Categoria: 2020
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Tipologia: Procedure di sicurezza anticontagio COVID-19
Data: 18 maggio 2020
Comparti: P.A., Istruzione, IC Chignolo Po
Fonte: istitutocomprensivochignolopo.it


Procedure di sicurezza anticontagio COVID-19 per le attività inderogabili di lavoro da svolgere nei luoghi di lavoro
Allegato a documento di valutazione dei rischi


Premessa
In relazione alle situazioni di pericolo venutesi a creare con la diffusione del COVID-19 ed in conformità alle recenti disposizioni legislative, I ‘Istituto Compressivo di Chignolo Po' adotta tutte le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro, disciplinando con il presente piano tutte le misure di sicurezza che devono essere adottate dai propri dipendenti.

Obiettivo del piano
Obiettivo del piano è rendere l'Istituto un luogo sicuro in cui i lavoratori possano svolgere le attività lavorative. A tal riguardo vengono forniti tutti gli accorgimenti necessari che devono essere adottati per contrastare la diffusione del virus COVID-19.

Riferimenti normativi
- Decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6
- Decreto legge 17 marzo 2020, n. 18
- Decreto legge 25 marzo 2020 n.19
- Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro - 24 aprile 2020
- DPCM 8 MARZO 2020
- DPCM 11 marzo 2020
- Direttiva Ministero del PA 12 marzo 2020
- Accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici 3 aprile 2020
- DPCM 26 aprile 2020

Informazione
Il datore di lavoro informa tutti i lavoratori e chiunque entri circa le disposizioni di sicurezza, consegnando e/o affiggendo all'ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliant e infografiche informative.
In particolare, le informazioni riguardano:
- L'obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l'autorità sanitaria;
- La consapevolezza e l'accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere nei locali della scuola e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.);
< L'impegno a rispettare tutte le disposizioni delle autorità e del datore di lavoro nel fare accesso a scuola (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell'igiene);
- L'impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l'espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.

Modalità di ingresso
Nei giorni in cui, per motivi inderogabili di lavoro, sia necessario tenere aperti la sede centrale dell'istituto e/o i plessi facenti parte di esso, una persona delegata dal dirigente scolastico provvederà a misurare la temperatura tramite termoscanner. Qualora la temperatura risulterà superiore ai 37,5° non potranno accedere ai luoghi di lavoro. Il datore di lavoro informa preventivamente il personale, e chi intende fare ingresso a scuola della preclusione dell'accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19.

Modalità di accesso dei fornitori esterni- visitatori esterni

Prima di accedere i fornitori esterni (ditte di manutenzione, gestione dei distributori di bevande, ecc.) dovranno chiedere autorizzazione. L'ingresso dovrà avvenire evitando il più possibile le occasioni di contatto. A tal fine il dirigente scolastico stabilisce che:
- Le aree di ingresso e uscita verranno comunicate di volta in volta;
- L'ingresso e il transito all’interno dell'istituto dovranno garantire sempre la distanza di sicurezza interpersonale (almeno un metro).
- Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori (genitori, tutori, insegnanti, consulenti ecc.). Qualora fosse necessario l'ingresso di visitatori, essi entreranno uno alla volta in modo tale da ricevere un numero limitato di persone per ufficio o nei vari plessi.
- Tutte le persone (fornitori esterni - visitatori) potranno accedere ai locali solo se indosseranno la mascherina e guanti;
Le norme del presente Protocollo si estendono alle aziende in appalto che possono organizzare sedi e cantieri permanenti e provvisori all'interno dei siti e delle aree di pertinenza della scuola. Inoltre nel caso di cantieri all'interno dei plessi scolastici, prima di procedere all'attività saranno concordate le modalità e i tempi di intervento.

Pulizia e sanificazione dei locali
La scuola assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all'interno dei locali scolastici, si procede alla pulizia e alla sanificazione dei locali secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.
È garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici che nei laboratori eventualmente utilizzati.

Precauzioni igieniche personali
È obbligatorio che le persone presenti a scuola adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani.
La scuola mette a disposizione idonei mezzi detergenti posizionati all'ingresso con lo scopo di detergere le mani prima di procedere alle attività. È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.

Dispositivi di protezione individuale
L'adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente Protocollo è fondamentale e, vista l'attuale situazione di emergenza, è evidentemente legata alla disponibilità in commercio. Per questi motivi le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
È comunque obbligatorio l'uso delle mascherine e dei guanti conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.

