ACCORDO
per la realizzazione di un progetto finalizzato alla promozione della salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, denominato
“Prevenire i rischi lavorativi collegati alla trasformazione digitale dei processi produttivi"
 

tra

Inail - Direzione regionale Umbria, con sede in Perugia, via Pontani 12, rappresentata dal Direttore regionale pro-tempore Dott.ssa Alessandra Ligi

E

C.N.A. Umbria (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa) con sede in Perugia, in via Angelo Morettini, 7 rappresentata dal Presidente Dott. Renato Cesca
di seguito dette anche "le Parti”.
 

PREMESSO CHE

- il D.Lgs. 38/2000 ha rimodulato ed ampliato i compiti dell'Inail, contribuendo alla sua evoluzione da soggetto erogatore di prestazioni assicurative a soggetto attivo di protezione sociale, orientato alla tutela globale dei lavoratori contro gli infortuni sul lavoro e le tecnopatie, tutela comprensiva di interventi prevenzionali, curativi, riabilitativi e di reinserimento dei lavoratori disabili;
- l'Inail in attuazione del D.lgs. 38/2000 e del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. ha tra i suoi obiettivi strategici la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
- agli artt. 9 e 10 del D.lgs. 81/2008 e s.m.i. l'Inail vede assegnati compiti di informazione, formazione, assistenza, consulenza e promozione della cultura della salute e sicurezza del lavoro;
- la Legge 122/2010 ha previsto la piena integrazione delle funzioni assicurative e di ricerca connesse alla materia della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro di cui al D.lgs. 81/2008 ed ha istituito un polo unico per la salute e la sicurezza sul lavoro attraverso l'accorpamento in Inail delle funzioni già attribuite all'Ipsema ed all'Ispesl, divenendo l'ente pubblico nazionale del sistema istituzionale avente compiti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e di supporto al Servizio Sanitario Nazionale come previsto dall'art.9, comma 6, lettera h, del D.lgs. 81/2008;
- il Piano nazionale della prevenzione 2020-2025, in attuazione delle indicazioni comunitarie, attribuisce una accresciuta valenza economica e sociale alla tematica del contrasto agli infortuni e alle patologie lavoro correlate, attraverso sia gli strumenti del controllo, sia della promozione e sostegno a tutte le figure previste dal D.Lgs. 81/2008;
- il Piano nazionale della prevenzione prevede l'attuazione di progetti specifici che perseguono obiettivi strategici di prevenzione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e include espressamente tra i programmi predefiniti da realizzare in ambito regionale la prevenzione anche dei rischi da stress lavoro correlato nelle attività lavorative rispondenti al modello Industria 4.0;
- il presente Accordo regola la realizzazione di un interesse pubblico, effettivamente comune ai partecipanti;
- in base all'Accordo è stata definita una reale divisione di compiti e responsabilità e impegni finanziari come riportato nell'allegata scheda progettuale;
- i movimenti finanziari tra i soggetti firmatari del presente Accordo si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute in compartecipazione dalla Parte che assunto l'onere della gestione contabile delle attività progettuali;
- è richiesta la sottoscrizione da parte del soggetto beneficiario del "Patto di Integrità” di cui alla determina del Presidente dell'Inail n. 524 del 17 dicembre 2018;
- l'Avviso Pubblico Regionale, pubblicato il 14 settembre u.s., tra i vari ambiti di interventi proposti, ha promosso il tema della prevenzione dei rischi emergenti nell'industria 4.0 e nell'edilizia;
- CNA Umbria ha aderito all'Avviso presentando la manifestazione d'interesse per la realizzazione del presente progetto;
- l'attività oggetto dell'accordo si colloca nella macro-area "Promozione e Informazione” delle Linee d'indirizzo Operative per la Prevenzione anno 2019 della Direzione Centrale Prevenzione e trova capienza nel budget della Direzione Regionale dell'INAIL;
- l'implementazione di innovazioni tecnologiche ha introdotto modifiche alle attività di lavoro e ai processi organizzativi, con un indubbio effetto positivo per i lavoratori in termini di miglioramento del lavoro e per le aziende in termini di produttività ed efficacia, ed ha comportato la ricerca di un nuovo equilibrio a salvaguardia della salute e sicurezza e del benessere dei lavoratori, ai sensi dell'art. 28 del D.lgs. 81/08 e s.m.i.;
- l'evoluzione delle tecnologie digitali ha rivoluzionato radicalmente i processi produttivi del manifatturiero imponendo nuove modalità di interazione tra risorse umane e macchinari, affidando a software la gestione e la manutenzione di intere linee produttive, attribuendo a nuove figure professionali specializzate la supervisione dei processi. Nell'ambito della trasformazione produttiva in atto, si registrano anche fenomeni di automation anxiety, ovvero il timore che le macchine sostituiscano sempre più il lavoro umano. Inoltre, la nuova modalità organizzativa può contribuire ad accrescere il livello di stress e conseguente rischio negli addetti alle attività produttive più tecnologicamente avanzate;
- il cambiamento del mondo del lavoro, la mutevolezza e la precarietà dei contratti, il lavoro su turni, la presenza crescente di lavoratori stranieri, l'inserimento e il
reinserimento di lavoratori con disabilità, l'utilizzo di nuove tecnologie (industria e edilizia 4.0) costituiscono nuovi fattori che richiedono metodologie diverse dal passato nell'approntare politiche di prevenzione e di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
 

