Tipologia: Protocollo Quadro
Data firma: 14 maggio 2020
Parti: Fipe e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs
Settori: Commercio, Sale gioco
Fonte: filcams.cgil.it
Protocollo Quadro d’intesa
Misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 Gaming Hall Bingo
In data 14 maggio 2020, tra l’Associazione datoriale Fipe Federazione Italiana Pubblici Esercizi - Confcommercio Imprese per l’Italia, unitamente alle Società Gruppo Milleuno spa, Gruppo Operbingo Italia spa, HBG Entertainment srl, Bingo Baldo srl; Novomatic Italia; Cirsa Retail srl, - di seguito “le Società”- e le OO.SS. Filcams Cgil […], Fisascat Cisl […] e Uiltucs […], d’ora in poi congiuntamente “le Parti”-
Premesso che
Con il DPCM dell’11.3.2020 contenente “Ulteriori disposizioni attuativi del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante ansare urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale” il Presidente del Consiglio dei ministri, sentiti il Ministro dell’economia, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico ed il Ministro della salute “In ordine alle attinta produttive ed alle attività professionali? ha raccomandato l’assunzione di “protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale (art. 1, comma 1, punto 7, d) favorendo “intese tra organizzazioni datoriali e sindacali” (art. 1, comma 1, punto 9).
Facendo seguito alle raccomandazioni del DPCM dell’11.3.2020, in data 14.3.2020 è stato sottoscritto un primo “Protocollo condiviso di regolamentatone delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” a cui sono seguite ulteriori intese relative a settori specifici quali l’edilizia ed il trasporto/logistica.
Tenuto conto dei vari provvedimenti adottati dal Governo per fare fronte all’emergenza sanitaria in corso e - in particolare - considerato il DPCM 10.4.2020 nonché i provvedimenti emanati dal Ministero della Salute, in data 24.4.2020 è stato sottoscritto un ulteriore “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure peri il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” che ha aggiornato ed integrato il precedente protocollo d’intesa.
In data 27.4.2020 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 26.4.2020 recante “ Ulteriori disposizioni attuatine del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionali' che, in ragione del rallentamento del fenomeno epidemico, ha revocato alcune delle misure finalizzate a ridurre la mobilità dei cittadini e le attività produttive non essenziali, avviando la graduale ripresa dell’economia del Paese pur ribadendo la necessità di rispettare i protocolli sopra citati e l’adozione, da parte delle imprese, di regole poste a tutela della salute che è obbligo dei datori di lavoro e dei lavoratori rispettare.
Detta ripresa potrà essere agevolata da un piano di contenimento del virus per consentire una efficiente gestione delle riaperture, anche a partire dalle attività di screening preventivo, sulle quali si attendono decisioni certe delle autorità competenti che aiuteranno a ristabilire un clima di fiducia e tranquillità nelle persone e nelle aziende.
Il Governo ha annunciato che nelle prossime settimane è prevista la riapertura progressiva delle diverse attività economiche, tra queste sono sicuramente previste le attività commerciali al dettaglio.
Si confida, pertanto, che la riapertura possa riguardare anche le Società firmatarie, che gestiscono Sale Bingo (c.d. Gaming Hall) ed operano nel mercato regolamentato dei giochi con vincite in denaro in regime di concessione (in prorogano da alcuni anni).
Le Gaming Hall esercitano, infatti, attività economiche al dettaglio come gli altri esercizi commerciali, ed hanno dimensioni, organizzazione e struttura tali da garantire le normative di sicurezza per i lavoratori e i consumatori.
Le Gaming Hall sul territorio nazionale sono state interessate da un provvedimento di chiusura in ragione del c.d. “lockdown” totale disposto dal DPCM del 9.3.2020.
La chiusura delle Sale e l’emergenza sanitaria hanno generato situazioni di seria criticità economica per i lavoratori del settore, la larga maggioranza dei quali sono stati inevitabilmente posti in sospensione dal lavoro ed in regime di sostegno del reddito secondo le previsioni del decreto-legge n. 18/2020, nonché per le aziende, i cui flussi di ricavi sono stati integralmente interrotti.
Perdurando la chiusura delle Sale, ovvero per tutto il periodo nel quale, anche per motivi legati alla domanda dei servizi offerti dalle sale stesse, non ci si trovi nelle condizioni di tornare ai livelli di operatività del 2019 nonché in assenza di condizioni di sicurezza per la ripresa o la prosecuzione delle attività, resterà necessario il ricorso agli ammortizzatori sociali.
