Categoria: 2020
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Tipologia: Applicazione del protocollo
Data: 11 settembre 2020
Settori: Scuola privata, Istituto Salesiano San Lorenzo Novara
Fonte: salesianinovara.it


Allegato al protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro
Attività scolastica Avvio dell'anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19


Applicazione del protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro
Premessa

Le specifiche indicazioni di queste pagine sono elaborate in pieno accordo con
- protocollo di Intesa Ministero dell'Istruzione - Sindacati Scuola, pubblicato il 6 agosto 2020, al fine di garantire l'avvio dell'anno scolastico 2020/2021 nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2;
- rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità COVID-19, n. 58/2020, pubblicato in data 21 agosto 2020, aggiornato in data 28 agosto 2020, relativo alla gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell'infanzia;
- chiarimenti di carattere organizzativo e finanziario sulle attività in essere per l'avvio dell'anno scolastico, pubblicato l'11 settembre 2020 dal Ministero dell'istruzione - Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali.
La ripresa dell'attività scolastica sarà effettuata in un complesso equilibrio tra sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, benessere socio emotivo di studenti e lavoratori della scuola, qualità dei contesti e dei processi di apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali alla salute e all'istruzione.
Per gli Istituti scolastici della Regione Piemonte la presente revisione è stata integrata secondo le Linee di indirizzo per la riapertura delle scuole in Piemonte del 9 settembre 2020 e del DPGR n. 95 del 9 settembre 2020.

Figure di riferimento
Non essendo presenti rappresentanze sindacali, non è stato costituito un Comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del presente protocollo.
La responsabilità della diffusione e della vigilanza della corretta applicazione della presente procedura è affidata al legale rappresentante.
All'interno dell'Istituto scolastico, il Direttore, in accordo con il Preside / Coordinatore Didattico, individua il referente per COVID-19 e un suo sostituto; tale ruolo può essere svolto in alternativa da:
- Direttore,
- Preside / Coordinatore Didattico,
- soggetto individuato tra il personale dipendente (docente e non docente) dell'Istituto.
Il referente per COVID-19 (e il suo sostituto) non deve presentare condizioni di fragilità e deve essere adeguatamente formato.
Si rammenta tuttavia che è dovere di tutti rispettare e far rispettare le misure anti-contagio adottate.
Il legale rappresentante monitora costantemente l'evoluzione della situazione e si accerta della scrupolosa osservanza delle disposizioni in materia di contenimento del contagio da parte di chiunque mantenga con l'istituto rapporti professionali e commerciali.

Monitoraggio
In conformità a quanto previsto dal rapporto ISS COViD-19, n. 58/2020, ai fini dell'identificazione precoce dei casi sospetti è previsto:
- un sistema di monitoraggio dello stato di salute degli alunni e del personale scolastico;
- il coinvolgimento delle famiglie nell'effettuare il controllo della temperatura corporea del bambino/studente a casa ogni giorno prima di recarsi presso l'istituto scolastico;
- la misurazione della temperatura corporea al bisogno (es. malore a scuola di uno studente o di un operatore scolastico), da parte del personale scolastico individuato, mediante l'uso di termometri che non prevedono il contatto;
- la collaborazione dei genitori nel contattare il proprio medico curante (Pediatra di Libera Scelta o Medico di Medicina Generale) per le operatività connesse alla valutazione clinica e all'eventuale prescrizione del tampone naso-faringeo.
Al fine di identificare situazioni anomale per eccesso di assenze all'interno delle classi, è utilizzato il registro elettronico o, in alternativa, appositi registri su cui sono riassunti i dati quotidianamente. Attraverso i predetti strumenti è possibile tenere traccia di ogni contatto che, almeno nell'ambito didattico e al di là della normale programmazione, può intercorrere tra gli alunni ed il personale di classi diverse (es. sono registrate le supplenze, gli spostamenti provvisori e/o eccezionali di studenti fra le classi, etc.), così da facilitare l'identificazione dei contatti stretti.

