Categoria: 2020
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Tipologia: Protocollo aziendale anti-contagio
Data firma: 5 maggio 2020
Parti: Celine Production e RSPP, MC e RLS
Settori: Tessili, Celine Production
Fonte: filctemcgil.it


Protocollo aziendale anti-contagio per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19

Premessa
Il presente protocollo di sicurezza anti-contagio si applica ai tre stabilimenti della Celine Production, localizzati in:
- via di Meleto 1, Greve in Chianti (FI), indicato nel presente protocollo con CP
- via Amendola 7, Radda in Chianti (SI), indicato nel presente protocollo con LM
- in Loc. Villa di Sotto 29, Radda in Chianti (SI), indicato nel presente protocollo con stabilimento temporaneo.
Presso CP vengono effettuate attività di produzione, sviluppo prodotto e attività amministrative e di supporto alla produzione.
Presso LM vengono effettuate principalmente attività di produzione, più alcune attività amministrative ed alcune di supporto alla produzione.
Presso lo stabilimento temporaneo vengono effettuate attività di ricezione, controllo, imballo e spedizione di prodotti rimasti stoccati nei magazzini dei terzisti o presso Alpi al momento del blocco generale di tutte le attività.
Celine Production si impegna anche per quanto riguarda la propria catena di fornitura al rispetto delle normative in materia anti-contagio COVID-19, mediante la richiesta e verifica sul campo dei protocolli di sicurezza anti-contagio messi in atto dai propri fornitori.
Il presente protocollo è stato elaborato dal datore di lavoro, in collaborazione con l'RSPP ed il medico competente e con il coinvolgimento dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, sulla base del Protocollo Governo-Parti Sociali del 14 marzo 2020 e successiva modifica ed integrazione del 24 aprile 2020, del Protocollo Condiviso del Settore Moda del 15 aprile 2020 e dell'Ordinanza della Regione Toscana n. 38 del 18 aprile 2020.

1. Informazione
• Sono stati distribuiti ed affissi in azienda (nelle bacheche aziendali):
- comunicazioni HR con regole e procedure da seguire
- opuscolo del Ministero della Salute “Dieci comportamenti da seguire” (allegato 1)
- ulteriori misure di prevenzione interne (allegato 2)
- procedura di lavaggio delle mani (allegato 3) (affissa nei bagni)
• È stata affissa agli ingressi e in azienda un'informativa (allegato 4) sulle disposizioni a carico dei lavoratori ai sensi del Protocollo del 14 marzo 2020 e sulle disposizioni aziendali specifiche:
- obbligo misurarsi la temperatura e di rimanere a casa in caso di febbre > 37,5° o di sintomi influenzali (tosse o raffreddore o difficoltà respiratorie)
- obbligo di rimanere a casa in caso di contatti diretti/indiretti con casi positivi o sospetti COVID-19
- obbligo di informare il datore di lavoro di sintomi influenzali che si manifestino durante il turno di lavoro
- obbligo di rispettare tutte le disposizioni aziendali specifiche
• È stata distribuita via mail in data 10/04/2020 a tutto il personale una brochure informativa con le norme generali di comportamento anti-contagio COVID-19 (allegato 5)
• È stata distribuita via mail in data 24/04/2020 a tutto il personale una informativa sull'uso corretto dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio, accompagnata da un video di spiegazione
• Brochure e video sulle norme di comportamento specifiche dei vari reparti/aree aziendali saranno inviate preventivamente alle persone dei rispettivi reparti
• È stata affissa in azienda la cartellonistica sull'obbligo di rispetto di una distanza di sicurezza > 2 metri.

