Categoria: Normativa regionale
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Regione Marche
Decreto del Presidente della Giunta Regionale 28 luglio 2020, n. 221
Ulteriori misure per la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Formazione dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, relativa anche al percorso Educazione Continua Medica (ECM), sicurezza del lavoro, formazione continua.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE SOGGETTO ATTUATORE

VISTO il documento istruttorio riportato in calce al presente decreto predisposto dal Dirigente della P.F. Prevenzione e Promozione della Salute nei Luoghi di Vita e di Lavoro, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;
RITENUTO, per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di emanare il presente decreto;
VISTO il parere favorevole del Dirigente della PF Prevenzione e Promozione della Salute nei Luoghi di Vita e di lavoro sotto il profilo di legittimità e della regolarità tecnica e l'attestazione dello stesso che dal decreto non deriva né può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione;
VISTA la proposta del Dirigente del Servizio Sanità;
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare gli articoli 25, 26 e 27;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
VISTO il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile rep. n. 414 del 7 febbraio 2020 recante: “Nomina del soggetto attuatore del Ministero della salute per la gestione delle attività connesse alla gestione dell'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”;
VISTO il decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile rep. n. 532 del 18 febbraio 2020 recante: “Integrazione compiti e funzioni del Soggetto attuatore, nominato con decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile rep. n. 414 del 7 febbraio 2020, per la gestione delle attività connesse alla gestione dell'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”;
VISTO il Decreto del Capo Dipartimento protezione civile n. 628 del 27 febbraio 2020 con il quale viene nominato il Presidente della Regione Marche Soggetto Attuatore degli interventi emergenziali;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020, recante "Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19" che adotta misure urgenti di contenimento del contagio;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° marzo 2020, recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” che adotta misure urgenti di contenimento per Provincia di Pesaro-Urbino;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 recante "Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020 n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID - 19, applicabili sull'intero territorio nazionale" dove tra le misure previste è indicata la sospensione di congressi, riunioni, meeting ed eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del D. L. 23.02.2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 aprile 2020 "Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale" dove si conferma la sospensione di congressi, riunioni, meeting ed eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 26 aprile 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale” che conferma la disposizione;
VISTO il decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33 “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 17 maggio 2020 “Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19” che ribadisce la misura di sospensione di congressi, riunioni, meeting ed eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 giugno 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19” che conferma la sospensione;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 luglio 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 25 marzo 2020 n.19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19” che proroga fino al 31 luglio 2020 il DPCM 11 giugno 2020;
VISTO l'articolo 25 dello Statuto della Regione;
 

DECRETA

E' consentita la formazione dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, relativa anche al percorso Educazione Continua Medica (ECM), sicurezza del lavoro, formazione continua, svolta anche con attività in presenza nel rispetto delle attuali norme relative dal distanziamento sociale ed utilizzo mascherine chirurgiche nei locali chiusi, a far data dal 28 luglio 2020.
Il presente decreto è trasmesso alle Prefetture, ai Sindaci dei Comuni marchigiani.
 

Il Presidente della Giunta
(Luca Ceriscioli)


DOCUMENTO ISTRUTTORIO

L'Organizzazione Mondiale della Sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l'epidemia da COVID-19 un'emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale. Con la Delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili. Successive disposizioni normative hanno adottato misure urgenti di contenimento del contagio.
Il DPCM 11 giugno 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19” in linea con la normativa precedente all'art.1 (Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale) specifica che allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 sull'intero territorio nazionale si applicano diverse misure e tra queste al punto v) sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, in cui è coinvolto personale sanitario o personale incaricato dello svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità. Il DPCM 14 luglio 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 25 marzo 2020 n.19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19” proroga le misure fino al 31 luglio 2020.
Considerato che nella Regione Marche attualmente l'RT corrisponde a 0.62 (CI: 0.11-1.66) [medio 14gg] e come da report ministeriale settimanale n.10 prodotto in data odierna che testimonia:
- Casi totali: 6805 | Incidenza cumulativa: 446.15 per 100.000 ;
- Casi con data prelievo/diagnosi nella settimana 13/7-19/7: 9 | Incidenza: 0.59 per 100000;
- Rt: 0.62 (CI: 0.11-1.66) [medio 14gg]
Si ritiene che qualora l'RT si mantenga al di sotto della soglia di sicurezza pari ad Rt =1 si possa procedere con la revisione della Formazione ECM lavoratori dipendenti del SSR e, pertanto, di consentire la formazione dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, relativa anche al percorso Educazione Continua Medica (ECM), sicurezza del lavoro, formazione continua, svolta anche con attività in presenza nel rispetto delle attuali norme relative dal distanziamento sociale ed utilizzo mascherine chirurgiche nei locali chiusi.
Il sottoscritto, in relazione alla presente deliberazione, dichiara, ai sensi dell'art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell'art. 6 bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del D.P.R. 62/2013 e della DGR 64/2014.
In riferimento a quanto sopra esposto propone l'adozione del presente atto.