Categoria: 2020
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Tipologia: Attuazione Protocollo Covid-19
Data: 26 giugno 2020
Comparti: P.A., Accademia Belle Arti Urbino
Fonte: accademiadiurbino.it


Attuazione del protocollo di accordo per la prevenzione e la sicurezza dei dipendenti pubblici in ordine all'emergenza sanitaria da “COVID-19” del 26/06/2020

Premessa
Il “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020 reca misure e soluzioni organizzative per la sicurezza dei lavoratori del settore privato che sono pienamente in linea con le indicazioni fornite alle pubbliche amministrazioni con la direttiva n. 2 del 12 marzo 2020 del Ministro per la Pubblica Amministrazione e ne condividono l'impostazione di fondo, secondo cui la modalità di lavoro ordinaria è il lavoro agile.
La crisi epidemiologica da Covid-19 in corso ha imposto l'assunzione di azioni tempestive, destinate ad avere efficacia sino al termine dello stato emergenziale, che devono essere orientate alla massima uniformità e caratterizzate da coerenza di comportamenti.
È necessario che ogni amministrazione garantisca la piena attuazione delle indicazioni fornite con la richiamata direttiva n. 2/2020 e con la circolare n. 2 del 1° aprile 2020 del Ministro per la Pubblica Amministrazione, limitando al minimo indispensabile la presenza negli uffici e adottando ogni idonea misura per la tutela della salute del proprio personale.
In tale contesto, partendo dall'assunto che tutte le pubbliche amministrazioni rappresentano insostituibile supporto vitale per l'organizzazione del Paese e per il rilancio economico dello stesso nonché uno strumento di equità e imparzialità per garantire a tutta la nazione servizi efficienti e puntuali, vanno promosse rapidamente in tutte le realtà del lavoro pubblico misure volte ad evitare il contagio da Covid-19 contemperando le esigenze di tutela della salute dei cittadini/utenti e cittadini/dipendenti, limitandone al massimo ogni spostamento e le occasioni di assembramento, con la garanzia di erogazione dei servizi ritenuti essenziali e indifferibili nell'attuale situazione di emergenza.
Come stabilito dal DPCM 11 marzo 2020, le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81.
Come stabilito dal DPCM 22 marzo 2020, le attività dell'amministrazione pubblica non differibili e che riguardano l'effettuazione di servizi pubblici essenziali non sono tra quelle sospese.
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, maggiormente rappresentative nelle pubbliche amministrazioni ritengono fondamentale promuovere orientamenti comuni e condivisi per agevolare tutte le amministrazioni pubbliche, nell'estesa adozione di modalità organizzative di lavoro agile e piani di sicurezza anti-contagio sottoscrivendo il presente Protocollo, per quanto non espressamente previsto dalla normativa vigente, dai CCNL dei comparti e delle aree di contrattazione, nonché in coerenza con quanto previsto dalla direttiva n. 2/2020 e dalla circolare n. 2/2020 del Ministro per la Pubblica Amministrazione, dal DPCM 11 marzo 2020 e dal DPCM 22 marzo 2020, al fine di promuovere e agevolare il ricorso a misure necessarie a contenere la diffusione del contagio, mettere in sicurezza gli ambienti di lavoro e di accesso al pubblico e contestualmente garantire la continuità dei servizi e i livelli retributivi dei pubblici dipendenti che li prestano.
In particolare, nei limiti di propria competenza e nel rispetto della normativa vigente, in considerazione dell'attuale stato di emergenza, le parti convengono quanto di seguito esposto.
Il presente protocollo costituisce inoltre attuazione di quello nazionale sottoscritto in data 24 aprile 2020 tra il Governo, le organizzazioni datoriali e sindacali avente l'obiettivo di fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare, negli ambienti di lavoro non sanitari, l'efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l'epidemia di COVID-19 e ripreso dal DPCM 11/06/2020.
1. Opportunità, per il periodo di emergenza, che le amministrazioni promuovano modalità di comunicazione e confronto con le rappresentanze sindacali sui punti del presente protocollo al fine di condividere informazioni e azioni volte a contemperare la necessità di tutela del personale e dell'utenza, con quella di garantire l'erogazione di servizi pubblici essenziali e indifferibili.