2. Organizzazione Aziendale
L'organizzazione del lavoro risulta rimodulata con lo scopo fondamentale di ridurre la densità di presenza in azienda. Gli orari di lavoro dei reparti produttivi (produzione, magazzino, prototipia, modelleria e SAV) sono rimodulati in modo da ridurre la densità di presenza nei reparti ed avere gruppi di lavoratori segregati, ossia autonomi, distinti e riconoscibili, per evitare ogni contatto tra i gruppi della mattina e del pomeriggio (con 1h di intervallo in modo da poter effettuare la sanificazione da parte della ditta di pulizie tra il primo e secondo orario di lavoro).
Per tutti i reparti per i quali non è necessaria la presenza in sede è attivo lo smart working
In generale l'organizzazione di tutti i vari reparti/uffici è stata modificata e rivista con lo scopo di creare in azienda dei gruppi di lavorati segregati, ossia gruppi di lavoratori autonomi, distinti e riconoscibili rispetto agli altri, ed i cui membri possano essere immediatamente sospesi dal lavoro ed isolati non appena emerga tra le persone in forza all'azienda un caso positivo o sospetto COVID-19. In azienda sono presenti delle figure che per la natura dell'attività lavorativa svolta possono avere contatti con gruppi di lavoratori diversi. Tali figure vengono definite nel protocollo come “persone ponte”. Rientrano nella definizione di “persona ponte” i seguenti lavoratori:
- manutentori
- responsabili di area/reparto
- industrializzatori
- Comitato
- RSPP, medico competente e RLS
- addetti al primo soccorso
Le “persone ponte” sono dotate di ulteriori DPI rispetto agli altri lavoratori, in particolare devono indossare: guanti monouso (da cambiare ad ogni intervento), mascherina FFP2/FFP3 (se con valvola va indossata anche la mascherina chirurgica) e visiera. Inoltre, al fine di poter ricostruire gli eventuali contatti avuti da una “persona ponte”, esse devono registrare giornalmente gli eventuali contatti stretti che hanno con le persone interne/esterne dell'azienda.
• È stato rivisto e modificato il lay-out aziendale sia nei reparti produttivi che negli uffici per garantire una distanza di sicurezza superiore a 2 metri tra tutte le postazioni di lavoro. In particolare per quanto riguarda i reparti produttivi si è provveduto a rimodulare gli spazi di lavoro per distanziare tutte le postazioni che risultavano ad una distanza inferiore ai 2 metri.
Là dove non è stato possibile distanziare le postazioni (ad esempio nel reparto prototipia dove alcune macchine condivise dagli operatori risultano a distanze inferiori ai 2 metri), è stato disposto l'utilizzo delle macchine una persona alla volta. Sempre in prototipia sono stati installati dei plexiglass di separazione su banchi di lavoro per permettere lo scambio di materiale (ad esempio i prototipi) in totale sicurezza tra il modellista ed il prototipista
Per quanto riguarda il personale che ha possibilità di lavorare da remoto è raccomandato lo smart working.
In ogni caso il personale degli uffici che non ha possibilità di svolgere lavoro da remoto sarà disposto in modo da rispettare la distanza di sicurezza (ad esempio per quanto riguarda le scrivanie a quattro posti, il personale potrà essere presente in coppia nella propria postazione abituale, occupando i due posti in diagonale).
• Le trasferte/viaggi di lavoro sono sospese/annullate

3. Modalità ingresso in azienda
• Per tutti i lavoratori vi è l'obbligo di misurarsi la temperatura e di rimanere a casa in caso di febbre > 37,5°o di sintomi influenzali (tosse o raffreddore o difficoltà respiratorie)
• È previsto il divieto di accesso in azienda per il personale in forza all'azienda che abbia avuto contatti diretti/indiretti negli ultimi 14 giorni con casi positivi o anche sospetti COVID-19 secondo quanto definito nei diagrammi di flusso sulle varie casistiche COVID-19 (allegato 6)
• In modo cautelativo è prevista la sospensione dal lavoro per i lavoratori che appartengono allo stesso gruppo di lavoro segregato secondo quanto definito nei diagrammi di flusso sulle varie casistiche COVID-19 (allegato 6)
• I lavorati sono obbligati ad informare l'ufficio risorse umane di sintomi influenzali che si manifestano durante il turno di lavoro
• L' ingresso in azienda di lavoratori che dovessero risultare positivi all'infezione da COVID 19 (al momento nessun caso) sarà preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza
• Prima dell'ingresso in azienda è prevista la misura della temperatura corporea per tutto il personale (divieto di ingresso con temperatura > 37,5°)
• Viene previsto di utilizzare ingressi/uscite specifiche per i vari gruppi di lavoratori segregati, questo permette sia di ridurre l'affollamento agli ingressi e di facilitare il rispetto della distanza di sicurezza che di mantenere fisicamente isolati i gruppi di lavoro segregati

