Categoria: 2020
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Tipologia: Protocollo COVID-19
Data firma: 18 aprile 2020
Parti: Gucci e RSU/Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Confintesa, RLS
Settori: Tessili, Gucci
Fonte: filctemcgil.it


Il giorno 18 aprile 2020 le società Guccio Gucci spa, Gucci Logistica spa (qui di seguito Gucci o Azienda) […] e le RSU […] assistita dalle OO.SS. […] Filctem-Cgil, […] Femca-Cisl e […] Confintesa, le RLS […] (di seguito tutte congiuntamente anche le “Parti”)

Premesso che:
- In data 14 marzo 2020, è stato sottoscritto il “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” (di seguito Protocollo Confindustria/OOSS).
- Il Protocollo è stato sottoscritto su invito del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro dell'economia, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro della salute, che hanno promosso l'incontro tra le parti sociali, in attuazione della misura, contenuta all'articolo 1, comma primo, numero 9), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 marzo 2020, che - in relazione alle attività professionali e alle attività produttive - raccomanda intese tra organizzazioni datoriali e sindacali. Il Governo favorisce, per quanto di sua competenza, la piena attuazione del Protocollo.
- In data 15 marzo 2020 le Parti hanno sottoscritto il Protocollo condiviso GUCCI di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” (di seguito Protocollo Gucci/OOSS).
- La Parti intendono ora attualizzare il Protocollo Gucci/OOSS per rafforzare ulteriormente le misure a massima tutela della salute e sicurezza dei dipendenti Gucci, anche grazie alla consulenza del virologo Prof. Burioni dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, al fine di garantire le migliori pratiche per una progressiva ripresa delle attività lavorative in sede con la più ampia salvaguardia dei propri lavoratori che rappresentano il principale patrimonio aziendale.
Tutto ciò premesso Le Parti:
1. Di comune accordo intendono adottare il presente Protocollo di Regolamentazione Gucci qui aggiornato in allegato (e a tutti gli effetti Parte integrante del presente accordo) per regolamentare, per tutta la durata dell'emergenza sanitaria in corso, le modalità di prevenzione e contenimento del virus SARS-CoV-2 per il progressivo accesso nei luoghi di lavoro da parte del personale, durante lo svolgimento dell'attività lavorativa, nonché tutte le misure e precauzioni ritenute necessarie a tutelare la salute delle persone presenti all'interno dei luoghi di lavoro, la salubrità degli stessi, nonché le idonee, opportune e necessarie modalità organizzative.
2. Le Parti, in ossequio al Protocollo Confindustria/OOSS e al Protocollo Gucci/OOSS, nonché al sistema di relazioni sindacali in essere, confermano l'istituzione dell'apposito “Comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del Protocollo di Regolamentazione Gucci” (di seguito il Comitato Gucci”) che è composto da una rappresentanza di 3 membri della RSU e RLS - in nome e per conto della totalità degli stessi -, delle OO.SS. firmatarie del presente accordo, nonché degli RSSP e della direzione HR.
3. Il Comitato Gucci si riunirà su base quindicinale, a richiesta di una delle Parti, o comunque ogni volta che se ne determinerà la necessità, anche tenuto dell'evoluzione della situazione contingente legata all'emergenza sanitaria.
4. Il Comitato potrà avvalersi anche della collaborazione di esperti in materia di salute e sicurezza ed avrà il compito di:
a. Adoperarsi per massima diffusione in azienda della conoscenza del Protocollo Gucci/OOSS
b. Monitorarne la corretta applicazione di tutto quanto previsto nel Protocollo Gucci/OOSS da parte di tutto il personale, sia esso interno che esterno
c. Segnalare eventuali comportamenti difformi
d. Suggerire eventuali ulteriori misure di prevenzione e contenimento

Letto, confermato e sottoscritto


Il presente verbale di accordo sindacale viene inoltrato per e-mail alle Parti per la relativa sottoscrizione.
Laddove non fosse possibile l'apposizione della firma, per mancanza di strumenti tecnologici, la Parte impossibilitata invierà apposita mail con allegato il presente accordo ed indicante “Letto, confermato e sottoscritto”. Con tale invio il presente verbale di accordo sindacale si intenderà ad ogni effetto accettato e sottoscritto.

Aggiornamento del “Protocollo Condiviso di regolamentazione Gucci delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS COV-2 negli ambienti di lavoro del 15 marzo 2020”

Gucci ha redatto ed aggiornato il presente protocollo - denominato Protocollo Gucci - con la finalità di contrastare e contenere la diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro.
Il Protocollo Gucci tiene conto di tutti i DL, i DPCM, le ordinanze regionali e le comunicazioni che sono di volta in volta intervenute in materia di prevenzione e contenimento del virus SARS-CoV-2 e dell'emanazione del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro” avvenuta in data 14 marzo 2020 e ne recepisce le disposizioni.
Lo scopo principale del Protocollo Gucci è la tutela della salute e sicurezza di tutti i dipendenti in ottemperanza a quanto previsto nel D.Lgs. 81/08 e smi e risulta essere strumento indispensabile e prioritario per coniugare la ripresa, in prima istanza, delle attività di prototipia e, successivamente di tutte le attività aziendali, secondo le tempistiche che verranno definite dal legislatore con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative.
Tutti i dipendenti chiamati ad accedere alle sedi aziendali per la ripresa attività in prima istanza, delle attività di prototipia e, successivamente di tutte le attività aziendali hanno l'obbligo di prendere visione del Protocollo Gucci e di rispettare quanto in esso riportato.
Ogni lavoratore, ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza), al momento del proprio ingresso in azienda, deve rispettare tutte le disposizioni impartite dalle Autorità e dell'Azienda stessa con la finalità di prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro.
Si riportano di seguito tutte le misure messe in atto per prevenire e gestire l'emergenza da SARS COV2:

> Prima della ripresa dell'attività
1. Informazione

- Preventivamente al rientro in azienda sarà organizzata un'attività di informazione e formazione ai lavoratori in modalità video conferenza a distanza. Tale informazione riguarderà sia tematiche contenute nel protocollo condiviso sia le misure di prevenzione e protezione adottate e da attuare al momento della ripresa delle attività. In particolare il pacchetto informativo sarà costituito dai seguenti argomenti:
• indicazioni generali sulle misure di prevenzione attuate e da attuare;
• pulizia individuale delle superfici e delle postazioni di lavoro;
• indicazioni di comportamento per visitatori e fornitori;
• obblighi generali dei lavoratori per la prevenzione del contagio;
• misure e comportamenti da tenere nelle aree comuni (servizi igienici, spogliatoi, aree break, mense, ascensori, ecc.);
• uso dei DPI specifici per la prevenzione SARS COV2 e corretta gestione dello stesso compreso smaltimento;
• misure igieniche da adottare: modalità per il lavaggio delle mani, della propria postazione di lavoro, ecc;
• corrette modalità di gestione delle riunioni;
• corretta gestione di possibili casi sintomatici di COVID-19 e attività di prevenzione;
- Il presente Protocollo di Regolamentazione Gucci e l'Informativa con i loro relativi aggiornamenti saranno portati alla conoscenza dei dipendenti interessati anche sui canali social aziendali ed inviati tramite mail/workplace a tutti i dipendenti che dovranno accedere alle sedi aziendali delle attività di prototipia e, successivamente di tutte le attività aziendali.
- Il presente Protocollo di Regolamentazione Gucci è consultabile per approfondimenti nelle aree comuni dell'azienda e nelle receptions e portinerie.
- Prima della ripresa delle attività l'azienda invierà opportuna informativa redatta dal Medico Competente a ciascun dipendente con le indicazioni sanitarie necessarie alla ripresa in prima istanza delle attività di prototipia e, successivamente di tutte le attività aziendali.
- Il presente Protocollo di Regolamentazione Gucci viene affisso presso le reception e/o portinerie delle sedi operative unitamente all'Informativa aziendale delle misure di prevenzione da COVID-19 (di seguito Informativa) - Allegato Sub1, che rappresenta estratto del presente Protocollo di Regolamentazione Gucci. Tale Informativa verrà inoltre affissa nelle aree comuni.