Modalità di ingresso/uscita
È precluso l'accesso ai locali presso l'Istituto scolastico per soggetti:
- con sintomatologia indicativa o di temperatura corporea superiore a 37,5°C anche nei tre giorni precedenti;
- con sintomatologia indicativa o di temperatura corporea superiore a 37,5°C anche nei tre giorni precedenti tra i conviventi;
- che sono stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
- che sono stati a contatto con persone COVID-19 positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni;
- che hanno effettuato viaggi in Paesi per i quali è previsto il tampone o il periodo di isolamento di 14 giorni.
All'ingresso è necessario:
- indossare la mascherina chirurgica;
- evitare assembramenti con opportuna segnaletica e con una campagna di sensibilizzazione ed informazione, comunicando le regole da rispettare;
- garantire l'osservanza delle norme sul distanziamento sociale;
- favorire ingressi ed uscite ad orari scaglionati, anche utilizzando accessi alternativi;
- nel caso di file per l'entrata e l'uscita dall'edificio scolastico, occorre provvedere alla loro ordinata regolamentazione.
L'eventuale ingresso del personale e degli studenti già risultati positivi all'infezione da SARS-CoV-2 deve essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone, rilasciata dal Dipartimento di Prevenzione territoriale di competenza.
Fino a conclusione dell'attuale stato di emergenza sanitaria, occorre ridurre l'accesso ai visitatori, i quali dovranno comunque sottostare a tutte le regole previste nel presente regolamento.
Per quanto riguarda i rapporti con le famiglie degli studenti, si suggerisce, se possibile, di:
- avvalersi di strumenti di comunicazione in remoto (anche per i colloqui con i docenti),
- ridurre i contatti in presenza con la segreteria amministrativa/didattica (ad esempio, favorendo i pagamenti con bonifico bancario e la dematerializzazione dei documenti).
Devono essere utilizzate esclusivamente mascherine chirurgiche; l'istituto scolastico garantirà giornalmente al personale scolastico e a tutti gli studenti la mascherina chirurgica.
Per quanto riguarda la distribuzione di mascherine chirurgiche e gel igienizzante, si fa presente che:
- la fornitura di mascherine chirurgiche viene effettuata, a cura della struttura commissariale (ndr struttura governativa per la gestione dell'emergenza sanitaria), per tutto il personale scolastico e per tutti gli studenti;
- i suddetti prodotti sono distribuiti con cadenza settimanale o bisettimanale, in relazione al numero di alunni e di personale scolastico presenti in ciascuna istituzione scolastica;
- ciascuna Istituzione scolastica riceve il quantitativo necessario a garantire la copertura del fabbisogno giornaliero di ciascun alunno e di tutto il personale scolastico;
- le consegne saranno effettuate presso la sede principale dell'Istituzione scolastica nelle seguenti fasce orarie: 08.00-13.00 / 14.00-18.00. Si rappresenta che i giorni e gli orari di consegna variano in relazione al corriere responsabile della stessa. Si raccomanda la massima disponibilità nel ricevere le consegne, anche considerata la straordinarietà dell'operazione. In ogni caso si fa presente che, nell'ipotesi in cui la consegna non dovesse andare a buon fine, è previsto un servizio di riconsegna dei materiali previsti.

Pulizia e igienizzazione di luoghi e attrezzature
Sono assicurate la pulizia giornaliera e la igienizzazione periodica di tutti gli ambienti, previste dal Rapporto ISS COVID-19, n. 19/2020. A tal fine viene impiegato materiale detergente, con azione virucida, come previsto dall'allegato 1 del documento CTS del 28/05/20.
La pulizia giornaliera e la igienizzazione periodica di tutti gli ambienti sono documentate attraverso un registro regolarmente aggiornato (cfr. allegato 1)
Nel piano di pulizia occorre includere almeno:
- gli ambienti di lavoro e le aule;
- le palestre;
- le aree comuni;
- le aree ristoro e mensa;
- i servizi igienici e gli spogliatoi;
- le attrezzature e postazioni di lavoro o laboratorio ad uso promiscuo;
- il materiale didattico e ludico;
- le superfici comuni ad alta frequenza di contatto (es. pulsantiere, passamano).
L'attività di igienizzazione è effettuata in maniera puntuale ed a necessità, in caso di presenza di persona con sintomi o confermata positività al virus.
I servizi igienici rappresentano particolare criticità nella prevenzione del rischio: occorre prestare attenzione alle misure già poste in essere dalle scuole per la pulizia giornaliera dei servizi igienici con prodotti specifici. Se i servizi igienici sono dotati di finestre, queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l'intero orario scolastico.
È previsto un piano di sanificazione straordinaria per gli ambienti destinati all'isolamento e per i luoghi frequentati da alunni e/o lavoratori dipendenti che dovessero risultare sintomatici.
In particolare, la sanificazione deve essere effettuata se sono trascorsi 7 giorni o meno da quando la persona positiva ha visitato o utilizzato la struttura. Occorre:
- chiudere le aree utilizzate dalla persona positiva fino al completamento della sanificazione;
- aprire porte e finestre per favorire la circolazione dell'aria nell'ambiente;
- sanificare (pulire e disinfettare) tutte le aree utilizzate dalla persona positiva, come uffici, aule, mense, bagni e aree comuni;
- continuare con la pulizia e la disinfezione ordinaria.

