. 50/17 del 21.12.2012 è stata approvata la sezione “Rifiuti speciali” e con la deliberazione n. 45/34 del 5.12.2003 è stata approvata la sezione “Bonifiche”.
Per quanto concerne la sezione “Amianto”, l'Assessore della Difesa dell'Ambiente ricorda che con la deliberazione n. 53/15 del 29.12.2014 è stato adottato il Piano di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto.
La relativa norma regionale, in particolare l'art. 2 della L.R. n. 22/2005, prevede che la Regione predisponga il medesimo Piano regionale secondo i criteri stabiliti dal D.P.R. 8 agosto 1994 recante “Atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni e alle Province autonome di Trento e Bolzano per l'adozione di piani di protezione, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente, ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto”. Secondo la L.R. n. 22/2005 il Piano deve essere approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'Assessore della Difesa dell'Ambiente, di concerto con l'Assessore dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale.
Il Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto (PRA) è stato elaborato da un gruppo di lavoro interno della Direzione generale della Difesa dell'Ambiente, della Direzione generale della Sanità dell'Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale e della ASL di Sanluri (in qualità di ASL capofila in materia di amianto), che si è avvalso del lavoro di analisi ed elaborazione condotto da un raggruppamento di imprese selezionato mediante procedura ad evidenza pubblica (D.Lgs. n. 163/2006).
Il Piano persegue il raggiungimento dei seguenti obiettivi:
- assicurare la salute delle persone e la promozione del benessere dei cittadini;
- garantire condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro, rilevando eventuali situazioni di pericolo derivanti dalla presenza dell'amianto;
- assicurare il mantenimento e la funzionalità del Centro operativo regionale per la rilevazione dei casi di mesotelioma in Sardegna di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 dicembre 2002, n. 308, presso l'Osservatorio regionale epidemiologico;
- mantenere l'attività già in essere di sorveglianza sanitaria degli ex esposti ad amianto, garantita in tutti i Servizi PreSAL delle ASL della Regione Sardegna, a tutti coloro che ne fanno richiesta in quanto ritengono di aver avuto una pregressa esposizione lavorativa ad amianto e che vengono valutati tali, secondo quanto stabilito nel Protocollo operativo approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 26/29 del 6.7.2010, nonché favorire eventuali aggiornamenti in relazione alle risultanze del progetto interregionale CCM “Sperimentazione e Validazione di un Protocollo di Sorveglianza Sanitaria di Lavoratori Ex Esposti ad Amianto”;
- favorire l'adeguamento dei dati del censimento-mappatura dei siti con amianto presente sul territorio regionale alle Linee Guida Ministeriali e sostenerne l'aggiornamento periodico, anche mediante i migliori supporti tecnologici presenti sul mercato;
- definire, in funzione delle classi di priorità degli interventi, modalità e tempi per l'effettuazione delle operazioni di bonifica e smaltimento dei materiali contenenti amianto sia ad opera di soggetti pubblici che privati;
- definire modalità di gestione dei rifiuti derivanti dalle operazioni di bonifica dei materiali contenenti amianto;
- definire le modalità e l'entità delle risorse finanziarie da assegnare alle Province, ai Comuni, alle Aziende sanitarie locali e agli altri Enti per assicurare la dotazione strumentale necessaria per lo svolgimento delle funzioni previste dal Piano, così come definite nell'ambito della L.R. n. 22/2005;
- regolamentare e semplificare l'attività di formazione professionale per gli addetti alle attività di rimozione e di smaltimento dell'amianto, di bonifica delle aree interessate, per il rilascio di titolo di abilitazione ex art. 10 del D.P.R. 8.8.1994;
- individuare le sinergie con le altre sezioni in cui si articola il Piano regionale di gestione dei rifiuti al fine di garantire, soprattutto per quel che riguarda in particolare i rifiuti speciali, una gestione integrata dei rifiuti provenienti dalla bonifica dei materiali contenenti amianto;
- prevedere la realizzazione di campagne informative finalizzate alla sensibilizzazione dei cittadini sul problema amianto.
Le azioni del PRA che consentiranno di raggiungere gli obiettivi sopra riportati sono improntate ai criteri di priorità stabiliti dalla normativa e si possono riassumere sinteticamente nelle seguenti:
a) l'implementazione del censimento dei siti da bonificare;
b) la sorveglianza sanitaria degli ex esposti;
c) l'applicazione delle corrette tecniche di bonifica e smaltimento dei rifiuti;
d) l'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse finanziarie disponibili;
e) la formazione degli operatori;
f) l'informazione del pubblico interessato;
g) la semplificazione delle procedure per la rimozione di piccole quantità di amianto provenienti da civili abitazioni.
