Categoria: 2020
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Tipologia: Protocollo Covid-19
Data firma: 29 aprile 2020
Parti: Autotorino spa con sede legale in Milano via Ansperto da Biassono n. 7, […] e Filcams Cgil […], Fisascat Cisl […], Uiltucs Uil
Settori: Commercio, Autotorino
Fonte: filcams.cgil.it


Verbale di recepimento protocollo condiviso per contenimento COVID 19 negli ambienti di lavoro

Addì 29.04.2020 Autotorino spa con sede legale in Milano via Ansperto da Biassono n. 7, […] e Filcams Cgil […], Fisascat Cisl […], Uiltucs Uil […]


Premesso che
Le parti si sono incontrate in regime di teleconferenza per analizzare le soluzioni in tema di ammortizzatori sociali da utilizzarsi per le chiusure determinate dall'emergenza sanitaria;
A corollario di questi incontri le parti in data odierna hanno analizzato insieme le misure e le regole che la società seguirà per il contrasto e il contenimento della diffusione del Virus COVID 19 negli ambienti di lavoro, in ottemperanza del protocollo Governo Parti sociali;
tutto ciò premesso: le Organizzazioni sindacali hanno valutato positivamente il documento elaborato dall'azienda e hanno inteso con il presente verbale recepirne i contenuti e validarne il contenuto.
Il protocollo aziendale viene allegato al presente verbale.

Istruzione operativa per gestione emergenza CoVID 2019
Integrazione al documento di valutazione dei rischi per emergenza Coronavirus


1. Scopo
La presente istruzione operativa intende definire e regolamentare la gestione dell'emergenza dovuta allo sviluppo del CoVID 2019 (Coronavirus) durante le normali attività lavorative all'interno della nostra azienda.
La presente istruzione è da intendersi quale integrazione al:
- DVR redatto ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..

2. Riferimenti normativi
- D.Lgs. 81/08
- D.P.C.M. 23/02/2020
- D.P.C.M. 01/03/2020
- D.P.C.M. 04/03/2020
- D.P.C.M. 08/03/2020
- D.P.C.M. 09/03/2020
- D.P.C.M. 11/03/2020
- D.P.C.M. 01/04/2020
- D.P.C.M. 10/04/2020
- D.P.C.M. 26/04/2020
- Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure di contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.

3. Modalità operative
Premessa
I coronavirus (CoV) sono un'ampia famiglia di virus respiratori che possono causare malattie da lievi a moderate, dal comune raffreddore a sindromi respiratorie più gravi.
Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite:
- la saliva, tossendo e starnutendo;
- contatti diretti personali;
- le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi.
I sintomi della malattia sono:
- febbre;
- tosse e mal di gola;
- difficoltà respiratorie e fiato corto;
- sintomi gastrointestinali e dissenteria;
- insufficienza renale;
- polmonite;
- gravi difficoltà respiratorie.
Il periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici. Si stima attualmente che vari fra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 15-16 giorni.
La presente istruzione, tenuto conto di quanto emanato dal Ministero della Salute e del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure di contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, disciplina le modalità di lavoro in Autotorino spa.
Prevenzione - Modalità di aggiornamento
Il Datore di Lavoro tiene costantemente monitorata la situazione tramite le seguenti modalità:
- Provvedimenti adottati dalle Istituzioni (es. Ministero Salute);
- Monitoraggio sul sito del Comune di appartenenza per eventuali limitazioni/indicazioni specifiche.
La raccolta delle informazioni avviene tramite la consultazione dei seguenti siti:
• Ministero della Salute
• Istituto Superiore di Sanità
• Unità di Crisi della Farnesina
• Organizzazione Mondiale della Sanità
• Regione Lombardia
Prevenzione - Indicazioni Governative
A titolo preventivo ed in coerenza con il DPCM dell'11 marzo 2020 di seguito evidenziamo alcune indicazioni alle quali attenersi:
o sia attuato il massimo utilizzo da parte delle imprese di modalità di lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
o siano incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
o siano sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
o siano adottati protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale;
o siano incentivate le operazioni di sanificazione nei luoghi di lavoro, anche utilizzando a tal fine forme di ammortizzatori sociali;
o per le sole attività produttive si raccomanda altresì che siano limitati al massimo gli spostamenti all'interno dei siti e contingentato l'accesso agli spazi comuni;
o si favoriscono, limitatamente alle attività produttive, intese tra organizzazioni datoriali e sindacali;
o per tutte le attività non sospese si invita al massimo utilizzo delle modalità di lavoro agile.