Modalità di diffusione dell'avviso di cui alle schede n. 1, n.1.1 e n.1.2.
• affissione agli ingressi dell'Accademia
• affissione nelle bacheche
• sono stati effettuati momenti di comunicazione e confronto con le rappresentanze sindacali al fine di condividere informazioni e azioni volte a contemperare la necessità di tutela del personale e dell'utenza, con quella di garantire l'erogazione di servizi pubblici essenziali e indifferibili

Informazione
L'Accademia garantisce l'informazione ai lavoratori e ai visitatori sulle procedure di comportamento da tenere per il contrasto al Covid-19, tramite apposita sezione sul sito web istituzionale e cartellonistica specifica affissa nelle sedi.

Accesso alle strutture
L'accesso alle sedi dell'Accademia avviene attraverso entrate contingentate in ogni sede; sia all'entrata che all'uscita degli edifici va rispettata la distanza interpersonale di almeno un metro ed evitata ogni forma di assembramento.
L'accesso alle strutture avviene indossando la mascherina di protezione, dopo aver compilato l'apposito modulo cartaceo di autocertificazione (allegato 1); le disposizioni del presente protocollo si applicano a chiunque abbia accesso alle strutture accademiche.
I servizi con ricevimento al pubblico (ove indispensabili per lo svolgimento delle attività) devono essere svolti minimizzando il percorso all'interno dell'edificio.
Si ricorda che ai sensi del DPCM 11/06/2020 lettera a comma 1, art 1: “i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5 °C devono rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i contatti sociali e contattare il proprio medico curante”.
Tutti coloro che hanno accesso all'Accademia possono essere sottoposti al controllo della temperatura corporea: a chi avrà una temperatura superiore ai 37,5°C non sarà consentito l'accesso. Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine. Non dovranno recarsi al Pronto Soccorso, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni.
Il personale, e chiunque intenda fare ingresso in Accademia, non può accedere se negli ultimi 14 giorni ha avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell'OMS.