2. Sanificazione
- È stata realizzata un'attività di sanificazione secondo quanto previsto nella circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute, nella sede aziendale di ArtLab ove riprenderà le attività di prototipia.
Tale sanificazione sarà altresì preventivamente effettuata in tutte le ulteriori sedi ed in tutti gli locali aziendali prima della ripresa dell'attività lavorativa.
Le attività di sanificazione hanno riguardato e riguarderanno nello specifico:
• postazioni e banchi di lavoro;
• sale riunioni;
• uffici ed open space;
• magazzini;
• showrooms;
• impianti di aereazione e condizionamento;
• servizi igienici e docce;
• spogliatoi;
• aree relax, mense, aree break e bar aziendali
• distributori d'acqua;
• infermerie;
• ascensori
Ad avvenuta sanificazione l'azienda organizzerà, con l'ausilio di laboratorio abilitato, analisi a campione tramite tamponi di superficie, per assicurare l'avvenuta sanificazione dei locali dalla presenza di SARS-CoV-2.
La ripresa delle attività lavorative avverranno solo nelle sedi dove il tampone abbia solo esito negativo.

3. Spostamenti casa-lavoro
- Tutti i dipendenti chiamati ad accedere per la ripresa delle attività di prototipia, nella primissima fase, si recheranno a lavoro con mezzi propri con un'unica persona a bordo, evitando forme di car pooling. Nel caso in cui il dipendente non sia dotato di auto personale, l'azienda metterà a disposizione veicoli aziendali da assegnare singolarmente ai suddetti dipendenti.
- Alla ripresa delle attività aziendali, ai dipendenti è richiesto di prediligere l'utilizzo del mezzo privato o laddove non fosse possibile questi potranno utilizzare mezzi pubblici solo opportunamente dotati di DPI (mascherina chirurgica e guanti) consegnati dall'azienda.
- Alla ripresa delle attività lavorative per i dipendenti saranno possibili forme di car pooling solo alle seguenti condizioni: presenza di soltanto 2 persone per auto così posizionate: una nel sedile del guidatore, l'altra nel sedile posteriore in posizione opposta a quella del guidatore.
- Inoltre, per il servizio di trasporto (Navetta dipendenti) organizzato dall'azienda è previsto l'utilizzo di mezzi con capienza 52 posti per garantire le distanze di sicurezza di almeno 1 m1 tra coloro che ne usufruiranno. I dipendenti, nell'utilizzo di tali mezzi, saranno obbligati ad indossare gli opportuni DPI consegnati dall'azienda (mascherina chirurgica e guanti 1). All'interno dei mezzi viene esposto cartello con la raccomandazione di mantenere la distanza di sicurezza di 1 m¹. Il fornitore di servizi s'impegna ad effettuare la sanificazione dei mezzi destinati all'utilizzo da parte di Gucci secondo le modalità previste allo specifico paragrafo del presente protocollo.

4. Turnazione
- Sarà definita un'idonea turnazione per l'accesso ai locali aziendali al fine di evitare ogni forma di assembramento.
- Nella fase di riavvio delle attività di prototipia, sarà inoltre implementata un'attività di prevenzione finalizzata a garantire ulteriormente il distanziamento sociale, anche attraverso l'identificazione di gruppi di dipendenti, la cui composizione rimarrà invariata durante lo svolgimento delle attività lavorative e di svago.
- Idonea turnazione sarà attuata nelle fasi di ingresso ed uscita dall'azienda anche alla ripresa delle ulteriori attività lavorative. Durante l'attività lavorativa sarà necessario mantenere la distanza sociale di almeno 1 m 1 tra le postazioni di lavoro.

> Dalla ripresa dell'attività
1. Informazione e formazione del personale

- Al momento del rientro in azienda e prima dell'inizio dell'attività lavorativa l'azienda informa nuovamente i propri dipendenti sugli argomenti sopraelencati anche con l'ausilio di supporti visual e/o filmati e tutorial messi a disposizione degli stessi negli specifici reparti.

2. Modalità di ingresso in azienda
- È obbligo da parte dei dipendenti chiamati ad accedere per la ripresa in prima istanza, delle attività di prototipia e, successivamente di tutte le attività aziendali, effettuare un test di auto-valutazione presso il proprio domicilio sui possibili sintomi Covid-19 (Allegato Sub 4 Test di autovalutazione). I dipendenti dovranno rispondere in privato alle domande, senza inviare nessuna documentazione all'azienda.
In particolare, le principali domande per auto-valutazione sono:
(i) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni febbre con temperatura >= a 37,5°?
(ii) prova o ha provato negli ultimi 5 giorni mancanza o forte riduzione del gusto (sapori)?
(iii) prova o ha provato negli ultimi 5 giorni mancanza o forte riduzione dell'olfatto (odori)?
(iv) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni tosse secca?
(v) prova o ha provato negli ultimi 5 giorni forte spossatezza?
(vi) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni difficoltà respiratorie?
(vii) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni congestione nasale?
(viii) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni mal di testa?
(ix) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni diarrea?
In caso di risposta affermativa a una di queste domande, è obbligo per i dipendenti di contattare il Medico Competente al numero *** o il medico esperto Covid-19 Dr. Franco Perona al numero *** per un primo immediato consulto a conferma dei sintomi e quindi, eventualmente, il proprio Medico curante di Medicina Generale e l'Autorità Sanitaria se del caso. Tale test di auto-valutazione sarà condiviso con i dipendenti tramite i canali di comunicazione aziendali (mail e/o Workplace).
- Con la finalità di prevenire il contagio da SARS COV-2, alla reception di ciascuna sede aziendale, al momento dell'ingresso, al personale interno ed esterno sarà controllata la temperatura corporea (attraverso l'ausilio di personale infermieristico qualificato o OSS o attraverso l'utilizzo di altro idoneo sistema per il rilevamento della temperatura corporea -telecamere o pistole termiche- utilizzate da personale esterno dedicato). In caso di temperatura superiore ai 37,5° non sarà consentito l'accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate in specifici locali e/o aree individuate presso ogni sede e fornite di mascherine chirurgiche, se non già in loro possesso. Tali persone non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio Medico curante di Medicina Generale e seguire le sue indicazioni. Dovranno altresì avvertire il proprio HR di riferimento.
- Il personale esterno, prima di accedere in ciascuna sede aziendale, dovrà compilare un'autodichiarazione (Allegato sub 5 Allegato Sub 5 Autodichiarazione visitatori, fornitori e consulenti) circa l'assenza di possibili sintomi riconducibili a Covid-19:
(i) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni febbre con temperatura >= a 37,5°?
(ii) prova o ha provato negli ultimi 5 giorni mancanza o forte riduzione del gusto (sapori)?
(iii) prova o ha provato negli ultimi 5 giorni mancanza o forte riduzione dell'olfatto (odori)?
(iv) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni tosse secca?
(v) prova o ha provato negli ultimi 5 giorni forte spossatezza?
(vi) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni difficoltà respiratorie?
(vii) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni congestione nasale?
(viii) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni mal di testa?
(ix) ha o ha avuto negli ultimi 5 giorni diarrea?
- Il personale, prima della misurazione della temperatura, prenderà visione dell'informativa sulla privacy ad hoc predisposta.
- È precluso l'accesso in azienda a chi, negli ultimi 14 giorni1 abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o sospetti tali oppure se un componente del nucleo familiare abbia avuto contatti con un caso sospetto o confermato di COVID-19;
- Ove consentito da specifiche ordinanze regionali, l'azienda valuterà la possibilità di mettere a disposizione dei dipendenti test sierologici per la ricerca degli anticorpi con laboratori accreditati da effettuarsi prima della ripresa dell'attività lavorativa in sede. Nel caso l'azienda redigerà opportuna procedura sulle modalità di realizzazione di suddetto test e sulle regole di comunicazione dei relativi risultati ai dipendenti.