1. Informazione
Il Datore di lavoro, anche attraverso l'Ufficio Personale, informa tutti i lavoratori, mediante Polyedro o mail personale, circa le disposizioni delle Autorità e le disposizioni interne.
Il Preposto di Filiale, avvalendosi del personale di filiale, dovrà inoltre affiggere all'ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi (Allegato 1 e 2).
Il Preposto di Filiale, avvalendosi del proprio personale dovrà consegnare a chiunque entri in filiale le disposizioni delle Autorità e le disposizioni interne.
L'azienda fornirà un'informazione adeguata sulla base delle mansioni e dei contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi in particolare sul corretto utilizzo dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio.

2. Modalità di ingresso in azienda
Il personale, prima dell'accesso al luogo di lavoro verrà sottoposto al controllo della temperatura corporea¹, non appena i termometri saranno disponibili presso ogni Filiale. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione - nel rispetto delle indicazioni riportate in nota - saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine non dovranno recarsi al Pronto Soccorso, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni. Dette modalità saranno effettuate dal Preposto di Filiale coadiuvato dalla Receptionist.
Il datore di lavoro informa preventivamente il personale, e chi intende fare ingresso in azienda, della preclusione dell'accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS²
Per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n. 6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).
L'ingresso in azienda di lavoratori già risultati positivi all'infezione da COVID 19 dovrà essere proceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti “l'avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.
I lavoratori sono invitati ad effettuare il tragitto casa - sede di lavoro preferibilmente con mezzi propri, se possibile utilizzati individualmente.
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¹ La rilevazione in tempo reale della temperatura corporea costituisce un trattamento di dati personali e, pertanto, deve avvenire ai sensi della disciplina privacy vigente. A tal fine si suggerisce di: 1) rilevare a temperatura e non registrare il dato acquisto. E possibile identificare l'interessato e registrare il superamento della soglia di temperatura solo qualora sia necessario a documentare le ragioni che hanno impedito l'accesso ai locali aziendali; 2) fornire l'informativa sul trattamento dei dati personali. Si ricorda che l'informativa può omettere le informazioni di cui l'interessato e già in possesso e può essere fornita anche oralmente. Quanto ai contenuti dell'informativa, con riferimento alla finalità del trattamento potrà essere indicata la prevenzione dal contagio da COVID-19 e con riferimento alla base giuridica può essere indicata l'implementazione dei protocolli di sicurezza anti-contagio ai sensi dell'art. art. 1, n. 7, lett. d) del DPCM 11 marzo 2020 e con riferimento alla durata dell'eventuale conservazione dei dati si può far riferimento al termine dello stato d'emergenza; 3) definire le misure di sicurezza e organizzative adeguate a proteggere i dati. In particolare, sotto il profilo organizzativo, occorre individuare i soggetti preposti al trattamento e fornire loro le istruzioni necessarie. A tal fine, si ricorda che i dati possono essere trattati esclusivamente per finalità di prevenzione dal contagio da COVID-19 e non devono essere diffusi o comunicati a terzi al di fuori delle specifiche previsioni normative (es. in caso di richiesta da parte dell'Autorità sanitaria per la ricostruzione della filiera degli eventuali “contatti stretti di un lavoratore risultato positivo al COVID-19); 4) in caso di isolamento momentaneo dovuto al superamento della soglia di temperatura, assicurare modalità tali da garantire la riservatezza e la dignità del lavoratore. Tali garanzie devono essere assicurate anche nel caso in cui il lavoratore comunichi all'ufficio responsabile del personale di aver avuto, al di fuori del contesto aziendale, contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 e nel caso di allontanamento del lavoratore che durante l'attività lavorativa sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria e dei suoi colleghi (v. infra).
² Qualora si richieda il rilascio di una dichiarazione attestante la non provenienza dalle zone a rischio epidemiologico e l’assenza di contatti, negli ultimi 14 giorni, con soggetti risultati positivi al COVID-19, si ricorda di prestare attenzione alla disciplina sul trattamento dei dati personali, poiché l’acquisizione della dichiarazione costituisce un trattamento dati. A tal fine, si applicano le indicazioni di cui alla precedente nota n. 1 e, nello specifico, si suggerisce di raccogliere solo i dati necessari, adeguati e pertinenti rispetto alla prevenzione del contagio da COVID-19. Ad esempio, se si richiede una dichiarazione sui contatti con persone risultate positive al COVID-19, occorre astenersi dal richiedere informazioni aggiuntive in merito alla persona risultata positiva. Oppure, se si richiede una dichiarazione sulla provenienza da zone a rischio epidemiologico, e necessario astenersi dal richiedere informazioni aggiuntive in merito alle specificità dei luoghi.