In vista della cosiddetta “Fase 2”, le Società, hanno condiviso con le Organizzazioni Sindacali un piano di attuazione per il monitoraggio e l’applicazione delle linee guida di cui al “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo e successivamente integrato in data 24 aprile da CGIL, CISL, UIL e Confindustria, Rete Imprese Italia, Confapi, Alleanza Cooperative su invito del Governo, con l’obiettivo di rendere sicuro il ritorno all’attività per i lavoratori e per i consumatoti;
Tutto ciò premesso ed auspicando, pertanto, che sia prontamente disposta dalle competenti Autorità la riapertura delle Gaming Hall, le Parti hanno condiviso il presente protocollo di regolamentazione che le Società applicheranno all'interno delle proprie Gaming Hall quali misure di precauzione ulteriori rispetto a quelle previste dai provvedimenti delle Autorità competenti.
L'obiettivo generale delle Linee Guida Condivise (LGC) e delle misure che ne costituiranno attuazione è quello, come detto, di favorire la ripresa dell’attività del comparto di riferimento, in presenza di condizioni che assicurino ai dipendenti e agli avventori adeguati livelli di protezione. In tal senso è stato privilegiato il principio della “massima ragionevolezza” nell’adottare comportamenti virtuosi e scientificamente comprovati, consistenti nel controllare il rischio e nella necessità di imparate a convivere con le difficoltà indotte dalla presenza della pandemia.
Al tempo stesso va sottolineato come le precauzioni riportate certamente influiranno negativamente sui livelli di redditività delle imprese del comparto e, pertanto, in assenza di concreti supporti dal settore pubblico, comporteranno per molte aziende la possibile diseconomicità delle attività produttive. Le Parti ribadiscono pertanto la necessità di incentivare l’adozione di speciali misure fiscali, amministrative e concessone di sostegno al settore, anche nel periodo di convivenza forzata con la pandemia da COVID-19, per scongiurare il pericolo che molte imprese non siano in grado di riprendere o continuare la propria attività nella c.d. "Fase due” e nel lungo periodo.
1) Linee guida condivise e loro ambito di applicazione
1.1. Le Patti firmatarie adottano le “Linee Guida Condivise” (LGC) che si allegano (allegato 1) quale criterio di ridefinizione dell’organizzazione del lavoro per il solo periodo di emergenza definito dal Governo italiano ed esclusivamente nelle Gaming Hall in cui sia presente attività di bingo. Le LGC hanno pertanto il medesimo campo di applicazione dell’Accordo Nazionale per i lavoratori dipendenti delle Gaming Hall del 15.5.2019.
1.2. Le LGC sono state redatte e vengono adottate al fine primario di tutelare la salute delle persone presenti all’interno delle stesse ed al contempo garantire la salubrità dell'ambiente di lavoro; le LGC sono state validate nella loro stesura definitiva da un esperto indipendente, docente nell'analisi e nella valutazione delle misure di prevenzione e profilassi e sono state oggetto di attenta analisi da parte delle Società e delle OO.SS. firmatarie.
1.3. Le suddette LGC, che integrano a tutti gli effetti il presente documento, sono state redatte in coerenza con le indicazioni dei Protocolli condivisi di cui in premessa.
2) Informazione e formazione
2.1. Attraverso le modalità più idonee ed efficaci, le Società informano tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda (clienti, fornitori, collaboratori ecc.) circa le disposizioni adottate dalle Autorità in merito all'emergenza sanitaria in corso. Ciò avverrà consegnando e/o affiggendo all'ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi o utilizzando altre modalità analoghe.
2.2. In particolare, le informazioni che verranno fomite all’entrata nei locali della Gaming Hall riguardano:
- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
- la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda/sala e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc) in cui i provvedimenti dell'Autorità impongono di informare il medico di famiglia e ^Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio;
- l’impegno a rispettate tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene, utilizzare i DPI messi a disposizione);
- l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;
- il divieto di ingresso nelle Gaming Hall per chiunque, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto sintomi riconducibili al COVID-19, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o si sia recato in luoghi o zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS.
2.3. Le Società predisporranno un percorso formativo dedicato per il personale adibito alle Gaming Hall in ragione delle mansioni a ciascuno affidate e con specifico riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi. Tale formazione, in particolare, avverrà anche mediante la finizione di corsi on line e a distanza, on the job effettuata dal proprio Responsabile. SiÌ garantirà la formazione del personale con adeguati sistemi tecnologici ai sensi dell’art. 37, comma 6, D.Lgs 81/08. La formazione riguarderà, in particolare: il contenuto delle disposizioni delle Autorità competenti e delle LGC e le loro modalità applicative; l’uso corretto dei DPI introdotti per la prima volta nell’organizzazione aziendale per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio; il mantenimento delle distanze di sicurezza; il rispetto delle norme di igienizzazione personale. Le Parti riconoscono che tale formazione rientra nell’ambito di quella prevista dall’art. 4, comma 40, L. n. 92/2012 e dall’art. 37, comma 4, D.Lgs 81/08. La formazione verrà erogata prima del rientro in sala degli operatori.
