Tipologia: Protocollo di intesa
Data firma: 23 marzo 2005
Parti: Enelpower e Cgil, Cisl, Uil
Settori: Servizi, Enelpower, Valdaliga
Fonte: FILLEA-CGIL Roma

Sommario:

 Indice
Premessa
A. Relazioni industriali
B. Organizzazione delle attività di cantiere
 C. Sicurezza
D. Appalti
Conclusioni

Protocollo d'intesa sulle relazioni industriali tra Organizzazioni Sindacali Confederali Cgil, Cisl, Uil di Civitavecchia ed Enelpower
(Lavori di trasformazione della centrale elettrica di Torrevaldaliga Nord)

Civitavecchia, 23 marzo 2005

Indice
Premessa
A. Relazioni industriali
B. Organizzazione delle attività di cantiere
C. Sicurezza
D. Appalti
Conclusioni

Premessa
Il presente Protocollo d'Intesa sulle Relazioni Industriali ha come oggetto la definizione dei principi di riferimento e delle modalità d'interlocuzione tra Enelpower e le Organizzazioni Sindacali Cgil - Cisl - Uil di Civitavecchia, relativamente alla realizzazione delle opere di riconversione dell'impianto di produzione di energia elettrica Enel di Torrevaldaliga Nord.
In considerazione della complessità e della dimensione delle opere e della molteplicità delle imprese coinvolte, si conviene di considerare l'area interessata dall'intero progetto di riconversione, comprese le opere a mare, come un unico sito produttivo, nel quale tutte le imprese sono tenute all'osservanza delle regole e al rispetto di quanto previsto dal presente Protocollo d'Intesa.

A premessa del presente Protocollo le Parti convengono sulla necessità di:
a) sviluppare un corretto flusso di informazioni che consenta di monitorare costantemente l'andamento del cantiere, l'implementazione delle attività e la realizzazione dei lavori;
b) definire un tavolo abilitato a gestire le relazioni sindacali con le categorie interessate, per quanto contenuto nel presente Protocollo, per tutte le imprese presenti nel cantiere, ove non disposto diversamente dal CCNL applicato;
c) definire misure e iniziative atte a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori impegnati nelle opere realizzate in cantiere: in primo luogo attraverso le attività e i programmi di prevenzione dai rischi sul lavoro; in secondo luogo attraverso la gestione della sicurezza in cantiere e la verifica del rispetto della normativa da parte di tutti i soggetti impegnati in cantiere; in terzo luogo mediante il migliore funzionamento dei piani di emergenza;
d) prevenire controversie e ricercare soluzioni condivise ai conflitti che possono insorgere in ordine a problematiche inerenti l'osservanza dei contratti di lavoro applicati;
e) definire iniziative per valorizzare e sviluppare il comprensorio di Civitavecchia in termini di sviluppo e ricadute occupazionali, anche attraverso la programmazione e l'effettuazione di programmi di addestramento e formazione mirati e comunque finalizzati al riconoscimento di attestati e qualifiche professionali riconosciute a livello regionale.

Il Protocollo d'Intesa si articola in quattro capitoli:
A. Relazioni industriali
B. Organizzazione delle attività di cantiere
C. Sicurezza
D. Appalti