Modalità di accesso delle ditte, dei fornitori e dei corrieri
L'accesso dei fornitori esterni e di corrieri va limitato alle attività di carico e scarico, secondo modalità che minimizzino le occasioni di contatto con il personale, va evitato l'ingresso dei fornitori fino agli uffici e garantito invece la possibilità di ritiro del materiale nelle immediate vicinanze dell'ingresso preferibilmente all'esterno. In ogni occasione va mantenuta la distanza interpersonale di 1 m.
2. Necessità di rimodulazione dell'organizzazione del lavoro e degli uffici che consenta di ridurre la presenza del personale e dell'utenza: a tal fine, anche con il ricorso alle modalità di cui al punto 1, le attività delle pubbliche amministrazioni sono ordinariamente svolte con modalità di lavoro agile; le amministrazioni prevedono piani di turnazione o rotazione dei dipendenti che non incidano sugli aspetti retributivi; stabiliscono orari di ingresso e uscita scaglionati dei dipendenti e dell'eventuale utenza in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni.
• è stata rimodulata l'organizzazione del lavoro e degli uffici per ridurre la presenza del personale e dell'utenza
• e attività sono ordinariamente svolte con modalità di lavoro agile
• è stata attivata la modalità di lavoro agile (smart-working) per tutti gli uffici amministrativi
• si è ricorso a metodologie di riduzione del personale contemporaneamente presente nei luoghi di lavoro
Inoltre:
Nell'ambito dell'organizzazione del lavoro in sede sono adottati dai responsabili di struttura i seguenti accorgimenti:
- di norma far lavorare un'unica persona per ogni ufficio/stanza;
- laddove non possibile, le postazioni di lavoro delle persone contemporaneamente in servizio dovranno essere distanti tra loro almeno 2 m.
Nel caso in cui le postazioni di lavoro debbano essere condivise, ad esempio per assistenza informatica o cambio turno su postazioni comuni, le postazioni devono essere igienizzate a cura del lavoratore; in alternativa il lavoratore momentaneo o il subentrante deve fare uso di guanti monouso. In ogni caso è previsto che tutti i lavoratori che condividono spazi comuni utilizzino la mascherina di protezione.
Prima e dopo l'utilizzo delle attrezzature comuni (stampanti, copiatrici, cancelleria) le mani vanno lavate o igienizzate con soluzioni idroalcolica.
È necessaria l'areazione frequente dei locali (si veda pulizia e sanificazione)
L'attività di front office per gli uffici ad alto afflusso di utenti esterni può essere svolta esclusivamente nelle postazioni dedicate e dotate di vetri o pareti di protezione.
3. Necessità di garantire, ai fini della prosecuzione dell'attività amministrativa, le più opportune condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro in cui le attività debbono essere svolte in presenza del personale.
• i lavoratori presenti in Accademia adottano le precauzioni igieniche in particolare per le mani
• nei bagni sono sempre presenti acqua, sapone e salviette
• sono stati messi a disposizione prodotti igienizzanti collocati in punti facilmente individuabili, in particolare presso:
- ingressi Accademia
- corridoi nelle varie sedi
• sono garantite le più opportune condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro in cui le attività debbono essere svolte in presenza del personale
L'Accademia prima della riapertura ha svolto una sanificazione straordinaria effettuata dalla ditta Silvestri srl attestata da certificazione depositata agli atti.
Viene assicurata la pulizia giornaliera dei locali, degli ambienti, e l'igienizzazione delle postazioni di lavoro; l'Accademia conduce inoltre la sanificazione periodica, che può essere svolta da ditta esterna o personale interno in conformità a quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute n° 5443 del 22/02/2020 e Circolare Ministero della Salute del 22/05/2020, con rilascio di report delle sanificazioni effettuate. È garantita la pulizia giornaliera, con soluzioni alcoliche o equivalenti, delle tastiere, dei distributori di bevande e alimenti, delle maniglie delle porte, dei corrimani e delle porte di accesso agli edifici.
Viene raccomandato ai dipendenti di aprire le finestre per areare i locali in cui si svolge la propria attività, almeno tre volte al giorno (all'arrivo, a metà giornata lavorativa e all'uscita) per una durata minima di 15 minuti.
Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria naturale e/o attraverso l'impianto, e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l'estrattore d'aria.
Nel caso si verifichi la presenza di casi sospetti Covid-19 all'interno della sede, si procederà alla sanificazione dell'ambiente, intesa come attività che riguarda il complesso di procedure e operazioni, come definite dalla circolare del Ministero della Salute n° 5443 del 22/02/2020 Circolare Ministero della Salute del 22/05/2020, atte a rendere salubre l'ambiente mediante interventi di detergenza e successiva disinfestazione.