3. Modalità di accesso dei fornitori esterni
- Il Presente Protocollo di Regolamentazione Gucci, l'Informativa ed i loro relativi aggiornamenti saranno altresì inviati via email e portati a conoscenza degli appaltatori e dei fornitori che dovranno far accesso alle specifiche sedi (es. cooperativa pulizie e facchinaggio, mensa, presidi manutentivi di base, ecc.). Un estratto delle prescrizioni del presente protocollo sarà riportato all'interno del DUVRI sottoscritto con ciascuna delle suddette aziende.
- È confermata la validità della procedura già in essere che obbliga di limitare la discesa dai mezzi degli autisti esterni e nel caso sia necessaria la loro discesa, questi dovranno rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 m, 1. È fatto obbligo per i sopracitati autisti di dotarsi di dispositivi medici a protezione di naso e bocca, che dovranno sempre indossare. Ai trasportatori e corrieri non è consentito l'accesso agli uffici per nessun motivo.
- È obbligo ridurre al minimo indispensabile l'ingresso di fornitori, visitatori e consulenti. Nel caso in cui il loro ingresso sia necessario deve essere autorizzato dal referente aziendale, previo rispetto delle indicazioni riportate nel presente Protocollo di Regolamentazione Gucci (a titolo esemplificativo e non esaustivo l'utilizzo di specifici DPI). È obbligo per gli stessi utilizzare i servizi igienici a loro riservati individuati all'interno della struttura con specifica segnaletica.
- Nel caso specifico di corrieri è richiesto al personale Gucci il rispetto della seguente procedura:
"i corrieri autorizzati a scendere dal proprio mezzo devono posizionare a terra il pacco e la macchina per far contrassegnare la consegna, sempre indossando una mascherina. Il corriere successivamente dovrà allontanarsi di almeno 1 m1 dal pacco per permettere l'avvicinamento del dipendente Gucci per la firma di accettazione. A firma avvenuta, il dipendente Gucci si allontana dalla suddetta macchina di almeno 1 m1, per permetterne il ritiro e solo quando il corriere si è allontanato dal pacco, il dipendente Gucci potrà ritirarlo. Nello svolgimento di queste attività il dipendente dovrà indossare i dispositivi di protezione individuali di cui al successivo punto 6.
- Sono state sospese, fino a nuove indicazioni, tutte le attività cantieristiche come definite al Titolo IV del D.Lgs. 81/08 di cui Gucci risultava essere Committente, fatta eccezione per i cantieri nei quali vengono svolte attività che rientrano tra quelle inserite nel DPCM del 10 aprile 2020 e successive modifiche ed integrazioni.

4. Pulizia, igienizzazione e sanificazione in azienda
- Sono in atto con i fornitori di servizi di pulizia tre diverse attività, effettuate in linea con gli standard previsti dalla normativa vigente in materia, ovvero:

4a. Attività di pulizia
Sono procedure e operazioni che hanno come finalità la rimozione di sporcizia, materiali indesiderati presenti su superfici, oggetti, spazi chiusi e aree pertinenziali.

4b. Attività di igienizzazione
Sono procedure e operazioni che hanno come finalità l'igienizzazione di spazi chiusi e aree pertinenziali attraverso la distruzione o la disattivazione di microrganismi patogeni.
Queste attività devono essere effettuate dopo le attività di pulizia. Una superficie può essere considerata igienizzata quando tramite l'utilizzazione di prodotti atti a garantire una ridotta presenza di germi, non vi è evidenza di sporcizia.

4c. Attività di sanificazione
Sono procedure e operazioni che hanno come finalità la sanificazione di spazi chiusi e aree pertinenziali attraverso pulizia, disinfezione e sanificazione qualora sia accertato un caso confermato di COVID-19.
- Per quanto riguarda i punti 4a e 4b è stata concordata con il fornitore del servizio di pulizie una procedura giornaliera di pulizia ed igienizzazione, anche con l'ausilio di un presidio di pulizie giornaliero continuativo, con appositi detergenti, delle superfici ed aree con maggior possibilità di contatto ovvero a titolo esemplificativo e non esaustivo:
• negli uffici: piani lavoro (scrivanie) comprensivi di mouse, tastiere e telefoni;
• tutti i luoghi di lavoro: maniglie di tutte le porte;
• tutti i servizi igienici, con particolare attenzione alla rubinetteria;
• tutte le aree comuni e di svago, con particolare attenzione alle tastiere delle vending machine e erogatori dell'acqua;
• tutti i reparti produttivi: banchi e postazioni di lavoro;
• nelle mense tavoli e banconi di servizio
• tutti gli spogliatoi: armadietti e sedute
• infermerie: tutti i piani di appoggio comprensivi di lettino e lavabo
• copy area: tutte le fotocopiatrici e piani di appoggio
• ascensori: pulsantiere, maniglie e pareti
- Per il punto 4c nel caso in cui sia accertata la presenza di una persona con COVID-19 all'interno dei locali aziendali sarà immediatamente organizzata una procedura di sanificazione secondo le modalità riportate nella circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute.
Ad avvenuta sanificazione l'azienda organizzerà, con l'ausilio di laboratorio abilitato, analisi tramite tamponi di superficie, per assicurare l'avvenuta sanificazione dei locali dalla presenza di SARS-CoV- 2. La ripresa dell'attività lavorativa avverrà solo nel caso in cui il tampone abbia dato esito negativo.
- Durante le attività lavorative è prevista una procedura di pulizia delle postazioni di lavoro, relative attrezzature e macchinari da parte degli addetti opportunamente dotati di kit igienizzanti e relativi DPI. Tale attività è da effettuarsi, alla fine dell'utilizzo da parte di ciascun utilizzatore di suddette attrezzature o comunque ad ogni cambio turno.
- Il personale che utilizza carrelli elevatori, mezzi di sollevamento ed auto aziendali sarà dotato di opportuno kit di igienizzazione. Tale attività è da effettuarsi, alla fine dell'utilizzo da parte di ciascun utilizzatore di suddette attrezzature o comunque ad ogni cambio turno.