Gestione spazi comuni
L'accesso agli spazi comuni ed ai servizi igienici è contingentato, con un tempo ridotto di sosta all'interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
È garantita la sanificazione e la pulizia giornaliera, con appositi detergenti, delle tastiere dei distributori automatici di bevande.
È vietata la sosta di più persone all'interno di locali di piccole dimensioni (locale bidelli ecc.).
È vietato l'uso dell'ascensore salvo in caso di assoluta necessità e da una persona per volta dotata di guanti e mascherina. L'ascensore sarà sistematicamente igienizzato.

Organizzazione
In riferimento al Decreto Legge 17 marzo n.18, limitatamente al periodo della emergenza dovuta al COVID-19, la scuola dispone la chiusura degli uffici per i quali è possibile il funzionamento mediante il ricorso allo smart working o comunque a distanza.
Mette in essere le seguenti misure:
- Procede ad una rimodulazione del lavoro;
- Assicura un piano di turnazione dei dipendenti all'interno della scuola, solo per attività indifferibili, con l'obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili;
- I lavoratori dovranno disporsi in modo tale da rispettare il distanziamento sociale e durante l'attività lavorativa deve essere garantita l'aerazione dei locali;
I lavoratori ipersuscettibili, cioè coloro i quali presentano patologie croniche e/o seguono terapie specifiche croniche e/o hanno subito in passato degli interventi e/o presentano delle condizioni specifiche morbose tali da determinare uno stato di immunosoppressione o comunque uno stato di salute precario, sono invitati a contattare il proprio medico che, valutata la condizione morbosa del proprio assistito, provvederà ad emettere un certificato di malattia che permetterà al lavoratore di rimanere a casa. Qualora il Medico di Medicina Generale non ritenesse opportuno ricorrere a tale soluzione il lavoratore può inviare al Medico Competente (mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) la documentazione più recente attestante il suo stato di salute, affinché questi possa porre in atto, attraverso il Dirigente Scolastico, misure precauzionali ai fini della riduzione del contagio. L'invio di tale mail costituisce implicito consenso al Medico Competente a segnalare al Dirigente Scolastico lo stato di ipersuscettibilità.

Gestione entrata e uscita dei dipendenti
Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spazi comuni ecc.).

Riunioni, eventi interni e formazione
Non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell'impossibilità di collegamento a distanza, dovrà essere ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, dovranno essere garantiti il distanziamento interpersonale e un'adeguata pulizia/areazione dei locali.
Sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; è comunque possibile, qualora l'organizzazione scolastica lo permetta, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart working. Il mancato completamento dell'aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all'emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l'impossibilità a continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/funzione (a titolo esemplificativo: l'addetto all'emergenza, sia antincendio, sia primo soccorso, può continuare ad intervenire in caso di necessità).

Gestione di una persona sintomatica
Nel caso in cui una persona all'interno dell'istituto sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente alle persone presenti in ufficio i quali, provvederanno ad avvisare tempestivamente il dirigente scolastico; in tal caso si dovrà procedere al suo isolamento (e a quello delle persone presenti in quel locale) in base alle disposizioni dell'autorità sanitaria. Come precisato dall'Ordinanza n. 546 del 13-5-20 della Regione Lombardia, la scuola procederà immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti ai i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
La scuola collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente a scuola che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell'indagine, la scuola potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente la struttura, secondo le indicazioni dell'Autorità sanitaria.

Sorveglianza Sanitaria/Medico Competente/RLS
La sorveglianza sanitaria prosegue rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute (cd. Decalogo, allegato al presente protocollo).
Vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia.
Nell'integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il medico competente collabora con il Dirigente Scolastico e il RLS.
Il Medico Competente segnala alla scuola situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei dipendenti e la scuola provvede alla loro tutela nel rispetto della privacy. Il medico competente applicherà le indicazioni delle Autorità Sanitarie. La segnalazione, potrà avvenire tramite informativa trasmessa ai lavoratori che informano il medico competente della loro condizione di particolare fragilità o con richiesta di visita al medico competente da parte del lavoratore per la tutela della privacy e del segreto professionale.

Allegato 4 DPCM 26 aprile 2020
Misure igienico-sanitarie

1. lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
2. evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni
respiratorie acute;
3. evitare abbracci e strette di mano;
4. mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
5. praticare l'igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto
evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
6. evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva
7. non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
8. coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
9. non prendere farmaci antivirali e antibiotici a meno che siano prescritti
dal medico;
10. pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
11. è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali utilizzare protezioni
delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie

Segnaletica
Di seguito è riportata la segnaletica per l'applicazione del presente protocollo che può essere stampata e utilizzata secondo necessità.
La segnaletica proposta è la seguente:
- Dieci comportamenti da seguire
- No assembramento
- Evitare affollamenti in fila
- Mantenere la distanza di 1 m
- Lavare le mani
- Igienizzare le mani
- No abbracci e strette di mani
- Disinfettare le superfici
- Soccorsi.