Categoria: 2020
Visite: 5665

Tipologia: Accordo
Data firma: 2 aprile 2020
Parti: Terna e Filctem, Flaei, Uiltec
Settori: Chimici-Servizi, Terna
Fonte: filctemcgil.it


Verbale di Accordo

Roma, 2 aprile 2020, tra Terna spa, anche in nome e per conto della Società Terna Rete Italia spa […] e la Filctem […], la Flaei […], la Uiltec […]

Premesso che
- Il servizio elettrico è un servizio pubblico essenziale ed è elemento abilitante fondamentale anche per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID- 19;
- Terna si è prontamente attivata per adottare iniziative ed azioni a tutela delle proprie persone in coerenza con le misure di contenimento del contagio via via introdotte dalle pubbliche autorità in relazione al diffondersi del virus COVID-19, in particolare con i DPCM 8, 9 e 11 marzo 2020 e, da ultimo, da quelle definite dal “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" del 14 marzo 2020, sottoscritto dalle Parti sociali con la mediazione del Governo quali:
> il contenimento delle trasferte in Italia e all’estero limitandole agli spostamenti strettamente necessari per garantire la continuità operativa;
> la sospensione delle attività di formazione sia nelle sedi territoriali sia nelle sedi centrali (Campus di Roma) ad eccezione di quelle in modalità digitale e contestuale sospensione dei principali eventi previsti;
> l’intensificazione delle attività di sanificazione per gli ambienti di lavoro e per i mezzi operativi e di trasporto aziendali;
> l’introduzione e la progressiva estensione di misure atte a limitare le interazioni e le occasioni di contatto tra il personale turnista dell’area Dispacciamento e Conduzione;
> la progressiva estensione dello smart working, fino ad applicarlo al 100% a tutto il personale impiegatizio - con eccezioni applicative per quello in forza alle Unità Impianti e per il personale in turno;
> l’aggiornamento del Protocollo Terna di sicurezza anti-contagio, recependo le ulteriori indicazioni contenute nel Protocollo Interconfederale sottoscritto su invito del Governo in data 14 marzo 2020;
> una continua e costante attività di informativa e coordinamento dei Datori di Lavoro e loro delegati al fine di identificare le opportune azioni di prevenzione per limitare il contagio;
> l’attivazione di una specifica polizza assicurativa in favore della generalità dei dipendenti che copre l’eventualità di un ricovero causato da infezione da Covid - 19.
- Le misure adottate dall’Azienda sono state oggetto di continuo confronto con le Segreterie sindacali nazionali e tempestivamente portate a conoscenza del proprio personale.
Considerato che
- Nell’ambito delle Unità Impianti della società Terna Rete Italia a partire dall’11 marzo, su tutto il territorio nazionale, sono state intraprese misure volte a ridurre - a fini del contenimento del contagio - la presenza del personale presso le relative sedi;
- in particolare per il personale impiegatizio delle Unità Impianti è stata disposta a decorrere dalla suddetta data l’applicazione dello smart working in maniera alternata per il 50 % della forza su cicli di 14 giorni; tale misura è stata poi estesa progressivamente a partire dal 18 marzo 2020 per ridurre la presenza in ciascuna sede a circa il 30 % del personale impiegatizio. Tale ultima misura sarà prorogata fino al 28 aprile 2020;
- per il personale operaio, è stata introdotta una distribuzione su più sedi (sedi di lavoro, sedi distaccate e sedi virtuali) con il vantaggio di una sensibile rarefazione delle risorse contemporaneamente presenti e quindi con una riduzione del rischio di contagio ed il mantenimento pressoché totale della operatività;
- successivamente, sempre con riferimento al personale operaio delle predette Unità Impianti, Terna ha effettuato una valutazione finalizzata ad una più ampia azione di contenimento basata sia su un’analisi dei cantieri sia sulle attività di esercizio e manutenzione strettamente necessarie a garantire la continuità del servizio elettrico in condizioni di sicurezza;
- al riguardo, per ridurre ulteriormente l’esposizione al rischio di contagio a partire da mercoledì 18 marzo 2020 ed eccezionalmente per un periodo di tre settimane è stato progressivamente implementato un nuovo modello di funzionamento delle Unità Impianti definito puntualmente dal verbale di accordo 16 marzo 2020.