5. Precauzioni igieniche personali
- È già stato condiviso tramite mezzi di comunicazione aziendale (mail e social aziendali) idonea comunicazione predisposta dall'Istituto Superiore di Sanità dove sono riportate le 10 regole igienico- sanitarie da seguire per la prevenzione del contagio da SARS-CoV-2. Tali regole, che qui s'intendono integralmente richiamate, prevedono anche le corrette modalità di lavaggio delle mani. Un'idonea informativa contenente le corrette modalità di lavaggio delle mani, sia con l'ausilio di acqua e sapone sia con quello di gel sanificante, sarà affissa nei servizi igienici delle varie sedi dell'azienda (Allegato Sub 2 Informativa- Corrette modalità di lavaggio delle mani).
- In tutti i servizi igienici è presente idoneo sapone igienizzante per le mani nonché salviette monouso per l'asciugatura.
- È a disposizione presso tutte le reception, all'ingresso delle aree comuni (aree break e copy area), in diversi punti delle aree produttive e degli uffici e della mensa apposito gel sanificante per le mani con percentuale di alcol almeno superiore al 60%. Un'idonea informativa contenente le corrette modalità di lavaggio delle mani, sia con l'ausilio di acqua e sapone sia con quello di gel sanificante, sarà affissa nei servizi igienici delle varie sedi dell'azienda (Allegato Sub 2 Informativa- Corrette modalità di lavaggio delle mani).
- Presso le infermerie, ove presenti, o presso le reception sono a disposizione idonei termometri ad infrarossi per l'auto-misurazione della temperatura. Dopo aver utilizzato il termometro è obbligatorio sanificarlo utilizzando gel sanificante per le mani con percentuale di alcol almeno superiore al 60% e salviette monouso per asciugarlo. In caso di rilevazione di temperatura corporea superiore a 37,5°C il dipendente deve applicare quanto già descritto al punto 2 della presente sezione del documento che precede.
- Nel momento in cui il dipendente vuole bere presso la postazione di lavoro, le precauzioni consigliabili sono di:
• spostarsi a distanza di almeno 3 metri da tutti i colleghi;
• assicurarsi che tutti gli altri colleghi continuino a indossare la mascherina.
- Si raccomanda ai lavoratori di disinfettare con cura e frequentemente il proprio cellulare usando il liquido disinfettante e asciugando con un fazzoletto monouso.

6. Dispositivi di Protezione Individuale
- Il primo giorno della ripresa delle attività lavorative sarà consegnato a ciascun lavoratore un “kit1” (kit primo accesso) contenente:
• 3 mascherine chirurgiche da indossare quotidianamente e cambiare ogni 4 ore
• 2 paia di guanti per la pulizia delle postazioni
• 1 detergente per la pulizia delle postazioni
• 1 paio di occhiali protettivi per la pulizia delle postazioni
- Successivamente sarà consegnato giornalmente il “kit 2” (kit di reintegro) con la dotazione di mascherine e guanti per il reintegro.
- Gli occhiali saranno sostituiti con cadenza mensile e ciascun operatore dovrà accuratamente igienizzarli dopo l'uso secondo specifica procedura (Allegato Sub 3 Istruzione operativa di corretto utilizzo, pulizia e smaltimento dei DPI).
- Si porta in evidenza che le mascherine chirurgiche sono obbligatorie per tutti i lavoratori e devono essere necessariamente indossate sempre, dal momento in cui si scende dalla propria auto fino a quando vi si fa ritorno alla fine dell'attività lavorativa.
- Si porta inoltre in evidenza che i guanti sono sempre obbligatori1 per le operazioni di pulizia della propria postazione di lavoro e per coloro che svolgono mansioni di:
• addetti alle baie di carico;
• addetti ai magazzini;
• addetti ufficio posta;
• addetti al centralino e reception;
• tutti quei soggetti che nell'espletamento della loro mansione possono avere contatti con soggetti esterni.
- Inoltre, ai dipendenti che durante lo svolgimento della propria mansione dovessero effettuare visite presso fornitori (ispettori, modellisti ed industrializzatori) sarà consegnato idoneo “kit 3” di protezione (kit ispettori) così composto:
• 3 mascherine chirurgiche da indossare quotidianamente e cambiare ogni 4 ore
• 2 paia di guanti
• 1 confezione di gel sanificante
- -Tutti i dipendenti riceveranno tramite email e Workplace idonea informativa contenente le modalità di corretto utilizzo, pulizia e smaltimento dei suddetti DPI. (Allegato sub 3 Istruzione operativa di corretto utilizzo, pulizia e smaltimento dei DPI).
- Inoltre, all'interno delle auto aziendali a disposizione dei dipendenti e dei mezzi di sollevamento sarà predisposto opportuno “kit 4” (kit mezzi aziendali) per l'igienizzazione del volante, cambio, freno a mano, maniglie e parti che possono venire a contatto con le mani, così composto:
• 1 spray igienizzante
• 1 confezione salviette monouso
• 3 paia di guanti monouso (si richiede ai dipendenti di procedere personalmente allo smaltimento del guanto utilizzato)
- All'interno dei reparti di prototipia e produttivi in generale è rispettata la distanza di almeno 1 m1 tra ciascun dipendente e tra le postazioni1.Nel caso in cui non fosse possibile il rispetto della distanza sociale imposta, l'azienda valuterà l'installazione di barriere fisiche divisorie.
- A protezione del personale addetto a funzioni di front-office (centralino e portinerie) o a contatto con fornitori, trasportatori e soggetti terzi (magazzinieri ed addetti alle baie di carico) potranno essere altresì messe a disposizione appropriate barriere fisiche ad integrazione della suddetta fornitura di dispositivi di protezione individuale.
- A coloro che operano nelle attività di confronto su materia prima e prodotto è richiesto di rispettare la distanza di almeno 1 m¹ nello svolgimento di dette attività. Al dipendente è richiesto di rispettare la seguente procedura di scambio di prodotto o materiale:
depositare il materiale o il prodotto su un opportuno piano di appoggio, e allontanarsi dallo stesso di almeno 1 m¹. Successivamente un altro dipendente si potrà avvicinare per effettuare le attività richieste.

7. Gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack...)
- Nella fase di riavvio delle attività di prototipia al fine di garantire il rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 m¹, l'accesso agli spogliatoi è contingentato tramite presenza di un addetto che ne assicura l'osservanza e che vigilerà anche sul fatto che la permanenza nello spogliatoio nello stesso momento avvenga solo tra dipendenti membri dello stesso gruppo. Viene comunque richiesto ai lavoratori di arrivare in azienda già indossando l'abbigliamento da lavoro (camice o divisa aziendale), al fine di limitare l'uso dello spogliatoio solo per il deposito dei beni personali.
- L'ingresso alla mensa è contingentato in maniera tale che tra i commensali sia rispettata la distanza di almeno 1 m¹. Inoltre, il numero delle sedute disponibili all'interno del locale mensa è stato ridotto e le stesse sono state posizionate in modo che sia rispettata almeno la distanza di 1 m¹ tra i commensali e non ci sia nessun dipendente seduto di fronte ad un altro. L'azienda valuterà l'installazione di barriere fisiche divisorie tra i commensali;

Fig.1 Disposizione sedute in mensa

- Si richiede inoltre ai lavoratori di adottare i seguenti comportamenti durante la permanenza nel locale mensa:
• togliersi la mascherina solo al momento in cui si comincia a mangiare e/o bere e depositarla in tasca;
• cercare di tenere il più possibile la testa un po' china in basso, verso il piatto;
• evitare il più possibile di parlare: parlando si tende a rivolgersi all'interlocutore avvicinandosi a lui e guardandolo in volto, aumentando le possibilità che le goccioline di saliva nebulizzate lo raggiungano;
• una volta mangiato indossare subito una nuova mascherina e gettare la vecchia mascherina nel contenitore degli specifici rifiuti;
- Ove possibile, nello specifico nelle mense di ArtLab, Gucci Hub Mecenate e Casellina, l'ingresso e l'uscita dal locale sono stati diversificati.
- Nelle mense e nelle aree catering vengono utilizzate posate e tovagliolo in confezione, piatti e bicchieri monouso.
- I cibi come frutta e verdura, nonché i condimenti (olio, sale, pepe, ecc.) vengono distribuiti monoporzione per evitare possibilità di trasmissione del contagio per contatto.
- Il personale del fornitore del servizio mensa e/o catering deve indossare guanti e mascherina durante il servizio.
- Laddove sia presente solo un servizio catering, è garantita la presenza di personale del fornitore, dotato di guanti e mascherine, per effettuare lo sporzionamento dei pasti.
- Viene affissa opportuna cartellonistica nelle aree break che riporta la dicitura: “Si raccomanda di utilizzare l'area break una persona alla volta e di sostare il minimo indispensabile”.
- Viene affissa opportuna cartellonistica in prossimità degli ascensori che riporta la dicitura: “Si raccomanda di utilizzare gli ascensori in solitaria, non appoggiarsi alle pareti e toccare soltanto pulsantiere ed eventuali maniglie”.
- Per la gestione di distributori d'acqua e vending machine si rimanda a quanto riportato al precedente punto 4.

8- Organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dei livelli produttivi)
- Fatto salvo quanto discendente dagli Accordi sottoscritti da Guccio Gucci Spa e Gucci Logistica Spa con le Organizzazioni Sindacali in data 6 e 10 aprile 2020 in tema di ammortizzatori sociali, per i dipendenti che possono svolgere l'attività lavorativa presso il proprio domicilio potrà essere richiesta l'attività lavorativa in modalità agile (Smartworking). Agli stessi è stata opportunamente inviata Informativa sul lavoro agile, che tutela lato salute e sicurezza lo svolgimento di questa tipologia di lavoro anche per coloro che non hanno firmato specifico accordo.
- Ove non possibile la modalità Smartworking, troveranno applicazione gli Accordi sottoscritti da Guccio Gucci Spa e Gucci Logistica Spa con le Organizzazioni Sindacali in data 6 e 10 aprile 2020 in tema di ammortizzatori sociali.
- Nella prima fase di riavvio delle attività di prototipia è prevista la presenza in sede dei soli dipendenti adibiti alle mansioni necessarie allo svolgimento delle suddette attività nonché di quelli necessari al funzionamento delle strutture, dei servizi di gestione del personale, servizi in ambito IT- Office Automation e servizi specifici e straordinari.
- Ai dipendenti è richiesto, anche ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs 81/08 e s.m.i (Testo Unico sulla Sicurezza), di rispettare le prescrizioni dei DPCM emanati, delle ordinanze regionali, del presente Protocollo di Regolamentazione Gucci, di indossare i DPI all'uopo forniti, nonché delle direttive aziendali che possono essere successivamente emanate al fine di garantire la salute del personale e la salubrità dei luoghi di lavoro.
- Sono sospese e annullate tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordate o organizzate. Nel caso in cui sia urgente ed indifferibile effettuare trasferte di lavoro nel territorio nazionale, tale trasferta deve essere preventivamente richiesta al dirigente di reparto e da lui autorizzata in accordo con HR di riferimento e deve essere svolta solo con auto aziendale assegnata al dipendente. La trasferta potrà avere luogo in solitaria e dovranno essere messe in atto da parte del dipendete tutte le misure di prevenzione atte a limitare il contagio, a titolo esemplificativo e non esaustivo l'utilizzo di DPI, le corrette procedure di lavaggio delle mani, ecc.

9- Gestione entrata e uscita dei dipendenti
- Nelle sedi, ove possibile, è stata prevista la separazione tra l'ingresso e l'uscita dei dipendenti.
- Negli spogliatoi è previsto l'accesso contingentato tramite presenza di un addetto che definisce gli ingressi nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno 1 m¹ e che vigilerà anche sul fatto che la permanenza nello spogliatoio nello stesso momento avvenga solo tra dipendenti membri dello stesso gruppo. Per le modalità di accesso valgono le prescrizioni di cui al punto 7.
- Nella mensa, ove possibile, è prevista la separazione tra ingresso ed uscita e il contingentamento degli accessi, oltre alle prescrizioni definite ai precedenti punti.

10- Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
- È obbligo di limitare gli spostamenti all'interno del sito aziendale al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali, in particolare:
■ Spogliatoi
L'accesso è contingentato tramite presenza di un addetto al fine di rispettare la distanza di sicurezza di 1 m¹
■ Aree break
L'accesso è consentito ad una sola persona per volta che dovrà sostare per il tempo minimo necessario.
■ Mensa
L'accesso è contingentato tramite turnazioni al fine di rispettare la distanza di sicurezza di 1 m¹. Inoltre, è richiesto il rispetto della posizione delle sedute.
■ Sale riunioni
Sono vietate riunioni in presenza. In casi di necessità ed urgenza e nell'impossibilità di collegamento a distanza, sarà ridotta al minimo la partecipazione necessaria al fine di garantire il rispetto di almeno un 1 m¹ di distanza tra le persone. Con questo scopo sono state ridotte al minimo indispensabile il numero di sedute a disposizione nelle sale meeting. È richiesto il rispetto da parte dei lavoratori della posizione delle sedute. L'ingresso e l'uscita dalle suddette sale sarà contingentato in modo tale da rispettare la distanza sociale sopra detta.
Nelle sale riunioni sarà prevista un'adeguata pulizia/areazione dei locali e sarà richiesto inoltre al personale di igienizzarsi le mani prima di accedervi.
■ Eventi interni ed attività formativa
Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati. Sarà prevista l'erogazione della formazione su tematiche relative alla salute e sicurezza anche contenute nel presente Protocollo in modalità a distanza in presenza.
Ove non possibile l'erogazione in modalità a distanza, il mancato completamento dell'aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all'emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l'impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione.