Misure igieniche personali
Nell'attuale situazione di emergenza pandemica da Sars-CoV-2 tutti sono chiamati ad applicare le misure di prevenzione raccomandate ai fini della limitazione della diffusione dell'infezione.
Nei diversi poster affissi nelle strutture sono richiamati i comportamenti da seguire definiti da ISS e dal Ministero della Salute. Particolare attenzione va posta all'igiene delle mani; a questo scopo sono presenti in ogni struttura dell'Accademia dispenser di soluzioni idroalcoliche. Nell'allegato 2 sono riportate le norme di igiene personale a cui tutti devono attenersi.
4. Laddove la capacità organizzativa delle amministrazioni e la natura della prestazione da erogare lo permetta, anche le attività e i servizi indifferibili sono il più possibile uniformemente resi da remoto, in modalità di lavoro agile o attraverso servizi informatici o telefonici e, laddove non possibile, l'erogazione di servizi al pubblico sia svolta con appuntamenti cadenzati in sede prevedendo che il personale, per adempiere alle proprie attività lavorative, sia dotato di adeguati DPI (dispositivi di protezione individuale) previsti dalla normativa e secondo le disposizioni delle competenti autorità in relazione alla specificità dei comparti e delle attività stesse, e che, nell'ambito della autonomia organizzativa, siano implementate azioni di sicurezza, anche di misura analoga a quelle riportate dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.
• le attività e i servizi indifferibili sono il più possibile uniformemente resi da remoto, in modalità di lavoro agile o attraverso servizi informatici o telefonici
• l'erogazione di servizi al pubblico è svolta con appuntamenti cadenzati in sede
• il personale, per adempiere alle proprie attività lavorative, è dotato di adeguati DPI (dispositivi di protezione individuale):
- mascherina chirurgica
- mascherina non marcata CE in mancanza di altre mascherine
- visiere
• gli spostamenti interni sono limitati al minimo indispensabile e nel caso di comunicazioni si contatterà preventivamente la persona richiesta
• sono annullati i corsi in presenza; laddove necessario verranno attivate metodologie a distanza
• sono annullate le riunioni in presenza

Distanza interpersonale
La distanza di sicurezza interpersonale nei luoghi di lavoro dell'Accademia è di almeno 1 metro, laddove possibile è consigliabile osservare una distanza di 2 metri.
È vietata ogni situazione di aggregazione, assembramento e affollamento nei luoghi di lavoro e pertinenze, come anche negli spazi comuni.
L'accesso ad uffici diversi dal proprio va ridotto all'indispensabile, dovendo preferire la comunicazione telefonica e/o telematica. Nei casi in cui fosse necessaria la compresenza va sempre garantita e osservata la distanza interpersonale di almeno un metro e dovrà essere indossata sempre la mascherina di protezione.
I servizi di ricevimento del pubblico e attività di front office (ove strettamente necessarie) vanno svolti esclusivamente mediante prenotazione telematica, contingentando gli appuntamenti al fine di evitare assembramenti. Le predette attività vanno svolte negli uffici che sono stati dotati di apposite barriere separatorie e consentano un agevole ingresso dall'esterno
Per le riunioni (con utenti interni o esterni) vengono prioritariamente favorite le modalità a distanza; in alternativa, dovrà essere garantito il rispetto del mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro e, in caso sia prevista una durata prolungata, anche l'uso della mascherina.

Dispositivi di Protezione Individuale
Nei luoghi di lavoro che comportano la compresenza di persone nello stesso locale e negli spazi comuni, indipendentemente dalla distanza interpersonale, è fatto obbligo di indossare sempre la mascherina di protezione.
È previsto inoltre l'utilizzo di guanti monouso per i lavoratori esposti a contatti con il pubblico, come ad esempio, addetti al prestito librario, addetti al protocollo e addetti alle portinerie. È inoltre obbligatorio l'uso delle mascherine di protezione nei seguenti casi:
- per lo spostamento dal proprio domicilio al posto di lavoro e viceversa sui mezzi pubblici, nonché nel caso di auto privata quando siano presenti almeno due persone
- prima dell'accesso al posto di lavoro
- in spazi aperti quando, in presenza di più persone, non è garantito il mantenimento della distanza interpersonale di 1,5 m
Il personale autorizzato all'accesso alle strutture dell'Accademia deve essere munito di:
- mascherina di protezione
- guanti monouso, limitatamente alle figure professionali esposte a contatti con il pubblico