L'Assessore ricorda che il Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto (PRA) della Sardegna è stato inoltre assoggettato alla procedura di valutazione ambientale strategica, attivata dal competente Servizio dell'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente con comunicazione prot. 5449 del 11.3.2013. Per la redazione del Rapporto ambientale, previsto dalla stessa procedura, in data 20.6.2013 si è provveduto ad effettuare una consultazione preliminare (fase di scoping) con i soggetti competenti in materia ambientale, al fine di definire la portata e il livello di dettaglio delle informazioni da includere nel rapporto stesso.
In data 27.1.2015 il Piano e il Rapporto ambientale sono stati depositati presso l'autorità competente, ovvero il Servizio SAVI dell'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente, presso le Amministrazioni provinciali e presso l'ARPAS; di tale deposito è stato dato avviso con pubblicazione sul BURAS n. 6 del 5.2.2015. Infine il Piano è stato pubblicato sul portale SardegnaAmbiente del sito dell'Amministrazione regionale ed è stato trasmesso in data 4.2.2015 alla Commissione Ambiente e alla Commissione Sanità del Consiglio regionale.
La presentazione del Piano regionale e del Rapporto ambientale a tutti i soggetti interessati è avvenuta, così come previsto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 34/33 del 7.8.2012, nel corso di quattro incontri pubblici presso le Province della Sardegna:
- Provincia di Oristano: incontro svoltosi il 20 febbraio 2015 presso il Teatro Garau di Oristano nell'ambito della prima Conferenza regionale amianto;
- Provincia di Sassari: incontro svoltosi a Sassari il 13 marzo 2015 presso la sala Angioy del Consiglio provinciale;
- Provincia di Nuoro: incontro svoltosi a Nuoro il 23 marzo 2015 presso la sala del Consiglio provinciale;
- Provincia di Cagliari: incontro svoltosi il 24 marzo 2015 presso la sala Anfiteatro della Regione Sardegna.
Durante gli incontri pubblici e sino a 60 giorni dalla pubblicazione sul BURAS dell'avviso di deposito sono state acquisite le osservazioni del pubblico e dei soggetti competenti in materia ambientale; tutta la documentazione presentata è stata valutata, formulando le relative controdeduzioni. I competenti Servizi dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente e dell'Assessorato dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale hanno valutato le osservazioni di ordine tecnico. Le osservazioni ritenute pertinenti hanno comportato, in accordo con l'Autorità competente per la VAS, una modifica del Piano. L'analisi di tali osservazioni è riportata nel Rapporto ambientale del PRA.
Con determinazione n. 26753/924 del 16.12.2015 l'Autorità competente, ai sensi dell'art. 15 del D.Lgs. n. 152/2006, ha espresso il “parere motivato”, con prescrizioni, sul Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto e sul Rapporto ambientale. Le medesime prescrizioni sono state recepite nella Relazione di Piano e nel Rapporto ambientale, come riportato in allegato 2 al Rapporto ambientale.
Tutto ciò premesso, l'Assessore della Difesa dell'Ambiente, di concerto con l'Assessore dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale, propone alla Giunta regionale di approvare il Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto, il Rapporto ambientale e la relativa Sintesi non tecnica e di trasmetterlo al Consiglio regionale e al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
La Giunta regionale, udita la proposta dell'Assessore della Difesa dell'Ambiente, di concerto con l'Assessore dell'Igiene e Sanità e dell'Assistenza Sociale, constatato che il Direttore generale della Difesa dell'Ambiente ha espresso il parere favorevole di legittimità
 

DELIBERA

- di approvare il Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto, che viene allegato alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di approvare il Rapporto ambientale del Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto e la relativa Sintesi non tecnica, allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale;
- di dare mandato al competente Servizio dell'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente per la trasmissione del Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto al Consiglio regionale e al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
- di dare mandato al competente Servizio dell'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente per la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione con l'indicazione della sede ove si possa prendere visione del Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto e di tutta la documentazione oggetto dell'istruttoria;
- di dare mandato al competente Servizio dell'Assessorato regionale della Difesa dell'Ambiente per la pubblicazione dei seguenti documenti sul sito internet della Regione Sardegna:
1. Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell'ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto della Sardegna;
2. Rapporto ambientale;
3. Sintesi non tecnica;
4. Parere motivato espresso dal Servizio Valutazioni Ambientali dell'Assessorato della Difesa dell'Ambiente;
5. Dichiarazione di sintesi, in cui si illustra in che modo le considerazioni ambientali sono state integrate nel Piano e come si è tenuto conto del Rapporto ambientale e degli esiti delle consultazioni;
6. Misure da adottare in merito al monitoraggio.
 

Il Direttore Generale
Alessandro De Martini

Il Vicepresidente
Raffaele Paci

 

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