4. Modalità accesso fornitori / esterni
• In generale l'accesso degli esterni viene ridotto al minimo ed è possibile solo se preventivamente autorizzato dal referente aziendale
• È definita la procedura di ingresso (allegato 7) per corrieri/autisti che prevede il divieto di ingresso ai corrieri/autisti esterni ai locali aziendali compreso l'utilizzo dei servizi igienici all'interno dell'azienda (appositi servizi igienici per esterni sono stati predisposti all'interno del perimetro aziendale), il mantenimento di una distanza maggiore di 2 m durante le fasi di carico/scarico e l'obbligo di utilizzo di guanti monouso, mascherina FFP2/FFP3 (se con valvola deve essere indossata anche la mascherina chirurgica) e visiera per il personale di magazzino che effettua attività di carico e scarico
• È definita la procedura di accesso (allegato 8) per fornitori esterni che prevede la misura della temperatura in ingresso, l'obbligo di utilizzo di mascherina chirurgica e guanti monouso, il mantenimento sempre di una distanza di sicurezza maggiore di 2 m, il divieto di circolazione nei locali aziendali e di utilizzo dei servizi igienici aziendali (appositi servizi igienici per esterni sono stati predisposti all'interno del perimetro aziendale)
• È definita la procedura di accesso (allegato 9) per gli appaltatori di manutenzioni / servizi che prevede la misura della temperatura in ingresso, l'obbligo di utilizzo di mascherina chirurgica e guanti monouso, il mantenimento sempre di una distanza di sicurezza maggiore di 2 m, il divieto di circolazione nei locali aziendali e di utilizzo dei servizi igienici aziendali (appositi servizi igienici per esterni sono stati predisposti all'interno del perimetro aziendale)
• È definito il divieto di utilizzo di servizi igienici in generale per tutti gli esterni. Appositi servizi igienici dedicati agli esterni sono predisposti all'esterno nel perimetro aziendale e con pulizia e sanificazione giornaliera degli stessi.
• Viene fornita completa informativa dei contenuti del presente protocollo di sicurezza a fornitori ed appaltatori autorizzati all'acceso in azienda e sono preventivamente informati sulle modalità di accesso e sulle regole che devono essere rispettate durante la permanenza in azienda
• In caso di lavoratori dipendenti da fornitori / appaltatori che risultassero positivi al tampone COVID-19 o sospetti, il fornitore / appaltatore dovrà informare immediatamente Celine Production ed entrambi collaboreranno con l'autorità sanitaria al fine di individuare eventuali contatti tra i dipendenti delle due società.
• I referenti aziendali di fornitori / appaltatori vigileranno affinché i lavoratori degli stessi o delle aziende terze che operano a qualunque titolo nel perimetro aziendale, rispettino integralmente le disposizioni del presente protocollo.

5. Pulizia e sanificazione in azienda
• È stabilita l'effettuazione della pulizia giornaliera di locali e ambienti da parte della ditta di pulizie
• È stabilita l'effettuazione due volte al giorno da parte della ditta di pulizie della sanificazione di spazi comuni con particolare riguardo a tutti i punti “touch” presenti in azienda (servizi igienici, aree relax compresi i pulsanti dei distributori di acqua, maniglie di porte e finestre, tastiere di ascensori, tastiere stampanti, mouse, ecc.) secondo uno specifico protocollo (allegato 10)
• È inoltre stabilita l'effettuazione della disinfezione da parte degli operatori con prodotto disinfettante spray a specifica azione virucida (“Alcor”) ad inizio e fine turno della propria postazione di lavoro, dei propri utensili e delle macchine condivise con il personale del turno successivo
• È infine stabilita la sanificazione settimanale generale di ambienti e locali secondo uno specifico protocollo (allegato 10) da parte della ditta di pulizie
• Tutte le attività di sanificazione giornaliere e settimanali effettuate dalla ditta di pulizie saranno registrate su apposito registro delle sanificazioni al quale saranno allegate le certificazioni di avvenuta sanificazione rilasciate dalla ditta di pulizie
• Nel caso in cui negli ambienti sia stata presente una persona con COVID-19 (al momento non si è verificato nessun caso) verrà effettuata una pulizia e sanificazione secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute

