Ministero dell’Interno
DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DEL PERSONALE DELL’AMMINISTRAZIONE CIVILE E PER LE RISORSE STRUMENTALI E FINANZIARIE
Direzione centrale per le Risorse Umane
Ufficio I: Studi, pianificazione e politiche del personale

 

Roma, data protocollo
 

Ai Prefetti della Repubblica
        LORO SEDI

Al Commissario del Governo per la provincia di
         BOLZANO

Al Commissario del Governo per la provincia di
        TRENTO


 

OGGETTO: Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del giorno 11 marzo 2020. Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale. Applicazione del lavoro agile.

Si fa seguito a precorsa corrispondenza, concernente l’applicazione del lavoro agile in concomitanza con la situazione di emergenza epidemiologica da COVID19.
Al riguardo, con il DPCM in oggetto è stato, tra l’altro, disposto che, fatte salve le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, le pubbliche amministrazioni assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81 e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza.
La disposizione produce effetto dalla data odierna fino al 25 marzo p.v.
In attuazione delle prescrizioni riportate, si invitano codesti Uffici a disporre quanto segue.
Ferma l’assoluta necessità di promuovere la fruizione, da parte dei dipendenti, dei periodi di congedo e di ferie, i dirigenti dovranno collocare il personale rispettivamente assegnato, fino alla data del 25 marzo, in lavoro agile, limitando la presenza in sede alle attività indifferibili che non possono essere svolte in modalità da remoto.
Tali attività andranno individuate sicuramente all’interno dell’Ufficio di Gabinetto, della protezione civile e dell’ordine e sicurezza pubblica nonché delle ulteriori articolazioni che eventualmente ciascuna Prefettura riterrà di individuare in relazione alle esigenze dei rispettivi ambiti territoriali.
In considerazione dello stato di emergenza in atto, i dipendenti potranno svolgere l'attività lavorativa in modalità smart avvalendosi della propria dotazione informatica, composta da Pc e connessione dati, anche in assenza del desktop virtuale.
Si raccomanda di richiamare l’attenzione del personale dipendente sugli obblighi previsti dagli articoli 11 e 12 del Regolamento sul lavoro agile adottato in data 8 gennaio 2020, concernenti la riservatezza e la sicurezza dei dati e la tutela della salute e della sicurezza del dipendente in coerenza con l'esercizio flessibile dell'attività di lavoro, che trovano applicazione a tutti i rapporti di lavoro in modalità agile, anche attivati con procedura semplificata.
Al fine di garantire la continuità dell’attività amministrativa, assicurando al contempo la necessaria riduzione della presenza presso la sede lavorativa, codesti Uffici vorranno anche attraverso meccanismi di rotazione dei dirigenti e del personale contrattualizzato limitare la presenza in sede all’assolvimento delle attività indifferibili.
La scrivente e i Direttori centrali di questo Dipartimento garantiranno la loro presenza e reperibilità, nonché la prosecuzione delle attività attraverso l’applicazione del lavoro agile e meccanismi di rotazione del personale dirigente e non dirigente che assicurino la necessaria presenza in servizio. Per le comunicazioni urgenti, si prega di fare riferimento al seguente numero telefonico 06.465.38285.
Si fa riserva di valutare la proroga delle presenti disposizioni, tenuto conto delle prossime evoluzioni dell’emergenza in atto.
Si pregano codesti Uffici di comunicare a vista il numero di unità di personale dirigenziale e non collocato in lavoro agile, nonché le attività individuate come indifferibili e da svolgersi in presenza ed il numero di dipendenti assegnato allo svolgimento delle predette attività.
 

IL VICE CAPO DIPARTIMENTO VICARIO
Nicolò