Categoria: 2020
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Tipologia: Integrazione al Protocollo condiviso
Data firma: 12 maggio 2020
Validità: 31 luglio 2020
Parti: Abi e Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin Falcri-Silcea-Sinfub
Settori: Credito Assicurazioni, Credito, Abi
Fonte: fisac-cgil.it


Verbale di riunione
Integrazione al Protocollo condiviso del 28 aprile 2020 recante “Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 per garantire l'erogazione dei servizi del settore bancario ai sensi del DPCM 26 aprile 2020


Il 12 maggio 2020, Abi e Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin Falcri-Silcea-Sinfub
- Il 28 aprile 2020, le Parti hanno condiviso un Protocollo recante “Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid- 19 per garantire l'erogazione dei servizi del settore bancario ai sensi del DPCM 26 aprile 2020”.
- Detto Protocollo individua le misure di prevenzione e sicurezza per l'imprescindibile tutela delle lavoratrici, dei lavoratori e della clientela e per permettere di far fronte alle crescenti esigenze delle famiglie e delle imprese anche nella c.d. “fase 2” dell'emergenza epidemiologica Covid- 19, garantendo la continuità dei servizi e il loro graduale e progressivo completo ripristino.
- Tenuto conto che nell'integrazione del 24 marzo 2020 al Protocollo condiviso 16 marzo 2020 recante “Misure di prevenzione, contrasto e contenimento della diffusione del virus Covid-19 nel settore bancario” le Parti hanno individuato la modalità di prenotazione con appuntamento quale soluzione per l'accesso della clientela in filiale da adottare su tutto il territorio nazionale nella fase più acuta dell'emergenza Covid-19, nell'ambito del Protocollo 28 aprile 2020 le Parti hanno altresì previsto di incontrarsi in data “8 maggio 2020 per individuare modalità di prosecuzione del servizio alla clientela in filiale anche in alternativa alle modalità di lavoro che favoriscano la prenotazione con appuntamenti a favore dell'utenza”,
alla luce di quanto sopra le Parti, a seguito dell'analisi congiunta realizzata nell'incontro dell'8 maggio 2020 e proseguita in data odierna, condividono quanto segue:
- Tenuto conto che quanto previsto nel DPCM 26 aprile 2020 relativamente alla mobilità delle persone e quanto indicato in premessa possono comportare una maggiore affluenza di clienti in filiale, in alternativa alle modalità di lavoro che favoriscano la prenotazione con appuntamenti a favore dell'utenza, si adotteranno le misure organizzative volte a contingentare gli ingressi (nel rispetto del rapporto di 1:1 tra clienti e lavoratrici/lavoratori al momento disponibili per il servizio alla clientela) e a garantire il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro quale principale misura di contenimento, nonché si assicurerà alle lavoratrici e ai lavoratori la continua disponibilità di adeguati DPI (mascherine e gel igienizzante). Tali soluzioni potranno essere adottate dal 18 maggio 2020.
Resta fermo - come previsto nel Protocollo condiviso 28 aprile 2020 - che nelle aree in cui l'aggravamento del rischio sanitario determini l'introduzione di misure di contenimento ai sensi dell'art. 2, co. 11, DPCM 26 aprile 2020 o di eventuali previsioni successive, le modalità di prenotazione con appuntamento verranno comunque applicate oltre ad essere valutate con particolare attenzione le misure di riduzione dell'operatività e di ricorso ad ulteriori soluzioni.
- Considerato l'attuale stato delle evidenze scientifiche relative ai test sierologici (che ne attesta il rilievo ai fini di indagini epidemiologiche - e non diagnostici - indispensabili per garantire la protezione dall'emergenza sanitaria in atto), le Parti effettueranno le opportune valutazioni a seguito di quanto verrà disposto dalle competenti Autorità sanitarie.
Nell'ambito della continua analisi congiunta sull'evoluzione dell'emergenza e dei provvedimenti che verranno adottati dalle competenti Autorità, le Parti nazionali concordano di incontrarsi tempestivamente a seguito dell'adozione delle disposizioni normative recanti misure di contenimento del contagio per il periodo successivo al 17 maggio, per verificare l'attualità delle misure contenute nel Protocollo 28 aprile 2020, così come integrato con il presente Verbale di riunione.
Le Parti nell'ambito della riunione del 12 maggio, relativo al Protocollo condiviso 28 aprile 2020, hanno altresì concordato quanto segue:

Esigenze genitoriali
In relazione al permanere dei provvedimenti di sospensione dei servizi educativi per l'infanzia e delle attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, al fine di favorire le esigenze di cura dei genitori con figli di età fino a 14 anni - fermo il preventivo ricorso ai congedi indennizzati previsti dalla legge (ad es. art. 23 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito in L. 24 aprile 2020, n. 27) - ove necessario e compatibilmente con le esigenze di servizio anche della rete, le imprese potranno valutare congiuntamente agli organismi sindacali di Gruppo/aziendali soluzioni solidaristiche con ricorso alla “banca del tempo” di cui all'art. 23 dell'Accordo 19.12.2019 di rinnovo del CCNL ove costituita, ovvero a strumenti analoghi alimentati dai conferimenti da parte dei colleghi.
Quanto sopra trova applicazione fino al 31 luglio 2020. Entro la predetta data le Parti si incontreranno per ogni conseguente valutazione alla luce dei futuri provvedimenti legislativi in materia.

Assemblee del personale
Tenuto conto del divieto di assembramenti correlato all'emergenza Covid-19, le Parti concordano di valutare entro il 30 giugno 2020, nell'ambito dell'Osservatorio nazionale paritetico previsto all'art. 8 dell'Accordo 25 febbraio 2019 in materia di libertà sindacali, l'adozione di eventuali soluzioni a titolo sperimentale per lo svolgimento “in remoto” di assemblee del personale anche con attenzione alle lavoratrici e ai lavoratori in lavoro agile, nel rispetto della attuale regolamentazione (l'art. 20 della legge n. 300/1970 e di cui all'Accordo 25 novembre 2015 - come modificato con l'accordo di rinnovo del 25 febbraio 2019 - in tema di libertà sindacali).