Spostamenti interni e riunioni
Gli spostamenti all'interno dell'Accademia devono essere limitati allo stretto necessario. Non sono consentite le riunioni, comprese quelle degli organi collegiali, in presenza. Qualora la riunione coinvolga poche unità di personale e non possa essere svolta in remoto, allora dovrà essere svolta garantendo il distanziamento interpersonale di almeno un metro (ma consigliabile di due metri) e tutti dovranno indossare le mascherine di protezione
5. In linea con quanto recato dalla richiamata circolare n. 2/2020, qualora non sia possibile ricorrere alle forme di lavoro agile, le amministrazioni, fermo restando l'eventuale ricorso alle ferie pregresse maturate fino al 31 dicembre 2019, ai congedi o ad analoghi istituti qualora previsti dai CCNL vigenti, nonché, ove richiesto dai dipendenti, dei congedi parentali straordinari previsti a garanzia delle cure genitoriali da prestare, possono ricorrere, nelle modalità previste dai vigenti CCNL, al collocamento in attività di formazione in remoto utilizzando pacchetti formativi individuati dal datore di lavoro. Le amministrazioni ricorrono motivatamente all'esenzione dal servizio così come previsto dall'articolo 87, comma 3, del decreto legge n. 18/2020, al fine di salvaguardare la retribuzione complessiva di quei lavoratori costretti ad assentarsi per evenienze strettamente correlate all'eccezionalità della pandemia da Covid-19.
6. Necessità di armonizzare le indicazioni di tutte le pubbliche amministrazioni in merito alla estensione dei permessi retribuiti di cui all'articolo 33, commi 3 e 6, della legge n. 104/1992, conformandosi alla Circolare n.° 45 del 25/03/2020 in relazione alla fruizione dei permessi retribuiti e alla fruizione cumulata degli stessi, laddove il lavoratore sia titolare di altro permesso 104 per assistere un secondo familiare, chiarendo così che anche gli ulteriori 12 giorni sono cumulabili quindi nella misura di 24 giorni complessivi aggiunti ai 6 di permesso mensili già riconosciuti in tal caso.
7. Importanza di contingentare l'accesso agli spazi comuni, aree di attesa, con la previsione di una ventilazione o aerazione continua dei locali stessi, di un tempo ridotto di sosta all'interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno 1 metro tra le persone che li occupano.
• è previsto, per tutti i lavoratori che condividono spazi comuni, l'utilizzo di una mascherina chirurgica
• le finestre dei locali di tali spazi possono rimanere aperte durante tutto il periodo di utilizzo
• al di fuori dei locali è affisso un cartello indicante “permanere all'interno del locale solo per lo stretto tempo necessario” (vedi Scheda n.3)
• è possibile mantenere almeno 1 metro tra le persone che occupano tali locali
• i locali vengono sanificati secondo quanto indicato al punto 8
• a tutti i fornitori e all'utenza è fatto obbligo di avvisare prima di entrare, ed attendere le istruzioni del personale preposto