6. Precauzioni igieniche personali
• In azienda sono a disposizione dei lavoratori idonei mezzi detergenti per le mani (gel idroalcolico) con opportune indicazioni di igienizzazione delle mani (allegato 11). I distributori di gel sono a disposizione in tutti i seguenti punti:
- agli ingressi/uscite
- nelle aree comuni (aree relax e mensa)
- in più punti all'interno dei reparti e aree
Inoltre il kit anti-contagio previsto per ogni lavoratore comprende anche una confezione tascabile di gel idroalcolico.
Il kit anti-contagio comprensivo del gel idroalcolico è fornito ai lavoratori su base settimanale.
• Sono distribuiti ed affissi in azienda:
- l'opuscolo del Ministero della Salute “Dieci comportamenti da seguire” (allegato 1)
- ulteriori misure di prevenzione interne (allegato 2)
- procedura di lavaggio delle mani (allegato 3) nei servizi igienici e di disinfezione delle mani in corrispondenza delle postazioni di gel idroalcolico (allegato 11)

7. DPI
• La mascherina chirurgica è obbligatoria per tutti i collaboratori come misura ulteriore al rispetto di una distanza interpersonale superiore a 2 m (i guanti monouso sono raccomandati ma non obbligatori). La consegna dei DPI viene effettuata dal responsabile su base settimanale. Al personale interno viene consegnato settimanalmente un kit anti-contagio contenente 10 mascherine chirurgiche, 5 paia di guanti monouso ed una confezione tascabile di gel igienizzante delle mani. Oltre alla consegna del kit-anticontagio, postazioni con i vari DPI (mascherine chirurgiche e guanti monouso) sono disponibili agli ingressi e nei reparti.
• Per il personale che può entrare in contatto con esterni (ad esempio il personale di magazzino che effettua attività di carico/scarico delle merci) e per le “persone ponte”, ossia persone che possono entrare in contatto con due o più gruppi di lavoratori segregati (ad es. capi reparto/area, industrializzatori, referenti qualità, manutentori, RSPP, RLS, addetti al primo soccorso) è obbligatorio l'utilizzo di guanti monouso, mascherina FFP2/FFP3 (se con valvola va indossata anche la mascherina chirurgica) e occhiali o visiera
• Per il personale esterno (fornitori/visitatori) è obbligatorio l'uso di mascherina chirurgica e guanti monouso
• Per il personale di ditte di appalto è obbligatorio l'uso di mascherina chirurgica e guanti monouso; in caso di interferenza con personale interno è previsto l'uso anche di visiera.

8. Gestione spazi comuni
• Il servizio mensa è sospeso per evitare sovraffollamenti e possibilità di contagio
• L'uso degli spogliatoi è interdetto per evitare sovraffollamenti e possibilità di contagio; risulterebbe infatti difficile garantire un distanziamento sempre superiore a 2 m tra i lavoratori, anche effettuando il contingentamento degli stessi. Sono state identificate soluzioni alternative che permettono ai lavoratori di riporre i propri indumenti in adeguate condizioni igieniche (agli ingressi dei reparti di produzione, magazzino, prototipia e SAV sono predisposti più appendiabiti con relativi copri-abiti affinchè i lavoratori possano riporre adeguatamente i propri indumenti)
• Sono identificati e dedicati, ove possibile, servizi igienici specifici alle varie linee/aree/uffici per garantire la separazione dei gruppi di lavoratori isolati, ossia autonomi, distinti e riconoscibili
• È contingentato l'accesso ai servizi igienici e risulta presente adeguata segnaletica (cartello rosso/verde) che indica la presenza di personale all'interno del servizio igienico
• Sono contingentati mediante scaglionamento degli orari di pausa gli accessi alle aree relax e risulta apposta adeguata cartellonistica sull'obbligo di mantenimento di una distanza di sicurezza superiore ad 2 m
• Per evitare sovraffollamenti presso le aree relax sono predisposte ulteriori aree ad uso relax con un numero di sedute tali da garantire una distanza di sicurezza superiore a 2 metri.
Per quanto riguarda CP si riporta di seguito l'attribuzione definita delle varie aree relax ai vari reparti produttivi e di magazzino:
- la mensa aziendale è utilizzata dal reparto interno
- l'area relax presente in magazzino prodotto finito è ad uso esclusivo del personale di magazzino
- l'area relax predisposta al primo piano del magazzino pelli è ad uso esclusivo del personale del magazzino pelli
- l'area relax al primo piano del capannone 2 è ad uso esclusivo del personale SAV
- l'area relax predisposta in sala Stile è ad uso esclusivo del personale di prototipia
Per quanto riguarda LM l'area relax è predisposta nella zona al primo piano identificata come Punta Bereto, essendo uno spazio molto ampio che permette di distanziare notevolmente i tavoli e le sedute.
Per quanto riguarda lo stabilimento temporaneo è presente una sola area relax, l'accesso all'area risulta scaglionato in modo da poter sempre rispettare la distanza di sicurezza.
Nelle aree relax è a disposizione idoneo prodotto spray disinfettante ad azione virucida ed è stabilito che il personale provveda alla pulizia e disinfezione del tavolo sul quale ha consumato il proprio snack a fine pausa. La disinfezione deve essere effettuata dal personale indossando guanti monouso.
Per quanto riguarda il personale degli uffici viene stabilito che la pausa e la consumazione di snack venga effettuata alla propria scrivania per evitare ogni possibilità di contagio.
• L'uso delle macchinette del caffè, dei distributori automatici e di bevande e dei distributori di acqua presenti nelle aree relax è momentaneamente interdetto in quanto punto di possibile aggregazione e possibile contagio
• È previsto il divieto di utilizzo delle aree fumo per evitare sovraffollamenti e flussi incrociati di personale
• È stabilito che venga effettuata dalla ditta di pulizie idonea pulizia e sanificazione due volte al giorno al cambio turno delle aree comuni come servizi igienici e aree relax
• È mantenuta una ventilazione continua degli spazi comuni senza ricircolo