3. Modalità di accesso dei fornitori esterni in azienda
o Tutti i fornitori esterni/ clienti, prima dell'accesso al luogo di lavoro verrà sottoposto al controllo della temperatura corporea1, non appena i termometri saranno disponibili presso ogni Filiale. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione - nel rispetto delle indicazioni riportate in nota - saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine non dovranno recarsi al Pronto Soccorso, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni. Dette modalità saranno effettuate dal Preposto di Filiale coadiuvato dalla Receptionist.
o I corrieri accederanno alla reception o al magazzino, effettuando il percorso più breve e comunque mantenendo la distanza di almeno 1 metro in fase di consegna.
o Gli autisti dei mezzi di trasporto devono rimanere a bordo dei propri mezzi: non è consentito l'accesso agli uffici per nessun motivo. Per le necessarie attività di approntamento delle attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro. o Per fornitori/trasportatori e/o altro personale esterno sono stati individuati servizi igienici dedicati. Sulla porta dei servizi igienici è stato affisso idoneo cartello per vietarne l'utilizzo al personale dipendente.
o Il Preposto di Filiale, tramite la Receptionist e il Magazziniere, ogni qualvolta ci sia la necessità di far accedere nei luoghi di lavoro visitatori esterni e/o fornitori (impresa di pulizie, manutenzione...), consegnerà un'informativa a cui dovranno attenersi (Allegato 3).

4. Pulizia e sanificazione in azienda
Il datore di lavoro, con l'ausilio del Preposto di Filiale, tramite impresa di pulizia, assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.
Sono stati messi a disposizione delle imprese di pulizie, prodotti specifici per la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica di tutti gli ambienti di lavoro comprese tastiere, schermi touch, mouse, telefoni, etc..
I prodotti utilizzati per la pulizia e la sanificazione sono conformi alla Circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute.
Ogni lavoratore è tenuto a pulire la propria postazione di lavoro a fine turno.
Il Preposto di Filiale, dovrà comunicare tempestivamente, all'Ufficio Tecnico, la necessità di approvvigionamento.
Nelle aree geografiche a maggiore endemia o nelle aziende in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attività di pulizia, è necessario prevedere, alla riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, ai sensi della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute.
Nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all'interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.
L'azienda in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, potrà organizzare interventi particolari/periodici di pulizia ricorrendo agli ammortizzatori sociali (anche in deroga).

5. precauzioni igieniche personali
Il Datore di Lavoro ha messo a disposizioni idonei mezzi detergenti per le mani e, tramite il Preposto di Filiale, esposto informative sulle modalità corrette del lavaggio (Allegato 4).
Il Preposto di Filiale, dovrà comunicare tempestivamente, all'Ufficio Tecnico, la necessità di approvvigionamento.

6. Dispositivi di protezione individuale
Verrà garantito il rispetto in tutti i reparti della distanza interpersonale maggiore di un metro.
Qualora, in alcuni reparti, non sia possibile garantire tale distanza, il Datore di Lavoro, tramite il Preposto di Filiale doterà il personale di idonee mascherine e guanti.
È previsto per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l'utilizzo della mascherina chirurgica. Sono stati installate sulle postazioni che prevedono contatto con il pubblico (venditori, accettatori, magazzinieri, consegnatori e receptionist) delle protezioni in vetro. Fanno eccezioni le postazioni dei venditori delle concessionarie BMW alle quali sono state adottate i nuovi standard BMW che prevedono la postazione laterale e non frontale del cliente mantenendo una distanza interpersonale maggiore di 1 metro.

7. Gestione spazi comuni
L'accesso agli spazi comuni sarà regolamentato: (una persona alla volta presso i distributori di bevande e snack, e solo per il tempo strettamente necessario).
Viene garantita giornalmente la pulizia giornaliera delle tastiere dei distributori di bevande e snack.
L'accesso all'area bar è consentito mantenendo la distanza di sicurezza di almeno 1 metro solo per il tempo strettamente necessario. È comunque vietata la presenza contemporanea di più di 5 persone. Viene garantita la pulizia costante dell'area bar.
Le stoviglie dovranno essere lavate unicamente in lavastoviglie e non manualmente.
L'utilizzo degli spogliatoi è consentito scaglionato le persone. All'interno i lavoratori dovranno mantenere la distanza di sicurezza di almeno 1 metro. Viene garantita giornalmente la pulizia degli spogliatoi.
L'utilizzo del locale ristoro è consentito mantenendo la distanza di sicurezza di 1 metro. Viene garantita giornalmente la pulizia del locale ristoro.
In tutti gli spazi comuni verrà garantita un'areazione costante.