Gestione dei luoghi comuni e degli spazi promiscui
L'accesso agli spazi comuni, ai punti di ristoro, ai distributori di alimenti e bevande va ridotto allo stretto necessario, in modo comunque contingentato tanto da non creare assembramenti e/o affollamento. Prima e dopo l'utilizzo dei distributori automatici è obbligatoria la disinfezione delle mani.
Anche all'interno degli spazi dei servizi igienici si dovrà mantenere, per quanto possibile la distanza di almeno un metro, ed indossare la mascherina di protezione
8. Necessità di assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di attesa dell'utenza.
• è stato attivato un piano di pulizia giornaliera (Scheda n. 6)
• nei pressi dell'ingresso/uscita dei lavoratori è stato predisposto apposito detergente per le mani
• viene effettuata la sanificazione dei locali, dei servizi igienici, delle postazioni di lavoro, dei distributori automatici (comprese le tastiere), delle maniglie delle porte e finestre,
- 1 volta al giorno
• la sanificazione viene effettuata:
- da ditta specializzata
- da personale interno
• gli utensili/attrezzature di uso promiscuo (es.: per uffici: spinatrici, levapunti, timbri, ecc.) vengono sanificati dal personale interno (secondo le indicazioni riportate in Scheda n. 4)
- 1 volta al giorno
• gli impiegati effettuano la sanificazione giornaliera delle tastiere, mouse, schermi, touch-screen, scrivanie, telefono (secondo le indicazioni riportate in Scheda n. 4)
• gli impiegati non utilizzano telefoni di postazioni diverse dalla propria
Viene assicurata la pulizia giornaliera dei locali, degli ambienti, e l'igienizzazione delle postazioni di lavoro; l'Accademia conduce inoltre la sanificazione periodiche può essere svolta da ditta esterna o personale interno in conformità a quanto previsto dalla circolare del Ministero della Salute n° 5443 del 22/02/2020 e Circolare Ministero della Salute del 22/05/2020, con rilascio di report delle sanificazioni effettuate. È garantita la pulizia giornaliera, con soluzioni alcoliche o equivalenti, delle tastiere, dei distributori di bevande e alimenti, delle maniglie delle porte, dei corrimani e delle porte di accesso agli edifici.
9. Procedere, laddove si verifichi un caso di positività al COVID-19 di un dipendente o di eventuale cittadino/utente che ha avuto recente accesso agli spazi di un'amministrazione, alla chiusura della stessa amministrazione per almeno 24 ore ai fini dello svolgimento delle operazioni di pulizia e sanificazione dei locali interessati secondo quanto previsto dalla circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione e all'adozione di tutte le misure prescritte in caso di esposizione al contagio.
• ai dipendenti viene richiesto il rilascio di una dichiarazione (scheda 5.1)
• agli utenti viene richiesto il rilascio di una dichiarazione (scheda 5.2)
• è richiesto il rilascio di una dichiarazione attestante l'assenza di contatti, negli ultimi 14 giorni, con soggetti risultati positivi al COVID-19 l'ingresso in Accademia di lavoratori già risultati positivi all'infezione da COVID 19 è preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza
• nel caso in cui una persona presente in Accademia (dipendente o eventuale cittadino/utente) sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente (Scheda 1):
- all'ufficio del personale
• in tal caso si dispone la chiusura della stessa amministrazione per almeno 24 ore ai fini dello svolgimento delle operazioni di pulizia e sanificazione dei locali interessati secondo quanto previsto dalla circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione, e l'adozione di tutte le misure prescritte in caso di esposizione al contagio (Scheda 2)
• in tal caso si procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dal Ministero della Salute.

1500
Marche: 800 93 66 77

• il lavoratore al momento dell'isolamento, deve essere subito dotato ove già non lo fosse, di mascherina chirurgica.
• in tal caso si collaborerà con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” delle persone presenti che siano state riscontrate positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell'indagine, si potrà chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare cautelativamente il luogo di lavoro, secondo le indicazioni dell'Autorità sanitaria.

Interventi di primo soccorso e gestione di persona sintomatica
L'Accademia fornisce agli addetti di primo soccorso mascherina, visiera protettiva e guanti monouso, per interventi di primo soccorso fintanto che sussisterà la possibilità di contaminazione da Sars-CoV-2; rende inoltre disponibile una procedura con le istruzioni per il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, DPI.
Nel caso in cui una persona presente in sede necessiti di soccorso, gli addetti al primo soccorso dovranno immediatamente indossare i DPI e fare indossare alla persona da soccorrere una mascherina di protezione, per poi proseguire con le normali operazioni di primo soccorso.
Nel caso in cui gli addetti di primo soccorso siano interpellati per la presenza di una persona sintomatica Covid-19, cioè con manifestazioni di infiammazione delle vie respiratorie caratterizzate da febbre, dispnea, stanchezza, tosse secca e mal di capo, devono seguire la procedura in allegato 3.
10. Garanzia, in caso di isolamento momentaneo dovuto al superamento della soglia di temperatura o al pervenire di sintomi riconducibili al COVID-19, alla riservatezza e alla dignità del lavoratore interessato dalla misura preventiva. Tali garanzie peraltro devono esser riconosciute anche nel caso in cui il lavoratore comunichi all'ufficio responsabile del personale di aver avuto, al di fuori del contesto lavorativo, contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19.
• viene garantita la riservatezza e la dignità del lavoratore in caso di isolamento momentaneo quale misura preventiva in caso di superamento della soglia di temperatura o al pervenire di sintomi riconducibili al COVID-19
• viene garantita la riservatezza e la dignità del lavoratore in caso di comunicazione di contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 al di fuori del contesto lavorativo
• per il reintegro progressivo di lavoratori dopo l'infezione da COVID19, il Medico Competente, previa presentazione di certificazione di avvenuta negativizzazione del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza, effettua la visita medica precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l'idoneità alla mansione”. (D.Lgs 81/08 e s.m.i, art. 41, c. 2 lett. e-ter), anche per valutare profili specifici di rischiosità e comunque indipendentemente dalla durata dell'assenza per malattia.

