Categoria: 2020
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Tipologia: Accordo COVID-19
Data firma: 27-28 aprile 2020
Parti: Renato Corti e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, RSU
Settori: Tessili, Renato Corti
Fonte: filctemcgil.it


Verbale di accordo sull'orario di lavoro
Il giorno 28 aprile 2020 presso le proprie abitazioni si sono collegati in via telematica i signori *** in rappresentanza della Renato Corti spa, *** in rappresentanza della Filctem Cgil, *** in rappresentanza della Femca Cisl, *** in rappresentanza della RSU Renato Corti Firenze, per un esame congiunto delle possibili soluzioni organizzative per la sede di Scandicci a fronte degli eventi riconducibili all'emergenza epidemiologica da COVID-19

Le parti, in attuazione del "Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" del 24 aprile 2020, nonché della procedura interna "COVID-19: misure rafforzative di comportamento e prassi igieniche" del 27 aprile 2020, intendono procedere ad un aggiornamento delle modalità di lavoro con lo scopo di attuare la prosecuzione delle attività produttive in condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione ed alla sede di lavoro di restare un luogo sicuro attraverso comportamenti del personale uniformarti con consapevole, costante e collaborativa puntualità alle disposizioni aziendali.
Unitamente alla possibilità per l'azienda di ricorrere al lavoro agile ed agli ammortizzatori sociali attivati con accordo del 2 aprile c.a., le parti intendono favorire il contrasto e il contenimento della diffusione del virus, anche attraverso soluzioni organizzative straordinarie coniugando la prosecuzione delle attività produttive, anche in forma ridotta, con condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative, all'interno del perimetro previsto dal protocollo tra le parti sociali del 24 aprile 2020.
L'articolazione del lavoro sarà prevalentemente in turni e si avvarrà di orari ridotti e differenziati per favorire il distanziamento sociale, riducendo il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e prevenendo assembramenti all'entrata e all'uscita con flessibilità di orari, rimodulando i livelli produttivi e riducendo le ore di lavoro prestate. L'alternanza delle turnazioni mattino- pomeriggio avrà periodicità bisettimanale. I part-time superiori o uguali alle 7 ore giorno svolgeranno attività di 6 ore giorno; i part-time inferiori a 7 ore giorno svolgeranno la propria attività per quattro giorni alla settimana. La ripartenza dell'attività avverrà con solo una parte del personale. Per tutto il personale ad integrazione permarrà il ricorso alla CIGO Covid-19 per l'intera durata che il Governo adotterà in tema di ammortizzatori sociali a fronte dell'emergenza epidemiologica.
Le soluzioni organizzative attuate con tale accordo per espressa previsione delle parti hanno natura provvisoria e sperimentale, risultando assoggettabili a modifiche, integrazioni o miglioramenti conseguenti all'evoluzione dell'epidemia Covid-19.
In allegato riepilogo orari e ore settimanali per reparto.
...omissis...
Fatto, letto, confermato e sottoscritto

Milano, 27/04/2020
Coronavirus (COVID-19): misure rafforzative di comportamento e prassi igieniche

La seguente procedura ha decorrenza immediata dalla data di stesura e sostituisce eventuali procedure precedenti.
Deve essere applicata dal momento dell’ingresso nell’azienda da tutto il personale dipendente e assimilato, dalle persone terze e si integra nei protocolli addottati dall’azienda e più specificatamente nelle indicazioni del “protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14/03/2020 e del 24/04/2020, in quelle del “protocollo condiviso del settore moda” del 15/04/2020 nonché nelle ordinanze regionali
L’obiettivo della presente procedura è il contenimento del contagio attraverso:
• regolamentare gli accessi in azienda
• regolamentare la movimentazione di persone all’interno dell’azienda
• regolamentare l’utilizzo degli spazi comuni
• ridurre al minimo indispensabile il contatto tra persone di diversi reparti o aree aziendali, e/o con l’esterno.