A. Relazioni industriali
Le Organizzazioni Sindacali Confederali di Civitavecchia ed Enelpower convengono sull'opportunità di strutturare e consolidare il livello di Relazioni Industriali attraverso il presente Protocollo migliorando in primo luogo la comunicazione su quanto attiene la realizzazione delle opere di riconversione dell'impianto di produzione di energia elettrica Enel di Torrevaldaliga Nord, anche attraverso la calendarizzazione di riunioni di merito sui temi contenuti nel Protocollo d'Intesa.
L'obiettivo è di favorire ogni possibile convergenza per l'attuazione e il completamento dell'opera.
In relazione a quanto sopra e tenendo presente la complessità e la dimensione del progetto, nonché il numero di imprese coinvolte, le Parti si impegnano a un costante monitoraggio delle eventuali situazioni critiche che potrebbero verificarsi durante i lavori in cantiere al fine di adottare conseguenti e tempestive azioni correttive.
Per l'intero periodo di realizzazione dell'impianto Enelpower individuerà un proprio referente per i rapporti con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente Protocollo di Intesa.
Per quanto attiene specificatamente le attività di cantiere e al fine di garantire la necessaria agibilità sindacale ai rappresentanti sindacali delle categorie Cgil, Cisl e Uil delle imprese appaltatrici, verranno rese disponibili adeguate risorse logistiche e attrezzature (stanze ad uso delle OO.SS., spazi di affissione, supporti informatici, telefono, fax, fotocopiatrice, sale attrezzate nel cantiere per assemblee secondo necessità, ecc.) a cura del costituito Comitato Interimprese.
In relazione a quanto sopra e in considerazione della complessità delle opere da realizzare, le Parti concordano inoltre di verificare al momento della sottoscrizione del Protocollo d'Intesa e, con periodicità almeno semestrale, la congruità del monte-ore annuale di permessi aggiuntivi a quanto previsto contrattualmente sia per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza sia per le RSU e/o RSA delle imprese appaltatrici.
Viene infine ribadito che il Comitato Interimprese, così come formalmente compreso nei contratti di appalto, opererà per l'intero periodo di realizzazione dell'impianto allo scopo di perseguire costantemente un ottimale coordinamento di tutte le problematiche insistenti in cantiere, quali la gestione dei servizi comuni (mensa, trasporti, servizi, pulizie, presidio servizi sanitari, ecc.); la gestione della sicurezza; le relazioni sindacali.
Il Comitato Interimprese porrà in essere, qualora necessario, le azioni utili al fine di migliorare i servizi esterni di utilità per il personale operante in cantiere attraverso la richiesta o la stipula di convenzioni con Enti Pubblici e Aziende presenti sul territorio, fermo restando l'informazione preventiva alle OO.SS. firmatarie del presente Protocollo.
Enelpower individua nell'Amministratore Unico, la struttura deputata a gestire, per conto del Comitato Interimprese, le relazioni sindacali di categoria.
Al fine di tradurre operativamente quanto sin qui affermato, si conviene di individuare i seguenti livelli di gestione di un corretto sistema di Relazioni Sindacali:
• Enelpower con le Organizzazioni Sindacali Confederali Cgil, Cisl e Uil di Civitavecchia;
• le imprese appaltatoci del costituito Comitato Interimprese, assistite dall'Amministratore Unico, con le Organizzazioni Sindacali di Categoria assistite dalle Confederazioni Cgil, Cisl e Uil di Civitavecchia.
Enelpower e le Organizzazioni Sindacali Confederali Cgil, Cisl e Uil di Civitavecchia, si incontreranno con periodicità trimestrale e su richiesta delle singole Parti.
Nell'ambito di tali incontri verranno fornite informazioni ed espresse valutazioni in ordine alle scelte aziendali, con particolare riferimento alle seguenti materie:
- programma dei lavori e commesse;
- appalti subappalti e forniture;
- sicurezza e coordinamento relativo;
- cantierizzazione (logistica di cantiere e servizi);
- planimetria generale impianto (ubicazione opere, viabilità, ecc.);
- stato avanzamento lavori mensile ed eventuali variazioni rispetto alle previsioni;
- progetti di formazione professionale e per la sicurezza;
- andamento mensile dell'occupazione, specializzazioni, fabbisogni occupazionali, mercato del lavoro.
Le imprese appaltatrici del comitato Interimprese, come sopra assistite, con le Organizzazioni Sindacali di Categoria assistite dalle Confederazioni Cgil, Cisl e Uil di Civitavecchia, si incontreranno con periodicità trimestrale e ogni volta su richiesta delle singole Parti.
Nell'ambito di tali incontri verranno fomite informazioni ed espresse valutazioni in ordine all'avanzamento lavori del cantiere interessanti le imprese appaltatrici, con particolare riferimento alle seguenti materie:
- informative annuali come da CCNL;
- agibilità sindacale;
- servizi interni al cantiere;
- prevenzione e sicurezza;
- organizzazione del lavoro;
- formazione professionale.
- relazioni sindacali con le categorie interessate, a cura del Comitato Interimprese ove non disposto diversamente dal CCNL applicato.