2.4. Le Parti riconoscono che l’informazione e la formazione prevista nel presente accordo sono indispensabili in quanto il rispetto delle LGC dipende anche dalla responsabilità e dalla fattiva collaborazione di ciascun lavoratore che dovrà attenersi scrupolosamente alle direttive ricevute. Dal canto loro le Parti firmatarie vigileranno attentamente sul rispetto delle LGC da parte non solo dei lavoratori ma anche di soggetti terzi che accedono alle Gaming Hall (clienti, fornitori, collaboratori ecc,).
3) Ingresso nelle Gaming Hall
3.1. Sono stati previsti accessi e percorsi preferenziali per l’ingresso e l’uscita del personale e del pubblico, al fine di evitare code ed assembramenti. Saranno altresì predisposti dei punti di igienizzazione.
3.2. Per ogni Gaming Hall verrà definita la capienza massima che consenta il rispetto del giusto distanziamento sociale limitando il numero di posti a sedere. Eventuali avventori in eccedenza dovranno attendere all’esterno della Gaming Hall che si liberino posti prima di entrare.
3.3. È fatto divieto di ingresso nelle Gaming Hall per chiunque, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto sintomi riconducibili al COVID-19, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o si sia recato in luoghi o zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS.
3.4. Chiunque, prima dell’accesso alle Gaming Hall, potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fomite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie aziendali, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni. La rilevazione della temperatura avverrà nel rispetto della normativa sulla privacy e comunque nel superiore interesse della salute pubblica.
3.5. L’ingresso in azienda di lavoratori già risultati positivi all’infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza. Verrà inoltre rispettato quanto previsto nel presente protocollo in materia di sorveglianza sanitaria.
3.6. Le Società si impegnano a fornire la massima collaborazione con le autorità competenti qualora si verifichi un focolaio epidemico, per l’applicazione di eventuali misure specifiche aggiuntive.
4) Modalità di accesso dei fornitori esterni
4.1. Le modalità di accesso dei fornitori esterni alla Gaming Hall saranno concordate anche limitando al massimo l’interazione per garantire la contingentazione delle persone).
4.2. Ogni fornitore dovrà attenersi scrupolosamente al Protocollo condiviso e ad ogni indicazione dell’azienda; l’appaltatore/fornitore informerà tempestivamente il committente qualora un proprio dipendente, impiegato presso la sala in attività appaltate o che vi si sia comunque recato per ragioni lavorative, abbia contratto il COVID.
4.3. Ogni appaltatore riceverà le istruzioni contenenti le misure adottate dall’azienda che dovranno essere tassativamente rispettate. Il Gaming Hall Lead dovrà vigilare sul rispetto delle procedure da parte di personale di ditte terze.
5) Pulizia e sanificazione in azienda
5.1. Prima della riapertura si procederà ad una sanificazione straordinaria dei luoghi di lavoro che dovrà essere certificata ai sensi della circolare 5443 del 22/02/2020.
5.2. Sarà intensificata l’attività di pulizia ed igienizzazione della sala. Le postazioni di gioco saranno igienizzate periodicamente così come le atee comuni ed i servizi La detersione completa con prodotti idonei a base alcolica della sala sarà almeno quotidiana.
6) Precauzioni igieniche personali
6.1 È obbligatorio che le persone presenti nella Gaming Hall adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani di cui è raccomandata la frequente pulizia con acqua e sapone.
6.2. Saranno messi a disposizione dispenser di liquido igienizzante e sarà implementata al massimo la segnaletica atte a far rispettare le procedure agli avventori, saranno inoltre affisse infografiche in corrispondenza dei servizi igienici e degli spogliatoi.
6.3. Ogni singola fase del ciclo di lavoro prevede l’adozione di misure igieniche sia per il lavoratore che per l’avventore.
7) Dispositivi di Protezione Individuale
7.1. Al personale di sala saranno assegnati: guanti usa e getta; mascherine di protezione delle vie respiratorie (DPI). L’operatore potrà sostituire la maschera secondo quanto previsto dalla normativa, oppure nel caso di necessità.
8) Gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack...)
8.1. Sono previste procedure dedicate per l’accesso ai locali spogliatoi per il personale ed ai servizi igienici per il personale e per il pubblico. Gli accessi saranno limitati.
