Categoria: 2020
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Tipologia: Accordo
Data firma: 9 giugno 2020
Parti: Allianz Bank e Fisac-Cgil, First-Cisl, Fabi
Settori: Credito Assicurazioni, Allianz Bank
Fonte: fisac-cgil.it


Verbale di accordo

Premesso che:
a) La drammatica situazione sanitaria che giorno dopo giorno si è determinata in Italia a seguito della diffusione del Coronavirus ha indotto Allianz Bank Financial Advisors a deliberare e realizzare tempestivamente e incondizionatamente tutte le misure idonee a preservare la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro dei propri dipendenti.
b) Numerosi interventi normativi (Ordinanze Regionali, Decreti Ministeriali e Decreti-legge) a carattere eccezionale hanno introdotto negli scorsi mesi di marzo e aprile provvedimenti di volta in volta sempre più restrittivi della libera circolazione di beni, mezzi e persone su tutto il territorio nazionale.
c) In questa situazione emergenziale le Parti Sociali della categoria hanno inteso prendere posizione anche attraverso la sottoscrizione in data 28 aprile 2020 di un apposito Protocollo ABI - OO.SS.
d) Con tale atto viene confermata sia la condivisa previsione di misure di prevenzione, contrasto e contenimento del COVID 19 da adottarsi negli ambienti di lavoro, sia la necessità di dare seguito alle linee guida sugli aspetti organizzativi e gestionali del personale fra le quali - oltre al ricorso, attraverso apposite intese con le rappresentanze sindacali aziendali, all'assegno ordinario del Fondo di Solidarietà per i dipendenti delle Imprese Bancarie - le turnazioni, le trasferte e - soprattutto - il lavoro agile (in versione semplificata).
e) In tale contesto Allianz Bank Financial Advisors ha provveduto primariamente - grazie ad un importante intervento riorganizzativo e tecnologico e anche mediante una inevitabile temporanea sospensione dell'attività lavorativa di una parte dei dipendenti - al rapido e progressivo svuotamento degli uffici e sedi lavorative convertendo provvisoriamente in modalità da remoto pressoché tutta l'operatività aziendale.
Le Parti convengono:
1) L'attività in remoto (c.d. home-working) sarà svolta di norma dalla propria residenza abitativa. in caso di necessità familiare e previa comunicazione (almeno due giorni prima) da far pervenire al proprio Responsabile di Unità e a Risorse Umane, può essere consentita l'eventuale variazione del luogo in cui è prestata l'attività (minimo per una giornata intera).
2) Fermo che i dipendenti interessati potranno essere richiamati - in ogni momento ed anche temporaneamente - in base alle esigenze operative di ciascuna unità aziendale, allo svolgimento della prestazione lavorativa presso i locali aziendali, il rientro sarà comunque obbligatorio ed immediato in caso di guasto o disservizio non rimediabile da remoto dei device utilizzati per lavoro.
Qualora un prolungato malfunzionamento renda impossibile la prestazione lavorativa e i device non venissero resi alla disponibilità aziendale nel corso della giornata in cui si è manifestato il guasto o il disservizio - il tempo aggiuntivo resosi necessario alla restituzione sarà considerato in conto FERIE.
3) Relativamente all'orario di lavoro in home-working vengono applicate le regole già previste per lo Smart Working di cui all'accordo sindacale 10/10/17.
4) Quanto previsto ai precedenti punti 1), 2) e 3) decorre a partire dal prossimo 15 giugno 2020 e cesserà ogni effetto al venire meno del lavoro in home-working come stabilito in via provvisoria dalla normativa emergenziale citata in premessa.
5) Le Parti sottoscritte convengono inoltre che per le/i colleghe/i che per il periodo dall'8 giugno al 31 luglio 2020 decideranno di usufruire del congedo parentale straordinario come previsto dal Decreto Rilancio per la cura dei figli fino ai 12 anni, per il quale è prevista l'indennità pari al 50% della retribuzione, l'indennità verrà integrata dall'azienda al 100%, purchè l'interessata/o abbia pianificato/goduto delle giornate di ferie/ex festività dell'anno ed eventuali residui dell'anno precedente, secondo quanto previsto dall'Ordine di Servizio del 28 febbraio in tema di programmazione ferie ed ex festività 2020.

Letto, confermato e sottoscritto.
Milano, 09 giugno 2020