B. Organizzazione delle attività di cantiere
In relazione alla finalità condivisa e indicata in premessa di favorire lo sviluppo professionale e al contempo il livello occupazionale insistente nel territorio, l'Enelpower si impegna a:
• favorire, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale, l'attuazione di iniziative mirate al massimo coinvolgimento delle imprese locali nei lavori in cantiere e al reperimento della relativa manodopera sul territorio;
• promuovere, concordare e organizzare piani formativi coerenti con le esigenze di specializzazione previste in cantiere e la situazione professionale presente sul territorio, per il raggiungimento di attestati e qualifiche professionali riconosciute a livello regionale, finalizzati a promuovere e agevolare l'effettivo impiego a coloro che abbiano conseguito le specifiche qualifiche;
• porre in essere, in caso di eventuali" inadempienze (contributive, assicurative, contrattuali, ecc.), le azioni di ripristino della normalità di cui al punto "d" della "Premessa" del presente Protocollo, anche attraverso l'applicazione delle penali previste dalla vigente normativa e dai contratti di appalto; fino ad applicare le procedure per la rescissione del contratto;
• implementare adeguate misure di sicurezza atte a salvaguardare l'impianto, il patrimonio di cantiere e la normale agibilità lavorativa (controllo accessi, tesserini di riconoscimento individuali, addetti alla sicurezza);
• monitorare l'efficienza dei servizi esistenti in cantiere di responsabilità del Comitato Interimprese.

C. Sicurezza
In coerenza con le politiche Enel In materia di safety, la sicurezza in cantiere riveste un'importanza primaria per tutte le Divisioni e Società del Gruppo e, quindi, per Enelpower che ha la responsabilità del progetto e della esecuzione dei lavori.
Per quanto attiene gli aspetti inerenti la sicurezza delle attività lavorative svolte in cantiere, in particolare la cooperazione e il coordinamento di tutte le imprese e dei soggetti coinvolti nella costruzione dell'impianto, Enelpower come di norma ha definito e riportato e definirà e riporterà, nel documento denominato Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) la valutazione dei rischi effettuata, allegandone copia nei capitolati d'appalto.
In coerenza con quanto previsto nel PSC, Enelpower promuove e costituisce il Comitato di Coordinamento per la Sicurezza (CCS) posto all'interno del Comitato Interimprese. Fanno parte del Comitato di Coordinamento per la Sicurezza il Coordinatore in fase di esecuzione (CE) incaricato da Enelpower, con il ruolo di presiedere il Comitato, i suoi collaboratori per le diverse aree tecnologiche e i rappresentanti delle imprese appaltatrici e fornitrici.
Enelpower si impegna ad avvalersi anche del contributo di Istituzioni, Associazioni, Comitati, Enti Bilaterali Contrattuali specializzati nel settore della safety al fine di migliorare gli standard di sicurezza esistenti in cantiere.
Il Comitato di Coordinamento per la Sicurezza definisce gli orientamenti e gli obiettivi in materia di sicurezza e salute dei lavoratori presenti in cantiere al fine di garantire la cooperazione e il coordinamento tra le imprese nell'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sulle attività lavorative oggetto dei contratti di appalto.
Il Comitato di Coordinamento per la Sicurezza ha tra i principali compiti la definizione, l'organizzazione e la realizzazione di quanto necessario ai fini della prevenzione, gestione delle emergenze e interlocuzione con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. Rientra quindi tra le responsabilità del Comitato di Coordinamento per la Sicurezza l'istituzione di un presidio sanitario dotato di mezzi di soccorso e aree attrezzate per l'elisoccorso fino al termine dell'attività in cantiere.
Enelpower, attraverso il Comitato Interimprese e il Comitato di Coordinamento per la Sicurezza, vista la complessità dell'opera e con la doverosa attenzione a prevenire qualsiasi situazione di criticità nella sicurezza del cantiere, impegna tutte le imprese realizzatrici dell'opera nell'effettuazione, oltre alle ore di formazione sulla sicurezza previste dal CCNL di categoria, dalla legge 626 e dalla legge 494 e successive, di ulteriori 16 ore annue di formazione specifica sulla sicurezza per ogni singolo lavoratore.
Laddove il Comitato di Coordinamento per la Sicurezza individui fasi lavorative con particolari rischi per la salute dei lavoratori l'Enelpower si impegna a istituire corsi specifici sulle criticità individuate.
Enelpower attraverso il Comitato Interimprese e il Comitato di Coordinamento per la Sicurezza in questo spirito di trasparenza e collaborazione garantirà ai Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza (RLS-RLST) la massima agibilità in tutto il cantiere.
Enelpower si impegna a garantire una formazione d'ingresso a tutti i lavoratori del cantiere mirata alla prevenzione e protezione dai rischi presenti nello stesso e inerenti la tipologia di lavoro che andranno a svolgere con relative norme di sicurezza.
Tutti coloro che hanno accesso al cantiere dovranno essere quindi informati e coinvolti nei circuiti di sicurezza contemplati da questo accordo e dalle leggi in materia.
La formazione dedicata specificatamente ai Rappresentanti dei Lavoratori per La Sicurezza (RLS-RLST) delle imprese coinvolte sarà concordata con le Organizzazioni Confederali di Categoria interessate.
Le Parti convengono sulla necessità di concordare il coinvolgimento delle strutture sanitarie pubbliche, anche con specifiche convenzioni, affinché contribuiscano all'approntamento dei piani di sorveglianza sanitaria e di pronto intervento per la tutela della salute in cantiere.