9. Gestione entrata e uscita dipendenti
• Distributori di gel idroalcolico sono a disposizione del personale agli ingressi/uscite con idonee indicazioni di igienizzazione delle mani (allegato 11)
• Sono definiti ed identificati più punti di ingresso in azienda in modo da evitare sovraffollamenti nelle fasi di ingresso/uscita e garantire l'isolamento dei gruppi di lavoro autonomi, distinti e riconoscibili.
Per quanto riguarda CP si riportano di seguito gli ingressi stabiliti per i vari gruppi di lavoratori:
- il personale delle linee di montaggio entra/esce dalla porta di sicurezza attigua alla linea rossa
- il personale del taglio e preparazione entra/esce dalla porta di sicurezza attigua all'area taglio sotto il ponte
- gli indiretti i cui uffici sono posizionati al primo piano del capannone 1 entra/esce dall'ingresso aziendale principale
- il personale di magazzino entra/esce dalla porta laterale lato taglio sotto il ponte
- il personale di prototipia, SAV ed indiretti i cui uffici sono posizionati al primo piano del capannone 2 entra/esce dalla porta principale di accesso al capannone 2
Per quanto riguarda LM si riportano di seguito gli ingressi stabiliti per i vari gruppi di lavoratori:
- il personale delle linee di montaggio entra/esce dall'ingresso principale dipendenti
- il personale del taglio, preparazione e magazzino dalla porta di ingresso del personale mensa
- il personale degli uffici/indiretti dalla Reception
Per quanto riguarda lo stabilimento temporaneo è presente un solo punto di ingresso/uscita visto il numero ridotto di collaboratori presenti sul singolo orario di lavoro.
• In corrispondenza degli ingressi/uscite sono indicate a terra mediante strisce gialle o mediante apposita cartellonistica verticale le distanze di sicurezza (> 2 metri) da rispettare.

10. Spostamenti interni, riunioni e formazione
• Gli spostamenti interni in azienda da reparto a reparto non sono possibili in quanto sono stati disabilitati i badge di tutto il personale all'accesso ai reparti diversi da quello di appartenenza.
In generale è stabilito e comunicato al personale di limitare al massimo gli spostamenti all'interno dell'azienda.
Sono state inoltre identificate aree/sale neutre per lo scambio di materiale.
• Le riunioni in presenza sono limitate esclusivamente ai casi di estrema necessità, vengono infatti privilegiate le riunioni a distanza. Nel caso di estrema necessità viene rispettata la distanza di sicurezza, ed è obbligatorio l'uso di mascherina chirurgica ed il mantenimento delle finestre della sala aperte per garantire un adeguato ricambio di aria
• Le sale riunioni sprovviste di finestre risultano interdette
• Per ogni sala riunione è identificata e segnalata sulla porta la massima capienza possibile di persone in modo da rispettare una distanza di sicurezza superiore a 2 metri
• In alcune sale sono stati installati dei plexiglass di separazione per permettere lo scambio di materiale (ad esempio i prototipi) in totale sicurezza
• Sono sospesi gli eventi aziendali e le attività di formazione in aula (anche obbligatoria)