Igiene personale e dispositivi di protezione individuale
È obbligatorio per chiunque acceda agli ambienti scolastici:
- adottare precauzioni igieniche;
- lavare spesso le mani con acqua e sapone o tramite soluzione idroalcolica;
- utilizzare la mascherina chirurgica;
- per gli allievi, utilizzare la mascherina chirurgica per tutto il tempo scuola, secondo le indicazioni del docente, tranne nel caso in cui si trovi al banco (situazione di staticità); restano salve le indicazioni successive che dovessero essere diramate dal CTS.
I DPI utilizzati devono corrispondere a quelli previsti dalla valutazione dei rischi e/o dal CTS, in base alle diverse attività svolte all'interno delle istituzioni scolastiche e in base alle fasce di età dei soggetti coinvolti.
I DPI vengono smaltiti con i rifiuti urbani indifferenziati (codice EER 200301) e secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
Per il personale impegnato con bambini con disabilità, nell'applicazione delle misure di prevenzione e protezione si dovrà necessariamente tener conto della tipologia di disabilità e delle ulteriori eventuali indicazioni impartite dalla famiglia dell'alunno/studente o dal medico circa l'utilizzo di ulteriori dispositivi di protezione individuale.

Gestione delle aule
Nell'allestimento delle aule occorre prestare attenzione al rispetto delle misure di distanziamento sociale; in particolare, garantire la distanza di:
- un metro tra le “rime buccali” (ndr. da bocca a bocca) degli studenti, in posizione seduta al banco;
- due metri lineari tra cattedra e studenti.
Quando anche in condizioni di dinamicità possono essere rispettati i 2 metri di distanziamento, l'insegnante può non indossare la mascherina chirurgica nel corso della lezione frontale.
Il layout delle aule e di tutti gli altri locali destinati alla didattica (aula magna, laboratori, teatro) deve essere rivisto con una rimodulazione dei banchi, dei posti a sedere e degli arredi scolastici, al fine di garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.
Anche l'area dinamica di passaggio e di interazione nella zona cattedra/lavagna dovrà avere una superficie adeguata tale da garantire comunque e in ogni caso il distanziamento di almeno 1 metro, anche in considerazione dello spazio di movimento.

Gestione degli spazi comuni
L'accesso agli spazi comuni deve essere contingentato, prevedendo:
- mantenimento della distanza di sicurezza anche attraverso l'utilizzo di adeguata segnaletica orizzontale;
- differenziazione dei percorsi interni e dei punti di ingresso ed uscita dalla struttura;
- ventilazione adeguata dei locali;
- permanenza per un tempo limitato allo stretto necessario.
Occorre privilegiare lo svolgimento all'aperto della ricreazione, delle attività motorie e di programmate attività didattiche, ove possibile e compatibilmente con le variabili strutturali, di sicurezza e metereologiche.
Per le attività di educazione fisica, qualora svolte al chiuso (es. palestre), dovrà essere garantita adeguata aerazione e un distanziamento interpersonale di almeno 2 metri (in analogia a quanto disciplinato nell'allegato 17 del DPCM 17 maggio 2020). Nelle prime fasi di riapertura delle scuole sono sconsigliati i giochi di squadra e gli sport di gruppo, mentre sono da privilegiare le attività fisiche sportive individuali che permettano il distanziamento fisico.