8.2. Gli spazi comuni saranno puliti ed igienizzati con le modalità e le tempistiche sopra indicate. L’accesso agli stessi sarà contingentato in modo da garantire le distanze tra le persone disposte dalle autorità locali.
9) Organizzazione aziendale
9.1. Le Parti si danno atto che tutte le azioni indicate nelle LGC sono funzionali a far conciliare l’attività produttiva con le esigenze di prevenzione e di tutela della salute.
9.2. Al fine di garantire il massimo distanziamento sodale anche attraverso la rimodulazione degli spazi di lavoro, ogni ambiente della Gaming Hall attualmente inutilizzato, nella fase emergenziale potrà essere impiegato come spazio destinato alle attività accessorie in aggiunta ai normali ambienti (uffici, spazi per il personale).
9.3. La nuova organizzazione aziendale ed il rispetto delle LGC, tenuto anche conto dell’impossibilità di utilizzate soluzioni quale lo smart working per le attività tipiche della Gaming Hall, e considerate le difficoltà del settore, chiuso da febbraio 2020, e della auspicata ripresa, sarà oggetto di confronto tra le Parti a livello aziendale al fine di individuare le misure utili al mantenimento dell’occupazione.
10) Gestione entrata e uscita dei dipendenti e dei clienti
10.1. Le aziende si doteranno di sistemi quali badge elettronico o autocertificazioni, tali da evitare assembramenti in entrata e in uscita. Diversamente, a livello aziendale, potranno altresì essere individuati accordi per l’ingresso e l’uscita scaglionati.
10.2. L’accesso dei clienti sarà regolamentato secondo un ciclo definito che garantisce l’ingresso in sala di avventori muniti di dotazioni personali e di attrezzature o strumenti per il gioco adeguatamente igienizzati.
10.3. È prevista la presenza di uno o più “safe corner” nei quali saranno messi a disposizione guanti, mascherine e gel igienizzanti per garantire una riduzione significativa del rischio.
11) Spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione
11.1. Gli spostamenti all’interno della Gaming Hall saranno limitati a quelli strettamente indispensabili per la gestione dell’attività lavorativa.
11.2. Al fine di garantire il transito dei dipendenti in sicurezza in tutte le aree aziendali, si specifica che, all’interno di tutti i locali aziendali, i dipendenti dovranno mantenere sempre indossata la mascherina in modo tale che copra naso e bocca, inoltre dovranno mantenere allo stesso modo indossati anche i guanti che dovranno essere periodicamente igienizzati tramite gel.
12) Gestione di una persona sintomatica in azienda
12.1. Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente al Gaming Hall lead e/o al responsabile funzionale in quel momento presente nella Gaming Hall ed all’ufficio del personale. In tal caso si procederà all’isolamento della persona in questione in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali A tal fine, sarà identificata una area dedicata alla gestione di una persona sintomatica; l’area in questione sarà ad accesso limitato ed il personale della squadra di emergenza sarà formato circa le corrette procedure di gestione dell’emergenza da attuare in questo caso in attesa dell’arrivo dell’autorità sanitaria. La procedura prevede che il soggetto sintomatico indossi mascherina chirurgica. Persone con sintomi simil-influenzali non saranno fatte entrare in sala.
12.2. L’azienda, ove ritenuto necessario e ove previsto dalle disposizioni sanitarie applicabili, avverte le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID- 19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute
12.3. Le Società si impegnano a collaborare con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’azienda potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell’Autorità sanitaria.
13) Sorveglianza Sanitaria/Medico Competente/RLS
13.1. La Sorveglianza Sanitaria sarà svolta in stretta aderenza alle previsioni della Circolare 0014915-29/04/2020-DGPRE-DGPRE-P del Ministero della Salute del 29.4.2020 (Indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività).
13.2. A tutela dei lavoratori il Medico Competente segnala all’Azienda situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti, e l’azienda provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy.
13.3. E’ istituita la procedura secondo la quale fino a quando le Istituzioni non lo consentiranno, tutti i lavoratori che sono affetti da patologie croniche, con deficit immunitari o da malattie oncologiche o da patologie che necessitano di terapia salvavita, devono far riferimento presso il Medico Curante o il proprio specialista di riferimento, per valutare con essi la possibilità di accedere alle forme di tutela stabilite dal comma II dell’art. 26 del DL n. 18 del 17/03/2020 (ovvero ad altre eventualmente previste dal Legislatore), che garantiscono la possibilità di accedere ad un periodo di assenza dal lavoro parzialmente retribuito ovvero equiparato a malattia/ricovero ospedaliero.