11. Gestione persona sintomatica in azienda e gestione casi COVID-19 possibili
• È definita la procedura di gestione delle persone sintomatiche presenti in azienda (per il momento nessun caso) che prevede l'isolamento della persona, il chiamare i numeri di emergenza per il COVID-19 e l'eventuale allontanamento dei contatti stretti (allegato 12)
• È definito e formalizzato mediante un diagramma di flusso (allegato 6) il divieto di accesso in azienda e la sospensione dal lavoro per i vari gruppi di lavoratori autonomi, distinti e riconoscibili nelle varie casistiche COVID- 19:
- persona in forza all'azienda positiva al COVID-19
- persona in forza all'azienda con sintomi sospetti COVID-19
- persona in forza all'azienda che ha avuto nei precedenti 14 giorni contatti diretti o indiretti con casi positivi COVID- 19
- persona in forza all'azienda che ha avuto nei precedenti 14 giorni contatti diretti o indiretti con casi positivi COVID- 19
L'approccio deciso è cautelativo, vengono infatti considerati contatti stretti i contatti tra persone dello stesso gruppo di lavoratori segregati (linea/area/reparto e stesso turno) e verranno trattati allo stesso modo i casi positivi e quelli sospetti

12. Sorveglianza Sanitaria
• Nel periodo di sospensione dell'attività dell'azienda è stata data priorità alle visite preventive, a richiesta e di rientro dalle malattie. Il medico è rimasto sempre a disposizione dei collaboratori telefonicamente.
• Sono stati valutati dal medico competente e segnalati all'azienda i casi di particolari fragilità o patologie del dipendente al fine di prevedere specifiche misure di tutela.
• Il medico competente è coinvolto per le identificazioni dei soggetti con particolari situazioni di fragilità e per il reinserimento lavorativo di soggetti con pregressa infezione da COVID 19 (al momento nessun caso).
• La sorveglianza sanitaria porrà particolare attenzione ai soggetti fragili anche in relazione all'età
• Per il reintegro di eventuali lavoratori dopo l'infezione da COVID19, il medico competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettuerà la visita medica precedente alla ripresa del lavoro al fine di verificare l'idoneità alla mansione, anche per valutare profili specifici di rischiosità e comunque indipendentemente dalla durata dell'assenza per malattia.
• Qualora, per prevenire l'attivazione di focolai epidemici, nelle aree maggiormente colpite dal virus, l'autorità sanitaria competente disponga misure aggiuntive specifiche, come ad esempio, l'esecuzione del tampone per i lavoratori, l'azienda fornirà la massima collaborazione.

13. Aggiornamento e verifica protocollo di regolamentazione
• Risulta istituito un Comitato di Vigilanza (composto da Comitato di Direzione, HR Manager dei due stabilimenti, Direttore di stabilimento LM, Responsabile di produzione CP, RSPP, medico e RLS) per monitorare nel tempo l'applicazione del protocollo di sicurezza. Il Comitato effettua incontri giornalieri a distanza per monitorare l'evoluzione dell'emergenza. Il medico competente partecipa in caso di necessità. Gli RLS partecipano al Comitato di Vigilanza con frequenza settimanale
• Il protocollo di sicurezza COVID-19 è condiviso (via mail e medianti riunioni) con gli RLS e le rappresentanze sindacali
• Sono stati effettuati dei sopralluoghi preventivi sulle aree aziendali da parte dell'RSPP, RLS/RSU e responsabili di produzione per verificare prima della riapertura l'applicazione delle misure definite nel protocollo aziendale
• Viene stabilito di effettuare delle verifiche periodiche (mediante check-list) dell'applicazione del protocollo da parte dell'RSPP, RLS e medico competente
• Viene inoltre stabilito di effettuare delle verifiche periodiche da parte dei preposti mediante apposita check-list sul rispetto dei comportamenti da parte del proprio personale. I preposti infatti svolgeranno un ruolo fondamentale in termini di controllo e vigilanza sui corretti comportamenti dei lavoratori.