11. Gestione di una persona sintomatica in azienda
- Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di cui al precedente punto 2., lo deve dichiarare immediatamente al proprio manager ed HR di riferimento. In tal caso si procederà al suo isolamento nei locali e/o nelle aree specificatamente individuati per le varie sedi. Nello specifico e sul momento verranno altresì isolate le persone eventualmente identificate come appartenenti al medesimo gruppo del sintomatico. L'azienda procederà immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
- L'azienda collaborerà con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali altri membri del gruppo di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell'indagine, l'azienda chiederà agli eventuali possibili altri membri del gruppo di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell'Autorità Sanitaria
- Se il dipendente risulta essere un contatto di primo livello (contatto stretto)²:
• Nell'immediatezza è posto in isolamento con le modalità sopra citate e gli sarà richiesto di rientrare immediatamente presso il proprio domicilio, evitando di utilizzare mezzi pubblici, indossando la mascherina di tipo chirurgico;
• Il dipendente dovrà segnalare immediatamente il proprio caso all'autorità sanitaria competente e seguirne le prescrizioni
• L'Azienda si renderà disponibile a collaborare con l'autorità sanitaria competente per tutte le informazioni che si renderanno necessarie
- Se il dipendente risulta essere un contatto di secondo livello³:
• Si richiede allo stesso di monitorare il proprio stato di salute comunicandolo quotidianamente al proprio manager ed HR di riferimento

12. Sorveglianza Sanitaria/Medico Competente/RLS
- La sorveglianza sanitaria del personale in servizio per la ripresa delle attività di prototipia proseguirà rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute tra cui la dotazione di opportuni DPI per il medico competente.
- Saranno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia.
- La sorveglianza sanitaria periodica non sarà interrotta al fine di intercettare possibili casi e sintomi sospetti del contagio e consentire al medico competente di informare e formare i lavoratori in merito alle misure di prevenzione da mettere in atto per evitare la diffusione del contagio.
- Nell'integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST.
- Il medico competente ha provveduto ad informare i lavoratori sul corretto rispetto delle indicazioni di prevenzione relative al contagio da SARS COV-2.
- Resta in atto la procedura di segnalazione che consente ai dipendenti di comunicare al medico competente situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse e stati di gravidanza. Coloro che hanno attivato detta procedura ed hanno avuto prescrizioni dal medico curante di astenersi da attività lavorativa in presenza fisica non rientrano tra il personale chiamato in servizio per la ripresa dell'attività di prototipia. Detta procedura continua a rimanere in essere nel caso d'insorgere tra i dipendenti in servizio di fragilità, patologie, gravidanze e altresì allattamento in essere durante il periodo di servizio.
- Il medico competente segnala all'azienda, nel rispetto della privacy, i suddetti casi in maniera tale da consentire all'azienda di provvedere alla loro tutela. Il medico competente nella definizione delle misure relative a ciascun caso applica le indicazioni delle Autorità Sanitarie.

13. Aggiornamento del protocollo di regolamentazione Gucci
- Il presente Protocollo di Regolamentazione Gucci verrà costantemente e immediatamente aggiornato sulla base delle disposizioni delle autorità e delle necessità che si dovessero manifestare nella ripresa delle attività in prima istanza di prototipia ed in seconda istanza delle altre attività lavorative in sede al fine di tutelare la salute del personale e la salubrità dei luoghi di lavoro.
- Sono da ritenersi parte integrante del presente Protocollo specifiche procedure e istruzioni operative che si dovessero rendere necessarie per l'attuazione di prescrizioni dovute a successive pubblicazioni di leggi e/o ordinanze non ritenute significative per la struttura principale del presente protocollo.
- Dette procedure ed istruzioni operative sono da intendersi quali misure di prevenzione e protezione da attuare come previsto all'art. 28 comma 1 lettera c) del D.Lgs. 81/08 e come tali saranno sottoposte agli RLS secondo le attribuzioni previste all'art. 50 del D.Lgs. sopracitato.
- Sarà redatto opportuno aggiornamento del documento di valutazione dei rischi che recepisce le normative e direttive sanitarie di tempo in tempo in vigore in merito alla gestione del rischio da contagio da COVID-19.

14. Obblighi dei lavoratori
Ogni lavoratore è tenuto al rigoroso rispetto di tutte le misure di sicurezza previste nel presente Protocollo, al fine della salvaguardia della salute non solo propria ma anche di quella dei colleghi.
La violazione delle misure di sicurezza previste nel presente Protocollo costituisce comportamento disciplinarmente rilevante, che potrà essere sanzionato, nel rispetto delle procedure e delle norme di legge e del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro applicabile al rapporto di lavoro, con provvedimenti sino al, nei casi più gravi, licenziamento per giusta causa.
In caso di necessità di maggiori informazioni, dubbi o chiarimenti su qualsiasi delle disposizioni del presente Protocollo di Regolamentazione Gucci siete pregati di rivolgervi al vostro HR di riferimento.

Elenco dei sub allegati al presente Aggiornamento del “Protocollo Condiviso di regolamentazione Gucci delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS COV-2 negli ambienti di lavoro del 15 marzo 2020”:
1. Allegato Sub 1 Informativa aziendale e misure di prevenzione da SARS COV2
2. Allegato Sub 2 -Informativa- Corrette modalità di lavaggio delle mani
3. Allegato Sub 3- Procedura di corretto utilizzo, pulizia e sanificazione DPI
4. Allegato Sub 4 Test di autovalutazione dipendenti
5. Allegato Sub 5 Autodichiarazione visitatori, fornitori e consulenti

Allegato Sub 1: Informativa aziendale e misure di prevenzione da SARS COV2
A tutti i dipendenti, visitatori e consulenti,
in virtù della situazione sanitaria di questo periodo, dei DPCM che sono di volta in volta intervenuti, dell'emanazione del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS COV2 negli ambienti di lavoro” (14 marzo 2020), Gucci ha provveduto a recepire tali disposizioni in un proprio protocollo- denominato Protocollo Gucci che sarà disponibile presso le portinerie e reception di accesso all'azienda. Tutti i dipendenti chiamati ad accedere alle sedi aziendali per la ripresa in prima istanza delle attività di prototipia ed in seconda istanza di tutte le attività lavorative in sede hanno l'obbligo di prendere visione del Protocollo Gucci.
Qui di seguito un estratto delle principali regole da seguire per accedere alle nostre sedi:
- siete invitati a controllare la vostra temperatura corporea prima di lasciare il vostro domicilio. In caso di febbre (oltre 37,5°) o altri sintomi influenzali è fatto obbligo di rimanere al proprio domicilio e di chiamare il proprio medico di curante di Medicina Generale e l'Autorità Sanitaria;
- per i dipendenti siete invitati a effettuare presso il proprio domicilio il test di auto-valutazione sui possibili sintomi Covid-19 che riceverete preventivamente alla ripresa del servizio in sede;
-per i visitatori e consulenti siete invitati a compilare l'autodichiarazione circa l'assenza di possibili sintomi riconducibili a Covid-19 che riceverete preventivamente al vostro accesso in azienda;
- presso gli ingressi di ciascuna sede sarà controllata la temperatura corporea (attraverso l'ausilio di personale infermieristico qualificato o OSS o attraverso l'utilizzo di altro idoneo sistema per il rilevamento della temperatura corporea -telecamere o pistole termiche- utilizzate da personale esterno dedicato) con la finalità di prevenire il contagio da SARS COV2. In caso di temperatura superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni o i numeri di riferimento regionali riportati in calce alla presente informativa;
- è precluso l'accesso in azienda a chi, negli ultimi 14 giorni 1, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al SARS COV2;
- ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs.81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza) con l'accesso in Azienda è fatto obbligo di rispettare tutte le disposizioni impartite delle Autorità e dell'Azienda stessa. In particolare, è fatto obbligo di mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 metro dalle altre persone, di osservare le regole di igiene delle mani ed osservare tutti i comportamenti richiesti;
- è obbligo di informare tempestivamente e responsabilmente il proprio manager e HR di riferimento del manifestarsi di qualsiasi sintomo influenzale durante l'espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere alla distanza di sicurezza dalle persone presenti;
- è obbligo di limitare gli spostamenti all'interno del sito aziendale al minimo indispensabile e nel rispetto delle indicazioni aziendali:
• l'accesso agli spazi comuni (spogliatoi, aree break mensa, ecc) sarà contingentato al fine di rispettare la distanza di sicurezza di 1 metro¹;
• negli spazi comuni è richiesto di sostare il tempo minimo necessario.
-è obbligo di limitare la discesa dai mezzi degli autisti esterni e nel caso sia necessaria la loro discesa, questi dovranno rispettare la distanza di sicurezza di almeno 1 m. È obbligo per i sopracitati autisti di dotarsi di dispositivi medici a protezione di mani, naso e bocca. Ai trasportatori e corrieri non è consentito l'accesso agli uffici per nessun motivo;
-è obbligo ridurre al minimo indispensabile l'ingresso di fornitori, visitatori e consulenti. Nel caso in cui il loro ingresso sia autorizzato dal responsabile aziendale, previo rispetto delle indicazioni riportate nel Protocollo Aziendale, si ricorda che è obbligo per gli stessi utilizzare i servizi igienici a loro riservati individuati all'interno della struttura con specifica segnaletica.