CONSIDERATO CHE

le Parti condividono le finalità e gli impegni espressi per il presente progetto nei rispettivi campi di azione e ritengono obiettivi comuni lo sviluppo della cultura della sicurezza sul lavoro e la realizzazione di attività progettuali volte alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici e delle malattie professionali e che inoltre:
- è interesse comune fornire al mondo del lavoro una costante ed adeguata informazione sulla rilevanza della prevenzione degli infortuni, che faccia presa e divenga base culturale comune per lavoratori e datori di lavoro;
- è comune obbiettivo in un rapporto sinergico tra soggetti istituzionali che si occupano di salute e sicurezza dei lavoratori realizzare azioni ed iniziative per diffondere nelle imprese sistemi di prevenzione sempre più efficaci nel contrastare il fenomeno degli infortuni e delle tecnopatie;
- è intento delle parti contribuire all'implementazione dei livelli di sicurezza aziendale attraverso l'arricchimento di conoscenza dei fenomeni, l'acquisizione di maggiori informazioni, lo sviluppo di collegamenti efficaci interistituzionali anche attraverso l'apporto e la figura del medico competente nell'attività di prevenzione della salute e di sicurezza dei lavoratori;
- si intende predisporre un modello sperimentale per il miglioramento del benessere dei lavoratori coinvolti nel progetto, per individuare soluzioni efficaci di contenimento dei rischi oggetto dell'indagine, da mettere a disposizione dell'intero sistema produttivo artigiano, ed oggetto di eventuali percorsi successivi di trasferimento ad altri comparti produttivi.
Tutto quanto sopra premesso e considerato, le Parti
 

CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE:

Art. 1
Finalità

Le Parti, con il presente Accordo, intendono:
sviluppare la più ampia collaborazione per l'avvio di iniziative nell'ambito della salute e sicurezza sul lavoro, in considerazione delle specificità dei settori coinvolti (piccole e micro imprese del manifatturiero e delle costruzioni) nell'ambito del sistema produttivo artigianale, al fine di individuare interventi per la promozione della salute, della prevenzione e della tutela dei lavoratori per prevenire i rischi lavorativi, in particolare quelli connessi a stress lavoro correlato e collegati alla trasformazione digitale delle imprese nell'era 4.0;
studiare i fenomeni attuali e individuare le misure idonee a contenere i rischi lavorativi a carico della salute psicofisica dei lavoratori, dovuti anche all'introduzione di nuove tecnologie aziendali, favorendo un approccio Human-Centered manufacturing, basato su percorsi mirati a mitigare l'impatto della imponente trasformazione dell'organizzazione del lavoro verso le tecnologie digitali, pur nella consapevolezza che il cambiamento apportato dai processi di informatizzazione rappresenta una sfida culturale, organizzativa e strategica prima che tecnologica;
individuare soluzioni ed approcci per prevenire il fenomeno cosiddetto del technostress, stato psicologico negativo su cui possono incidere una serie variegata di fattori quali: psicosociali riferibili a conflitti interpersonali, ambiguità di ruolo, conflitto lavoro- famiglia, ansia, insicurezza, dequalificazione della forza lavoro e possibile violazione della privacy. L'uso costante e inappropriato delle Information and Comunication Technologies può generare ricadute sulla salute e sicurezza nel lavoro;
migliorare il benessere psicofisico dei lavoratori anche in relazione alle postazioni e alle posture nei luoghi di lavoro, attraverso l'analisi ergonomica, fisica e cognitiva con l'intento di individuare e proporre una nuova progettazione delle stesse che risponda a modalità più idonee a preservare adeguate condizioni di salute;
favorire un supporto mirato alla valutazione dei rischi, tra cui quelli previsti all'art. 28 del D.lgs. 81/08 e s.m.i., affinché sia sempre aderente alle dinamiche evoluzioni dell'organizzazione del lavoro, legate all'adozione di soluzioni tecnologiche e digitali all'interno delle aziende.
 