Tenuto conto che
- La situazione emergenziale e il suo protrarsi non consente allo stato attuale di predefinire i tempi per il ritorno al normale svolgimento delle attività, con la conseguenza dell’urgente necessità di individuare soluzioni sostenibili;
- come misure per far fronte all’astensione dal lavoro senza perdita della retribuzione, il DPCM 11 marzo 2020, in ordine alle attività produttive, raccomanda che siano incentivate per i dipendenti le ferie nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva, mentre il sopracitato Protocollo interconfederale del 14 marzo 2020 individua, tra l’altro, anche il ricorso agli strumenti contrattuali in essere, quali l’utilizzo delle ferie arretrate non ancora fruite.
Tutto quanto sopra premesso e considerato con il presente accordo si conviene quanto segue
1. Per la settimana da mercoledì 8 a martedì 14 aprile compreso, rimane confermato il modello definito dal sopracitato verbale di accordo 16 marzo 2020, al fine di garantire l’omogeneità di trattamento tra il personale operaio facente parte di entrambi i Gruppi. In tal modo, al termine del periodo di 4 settimane che va dal 18 marzo al 14 aprile ciascun Gruppo, con alternanza settimanale, per due settimane avrà effettuato la prestazione lavorativa durante il normale orario di lavoro e parimenti per due settimane avrà garantito la “reperibilità” nei termini definiti nel predetto verbale continuando a percepire la normale retribuzione.
2. Per un periodo di ulteriori 2 settimane, da mercoledì 15 aprile a martedì 28 aprile compreso, tutto il personale operaio in forza alle Unità Impianti continuerà ad operare con le stesse modalità di organizzazione operativa, ovvero mediante la suddivisione in due Gruppi, che si alterneranno con cadenza settimanale. Durante la prima settimana il Gruppo 1 effettuerà la normale prestazione lavorativa, mentre il Gruppo 2 la effettuerà nel corso della seconda settimana.
3. Nel corso della settimana in cui non verrà effettuata la normale prestazione lavorativa l’Azienda erogherà a ciascun operaio 2 giornate di formazione con modalità digitale.
4. Inoltre nella stessa settimana di cui al punto 3, in un’ottica solidaristica, l’Azienda riconoscerà a ciascun operaio una giornata di permesso retribuito.
5. Nelle restanti 2 giornate della medesima settimana di cui al punto 3 i lavoratori fruiranno di residui ferie e/o FA maturati nell’anno 2019.
6. Per coloro che non abbiano residui ferie e/o FA maturati nell’anno 2019 sufficienti a coprire 2 interi giorni, l’Azienda provvederà al riconoscimento di permessi retribuiti a recupero, fino ad un massimo di 15 ore e 12 minuti. Tali permessi vengono recuperati attraverso prestazioni di ore di lavoro straordinarie (art. 28 comma 2 e comma 3 CCNL) che saranno successivamente effettuate. Per tali prestazioni verranno comunque mensilmente corrisposte ai dipendenti interessati le maggiorazioni di cui all’art. 28 CCNL.
7. Durante le giornate in formazione o in permesso retribuito, ivi inclusi i permessi retribuiti a recupero, i lavoratori saranno chiamati ad intervenire in reperibilità - ferme restando eventuali limitazioni individuali - fuori dal normale orario sugli impianti di competenza della Unità di appartenenza. In circostanze di necessità, come ad esempio un guasto multiplo, il personale del Gruppo 2 potrà essere chiamato in servizio anche nel corso del normale orario lavorativo, sempre evitando, nella misura massima possibile, che i due Gruppi entrino tra di loro in contatto. Inoltre, nel caso in cui una Unità Impianti dovesse essere impossibilitata ad operare a causa di circostanze eccezionali, il personale del Gruppo 2 - di norma dell’Unità Impianti più vicina - potrà altresì essere chiamato ad intervenire come back up.
8. All’approssimarsi della data del 28 aprile, le Parti si incontreranno per valutare gli effetti dell’applicazione del presente accordo. Le Parti si incontreranno altresì per valutare eventuali impatti determinati da ogni successiva variazione normativa dovesse intervenire.

Letto, confermato e sottoscritto.