Ministero dell’Interno
DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE
IL CAPO DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO

 

Ai

Sigg.ri Direttori Centrali

Ai

Sigg.ri Direttori Interregionale e Regionali dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile

Ai

Sigg.ri Comandanti dei Vigili del fuoco

Agli

Uffici di diretta collaborazione del Capo Dipartimento e del Capo del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco

 

OGGETTO: Smart working - Progetto di studio.-
 

L'esperienza del lavoro in modalità agile, attuata in forma rapida ed in misura diffusa, a seguito dell'emergenza Covid-19, a tutti i livelli del Dipartimento, ha comportato notevoli, inattese e presumibilmente permanenti mutazioni nell'organizzazione e nello svolgimento del lavoro, ma anche nell'approccio e nel rapporto con lo strumento digitale e con il compito lavorativo.
Il processo di transizione digitale ha dimostrato le proprie capacità, ha avuto nuovo impulso e lascia presagire maggiori sviluppi e potenzialità, grazie all'adozione di tecnologie più evolute ed all'avanzamento del processo di dematerializzazione.
Le modalità alternative di lavoro hanno attivato nuove forme di relazione ed hanno consentito di sperimentare flussi diversi della quotidianità, modificando i tempi dei trasferimenti e l'organizzazione individuale.
È opinione piuttosto diffusa che l'esperienza imposta dall'emergenza sia destinata a generare una traccia irreversibile nel pensiero e nella gestione del lavoro. Si tratta di un percorso già iniziato, che ne toccherà gli aspetti logistici, strumentali, regolamentari e relazionali.
Il Corpo intende effettuare le valutazioni del recente passato e del presente ed affrontare le ipotesi future utilizzando strumenti, metodi e modelli validati e coinvolgendo tutta la struttura dipartimentale.
La raccolta ampia e sistematica di informazioni sulle percezioni del personale che abbia svolto il lavoro agile o che ne abbia comunque subìto le conseguenze sulla organizzazione degli Uffici e dei servizi, predisposta ed elaborata in modo opportuno, costituisce una prima fase essenziale per lo studio che si intende effettuare.
Pertanto, si anticipa che nelle prossime settimane ciascun appartenente al Dipartimento sarà interpellato, attraverso la propria casella di posta elettronica istituzionale, affinché si confronti con una serie di affermazioni, su ciascuna delle quali esprima il proprio grado di condivisione.
Nonostante la forma individuale del contatto, sono garantiti l'anonimato e la volontarietà di partecipazione al sondaggio. La piattaforma impiegata provvede alla aggregazione dei dati escludendo automaticamente, peraltro, le categorie rappresentate da un numero troppo limitato di soggetti, tale da consentirne presuntivamente l'identificazione.
Il medesimo approccio partecipativo si intende adottare nella restituzione degli esiti dello studio, assicurando la diffusione dei risultati.
Da tale studio si attendono indicazioni utili alle decisioni riguardanti la transizione digitale, le strutture logistiche, l'organizzazione dei servizi, la disciplina del lavoro da remoto.
È previsto che l'attività sommariamente descritta sia affidata e conclusa entro l'anno corrente.
Si invitano i Sigg.ri Dirigenti degli Uffici destinatari a fornire sull'argomento ampia informazione al personale, predisponendo una corrispondente risposta partecipativa alle finalità del progetto.
 

IL CAPO DEL CORPO NAZIONALE
DEI VIGILI DEL FUOCO
(DATTILO)