Art. 2
Oggetto della collaborazione

Per conseguire le finalità di cui all'Art. 1 è prevista la realizzazione delle seguenti attività:
• Sopralluoghi all'interno delle aziende selezionate e coinvolte nel progetto per acquisire informazioni sull'utilizzo e sulla familiarità con ICT, processi produttivi digitali, uso dei social media nei luoghi di lavoro, apprendimento e formazione attraverso nuovi strumenti, relazioni e contatti tramite piattaforme collaborative, percezione dei rischi psico-sociali all'interno delle aziende, ecc.;
• elaborazione dei dati per la programmazione e realizzazione di interventi di sensibilizzazione e approfondimento rivolti ai datori di lavoro associati sui rischi psicosociali derivanti dalla digitalizzazione avanzata dei processi produttivi (industria 4.0), con l'obiettivo di orientare gli imprenditori verso un approccio attento ed etico alla valutazione dei rischi, sempre più proteso a creare condizioni di lavoro che tengano in considerazione il benessere dei lavoratori;
• realizzazione di progetti di informazione e di addestramento dei lavoratori per un graduale avvicinamento alle innovazioni tecnologiche, che valorizzi tutto il personale, che tenga in considerazione le maggiori difficoltà dovute all'ageing workforce, alla differenti percezioni soggettive rispetto ai nuovi processi di lavoro, alle diverse digital skills, ecc.;
• coinvolgimento di tutti i componenti dei Servizi di Prevenzione e Protezione aziendale (Datori di lavoro, Medici competenti, RSPP e RLS) sui temi della prevenzione dei rischi psicosociali indotti dall'avanzare delle tecnologie digitali e collegati alla prevenzione del technostress;
• sintesi finale della progettualità realizzata con l'elaborazione formale dell'approccio adottato ai fini della eventuale replicabilità dello stesso su altre aziende associate o per la trasferibilità ad altri settori produttivi.
Il progetto verrà diffuso e proposto alle imprese associate attraverso la procedura di pubblicazione sul sito Internet istituzionale di Cna Umbria, tramite articoli di stampa su quotidiani locali, trasmissione via mail a circa 15.000 imprese, promozione sui principali social network, promozione negli uffici territoriali CNA Umbria.
Si prevede l'adesione minima di un numero di aziende associate pari a dieci, che saranno interessate da sopralluoghi da parte dei referenti tecnici del progetto per lo sviluppo delle attività programmate.
Tenuto conto dell'attuale stato di emergenza sanitaria dal virus Sars-Cov-2, dovranno essere previsti tutti i possibili adattamenti delle iniziative progettuali sopra declinate per assicurare il rispetto delle disposizioni poste a tutela della salute e sicurezza e per prevenire il contagio tra i lavoratori e tra il personale di CNA Umbria.
Per la modalità di realizzazione in remoto delle attività, sarà richiesto da parte del partner del progetto la possibilità di effettuare controlli sull'effettivo svolgimento delle attività progettuali.
La gestione delle predette attività costituisce impegno congiunto di tutte le parti secondo un piano operativo che i referenti/componenti il gruppo di progetto definiranno in occasione del primo incontro del Comitato di Coordinamento.
Le attività potranno essere realizzate anche con l'eventuale contributo di altri soggetti esterni, di volta in volta individuati in maniera condivisa dalle parti firmatarie. Nell'ipotesi non preventivamente considerata, che negli sviluppi progettuali di cui all'allegato 1, si renda necessario il ricorso a terze Parti la selezione delle stesse debba avvenire attraverso procedure di evidenza pubblica, secondo la normativa vigente in materia.
 

Art. 3
Comitato paritetico di coordinamento

Le finalità previste all'art. 1 del presente Accordo attuativo sono perseguite attraverso la costituzione di un Comitato paritetico di coordinamento, composto dai referenti di ciascuna Parte, così individuati:
• Per Parte INAIL:
- Dott. Gennaro Cancellaro
- Dott. Luca Taglieri
- Dott.ssa Monica Salciarini
• Per Parte CNA:
- Dott.ssa Anna Lisa Agneletti
- Dott.ssa Benedetta Tribolati
- Dott.ssa Silvia Vignaroli
- Dott.ssa Erika Minni
Al Comitato paritetico di coordinamento, sulla base delle linee progettuali di cui agli allegati 1 (Illustrazione del progetto) e 2 (Preventivo economico-finanziario), sono affidati i compiti di:
- predisporre i piani semestrali e annuali delle attività delineando gli indirizzi tecnici ed organizzativi;
- promuovere e/o co-ideare ed approvare prodotti e strumenti necessari per la realizzazione del presente progetto;
- programmare le procedure di monitoraggio dello stato di realizzazione delle attività- anche con la costituzione di specifici gruppi di lavoro - e del livello di raggiungimento degli obiettivi stabiliti;
- modificare ed integrare il presente atto, a seguito dell'evoluzione del complessivo quadro delle norme e degli indirizzi nazionali in materia, nonché di nuove esigenze di collaborazione che dovessero manifestarsi durante la vigenza dell'Accordo;
- elaborare il rendiconto annuale, relativo alle attività svolte e agli obiettivi perseguiti da sottoporre ai rispettivi organi competenti.
Le Parti condividono la possibilità di valutare l'eventuale partecipazione al Comitato paritetico di coordinamento di ulteriori esperti, che possano fornire il loro apporto professionale ed esperienziale, su specifici argomenti, contribuendo al buon andamento dei lavori.
Il Comitato, dovrà essere convocato anche da una sola delle Parti con una frequenza almeno semestrale o all'occorrenza, quando si renda necessario da particolari circostanze.
 