8. Organizzazione aziendale
In relazione alle Indicazioni governative, presso la sede operativa sono state adottate le seguenti misure:
o chiusura di tutti i reparti diversi dalla produzione o, comunque, di quelli dei quali è possibile il funzionamento mediante il ricorso allo smart work, o comunque a distanza
o rimoludazione dei livelli produttivi
o piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione con l'obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili
o utilizzo dello smart working per tutte quelle attività che possono essere svolte presso il domicilio o a distanza anche con modalità di rotazione del personale
o eventuale utilizzo degli ammortizzatori sociali disponibili
o utilizzo di periodi di ferie arretrati e non ancora fruiti.

9. Gestione entrata e uscita dei dipendenti
Per evitare il più possibile contatti negli orari di ingresso/ uscita i lavoratori entreranno/ usciranno in modo scaglionato. I lavoratori dovranno mantenere una distanza di almeno 1 metro dando al collega la possibilità di timbrare.

10. Spostamenti interni, riunioni, eventi e formazione
o sono limitati gli spostamenti all'interno del sito aziendale al minimo indispensabile
o non sono consentite le riunioni in presenza. Laddove le stesse fossero connotate dal carattere della necessità e urgenza, nell'impossibilità di collegamento a distanza, sarà ridotta al minimo la partecipazione necessaria e, comunque, sarà garantito il distanziamento interpersonale e un'adeguata pulizia/areazione dei locali prima e dopo la riunione
o sono sospesi e annullati tutti gli eventi interni e ogni attività di formazione in modalità in aula, anche obbligatoria, anche se già organizzati; è comunque possibile, effettuare la formazione a distanza, anche per i lavoratori in smart work
o sono ridotte al minimo indispensabile tutte le trasferte/ viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordate o organizzate e previa autorizzazione del Datore di Lavoro
o il mancato completamento dell'aggiornamento della formazione professionale e/o abilitante entro i termini previsti per tutti i ruoli/ funzioni aziendali in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, dovuto all'emergenza in corso e quindi per causa di forza maggiore, non comporta l'impossibilità di continuare lo svolgimento dello specifico ruolo/ funzione.

11. Gestione di una persona sintomatica in azienda

Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all'ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell'autorità sanitaria e a quello degli altri presenti dai locali, l'azienda procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
Il Datore di Lavoro collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in azienda che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell'indagine, l'azienda potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni dell'Autorità sanitaria.
Il lavoratore al momento dell'isolamento dovrà essere subito dotato ove già non lo fosse, di mascherina chirurgica.

12. Sorveglianza Sanitaria/ Medico Competente/RLS
La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute (cd. decalogo)
Vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia. Il Medico Competente, a seguito delle visite mediche, invierà unicamente le idoneità sanitarie. È stata predisposta dal Medico Competente una circolare da inviare a tutti i lavoratori per l'identificazione di casi con particolari fragilità e o patologie attuali o pregresse. (Allegato 6).
Nell'integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione legate al COVID-19 il Medico Competente collabora con il datore di lavoro e le RLS/RLST.

13. Comitato
È costituito in azienda un Comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione costituito da:
Datore di Lavoro (con la collaborazione del Medico Competente e il RSPP), i Rappresentanti dei Lavoratori, i Preposti di Filiale e le RSA.

Allegati
Allegato 01 - Raccomandazioni per la prevenzione
Allegato 02 - Comunicazione a tutti i lavoratori per gestione emergenza COVID-19 all'interno degli ambienti di lavoro:
Allegato 03 Comunicazione a tutti i fornitori per gestione emergenza COVID-19 all'interno degli ambienti di lavoro: Modalità di accesso in azienda
Allegato 04 Comunicazione a tutti i clienti per gestione emergenza COVID-19 all'interno degli ambienti di lavoro: Modalità di accesso in azienda
Allegato 5 Previeni le infezioni con il corretto lavaggio delle mani
Allegato 6 Comunicazione dal Medico Competente ai lavoratori
Allegato 7 Informativa sulla salute e sicurezza nel lavoro agile
Allegato 8 Utilizzo corretto DPI
Allegato 9 Obblighi dei lavoratori e relative sanzioni
Allegato 10 Estratto del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro
Allegato 11 Istruzione operativa per effettuare la rilevazione della temperatura corporea
Allegato 12 Istruzione operativa per Addetti Gestione Emergenze in caso di infortunio