D. Appalti
L'importanza dell'opera in termini di impianto energetico, le implicazioni che essa comporta nel territorio, la durata e l'ingente dimensione del cantiere, richiedono da parte del soggetto committente particolare attenzione e iniziative, affinché i lavori di riconversione si svolgano nel pieno rispetto delle leggi vigenti in particolare per la normativa finalizzata ad evitare infiltrazioni della criminalità organizzata di qualsiasi forma nell'esecuzione dei lavori.
Nello specifico della gestione degli appalti, il committente si impegna a monitorare l'andamento degli stessi e il ricorso al subappalto nel rispetto delle normative vigenti predisponendo già nella fase di emissione delle gare tutte le clausole necessarie a tutelare i lavoratori delle imprese operanti nel cantiere, come per altro previsto dall'applicazione del "Modello di organizzazione ex Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n. 231 e dal "Codice Etico" dell'Enel.
A tal fine Enelpower si impegna a inserire nei contratti di appalto clausole vincolanti a tutela dei lavoratori e a verificare l'inserimento delle stesse clausole negli eventuali contratti di subappalto.
Enelpower si impegna, anche attraverso l'effettuazione di gare improntate su principi e criteri economici e qualitativi, e impegna le imprese aggiudicatarie dei lavori ed eventuali subappalti, affinché garantiscano i diritti dei propri lavoratori con particolare riguardo all'applicazione, nei confronti di tutti i lavoratori dipendenti impiegati nell'esecuzione dell'appalto, del trattamento economico e normativo del contratto collettivo nazionale di settore e degli accordi integrativi del medesimo.
Enelpower si impegna, così come previsto dalla normativa, a rispondere in solido dell'osservanza di quanto espresso al punto precedente da parte degli eventuali appaltatori, subappaltatori o ditte in qualsivoglia forma vi si ricorra.
Enelpower si impegna a verificare mensilmente le prestazioni in termini di orario di lavoro, la regolarità retributiva, contributiva, previdenziale e assistenziali delle ditte appaltatrici e subappaltatrici relativa ai lavoratori addetti al cantiere anche attraverso la richiesta della certificazione rilasciata dall'Inps, dall'Inail e dalla Casse Edile di Roma.

Conclusioni
Il presente Protocollo d'Intesa sulle Relazioni Industriali rappresenta un elemento fondamentale di riferimento per le Parti che lo hanno sottoscritto, per tutte le imprese appaltatrici e per i fornitori ai vari livelli e competenze che operano congiuntamente a Enelpower nella realizzazione dell'impianto.
Enelpower, pertanto, si impegna a fornire apposita informativa in ordine ai contenuti del presente Protocollo alle imprese appaltatrici e ai fornitori, nonché a farne rispettare i contenuti.
Enelpower si impegna a istituire un tavolo permanente di confronto sulle tematiche della sicurezza e a promuovere, di concerto con le Organizzazioni Sindacali Confederali, un "Osservatorio sulla Sicurezza" aperto alle Istituzioni e alla Società Civile presenti sul territorio alla scopo di promuovere iniziative in materia di safety finalizzate al miglioramento continuo degli standard esistenti nei cantieri.
Le Parti convengono che gli specifici livelli di interlocuzione sindacale definiti nel presente Protocollo di Intesa rappresentano la sede di approfondimento e sviluppo di tutte le tematiche individuate.