Norme generali:
1- Informazione

1a. - L’azienda deve restare un luogo sicuro. Per mantenere questa condizione, i comportamenti del personale e delle persone terze devono uniformarsi con consapevole, costante e collaborativa puntualità alle disposizioni della presente procedura.
1b. Con l’ingresso in azienda si attesta, per fatti concludenti, di averne compreso il contenuto, si manifesta adesione alle regole ivi contenute e si assume l’impegno di conformarsi alle disposizioni ivi contenute.
1b. Ogni persona, dipendente o terza, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Sicurezza), al momento del proprio ingresso in azienda, deve rispettare tutte le disposizioni impartite dalle Autorità e dall’Azienda stessa, con la finalità di prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro.
1c. L’azienda, attraverso le modalità più idonee ad efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi.
1d. - L’azienda adotta un programma di informazione preventiva rispetto alla ripresa del lavoro e formazione dei lavoratori sulle misure di sicurezza adottate per prevenire il contagio Covid-19 nell’ambiente lavorativo e delle misure di precauzione che i lavoratori devono adottare nel tragitto casa-lavoro.

2- Norme di comportamento
2a.- Tutto il personale e i terzi hanno l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria
2b.- Tutto il personale e i terzi devono essere consapevoli e accettare il fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio.
2c.- Tutto il personale e i terzi devono essere consapevoli circa l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene)
2d. Tutti i dipendenti devono essere consapevoli circa l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti
2e.- Tutti i dipendenti confermano di non aver adottato comportamenti individuali in violazione delle norme e precauzioni vigenti e/o consigliate.
2f.- Le precauzioni richieste riguardano anche lo spostamento casa-lavoro, in particolare nel caso di utilizzo mezzi pubblici, il mantenimento delle distanze di sicurezza e l’utilizzo di guanti e mascherine. Viene altresì sconsigliato l’uso del car pooling.
2g.-Per facilitare il distanziamento sociale in molti i reparti, verranno definiti orari a turni al fine di ridurre la presenza contemporanea delle persone.
2h.-L’ingresso in azienda di lavoratori già risultati positivi all’infezione da COVID 19, o che risulteranno positivi, dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
2i.- Per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l’infezione da COVIS 19, il medico competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, come previsto da D.Lgs. 81/08, indipendentemente dalla durata dell’assenza per malattia.
2l.- Il medico competente segnala all’azienda situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e l’azienda provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy.
2m.- Nel caso di qualsiasi situazione che possa rappresentare un rischio per le persone e per l’azienda, occorre contattare una delle persone addette al controllo dell’attuazione della presente procedura, indicate all’ultimo punto.

3. - Ingresso giornaliero
3a. Giornalmente, al primo ingresso in azienda, occorre sottostare alla verifica della temperatura (di cui allegato 1, informativa privacy), presso la postazione indicata in allegato. I dipendenti con temperatura superiore a 37.5° non possono entrare in azienda. Le misurazioni possono essere effettuate occasionalmente anche durante la giornata lavorativa, presso la postazione di lavoro o altri luoghi. Le persone con temperatura superiore a 37.5° saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherina, se sprovviste, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie aziendali, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
3b.- I dipendenti che si presentano in azienda indossando guanti, sia perché utilizzano mezzi pubblici che per scelta personale, prima di entrare negli ambienti aziendali coperti, devono togliere e gettare i guanti, negli appositi contenitori, e igienizzarsi le mani.
3c.-1 dipendenti che utilizzano guanti e mascherine proprie, non usa e getta, devono toglierli prima dell’ingresso e custodirli in contenitori specifici (esempio sacchetti tipo freezer) non di stoffa, ed igienizzarsi le mani.
3d- Prima dell’ingresso in qualsiasi area aziendale coperta, il dipendente deve igienizzarsi le mani.
3e.- Verranno definiti specifici accessi ai locali aziendali sia per gli ingressi che per le uscite, al fine di evitare al massimo gli incroci di persone di reparti/aree diversi. Ci si deve attenere in modo scrupoloso all’utilizzo dell’accesso assegnato in base al reparto/area di appartenenza.

