Tipologia: Accordo
Data firma: 30 settembre 2009
Parti: Vodafone Omnitel N.V. e Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil e RSU
Settori: Servizi, TLC, Vodafone
Fonte: SLC-CGIL

Sommario:

 Premessa
Reperibilità
Formazione
Sicurezza
 Trasferimenti
Verifiche
Verbale di incontro

Verbale di accordo

Addi, 30 settembre 2009 in Roma tra Vodafone Omnitel N.V. e la Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil nazionali e territoriali unitamente al coordinamento delle RSU ciascuno per la parte di propria competenza ed obbligo;

premesso che:
• all'interno di uno scenario sempre più complesso e competitivo, nel ribadire da parte dell'azienda la strategicità della Rete, vi è la necessità di snellire i processi decisionali massimizzando la focalizzazione sulla progettazione, sull'implementazione e l'esercizio delle tecnologie (rete e IT) attraverso una più celere esecuzione dei processi operativi;
• in tale contesto, attraverso le chiare responsabilità sui processi, integrando e focalizzando le risorse con il fine ultimo di migliorare la qualità del servizio erogato alla clientela, si assicura la valorizzazione delle competenze delle persone su tutto il territorio nazionale;
• la Commissione paritetica Rete/IT si è riunita nelle giornate del 9,16 e 17 settembre al fine di confrontarsi sugli aspetti relativi alla riorganizzazione della direzione delle tecnologie;
• nel corso delle riunioni l'azienda ha rappresentato ed ampiamente descritto le motivazioni del progetto nonché gli aspetti tecnici e organizzativi (organigrammi, ampiezza zone di reperibilità, carichi di lavoro e sicurezza);
• la riorganizzazione garantirà gli attuali perimetri occupazionali, senza nessun trasferimento dalle sedi di lavoro per le persone coinvolte;
• il verbale della Commissione paritetica Rete/IT del 17 settembre 2009 è parte integrante della presente intesa

Tutto ciò premesso, le parti convengono quanto segue

Reperibilità
L'individuazione dei tecnici che faranno parte dell'organizzazione dette field operations, avverrà tenendo conto di criteri finalizzati ad ottimizzare la percorrenza media dei tragitti per raggiungere i siti di competenza. Nell'ambito di tali criteri e compatibilmente con le esigenze tecnico-organizzative l'azienda terrà conto della volontarietà individuale
[…]

Formazione
L'azienda conferma che il nuovo modello organizzativo consentirà il mantenimento e continuo sviluppo delle professionalità dei tecnici, anche mediante specifica formazione.

Sicurezza
Le predette attività sono conformi alle regole previste dall'accordo integrativo siglato in data 25 settembre 2008.

Verifiche
La Commissione paritetica Rete/IT si riunirà entro il mese di dicembre 2009 al fine di definire le modalità con le quali si procederà al monitoraggio della fase di implementazione.
Tale monitoraggio verrà effettuato a livello territoriale entro settembre 2010 con le rispettive RSU e le organizzazioni sindacali territoriali

Verbale di incontro

Addi, 17 Settembre 2009
Vodafone Omnitel N.V. e la parte sindacale della commissione si sono incontrate in data 8, 16 e 17 Settembre 2009 presso la sede di Milano

L'azienda, premette che:
1 nel quadro organizzativo dal reparto delle tecnologie è stato ampiamente descritto alla commissione sindacale il nuovo progetto ci riorganizzazione.
2. La nuova organizzazione garantirà maggior focalizzazione su attività specifiche.
3. Nel contesto di cui ai punti precedenti sono stati affrontati temi relativi al cambiamento del reparto O&M; la nuovo struttura territoriale favorirà maggior omogeneità delle aree di intervento dei tecnici.
4. Informa la commissione sindacale, la quale ne prende atto, che all'interno del progetto non verranno effettuati spostamenti di sede per i lavoratori coinvolti garantendo il perimetro occupazionale.
5. Informa che il progetto di riorganizzazione diventerà operativo indicativamente entro il mese di dicembre.

Tutto ciò premesso si evidenzia quanto segue:
A) Sicurezza: alla luce di cui al punto 3 in premessa l'azienda evidenzia che l'aumento delle zone di reperibilità è conforme ai requisiti atti a garantire la sicurezza dei lavoratori a cui verrà applicata la reperibilità; si evidenzia inoltre che predette attività sono conformi alle regole previste dall'accordo integrativo siglato in data 25 settembre 2008.
B) Carichi di lavoro: La riorganizzazione cosi come descritta ha lo scopo di favorire una maggiore equità di distribuzione dei carichi di lavoro per i lavoratori appartenenti al gruppo O&M.
C) La parte sindacale pur concordando in prima analisi con quanto evidenziato dall’azienda. rimanda ad una verifica successiva alla fase di implementazione delle garanzie previste nel punti A) e B).
D) Reperibilità: L'azienda ha illustrato i criteri di individuazione dei tecnici che faranno parte dell’organizzazione dellefield operations,al fine di garantire la continuità dei servizi erogati alla clientela. Inoltre l'azienda evidenzia che tali criteri consentono di migliorare la percorrenza media del tragitto per raggiungere i siti di competenza.
E) Professionalità: all'interno del nuovo quadro organizzativo l'azienda ribadisce l'importanza del ruolo del tecnico difield. A tal proposito l'azienda conferma che il nuovo modello organizzativo consentirà il mantenimento e continuo sviluppo delle professionalità dei tecnici anche mediante specifica formazione.
F) In riferimento al punto di cui sopra, su indicazione della commissione sindacale, l'azienda ha recepito la richiesta di descrizione della attività professionalizzanti dei tecnici fornendo un'ampia ed esaustiva descrizione.
Viene altresì accolto il suggerimento da carte della commissione sindacale, di rivedere la distribuzione di alcune attività comunque coerenti con il nuovo disegno organizzativo.
G) Ruote di reperibilità: l'azienda, recependo le osservazioni della commissione sindacale e in considerazione della rivisitazione delle attività sopra citate ha ritenuto opportuno aumentare il numero di ruote di reperibilità previsto nel piano iniziale. Tale apertura consente di ridurre il numero complessivo dei lavoratori a cui non sarà più richiesto di svolgere la reperibilità.

La commissiona sindacale evidenzia quanto segue:
• L'opportunità nell’ambito della suddetta riorganizzazione di analizzare la possibilità di rientro nelle loro sedi di origine delle persone trasferite a seguito della DOT 1
• Di rimandare all’apposito tavolo Nazionale l’analisi e l’eventuale implementazione di azioni correttive rispetto alle conseguenze sul piano economico per i lavoratori a cui non verrà più richiesta la disponibilità per il servizio di reperibilità.