Misure specifiche
Biblioteche
L'accesso alla biblioteca non è consentito. Il prestito librario sarà gestito come segue.
La richiesta, la consegna e la restituzione saranno concordate in modalità telematica. La consegna fisica e la loro restituzione avverrà esclusivamente su appuntamento.
La biblioteca consegnerà al personale coadiutore le liste di prenotazione per ritiro e riconsegna dei pieghi di libri.
Per la consegna, la biblioteca predisporrà Il plico contenente i testi con indicazioni del nominativo autorizzato al ritiro e lo renderà disponibile al personale coadiutore all'ingresso. Il personale coadiutore, verificata l'identità del soggetto, previo appuntamento consegnerà il plico attestandone il ritiro nella documentazione fornita dalla biblioteca.
Per la restituzione, la biblioteca fornirà agli utenti che dovranno restituire libri presi in prestito le indicazioni sulle modalità corrette di consegna: i testi dovranno essere imballati e chiusi, con etichetta sull'imballo indicante nome e cognome del riconsegnante e data della avvenuta riconsegna affidati al personale coadiutore previo appuntamento.
I libri restituiti saranno depositati per quarantena per dieci giorni presso la sala lettura della sede centrale.

Laboratori
Per le attività normalmente svolte nei laboratori è generalmente sconsigliato lavorare da soli, a causa degli eventuali rischi correlati al “lavoro isolato”.
Il numero delle persone che possono accedere contemporaneamente ai laboratori sarà stabilito dopo apposita valutazione del RSPP.
Va sempre garantita e osservata la distanza interpersonale di almeno un metro, dovrà essere indossata la mascherina di protezione e guanti, integrandosi con l'adozione dei DPI previsti dalla valutazione dei rischi in riferimento alla specifica attività svolta.
Al termine della giornata lavorativa le superfici di banconi e scrivanie vanno pulite accuratamente con soluzioni al 70% di etanolo. Vanno rimosse tutte le coperture in carta o similari dai piani di lavoro da sostituire eventualmente giorno per giorno.
È necessaria altresì la disinfezione con etanolo al 70% delle superfici di contatti ripetuti e promiscui quali le maniglie (interne sulle porte di accesso, finestre, vetri esterni delle cappe, tastiere degli strumenti, tastiere di computer e mouse) rubinetti e manopole.
È necessaria l'areazione frequente dei locali (si veda Pulizia e sanificazione).

Sopralluoghi
In caso di necessità di sopralluoghi per attività di verifica di cantieri, verifica di servizi d'appalto e assistenza informatica, va osservato il distanziamento fisico, utilizzata la mascherina di protezione e guanti, fatto salvo l'impiego di DPI di protezione superiore in ragione di specifiche attività.

Aggiornamento del protocollo di regolamentazione
Le parti, al fine di assicurare l'adeguamento dell'organizzazione dei servizi e del lavoro al rispetto delle norme emanate nel corso dello stato di emergenza sanitaria da Covid-19, e di promuovere il confronto a tale livello con riguardo agli aspetti del presente protocollo, monitorano periodicamente l'applicazione della presente intesa ai fini della applicazione della stessa, anche attraverso segnalazioni all'Ispettorato per la Funzione Pubblica, che provvederà ad aggiornare le parti in maniera costante e continuativa sugli esiti delle segnalazioni ricevute.
Il presente protocollo viene firmato e periodicamente verificato nella sua applicazione da parte del Comitato composto da:
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Schede