13.4. Il Medico Competente alla ripresa delle attività provvede a segnalare all’azienda dipendenti con patologie o situazioni di fragilità che suggeriscono la sospensione dal lavoro, anche in relazione all’età.
13.5. Il Medico Competente Coordinatore ha dato indicazioni affinché tutti i dipendenti abbiano la facoltà di contattare per vie brevi (email o cellulare) direttamente il Medico Competente per segnalare eventuali patologie pregresse che possano limitare l’accesso al lavoro, sarà cura del Medico Competente valutare le eventuali azioni da intraprendere. Tale procedura evita problematiche relative alla privacy e consente, altresì, che emergano possibili problematiche eventualmente insorte dopo l’ultima visita periodica.
13.6. È prevista la visita di idoneità per rientro da malattia di dipendenti che hanno contratto il COVID (e che sono ufficialmente negativi secondo le procedure del dipartimento di prevenzione competente) indipendentemente dalla durata della malattia ed anche per valutare profili specifici di rischiosità.
14) Aggiornamento del protocollo di regolamentazione
14.1. Nell’ambito di ogni Società è costituito, a livello centrale, un Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione e delle LGC. H suddetto Comitato, pur essendo costituito a livello centrale, vedrà la partecipazione oltre che del datore di lavoro (o di un suo rappresentante), del RSPP e delle rappresentanze sindacali e di una rappresentanza di RLS individuata dalla OO.SS.. Il comitato si relazionerà con le RSA/RSU e gli RLS di ciascuna sala per l’attuazione delle misure adottate. Le modalità organizzative saranno stabilite a livello aziendale.
14.2. Il Comitato si riunirà periodicamente con modalità telematiche anche su richiesta motivata di ciascun componente. È opportuno che il Comitato si riunisca in occasione dell’adozione, da parte delle Autorità competenti, di nuovi provvedimenti che possano influire su quanto stabilito dal presente protocollo e dalle LGC.
14.3. In caso di nuovi provvedimenti governativi o di nuovi indirizzi tecnico/scientifici le Società potranno rivedere la propria organizzazione per apportare eventuali adeguamenti che saranno adottati comunque nel rispetto dei principi guida generali del presente protocollo e delle LGC. Su richiesta, le Parti si incontreranno al fine di monitorare l’efficacia delle eventuali nuove misure adottate dalle Società e per monitorare l’evoluzione della situazione sanitaria nel Paese.
Ciascuna Società potrà raggiungere intese specifiche con le OO.SS. presentì in azienda, al fine di adeguare o modificare le LGC alle proprie specifiche caratteristiche, nel rispetto dell’impostazione generale e di principio del presente Protocollo e delle sue finalità.
Gaming Hall Bingo
14 maggio 2020
Analisi del rischio e riesame del ciclo produttivo per le Gaming Hall In relazione al rischio COVID-19
Il gioco con vincite in denaro nei punti fisici distribuiti sul territorio nazionale prevede, processi di fruizione ed offerta che, per loro stessa natura, mostrano concrete similitudini con alcune delle attività commerciali individuate nel Decreto del Presidente del Consiglio del Ministri del 10/04/2020 e soggette a riapertura.
In particolare, la natura stessa delle attività svolte, presenta profili di rischio connessi all' aggregazione sodale (rischi di assembramento), alla prossimità (vicinanza eccessiva delle persone) e alla esposizione (possibilità di contagio del soggetto) limitabili in misura consistente, se non addirittura azzerabili, mediante l'applicazione delle sole disposizioni previste nell'ultimo DPCM.
Tali prescrizioni attengono primariamente:
a) al mantenimento all'interno degli esercizi commerciali del distanziamento sociale fissato nella misura minima di un metro lineare tra le persone (DPCM del 10 aprile 2020-Allegato 4, lettera d);
b) all'esecuzione, almeno due volte al giorno e in funzione degli orari di apertura del punto vendita, di procedure di pulizia ed igiene ambientale (DPCM del 10 aprile 2020 - Allegato 5, punto 2);
c) alla garanzia di adeguata areazione naturale e di ricambio di area negli ambienti aperti al pubblico (DPCM del 10 aprile 2020 - Allegato 5, punto 3);
d) all'installazione di sistemi e dispositivi per consentire la detersione delle mani al personale addetto ed ai fruitori dei beni/servizi (detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamenti- DPCM del 10 aprile 2020 - Allegato 5, punto 4);
e) all'utilizzo obbligatorio di dispositivi individuali di protezione (mascherine e guanti monouso) per il personale degli esercizi commerciali e per i consumatori/avventori qualora non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale (DPCM del 10 aprile 2020 - Allegato 5, punti 5 e 6);
f) ad assicurare la diffusione di informazioni per garantire il distanziamento sociale dei clienti in attesa di entrata (DPCM del 10 aprile 2020 - Allegato 5, punto 8).