4. - Dispositivi di protezione individuale all’interno.
4a.- L’uso della mascherina aziendale e della visiera è obbligatorio per tutto il tempo di permanenza in azienda.
4b.- Nel togliere e rimettere la mascherina, occorre igienizzare le mani prima e dopo e maneggiare la mascherina solo per gli elastici senza toccare la superficie.
4c.- Periodicamente verrà consegnata dall’azienda, per uso interno, la mascherina mono uso oppure la mascherina per più giorni che dovrà essere lavata secondo le istruzioni fornite. La visiera, consegnata il primo giorno, dovrà essere lasciata al proprio posto di lavoro e igienizzata assieme ai propri strumenti di lavoro.
4d.- Non possono essere utilizzati guanti ad uso multiplo (non usa e getta), salvo nel caso di richiesta specifica per l’attività svolta (esempio confezionamento, gestione accessori metallici, movimentazione scatole).
4e.- Per il personale che utilizza mezzi pubblici, verranno consegnati giornalmente due paia di guanti usa e getta.
4f.-1 camici aziendali devono essere indossati solo presso il posto di lavoro o negli spostamenti autorizzati all’interno dell’azienda.

5. - Attività lavorativa
5a. Ove previsto, il personale deve svolgere la propria attività nella posizione che verrà opportunamente indicata da segnalazioni a terra.
5b.- L’utilizzo di macchinari da parte di più persone richiede l’igienizzazione delle mani prima e dopo l’utilizzo
5c.-1 guanti usa e getta possono essere indossati, comunque gettandoli nell’apposito contenitore dopo il suo uso e con igienizzazione delle mani prima e dopo averli indossati
5d.- Le maestranze devono provvedere alla pulizia a fine turno/giornata del proprio banco/scrivania e degli attrezzi utilizzati con le salviette idroalcoliche o prodotti specifici a disposizione.
5e.- Alle sale riunioni potranno accedere un numero di persone massimo come indicato all’ingresso di ogni sala.
5f.- La movimentazione tra reparti verrà effettuata solamente da capireparto e ridotti al minimo indispensabile.
5g.- Tutte le tastiere di computer, telefoni e stampanti dovranno essere ricoperte da pellicola trasparente che gli addetti alle pulizie provvederanno a sostituire giornalmente.

6. - Permanenza in azienda
6a.- È vietato l’uso degli ascensori, sia aziendali che condominiali (area uffici Milano) salvo in caso di problemi di deambulazione. È permesso l’uso dei montacarichi per il trasporto delle merci, accompagnate da una persona
6b.- L’utilizzo degli spogliatoi è regolamentato. Potrà accedere un numero di persone massimo come indicato all’ingresso. Si richiede di ridurre la permanenza al minor tempo possibile, per permettere l’utilizzo ai colleghi, mantenendo la distanza di sicurezza. Si rammenta che la maggior parte delle attività non richiede di indossare indumenti di lavoro specifici.
6c.- Non sostare presso altre aree o reparti aziendali. Il transito è permesso, ma senza soste. Ove previsto, attenersi ai percorsi di entrata e uscita (vedi allegati).
6d.- Alle aree break, potrà accedere solamente una persona alla volta senza visiera. Si prega di igienizzarsi le mani prima e dopo la consumazione. Le aree break avranno in funzione solamente i distributori di bevande calde.
6e.- Le aree all’aperto utilizzate per il fumo potranno essere utilizzate da una persona alla volta, senza l’uso della visiera ed igienizzando le mani prima e dopo
6f.- I corridoi non possono essere impegnati da più di una persona. Prima dell’immissione in corridoi, occorre attendere il passaggio delle persone presenti.
6g.- I refettori sono chiusi, e gli elettrodomestici presenti non sono utilizzabili. Il personale può consumare il pasto al proprio posto di lavoro.