Somministrazione dei pasti
Ai sensi delle prescrizioni contenute nel documento “Ripresa delle attività scolastiche: linee di indirizzo per la somministrazione dei pasti”, della Direzione Sanità e Welfare Settore Prevenzione e Veterinaria della Regione Piemonte del 27/08/20, l'utilizzo dei locali adibiti a mensa scolastica avviene nel rispetto di:
- necessario distanziamento fisico di almeno 1 metro;
- regole di igiene personale, sia per l'igiene degli alimenti sia per la prevenzione della COVID-19 (lavaggio delle mani frequente e sempre prima dei pasti, uso delle mascherine chirurgiche, ecc.); il lavaggio delle mani va promosso ed effettuato da tutti (alunni, insegnanti, altri addetti) prima del pasto e dopo. Può, se necessario, essere sostituito dall'igienizzazione con gel apposito;
- regole di igiene dell'ambiente (sanificazione degli spazi di vita, sanificazione degli spazi dei pasti prima degli stessi e dopo, aerazione frequente degli ambienti chiusi);
- equilibrio nutrizionale dei pasti, anche nel caso di eventuali semplificazioni dei menù/portate. Durante la contingente fase emergenziale, per la refezione (come per le attività scolastiche e di studio) possono essere individuati spazi che generalmente hanno un'altra destinazione d'uso (palestre, laboratori, aula magna, teatro, ecc.); a tal fine si ritiene non necessario prevedere SCIA o comunicazioni ufficiali ai servizi dei Dipartimenti di Prevenzione delle ASL, né l'invio di planimetrie o relazioni tecniche. Rimane a carico delle Istituzioni scolastiche il rispetto dei requisiti e parametri tecnici, e le valutazioni in merito alle caratteristiche dei locali ed alla loro compatibilità in relazione al loro nuovo temporaneo uso.
Per quanto riguarda le aree di distribuzione di bevande e snack, occorre individuare modalità di utilizzo, eventualmente anche nel Regolamento di Istituto, al fine di evitare il rischio di assembramento e il mancato rispetto del distanziamento fisico.
È possibile mantenere alcuni aspetti qualitativi del servizio preesistente (es: uso di stoviglie bicchieri e posate lavabili, ecc.), ovvero l'utilizzo di piatti, bicchieri, posate e tovaglioli monouso, possibilmente compostabili. In alternativa, il gestore deve garantire che le stoviglie siano pulite con sapone ed acqua calda o tramite una lavastoviglie.
Sono possibili opportune semplificazioni e diversificazioni del menù anche in base al luogo di somministrazione (es: refettorio, aula didattica).
Per velocizzare i tempi di somministrazione del pasto, è possibile:
- utilizzare piatto a più scomparti (es: piatto tris comparto),
- erogare il servizio per fasce orarie differenziate.
Si ricorda di garantire un idoneo microclima: evitare correnti d'aria o freddo/caldo eccessivo durante il ricambio naturale dell'aria, eliminare totalmente la funzione di ricircolo dell'aria condizionata per evitare l'eventuale trasporto di agenti patogeni (batteri, virus, ecc.) nei locali di somministrazione alimenti (Rapporto ISS COVID-19 n. 5/2020 “Indicazioni ad interim per la prevenzione e gestione degli ambienti indoor in relazione alla trasmissione dell'infezione da virus SARS-CoV-2”).
È necessario che sia effettuata la sanificazione dei tavoli all'inizio e al termine dell'attività e ad ogni cambio di utenti seguendo, oltre o ad integrazione delle normali misure igieniche, le procedure per la prevenzione di COVID-19.
La distribuzione al buffet è sconsigliata. È possibile, specialmente nelle fasce di età superiori a 6 anni, la distribuzione a self-service con sporzionamento effettuato da operatori dotati di mascherine chirurgiche, mantenendo la distanza di 1 metro fra le persone in coda, che devono indossare la mascherina chirurgica laddove previsto. Utilizzare preferibilmente condimenti, pane, frutta in confezioni monodose.
La distribuzione al tavolo è la più consigliata e, quando possibile, potrebbe essere utile apparecchiare i tavoli in modo che ogni postazione sia già fornita di coperto prima dell'arrivo degli studenti.
Utilizzare preferibilmente bottigliette monouso. È possibile considerare l'utilizzo delle borracce personali opportunamente identificate per ogni singolo studente.
Nel caso in cui l'Istituto scolastico intenda somministrare il pasto in aula, la fornitura dovrà avvenire su vassoio o direttamente sul banco con utilizzo di tovagliette preferibilmente monouso, a seguito dello sporzionamento da parte degli addetti in aree appositamente identificate, idonee e attrezzate, se già esistenti, oppure presso l'aula didattica o in corridoio (evitando affollamenti) con modalità che consentano il rispetto delle temperature e delle specifiche norme igienico-sanitarie.
La sanificazione del banco prima e dopo il pasto, può essere effettuata con gli stessi prodotti usati per la sanificazione dell'aula.
In alcune condizioni organizzative potrà essere necessario fornire il pasto in “lunch box”, cioè in vaschette monoporzione separate, lavabili e riutilizzabili, oppure monoporzioni individuali di primo, secondo e contorno termosigillati.
È vietato portare da casa alimenti da condividere in gruppo (es. torte, snack salati, ecc.); è invece consentito portare il necessario per il momento della merenda purché l'alimento, la bevanda e il contenitore siano ad uso esclusivo del singolo studente e siano sempre facilmente identificabili come appartenenti allo stesso.