Si riportano di seguito i numeri utili da contattare per chiarimenti:
Toscana
800.556060, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 15. In alternativa, la Ausl Toscana sud est (Arezzo, Grosseto, Siena) numero verde 800.579579, che fornisce un servizio di interpretariato anche in cinese. Attivo anche un indirizzo email a cui scrivere se si è rientrati dalla Cina: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Si possono chiamare anche direttamente l'Asl Toscana centro (Firenze, Prato, Pistoia, Empoli) al numero 055.5454777, e l'Asl Toscana nord ovest (Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Viareggio) al 050.954444.
Lombardia
numero unico di emergenza per gli abitanti della zona rossa in Lombardia
800.894545;
Veneto
800.462340, per segnalare casi sospetti e per ricevere informazioni.
Emilia Romagna
numero verde sanitario regionale 800-033033.
Campania
800.909699, attivo 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20.
Umbria
800.636363.
Valle d'Aosta
800.122.121, attivo dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 18.
Marche
Fare riferimento al sito www.asur.marche.it.
Il Protocollo Aziendale Gucci è a disposizione per consultazione ed approfondimenti presso le receptions, portinerie ed aree comuni

Allegato Sub 2: -Informativa- Corrette modalità di lavaggio delle mani


 

Allegato Sub 3- Procedura di corretto utilizzo, pulizia e sanificazione DPI
Istruzione operativa di corretto utilizzo, pulizia e smaltimento dei dpi a protezione del rischio di contagio da COVID-19.
Si riportano di seguito le modalità operative di corretto utilizzo, pulizia e smaltimento dei DPI consegnati ai lavoratori per la prevenzione del rischio contagio da COVID-19.

a) Mascherine
a.1) Mascherine chirurgiche

Le mascherine chirurgiche devono essere indossate da tutti i lavoratori durante tutta la giornata lavorativa.
Ne vengono consegnate 3 al giorno a ciascun lavoratore e devono essere utilizzate con le seguenti modalità (figura 1):
1. prima di indossare mascherine chirurgica, eseguire correttamente la procedura di igiene delle mani;
2. indossare la mascherina medico-chirurgica orientandola in maniera corretta;
3. assicurarsi che il lato corretto della mascherina sia rivolto verso l'esterno;
4. allacciare la mascherina dietro le orecchie o la testa;
5. sistemare la mascherina sul naso e sotto il mento.
La mascherina chirurgica deve essere cambiata se diviene umida, si danneggia o si sporca e comunque almeno ogni 4 ore.
Durante l'uso si ricorda di evitare di toccare direttamente la maschera: maneggiarla utilizzando i lacci e comunque sempre avendo effettuato correttamente la procedura di igiene delle mani e/o con guanti puliti.

figura 1

a.2) Maschere a protezione delle vie respiratorie
Le protezioni delle vie respiratorie sono assegnati solo ai lavoratori per la protezione dal rischio legato alla propria mansione (es. rischio di esposizione a solventi e/o polveri).
Questi DPI devono essere utilizzati secondo questa modalità (figura 2):
1. prima di indossare mascherine o DPI delle vie respiratore, eseguire correttamente la procedura di igiene delle mani;
2. tenere il respiratore in mano con lo stringinaso verso le dita lasciando gli elastici liberi sotto la mano;
3. posizionare il respiratore sul volto con la conchiglia sotto il mento e lo stringinaso verso l'alto;
4. posizionare l'elastico superiore sulla nuca e posizionare l'elastico inferiore attorno al collo al di sotto delle orecchie. Non utilizzare in presenza di barba o basette lunghe che non permettono il contatto diretto fra il volto e i bordi di tenuta del respiratore;
5. posizionare le dita di entrambe le mani sulla parte superiore dello stringinaso. Premere lo stringinaso e modellarlo muovendosi verso le sue estremità. Evitare di modellare lo stringinaso con una sola mano poiché può causare una diminuzione della protezione respiratoria. La tenuta del respiratore sul viso deve essere verificata prima di entrare nell'area di lavoro. Coprire con le due mani il respiratore evitando di muoverlo dalla propria posizione. Espirare rapidamente. Una pressione positiva all'interno del respiratore dovrebbe essere percepita. Se viene avvertita una perdita, aggiustare la posizione del respiratore e/o la tensione degli elastici e ripetere la prova. Per i respiratori con valvola: coprire il respiratore con le mani, inspirare rapidamente. Se si sentono perdite dai bordi riposizionare il facciale fino a ottenere una perfetta tenuta sul volto.
La mascherina deve essere cambiata se diviene umida, si danneggia o si sporca ed almeno dopo ogni 6 ore di uso continuativo.
Durante l'uso si ricorda di evitare di toccare direttamente la maschera: maneggiarla utilizzando i lacci e comunque sempre avendo effettuato correttamente la procedura di igiene delle mani e/o con guanti puliti.

figura 2

a.3) Rimozione mascherina chirurgica e Dpi di protezione delle vie respiratorie
Di seguito le modalità per la rimozione delle maschere (figura 3):
1. lavarsi le mani correttamente;
2. rimuovere la maschera evitando di toccare la parte anteriore, ma rimuovendo il laccio o l'elastico dalla nuca. Gettare la mascherina nello specifico contenitore dei rifiuti;
3. dopo la rimozione della maschera, o ogni volta che si tocca inavvertitamente una maschera usata, lavare le mani usando un detergente a base di alcool o con acqua e sapone.
Non riutilizzare mai le maschere monouso e le mascherine chirurgiche (non sono recuperabili nemmeno dopo lavaggio o disinfezione).