7. - Gestione delle consegne
7a.-La regola di base è quella che gli autisti dei corrieri e spedizionieri devono rimanere a bordo dei propri mezzi.
7b.- Nel caso in cui, per l’approntamento delle attività di carico e scarico, l’autista abbia la necessità di scendere dal mezzo, deve indossare mascherina e guanti monouso, e dovrà attenersi alla regola della distanza di un metro dal personale aziendale.
7c.- Per lo scambio di documentazione o piccoli plichi, l’autista, sempre indossando mascherina e guanti monouso, deve recarsi all’apposito banco, e lasciare o ritirare quanto dovuto.
7d.- L’eventuale timbratura o firma di documenti da parte del personale aziendale dovrà essere effettuato indossando guanti monouso. Dopo ogni operazione il personale dovrà provvedere all’igienizzazione delle mani con apposito prodotto.
7e.- Per i casi di necessità, verranno identificati appositi servizi igienici per l’utilizzo da parte degli autisti, segnalati da apposita segnaletica con la dicitura “Esterni”
7f.- Gli autisti non possono accedere alle aree interne all’azienda. Nel caso in cui, per motivi di lavoro, debbano entrare nelle aree aziendali, dovranno sottostare alle prescrizioni dei punti successivi come persona esterna.

8. - Pulizia, igiene e sanificazione.
8a.- L’igiene personale eseguita correttamente è decisiva per la riduzione della diffusione del virus. In tutti i locali aziendali sono esposte le indicazioni inerenti le modalità della pulizia a cui tutto il personale dipendente deve attenersi.
8b.- È indispensabile arieggiare i locali almeno ogni 2-3 ore, e le porte degli uffici devono rimanere aperte
8c.- In considerazione dell'incremento delle attività di pulizia dei locali e postazioni di lavoro, si prega di agevolare e facilitare tale attività. Sedie e sgabelli devono rimanere a terra e non sui tavoli
8d.- Utilizzare i servizi igienici del proprio reparto/area, come indicato in allegato. Si richiede di igienizzare la tavoletta prima dell’uso con le salviette idroalcoliche messe a disposizione nei bagni
8e.-I DPI usati non riutilizzabili (guanti usa e getta, maschere chirurgiche) devono essere gettati negli appositi contenitori, evitando i cestini o bidoni ordinari.
8f.- L’azienda ricorda che la corretta e frequente igienizzazione delle mani con acqua e sapone esclude la necessità di ricorrere al gel.
8g.- L’azienda assicura la regolare pulizia e sanificazione periodica dei locali, degli ambienti e delle aree comuni, in base alle indicazioni del Ministero della Saluti e dei Protocolli nazionali. Le aziende addette e il personale interno seguono procedure definite allo scopo e utilizzano materiali e attrezzature conformi alle stesse indicazioni.

9. - Modalità di accesso e permanenza di persone terze all’azienda.
9a.- L’azienda, almeno nella prima fase, è chiusa agli esterni, salvo corrieri e trasportatori. Per gli incontri con fornitori e clienti occorre utilizzare la modalità di collegamento in remoto. Stessa metodologia viene consigliata per riunioni interne, anche in considerazione che parte del personale attuerà il lavoro a distanza.
9b.- Nel caso in cui sia indispensabile la visita di un esterno, l’interlocutore interno all’azienda si impegna a comunicare anticipatamente la presente procedura in modalità informatica. Laddove non fosse possibile verrà consegnata, comunque, prima dell’ingresso in azienda.
9c.- Nel caso sia indispensabile l’ingresso di un esterno cliente o fornitore, questi devono preventivamente transitare dal ricevimento per la sottoscrizione di opportuna dichiarazione e nell’incontro dovrà essere rispettato il criterio di distanza minima necessaria.
9d.- La persona esterna deve sottostare alla misurazione della temperatura (di cui allegato 1, informativa privacy), con le stesse caratteristiche specificate per i dipendenti.
9e.-Anche gli esterni in visita in azienda dovranno seguire le indicazioni relative alla permanenza in azienda, in particolar modo:
- Utilizzo della mascherina
- Divieto utilizzo ascensori
- Prima dell’ingresso in qualsiasi area aziendale coperta, la persona deve igienizzarsi le mani
- Divieto di sosta presso altre aree o reparti aziendali, rispetto a quelli oggetto della visita. Il transito è permesso ma senza soste.
- Alle aree break, potrà accedere solamente una persona alla volta. Si prega di igienizzarsi le mani prima e dopo la consumazione.
- I corridoi non possono essere impegnati da più di una persona.
- Alle sale riunioni potranno accedere un numero di persone massimo come indicato all’ingresso di ogni sala.
- L’utilizzo dei servizi igienici è limitato a quelli indicanti la dicitura “Esterni”