Didattica digitale integrata
L'istituto scolastico predispone nel piano scolastico per Didattica Digitale Integrata (DDI), le specifiche modalità di attivazione nei casi di necessità di contenimento del contagio, nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti.

Gestione di un visitatore (genitori o altro soggetto terzo)
Occorre ridurre al minimo necessario l'accesso ai visitatori, ogni accesso deve essere tracciato.
È bene limitare gli accessi ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, possibilmente previa prenotazione e relativa programmazione.
L'accesso alla scuola per l'accompagnamento di un minore potrà essere effettuato da un solo genitore o da persona maggiorenne delegata dallo stesso o da chi esercita la responsabilità genitoriale, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l'uso della mascherina chirurgica durante tutta la permanenza all'interno della struttura.
Il genitore o il visitatore osserva scrupolosamente le norme di igiene della struttura, facendo uso dei dispositivi di protezione.
Nessuno può avere accesso nella struttura in caso di temperatura corporea superiore ai 37,5°C.
L'accesso è documentato da apposito registro, dopo aver messo a disposizione del visitatore specifica informativa privacy (cfr. allegato 2 e 3). Nel caso di accesso di un genitore, i cui dati sono già nella disponibilità della scuola, è sufficiente rilevare cognome, nome, classe di riferimento, data, ora di ingresso e di uscita, temperatura (se superiore a 37,5°C).

Formazione del personale
Il personale dipendente e volontario dell'istituto scolastico è informato, formato e sensibilizzato sull'importanza di individuare precocemente eventuali segni/sintomi e di comunicarli tempestivamente al referente scolastico per COVID-19.
La normativa non prevede specifica formazione obbligatoria per il personale (docente e non docente) in materia di prevenzione di COVID-19, tuttavia l'istituto scolastico può organizzare eventuali iniziative formative.
Al fine di garantire un'adeguata formazione al referente scolastico per COVID-19 (e del suo sostituto), l'Istituto Superiore di Sanità ha predisposto un corso gratuito mediante formazione a distanza (FAD) finalizzato a fornire elementi operativi per la preparazione, il monitoraggio e la risposta a potenziali focolai e casi di COVID-19 collegati all'ambito scolastico.
L'iscrizione al corso è riservata al personale scolastico incaricato come “Referente scolastico per COVID-19”. All'indirizzo http://www.eduiss.it/mod/page/view.php?id=557 è presente il dettaglio su “Come iscriversi”. Le iscrizioni sono aperte dal 31 agosto al 9 dicembre 2020; la partecipazione all'evento è gratuita.