In sostanza, ad oggi, le Gaming Hall (esercizi pubblici dotati di autorizzazioni di PS. ex art 88 TULPS, dove l'entrata è consentita esclusivamente ad un pubblico maggiorenne), oggetto di questo documento - presentano caratteristiche strutturali, processi di offerta, modalità organizzative e di funzionamento interno che, rispettano le prescrizioni sopraccitate.
L'analisi puntuale delle attività delle Gaming Hall (cfr. schede successive) fa emergere, infatti, una oggettiva assimilazione delle Gaming Hall a tipologie commerciali quali quelle del commercio al dettaglio, di pubblici esercizi quali ad esempio bar e ristoranti (di cui si valuta come prossima la riapertura delle attività).
Ne deriva che la mera applicatone delle prescrizioni già previste per le attività commerciali già riaperte, al netto di integrazioni marginali, garantisce livelli di sicurezza adeguati e compatibili con le esigenze di piena tutela della salute dei cittadini.
Infatti, relativamente:
1) al distanziamento sociale
a) le Gaming Hall prevedono il controllo e monitoraggio degli accessi per assicurare la fruizione dei servizi di gioco esclusivamente ai maggiorenni (ad es. personale di sicurezza presente all'ingresso delle sale bingo o tornelli per regolare gli accessi). Tale controllo viene utilizzato per garantire anche il distanziamento sociale ovvero il distanziamento sodale dei clienti in attesa di entrata ovvero l'ingresso nel punto di un numero di avventori congruo con gli indici di affollamento definiti;
b) le Gaming Hall hanno mediamente una superficie dell'area di gioco superiore ai 400 mq in grado di assicurare un indice di affollamento adeguato, in applicazione delle regolamentazioni amministrative e governative, per garantire l'impossibilità di assembramento. Nella licenza sono indicati i mq del punto di gioco.
c) I processi di gioco nei diversi ambienti prevedono un livello di interazione ridotto tra i giocatori ed un livello di interazione tra gli stessi ed il personale addetto che può essere ulteriormente ridotto (cfr. schede successive).
2) all'igiene ambientale
i punti possono garantire la piena applicazione delle procedure minime di pulizia individuate; tra l'altro si rileva che la maggioranza delle sale, già oggi, assicurano l'applicazione di tali procedure anche in misura più intensa (più di due volte al giorno).
3) alla garanzia di adeguata areazione naturale e di ricambio di aria
le sale dispongono di impianti di climatizzazione interni soggetti a manutenzione periodica programmata per il mantenimento dell'efficiente funzionamento degli impianti a norma di legge. Viene attuata una sanificazione periodica e ove necessario l'efficientamento degli impianti.
4) all'installazione di sistemi e dispositivi per consentire la detersione delle mani e all’utilizzo obbligatorio di dispositivi individuali protezione
la prescrizione potrebbe essere applicata appieno al pari di quanto stanno garantendo gli esercizi commerciali già autorizzati alla riapertura; tra l'altro si evidenzia la disponibilità a rifornire gli avventori di tali dispositivi qualora ne fossero sprovvisti
5) alla regolamentazione degli accessi: si evidenzia come:
a. le Gaming Hall, come descritto al punto 1, attuano procedure tese a garantire l'accesso di un numero di persone congruo con I limiti di affollamento prescritti;
b. gli attuali limiti orari di offerta per alcuni prodotti delle sale, resi più restrittivi in alcuni Comuni, garantiscono in ogni caso un livello di affollamento compatibile con l'esigenza di distanziamento tra le persone; sarebbe tuttavia auspicabile la sospensione di tali limiti per riduzione il numero di clienti in attesa di entrata;
In conclusione considerando che il gioco rappresenta un servizio pubblico affidato in concessione, che la sospensione delle attività dei punti della rete terreste sta generando impatti economici e sodali rilevanti, e data la concreta possibilità di ottenere un azzeramento del rischio di contagio con la sola osservanza delle prescrizioni già definite dal DPCM del 10/04/2020 e confermate con DPCM del 26/04/2020 appare non giustificato, improduttivo e socialmente rischioso il protrarsi della chiusura delle attività.
Matrice di analisi dal rischio e riesame del ciclo produttivo per le Gaming Hall In relazione al rischio COVID-19
Di seguito si riporta l'analisi delle fasi che costituiscono il ciclo produttivo di una Gaming Hall tipo (esercizio pubblico dotato di autorizzazioni di P.S. ex art. 88 TULPS dove si esercitano, in aree separate, la concessione del gioco del bingo, quella degli apparecchi da intrattenimento ed altre come la raccolta di scommesse, oltre alla commercializzazione di ulteriori prodotti di gioco pubblico) e le relative misure di riduzione del rischio ad oggi ipotizzate dal SPP per la protezione dei lavoratori (Cella con sfondo Azzurro) e degli avventori (Cella con sfondo Giallo).
