Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE, GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE
Direzione Generale del personale e degli affari generali
ATTIVAZIONE STRAORDINARIA DEL LAVORO AGILE A SEGUITO DELL'EMERGENZA SANITARIA CORRELATA AL VIRUS COVID-19
VISTI gli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, che disciplinano le modalità di svolgimento del lavoro agile;
VISTO il decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19» e in particolare l'art. 3, comma 1;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020 “Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, che individua una serie di comuni della bassa Lombardia e del Veneto interessati da elevato rischi contagio per i quali sono stati introdotte misure di contenimento del rischio contagio;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 febbraio 2020 con il quale sono state individuate ulteriori misure di contenimento del rischio contagio applicabili nelle regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e Liguria;
VISTO in particolare l'articolo 2 del DPCM 25 febbraio 2020 che introduce in via provvisoria modalità semplificate per l'attivazione del lavoro agile nelle regioni individuate;
VISTA la Direttiva n. 1/2020 del Ministro per la pubblica Amministrazione, avente ad oggetto “prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all'articolo 1 del decreto-legge n. 6 del 2020”.
Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 nelle Regioni a rischio di contagio e ferma restando la necessità di contemperare l'interesse alla salute pubblica con quello alla continuità dell'azione amministrativa.
DECRETA
Art. 1
Compatibilmente con le attività lavorative previste, è attivabile in via straordinaria e d'urgenza lo svolgimento del lavoro agile al personale che presta servizio nelle sedi periferiche del MIT delle Regioni di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto, o ivi residente o domiciliato, a prescindere da vincoli di numerosità e di giornate settimanali, nonché al di fuori di tale aree ai lavoratori portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio, ai lavoratori che si avvalgono di servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa e ai lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito dell'eventuale contrattazione dei servizi dell'asilo nido e della scuola dell'infanzia.
Art. 2
I dirigenti, funzionalmente responsabili del personale di cui all'art. 1, comunicano via e-mail al personale interessato, il contenuto della prestazione lavorativa ed i relativi obiettivi, la collocazione temporale delle fasce di contattabilità, la data di attivazione e ogni altra disposizione necessaria allo svolgimento ed alla verifica dell'attività lavorativa.
Art. 3
La durata dell'autorizzazione al lavoro agile è vincolata all'emergenza epidemiologica e viene rilasciata per periodi di massimo due settimane rinnovabili;
L'attivazione della modalità di lavoro agile non preclude l'utilizzo in missione dei lavoratori interessati o, comunque, la possibilità di svolgimento del lavoro in ufficio per specifiche esigenze lavorative. Nell'autorizzazione vengono specificati i periodi di lavoro da prestare in ufficio.
Art. 4
Per le modalità operative si rimanda al regolamento allegato.
Art. 5
Il presente Provvedimento potrà essere oggetto di modifiche a seguito del variare dello scenario epidemiologico da COVID -19.
IL DIRETTORE GENERALE
DOTT. ENRICO FINOCCHI