Collaborazione e comunicazione con le famiglie
L'istituto scolastico richiede la collaborazione dei genitori degli studenti, i quali devono provvedere ad inviare tempestiva comunicazione in caso di:
- eventuale assenza di un alunno per motivi sanitari in modo da rilevare eventuali concentrazioni di assenze nella stessa classe;
- nel caso in cui un alunno risultasse contatto stretto di un caso confermato COVID-19.
I genitori dovranno inoltre compilare e firmare giornalmente un'autocertificazione che attesti la rilevazione della temperatura dello studente presso il proprio domicilio (es. modulo di autocertificazione oppure annotazione firmata sul diario scolastico oppure comunicazione mediante registro elettronico). Ogniqualvolta lo studente sia sprovvisto di suddetta autocertificazione, l'istituto scolastico deve provvedere alla misurazione della temperatura.
Tale prescrizione potrà essere rimodulata sulla base della situazione epidemiologica.
Qualora l'istituto scolastico debba avvisare i genitori degli studenti individuati come contatti stretti, non è trasmesso nell'ambito scolastico alcun elenco di contatti stretti o di dati sensibili nel rispetto del GDPR 2016/679 EU e delle prescrizioni del garante (D.Lgs. 10 agosto 2018, n 101). I dati identificativi di eventuali alunni e lavoratori sintomatici o di loro contatti stretti sono comunicati esclusivamente al Dipartimento di Prevenzione della ASL.
Alle famiglie è richiesto di segnalare al referente scolastico per COVID-19 la presenza di eventuali alunni con fragilità, affinché nel rispetto della privacy sia garantita:
- maggiore prevenzione attraverso la precoce identificazione dei casi di COVID-19;
- l'adozione di misure di prevenzione idonee (anche attraverso un accesso prioritario ad eventuali
screening/test diagnostici).

Collaborazione con l'ASL
L'istituto scolastico provvede ad identificare all'interno del Dipartimento di Prevenzione della ASL competente territorialmente i referenti per l'ambito scolastico, al fine di agevolare eventuali contatti e comunicazioni in caso di necessità.

Sorveglianza sanitaria eccezionale del personale dipendente
Oltre all'ordinaria attività di sorveglianza sanitaria, attivata dal Datore di lavoro, in conformità a quanto previsto dall'art. 41 del D.Lgs. 81/2008, attraverso la nomina del medico competente, l'art. 83 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 ha introdotta la “sorveglianza sanitaria eccezionale”, assicurata dal Datore di lavoro per i “lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio, in ragione dell'età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, anche da patologia COVID-19, o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o comunque da morbilità che possono caratterizzare una maggiore rischiosità”.
In particolare, il Datore di lavoro assicura la sorveglianza sanitaria eccezionale, a richiesta del lavoratore interessato attraverso il medico competente già nominato per la sorveglianza sanitaria.