Le misure ipotizzate sono tese a garantire la riapertura modificando alcune fasi del ciclo produttivo senza che vi sia la necessità di richiedere autorizzazioni ad alcun Ente competente; ad esemplo tutte le misure adottate per la gestione del rischio Incendio ed autorizzate dai VV.FF. sono rimaste inalterate e non andranno ad impattare sulle procedure di gestione dell'emergenza già adottate dall'azienda.
A prescindere dagli interventi descritti puntualmente, il gestore adotterà anche un processo costante di igienizzazione / sanificazione delle aree di transito e dei luoghi ove è prevista la permanenza del personale e del pubblico.
Tale attività prevede quindi l'igienizzazione di:
• Porte di accesso alla sala, ai servizi Igienici, agli spogliatoi
• Piani di gioco e piani di appoggio di ogni tipo e natura
• Servizi igienici
• Dispositivi per il gioco (Pennarelli, tablet, monitor touch screen "pluricartelle", dispositivi cambiamonete, pannelli delle macchine da gioco, sedute)
• Superfici di separazione in plexiglass o materiale similare (relativi ai desk, banco bar, tavoli Bingo, macchine da gioco)
In merito alle dotazioni utilizzate, per il personale di sala saranno assegnati:
• Guanti monouso
• Mascherine chirurgiche. L'operatore dovrà sostituire la maschera ad ogni turno lavorativo oppure nel caso di necessità.
Per quanto riguarda il pubblico invece, saranno messi a disposizione presso i punti di igienizzazione ("safe comer") posti all'ingresso e nei luoghi di maggior passaggio in sala:
• Pannello con indicazioni precise delle misure anti-contagio e dei dispositivi a disposizione presenti in Sala
• Guanti monouso
• Mascherine di tipo chirurgico
• Saranno presenti dispenser per la distribuzione di gel ionizzante in corrispondenza degli accessi ai locali della sala, degli ingressi agli spogliatoi ed ai servizi igienici ed in corrispondenza dei locali cucina. Il numero e l'ubicazione di tali dispenser sarà in funzione dell'articolazione e del lay-out della sala.
Sarà prevista una procedura dedicata per la gestione di eventuali persone (lavoratori o utenti) che dovessero manifestare sintomi di infezione durante la loro permanenza in sala, al fine di ottimizzare i tempi di risposta e ridurre il rischio per il personale e per il pubblico.
Saranno inoltre messi a disposizione cestini dedicati per rifiuti: guanti, mascherine, materiale cartaceo monouso.
L'utilizzo dei servizi igienici sarà contingentato In modo da garantire il distanziamento sociale, sarà prevista cartellonistica con le prescrizioni delle misure igieniche e di sicurezza, sarà prevista igienizzazione periodica.
Per ogni gaming hall in relazione ai parametri che saranno definiti dal legislatore sono adottatele misure per garantire il giusto distanziamento sociale limitando il numero di postazioni di gioco. Ciò consentirà di controllare il numero di persone in base all'occupazione dei posti al fine di garantire che in nessun caso si superi la capienza stabilita all'interno della saia; eventuali avventori in eccedenza dovranno attendere all'esterno che si liberino posti prima di entrare.