figura 3

b). Guanti monouso
b.1) Modalità monouso

I guanti monouso devono essere utilizzati solo per le attività di pulizia e per le seguenti mansioni:
• addetti alle baie di carico;
• addetti ai magazzini;
• addetti ufficio posta;
• addetti al centralino e reception;
• tutti quei soggetti che nell'espletamento della loro mansione possono avere contatti con soggetti esterni.
Ne vengono consegnate 2 al giorno ai suddetti dipendenti.
Questi DPI devono essere utilizzati secondo questa modalità:
1. Prima di indossare i guanti, bisogna - sempre - lavarsi le mani
2. Una volta che ci si accinge a metterseli, controllare che siano della giusta misura: né troppo stretti (rischiano di rompersi), né troppo larghi (rischiano di non isolarti)
3. Prendere un paio puliti, cioè non già utilizzati; sono infatti monouso
4. Verificare che non siano difettosi o già bucati
5. Indossali facendo sì che coprano bene anche il polso

b.1) Rimozione guanti
Di seguito le modalità per la corretta rimozione dei guanti (figura 4):
1. dal momento che la superfice esterna degli stessi è potenzialmente contaminata, non bisogna toccarla mai. Qualora lo si facesse inavvertitamente, provvedere a igienizzarsi le mani con i gel ad hoc o a lavarsi bene le mani, prima possibile;
2. procedere a sfilare il primo guanto aiutandoti con l'altra mano: "pizzica" con indice e pollice un lembo del guanto vicino al bordo (quello che sta verso il polso), sollevalo e infilaci il dito medio (della stessa mano utilizzata da indice e pollice) e tira leggermente, ruotando la mano del primo guanto
3. fare la stessa azione con l'altro guanto/altra mano in modo reciproco. Tirare verso l'intero, a sé, le due mani, facendo appunto "forza" con i due medi: in questo modo, facendo scivolare tutte le altre dita, i guanti si sfilano capovolgendosi. Ciò significa che la superficie contaminate rimane all'interno. Gettare i guanti nello specifico contenitore dei rifiuti;
4. lavarsi le mani

figura 4

c). Occhiali protettivi
Gli occhiali di protezione devono essere utilizzati solo per le attività di pulizia delle postazioni di lavoro e vengono consegnati ai lavoratori una volta al mese e devono essere utilizzati e puliti con le seguenti modalità:
1. prima di indossare i DPI lavarsi accuratamente le mani;
2. controllare di aver posizionato correttamente gli occhiali protettivi
3. d fine utilizzo, trattandosi di DPI riutilizzabili, devono essere immediatamente disinfettati con specifici prodotti;
4. dopo un mese di utilizzo gettare gli occhiali nello specifico contenitore dei rifiuti e richiedere la nuova fornitura

figura 5

Allegato Sub 4 Test di autovalutazione dipendenti
Caro collega,
prima di accedere alla sede aziendale ti chiediamo di effettuare presso il tuo domicilio un'auto- valutazione sui possibili sintomi da infezione SARS COV-2.
In particolare, ti chiediamo di rispondere in privato, senza inviare nessuna documentazione all'azienda, alle seguenti domande:
1. hai o hai avuto negli ultimi 5 giorni febbre con temperatura >= a 37,5°?
2. provi o hai provato negli ultimi 5 giorni mancanza o forte riduzione del gusto (sapori)?
3. provi o hai provato negli ultimi 5 giorni mancanza o forte riduzione dell'olfatto (odori)?
4. hai o hai avuto negli ultimi 5 giorni tosse secca?
5. provi o hai provato negli ultimi 5 giorni forte spossatezza?
6. hai o hai avuto negli ultimi 5 giorni difficoltà respiratorie?
7. hai o hai avuto negli ultimi 5 giorni congestione nasale?
8. hai o hai avuto negli ultimi 5 giorni mal di testa?
9. hai o hai avuto negli ultimi 5 giorni diarrea?
In caso di risposta affermativa a una di queste domande ti chiediamo di rimanere a casa e contattare immediatamente:
• il Medico Competente Prof. V.C. al numero *** o il medico esperto Covid-19 Dr. F.P. al numero *** per un primo immediato consulto a conferma dei sintomi
• eventualmente, il proprio Medico curante di Medicina Generale e l'Autorità Sanitaria se del caso.

Grazie per la tua collaborazione
 

Allegato Sub 5 Autodichiarazione visitatori, fornitori e consulenti
Cari Fornitori, Visitatori e Consulenti,
in virtù della situazione sanitaria di questo periodo vi ricordiamo che potrete avere accesso alle nostre sedi a condizione che compiliate la seguente autodichiarazione.

***********

Il/La sottoscritto/a ___________________, nato/a a____________ il____________ in qualità di legale rappresentante/ dipendente della società ___________con sede legale in ______________, Via____________ n.___ , consapevole delle sanzioni penali nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità degli atti, richiamate dall'art. 76 del DPR 445 del 28/12/2000

DICHIARA di

- Non avere e aver avuto negli ultimi 5 giorni febbre con temperatura >= a 37,5°
- Non provare o aver provato negli ultimi 5 giorni mancanza o forte riduzione del gusto (sapori)
- Non provare o aver provato negli ultimi 5 giorni mancanza o forte riduzione dell'olfatto (odori)
- Non avere e aver avuto negli ultimi 5 giorni tosse secca
- Non provare o aver provato negli ultimi 5 giorni forte spossatezza
- Non avere e aver avuto negli ultimi 5 giorni difficoltà respiratorie
- Non avere e aver avuto negli ultimi 5 giorni congestione nasale
- Non avere e aver avuto negli ultimi 5 giorni mal di testa
- Non avere e aver avuto negli ultimi 5 giorni diarrea
 

Luogo e data

Firma


_____
¹ Fatto salvo diverse indicazioni riportate su specifiche ordinanze regionali e/o successive normative

² Definizione di “contatto di primo livello”: si intende un contatto avvenuto con un “contatto stretto” (vd. Definizione “contatto stretto”) 2▪ una persona che vive nella stessa casa di un caso di COVID-19; ▪ una persona che ha avuto un contatto fisico diretto con un caso di COVID-19 (per esempio la stretta di mano); ▪ una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso di COVID-19 (ad esempio toccare a mani nude fazzoletti di carta usati); ▪ una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti; ▪ una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri; ▪ un operatore sanitario od altra persona che fornisce assistenza diretta ad un caso di COVID19 oppure personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso di COVID-19 senza l’impiego dei DPI raccomandati o mediante l’utilizzo di DPI non idonei; ▪ una persona che abbia viaggiato seduta in aereo nei due posti adiacenti, in qualsiasi direzione, di un caso di COVID-19, i compagni di viaggio o le persone addette all’assistenza e i membri dell’equipaggio addetti alla sezione dell’aereo dove il caso indice era seduto (qualora il caso indice abbia una sintomatologia grave od abbia effettuato spostamenti all’interno dell’aereo, determinando una maggiore esposizione dei passeggeri, considerare come contatti stretti tutti i passeggeri seduti nella stessa sezione dell’aereo o in tutto l’aereo)
³ Definizione di “contatto di secondo livello”: si intende un contatto avvenuto con un “contatto stretto” (vd. Definizione “contatto stretto”)