10. -Varie
10a.- Le auto aziendali non possono essere utilizzate, salvo da parte delle singole persone a cui verranno assegnate per l’utilizzo durante il giorno per attività di lavoro. Comunque le stesse persone dovranno provvedere ad igienizzarsi le mani al momento dell’utilizzo e al rientro in azienda. Gli altri dipendenti possono utilizzare auto propria per missione aziendale come da procedure interne.
10b.- I carrelli elevatori devono essere utilizzati da una sola persona per turno, che dovrà provvedere, all’inizio turno, alla pulizia delle parti a contatto, come sedili, pulsantiere, volanti e comandi in genere, con detergente specifico. Nel caso di transpallet, l’utilizzatore dovrà provvedere alla pulizia di maniglia e leve ad ogni uso.
10c.- Il presente documento verrà inserito nella documentazione DVR e risulterà come parte integrante dello stesso, sotto forma di allegato, come previsto da nota informativa dell’Inail.
10d.- L’Azienda, si fa inoltre parte attiva nei confronti dei propri partner produttivi (con particolare attenzione alla rete dei sub-contractor), attivandosi per promuovere e facilitare l’adozione presso di essi di adeguate misure precauzionali, in linea con i Protocolli nazionali, verificando tramite apposita documentazione l’effettiva messa in atto delle necessarie misure, e riservandosi di sospendere la collaborazione con quei partner che non garantiscono adeguata tutela per la salute dei propri collaboratori.

11. - Gestione di una persona sintomatica in azienda
11 a.- Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali. L’azienda procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della salute.
11 b.- L'azienda collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’azienda potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria

12. - Interventi di primo soccorso all’interno dell’azienda
12a.- Qualora un lavoratore dovesse riferire un malore, diverso da quanto indicato al punto precedente e salvo che non sia a rischio la sua salute e sicurezza, questi dovrà abbandonare precauzionalmente il lavoro, recarsi presso il proprio domicilio, e contattare il proprio medico.
12b.- Qualora questo non fosse possibile, l’operatore dovrà recarsi all’interno dell’infermeria o altro locale chiuso, in attesa dei soccorsi. Al termine delle procedure di soccorso, il locale dovrà essere sanificato, secondo procedure.
12c.- Qualora sia strettamente necessario intervenire immediatamente sul lavoratore, il soccorritore dovrà indossare maschera, visiera e guanti specifici presenti nella cassetta di primo soccorso. Il numero dei soccorritori dovrà essere il minimo necessario all’intervento. Una volta terminato l’intervento, i soccorritori dovranno segnalare il contatto diretto al personale di pronto soccorso, per la valutazione di una possibile quarantena.

13. -Controllo attuazione procedura
13a.- Il controllo dell’attuazione della presente procedura e del protocollo del 24 aprile 2020 viene effettuata dal comitato aziendale costituito per ogni sede da:
RSPP                                         RLS
Preposti al SPP                           RSU Aziendali
Medico competente
13b. Il controllo dell’applicazione durante le attività lavorative, oltre alle parti sopramenzionate, viene esteso agli addetti al primo soccorso, ai capi squadra ed ai capi reparto.
 