Suddivisione in fasi del ciclo di lavoro di una Gaming Hall
Le fasi di lavoro di ogni attività gestita all'interno di una Gaming Hall sono state analizzate singolarmente e per ciascuna di esse sono stati individuati i rischi e le misure di prevenzione e protezione da adottare. Esse sono:
• Fase di accesso alla Gaming Hall
• Ciclo di gioco VLT/AWP
• Ciclo del gioco del Bingo
• Ciclo del Food
Fase di accesso alla Gaming Hall
Descrizione |
Elementi di rischio |
Misure di riduzione del rischio |
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Accesso alla sala gioco |
in questa fase viene effettuato l'accesso all'interno della Gaming HallAll'ingresso della sala sarà collocato un pannello ove saranno Indicate tutte le misure anti-contagio adottate l'ubicazione delle dotazioni approntate dall'azienda per ridurre il rischio di contagio |
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Ciclo di gioco VLT/AWP
Descrizione |
Elementi di rischio |
Misure di riduzione del rischio |
Raggiungimento degli spogliatoi | Il dipendente ad inizio turno si reca nello spogliatoio | N/A | N/A |
• Mancato rispetto delle distanze di sicurezza |
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Interazione Cliente Cassiere AWP/VLT | Il Cliente si reca in cassa per il pagamento del ticket |
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Raggiungimento della postazione di gioco VLT |
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• Durante tutti gli spostamenti da e verso le postazioni di gioco, gli avventori saranno indirizzati e riceveranno indicazioni da parte del personale che effettua assistenza in saia, in modo da ottimizzare gli spostamenti |
Utilizzo delle postazioni VLT/AWP | L'avventore si siede nella postazione di gioco ed effettua le operazioni |
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• Contatto con il cliente per la fase di assistenza |
• Il contatto con il cliente sarà limitato all'assistenza indispensabile e il dipendente dovrà mantenere la distanza di sicurezza indossando mascherina e guanti. |
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Consumo di bevande | L'avventore nella postazione VLT/AWP ordina e consuma bevande. | • Consumo di bevande potenzialmente contaminate |
Potranno essere utilizzati elementi usa e getta (bicchieri e fazzoletti) per il servizio alla postazione VLT/AWP o altrimenti stoviglie/posate previamente sanificate in lavastoviglie ad alte temperature e con gel antibatterico. Ai locatore sarà chiesto di gettare i residui di bevande e cibo negli appositi contenitori. • Al giocatore sarà chiesto di smettere temporaneamente di mangiare/bere/fumare e di indossare la mascherina per poter interagire con l'addetto all'assistenza. |
• Contatto con il cliente per la somministrazione di bevande |
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Attività di maneggio dei denaro | Il personale addetto alla cassa dà e riceve denaro | • Contatto con monete e/o banconote potenzialmente infette |
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Ciclo del gioco del Bingo
Descrizione |
Elementi di rischio |
Misure di riduzione del rischio |
Raggiungimento degli spogliatoi | Il dipendente ad inizio turno si reca nello spogliatoio | N/A | N/A |
• Mancato rispetto delle distanze di sicurezza |
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Utilizzo delle postazioni del Gioco del Bingo | L'avventore si siede nella postazione di gioco ed effettua le operazioni di gioco, ivi compreso l'eventuale consumazione del pasto al tavolo |
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• Contatto con il cliente per la fase di assistenza, vendita cartelle e riscossione vincite |
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Consumo di cibi o bevande | L'avventore al tavolo del Bingo ordina e consuma Cibi o Bevande. | • Consumo di cibi e bevande potenzialmente contaminati |
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Asportazione dei residui dei pasti | Attività di sparecchiamento e raccolta rifiuti al tavolo |
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Attività di maneggio del denaro | Il personale addetto alla cassa e gli operatori danno e ricevono denaro | • Contatto con monete e/o banconote potenzialmente
infette |
• il lavoratore che maneggia denaro dovrà aver cura di igienizzare i guanti |
Ciclo del Food
Descrizione |
Elementi di rischio |
Misure di riduzione del rischio |
Raggiungimento degli spogliatoi | Il dipendente ad inizio turno sì reca nello spogliatoio | N/A | N/A |
• Mancato rispetto delle distanze di sicurezza |
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Preparazione di Gbi e Bevande | Gli operatori Food si occupano di predisporre le pietanze e le bevande da trasportare all'interno della sala. | • Consumo di bevande potenzialmente contaminati | • I piatti vengono confezionati nel locale cucina e coperti idoneamente durante il transito in sala per evitare contaminazioni. |
• Mancato rispetto delle distanze di sicurezza |
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Distribuzione di cibi e/o bevande | L'avventore al tavolo del Bingo ordina e consuma Cibi e Bevande
Gli operatori Food si occupano di distribuire in sala le pietanze e le bevande |
• Consumo di bevande potenzialmente contaminati |
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• Contatto con il cliente per la somministrazione di dbi e bevande |
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Asportazione rifiuti dai tavoli dopo la consumazione di cibi e bevande | Al termine delle consumazioni è necessario eliminare i rifiuti dai tavoli (attività normalmente svolta dall'operatore food) | • Eliminazione dei rifiuti a consumazione avvenuta
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• Contatto con il cliente netta asportazione di residui di pasti, bevande e cartelle usate |
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Attività di maneggio del denaro | Il personale addetto alla cassa e gli operatori danno e ricevono denaro | • Contatto con monete e/o banconote potenzialmente infette | • Il lavoratore che maneggia denaro dovrà aver cura di igienizzare i guanti al termine di ogni passaggio di denaro |
Quanto sopra è stato definito in coerenza ed in applicazione con le indicazioni del “'Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro" del 14 marzo 2020 e aggiornato il 24 aprile 2020.