Gestione di una persona sintomatica all'interno dell'istituto scolastico
L'operatore scolastico che viene a conoscenza di una persona sintomatica all'interno dell'istituto deve avvisare immediatamente il referente scolastico per COVID-19.
Qualunque persona presenti sintomi che possano far sospettare un'infezione (febbre, difficoltà respiratorie, mancanza di olfatto, mancanza di gusto, tosse, congiuntivite, vomito, diarrea, inappetenza) deve essere immediatamente isolata all'interno del locale espressamente destinato a tale finalità e dotata di mascherina chirurgica.
Inoltre deve essere invitata a rientrare al domicilio e a rivolgersi al Medico di Medicina Generale.
In attesa del suo rientro a domicilio la persona viene isolata in uno spazio dedicato.
Nel caso in cui uno studente manifesti sintomi, l'istituto scolastico provvede ad informare prontamente ed adeguatamente i soggetti esercenti la potestà genitoriale, i quali devono provvedere tempestivamente ad accompagnare lo studente al proprio domicilio.
In attesa dell'arrivo dei genitori:
- il minore indossa una mascherina chirurgica (se ha un'età superiore ai 6 anni e se la tollera); in assenza di mascherina chirurgica, deve rispettare l'etichetta respiratoria (tossire e starnutire direttamente su di un fazzoletto di carta o nella piega del gomito). I fazzoletti utilizzati devono essere riposti dallo stesso alunno, se possibile, all'interno di un sacchetto chiuso;
- il minore non è lasciato da solo ma rimane in compagnia di un adulto che preferibilmente non deve presentare fattori di rischio per una forma severa di COVID-19 e che deve mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica;
- chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali, deve essere dotato di mascherina chirurgica.
I genitori, dopo aver condotto l'alunno presso la propria abitazione, provvedono a contattare il Medico di Medicina Generale o il Pediatra di Libera Scelta per la valutazione clinica del caso.
Qualora, a seguito di test diagnostico, l'alunno risulti:
- positivo, per il rientro a scuola occorre attendere la guarigione clinica (cioè la totale assenza di sintomi). La conferma di avvenuta guarigione prevede l'effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l'uno dall'altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi la persona può definirsi guarita, altrimenti prosegue l'isolamento.
il referente scolastico COVID-19 deve fornire al Dipartimento di Prevenzione della ASL l'elenco dei compagni di classe, nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto con lui nelle 48 ore precedenti l'insorgenza dei sintomi.
i contatti stretti individuati dal Dipartimento di Prevenzione con le consuete attività di contact tracing, sono posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell'ultimo contatto con il caso confermato. il Dipartimento di Prevenzione decide la strategia più adatta circa eventuali screening al personale scolastico e agli alunni.
- negativo, ma il pediatra o il medico curante sospettino comunque infezione da SARS-CoV-2, il test diagnostico è ripetuto a distanza di 2 o 3 giorni. il soggetto deve comunque restare a casa fino a guarigione clinica e a conferma negativa del secondo test;
- affetto da patologia diversa da COVID-19 (tampone negativo), il soggetto rimane a casa fino a guarigione clinica, seguendo le indicazioni del Pediatra di Libera Scelta o del Medico di Medicina Generale, che redige un'attestazione che lo studente può rientrare scuola, poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per COVID-19.
il referente scolastico per il COVID-19 deve comunicare al Dipartimento di Prevenzione se si verifica un numero elevato di assenze improvvise di studenti in una classe (es. 40%; il valore deve tenere conto anche della situazione delle altre classi) o di insegnanti.
Se un alunno o un operatore scolastico risulta COVID-19 positivo, il Dipartimento di Prevenzione valuterà di prescrivere l'isolamento fiduciario fino alla negatività del tampone a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come contatti stretti.
Si sottolinea che, qualora un alunno o un operatore scolastico risulti contatto stretto di un contatto stretto (ovvero nessun contatto diretto con il caso), non vi è alcuna precauzione da prendere a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici disposti dal Dipartimento di Prevenzione e che quest'ultimo abbia accertato una possibile esposizione.
La valutazione dello stato di contatto stretto è di competenza del Dipartimento di Prevenzione della ASL, così come le azioni conseguenti (es., prescrizione della quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come contatti stretti, chiusura della scuola o di una parte di essa, esecuzione di test diagnostici presso la struttura scolastica).

Riammissione a scuola o al servizio
Per i casi di COViD-19 confermati con esito positivo del tampone, si attende la guarigione clinica e la conferma di avvenuta guarigione attraverso l'effettuazione di due tamponi risultati negativi, a distanza di 24 ore l'uno dall'altro; la guarigione deve essere documentata da un certificato medico di rientro, in cui deve essere riportato il risultato negativo del doppio tampone.
Per i casi con sintomi sospetti, si attende la guarigione clinica, seguendo le indicazioni del medico curante (Pediatra di Libera Scelta o Medico di Medicina Generale) e l'esito negativo del tampone; il rientro a scuola potrà avvenire sulla base della conferma dell'esito del tampone da parte della ASL o Pediatra di Libera Scelta / Medico di Medicina Generale.
Per i casi in cui lo studente è assente per condizioni cliniche non sospette per COVID-19, per la riammissione a scuola il genitore o il titolare delle responsabilità genitoriale, presenta una specifica autodichiarazione (cfr. allegato 4). Tale autodichiarazione è presentata anche dall'operatore scolastico.


Elenco referenti per l'ambito scolastico all'interno delle ASL del Piemonte
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Schema riassuntivo