Allegato 1
Informativa sul trattamento dei dati personali

Ai sensi del Regolamento Ue n. 679/2016 (cd. GDPR), si forniscono di seguito le informazioni in merito al trattamento dei dati personali dei soggetti che, durante l’emergenza COVID-19, c.d. Coronavirus, accedono ai locali e agli uffici di Renato Corti SpA o ad altri luoghi comunque a quest'ultima riferibili.
Titolare del Trattamento
Renato Corti SpA, con sede legale in Milano, via Ettore Ponti 49, nella persona del suo legale rappresentante.
Tipologia di dati personali trattati e di interessati
Nei limiti delle finalità e delle modalità definite nella presente informativa, sono oggetto di trattamento:
1. i dati attinenti alla temperatura corporea;
2. le informazioni in merito a contatti stretti ad alto rischio di esposizione, negli ultimi 14 giorni, con soggetti sospetti o risultati positivi al COVID-19;
3. le informazioni in merito alla provenienza, negli ultimi 14 giorni, da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS.
I dati personali oggetto di trattamenti si riferiscono a:
a) il personale di Renato Corti SpA. Rispetto a tali interessati, la presente informativa integra quella già fornita per il trattamento dei dati personali funzionale all'instaurazione e all'esecuzione del rapporto di lavoro;
b) i clienti, i fornitori, i trasportatori, gli appaltatori, visitatori e ogni altro soggetto terzo autorizzati ad accedere ai locali e agli uffici di Renato Corti SpA o ad altri luoghi comunque a quest’ultima riferibili.
Finalità e base giuridica del trattamento
I dati personali saranno trattati esclusivamente per finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19, in esecuzione del Protocollo di sicurezza anti-contagio adottato ai sensi dell’art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020.
La base giuridica del trattamento è, pertanto, da rinvenirsi nell'implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi dell’art. art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020.
Natura del conferimento dei dati personali
II conferimento dei dati è necessario per accedere ai locali e agli uffici di Renato Corti SpA o ad altri luoghi comunque a quest’ultima riferibili. Un eventuale rifiuto a conferirli impedisce di consentire l’ingresso.
Modalità, ambito e durata del trattamento
Il trattamento è effettuato dal personale di Renato Corti SpA che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine alle finalità e alle modalità del trattamento, e da personale di Gruppo Securitalia - Ivri, nella sua qualità di Responsabile del Trattamento per la sede di Milano, e Coopservice S. Coop.S.A., nella sua qualità di Responsabile del Trattamento per la sede di Scandicci. Con riferimento alla misurazione della temperatura corporea, Renato Corti SpA non effettua alcuna registrazione del dato. L’identificazione dell’interessato e la registrazione del superamento della soglia di temperatura potrebbero avvenire solo qualora fosse necessario documentare le ragioni che hanno impedito l’accesso. In tal caso, l’interessato sarà informato della circostanza.
I dati personali non saranno oggetto di diffusione, né di comunicazione a terzi, se non in ragione delle specifiche previsioni normative (es. in caso di richiesta da parte dell’Autorità sanitaria per la ricostruzione della filiera degli eventuali contatti stretti di un lavoratore risultato positivo al COVID-19). I dati saranno trattati per il tempo strettamente necessario a perseguire la citata finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19 e conservati non oltre il termine dello stato d’emergenza, attualmente fissato al 31 luglio 2020 dalla Delibera del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020.
Trasferimento dei dati fuori dall’llnione Europea
Non è previsto
Diritti degli interessati
In qualsiasi momento, gli interessati hanno il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la relativa cancellazione. È, altresì, possibile opporsi al trattamento e richiederne la limitazione.
Queste richieste potranno essere rivolte a Renato Corti SpA, con sede legale Milano, via Ettore Ponti 49, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Inoltre, nel caso in cui si ritenga che il trattamento sia stato svolto in violazione della normativa sulla protezione dei dati personali, è riconosciuto il diritto di presentare reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Piazza Venezia, 11 - 00187 - Roma