Categoria: 2020
Visite: 6052

Tipologia: Consultazione sindacale
Data firma: 30 marzo 2020
Parti: Althea Italia e Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil
Settori: Metalmeccanici, Althea Italia
Fonte: uilmnazionale.it


Verbale di consultazione sindacale

A seguito della richiesta di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, con causale "emergenza Covid-19", presso la sede della Società Althea Italia spa con sede Viale Alexandre Gustave Eiffel 13, 00148 Roma, si sono incontrati, in data 30 marzo 2020, in via telematica e telefonica, il Direttore M.C., in qualità di Rappresentante Legale dell'azienda […] e le seguenti rappresentanze sindacali: […] Fiom-Cgil Roma COL (anche in nome e per conto delle altre Fiom-Cgil territoriali coinvolte, con delega nazionale), […] Fim-Cisl Umbria (anche in nome e per conto delle altre Fim-Cisl territoriali coinvolte, con delega nazionale), […] Uilm-Uil (anche in nome e per conto delle altre Uilm-Uil territoriali coinvolte, con delega nazionale), in rappresentanza dei lavoratori, al fine di dare attuazione alla consultazione sindacale prevista ex art. 19, DL 18/2020 e richiami legislativi collegati, a seguito della emergenza da contagio COVID-19.
Dopo ampia discussione è avvenuto con esito positivo l'incontro di consultazione sindacale, per via telefonica prima e poi telematica, nel corso del quale l'azienda ha manifestato la propria necessità di avviare la richiesta di CIGO art. 19, DL 18/2020 per COVID-19 per far fronte alle sospensioni determinate da:
- Parziale contrazione delle richieste di prestazione di servizi da parte dei committenti;
- Differimento di attività e prestazione di servizi da parte dei committenti;
- Differimento di avvio di nuove commesse richieste dai committenti;
- Necessità di implementare misure di sicurezza per la gestione dell'emergenza tra le quali la turnazione e rotazione del personale al fine di diminuire il rischio di contagio.
L'Azienda, che opera nel settore della " manutenzione e la gestione di apparecchiature medicali anche presso unità di terapia intensiva e presidi di area critica e primo intervento, dell'utilizzo delle apparecchiature elettromedicali attraverso presidi tecnici fissi, nei servizi di teleassistenza e telesoccorso e gestione dei CUP"
- ATECO principale 33.13.03, per quanto sopra esplicitato, registra un trend di riduzione delle attività di manutenzione programmata delle apparecchiature e nella gestione delle chiamate dei CUP e delle gestioni amministrative negli ospedali che non permette una regolare continuità lavorativa. Inoltre è necessario porre in essere misure finalizzate a diminuire il numero di lavoratori presenti in contemporanea nei siti, al fine di diminuire il rischio di contagio.
Le Parti, dopo attenta valutazione della situazione, hanno concordato sulla necessità di effettuare la richiesta di CIGO come da art. 19, DL 18/2020 per COVID-19 per un periodo di 9 settimane, dal 1 Aprile 2020 al 2 Giugno 2020 compresi, per un massimo di 1540, anche a zero ore, così assunti, presso tutti gli stabilimenti: senza eccezione tra operai, impiegati ed apprendisti e con la sola eccezione, per ovvie ragioni, del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP).
L'istituto della Cassa Integrazione potrà essere utilizzato anche attraverso una turnazione delle presenze allo scopo di garantire la continuità delle attività e di minimizzare l'impatto per il personale, seppur nella mutata, ridotta dimensione attuale e prospettica.
Il presente accordo, prevede:
a) alle normali scadenze mensili l'azienda anticiperà ai lavoratori l'importo relativo alla Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria;
b) tutti i ratei per gli istituti contrattuali di ferie, r.o.l. e mensilità aggiuntive matureranno a prescindere dalle ore di riduzione dell'orario di lavoro per CIGO;
c) come detto, la rotazione tra i dipendenti nella riduzione dell'orario avverrà tenendo conto delle esigenze tecnico-organizzative aziendali, delle specializzazioni dei singoli lavoratori in relazione alle commesse in corso di esecuzione, nonché delle funzioni di responsabilità assegnate ai lavoratori e nell'ambito dei piani di sicurezza aziendali;
d) che, in ultima istanza, ai fini della individuazione dei lavoratori cui applicare la riduzione di orario si terranno conto anche delle disponibilità e/o richieste degli stessi lavoratori con particolare priorità rispetto all'età ed alle situazioni di salute.
e) nel rispetto dei calendari previsti per le astensioni CIGO, ogni lavoratore fruirà in via preventiva delle ore di PAR e ferie residui del 2019 e solo all'esaurirsi di questi, verrà posto in CIGO. Ciò allo scopo di minimizzare l'impatto, anche economico, dell'applicazione dell'istituto. Su richiesta del singolo lavoratore, l'azienda si rende disponibile a valutare anche l'autorizzazione al consumo delle ferie e dei PAR maturati ed in corso di maturazione nel 2020.
Richiamate le modalità di copertura mediante fondo specifico di cui all'art. 19, in caso di mancata copertura di tutte le giornate di astensione dal lavoro, le parti si incontreranno per trovare soluzioni.
L'azienda e le parti si incontreranno a fine aprile per una verifica degli andamenti, l'azienda si rende disponibile a verificare particolari situazioni con i territori su richiesta degli stessi.
Preso atto delle dichiarazioni dell’azienda, le parti dichiarano espletata con esito positivo la richiesta di cui all'art. 19, DL 18/2020 e richiami legislativi collegati.
Al termine del periodo, l'attività sarà ripresa a carattere continuativo con tutti i dipendenti in forza.