Art. 4
Impegni delle Parti

Le Parti, in funzione delle specifiche competenze e disponibilità, si impegnano a:
- mettere in campo le risorse professionali, tecniche, strumentali e a rendere disponibile il proprio patrimonio di conoscenze per la realizzazione delle iniziative progettuali e dei piani operativi, in una logica di paritaria partecipazione e di ampia ricaduta dei risultati perseguiti in termini di numero di destinatari raggiunti direttamente o indirettamente, nel comparto di interesse;
- mettere a disposizione le risorse economico-finanziarie necessarie per la realizzazione delle specifiche attività progettuali secondo il dettaglio di cui ai citati allegati n. 1 e n. 2.
 

Art. 5
Aspetti Economici

Gli aspetti economici sono illustrati dettagliatamente nel prospetto di analisi preventiva dei costi di cui all'allegato n. 2 (Preventivo economico-finanziario); sono regolati secondo il criterio di cui alle LIOP Inail 2019 in base a quanto di seguito esplicitato.
La gestione economica del progetto per il valore complessivo di € 23.130,00 incluso IVA, da distribuire nell'anno previsto per lo sviluppo del progetto, viene affidata alla CNA Umbria.
Le attività saranno co-finanziate con la partecipazione dei partner sulla base dei seguenti importi:
Inail Umbria € 11.565,00 incluso IVA (pari al 50%),
CNA Umbria € 11.565,00 incluso IVA (pari al 50%).
La liquidazione delle spese da parte dell'Inail avverrà per stati di avanzamento delle attività a seguito della consuntivazione delle stesse in due tranche annuali, sulla base di dettagliate rendicontazioni semestrali che verranno trasmesse dalla CNA Umbria al Comitato paritetico di cui all'art. 3 all'indirizzo di posta elettronica certificata di struttura (***@postacert.inail.it) e corredate dalla documentazione contabile attestante le diverse voci di spesa.
Tutti i documenti contabili originali attestanti le spese sostenute verranno prodotti in copia conforme all'originale. Gli originali saranno conservati presso la CNA Umbria.
Rispetto ai costi sostenuti per l'acquisto di materiale di consumo, necessario per le attività progettuali, i Partner si impegnano a produrre in sede di verifica amministrativo contabile la seguente documentazione:
• prospetto riepilogativo delle fatture di acquisto del materiale di consumo, suddiviso in voci e sotto-voci e sottoscritto dai componenti il Gruppo di progetto;
• singoli giustificativi di spesa;
• prospetto di calcolo illustrativo dell'imputazione pro-quota del costo;
• prospetto del materiale consegnato ai partecipanti all'attività progettuale, con ricevute di consegna sottoscritte dagli stessi;
• prospetti relativi alle competenze economiche dei tecnici.
Spese di viaggio, vitto e alloggio del personale dedicato al progetto: devono essere definite e liquidate secondo criteri di rimborso a piè di lista, ed in misura comunque non superiore alla regolamentazione contenuta nei CCNL.
Le spese di trasporto sono riconoscibili per l'utilizzo dei mezzi pubblici; le spese per altre tipologie di mezzi (taxi, noleggio autovetture) devono essere motivate e autorizzate, e sono ammissibili nei casi in cui il ricorso ai mezzi pubblici risulti inconciliabile o eccessivamente gravoso rispetto alle esigenze, all'articolazione delle attività progettuali e alle caratteristiche soggettive del personale interessato (ad es. portatori di handicap, orari non coincidenti con mezzi pubblici).
Qualora per l'esecuzione delle attività progettuali fosse necessario ricorrere all'acquisto di beni strumentali i Partner si impegnano ad utilizzare procedure selettive che garantiscano il rispetto dei principi di trasparenza ed imparzialità così come previsto dal D.lgs. 50/2016.
I movimenti finanziari tra i soggetti firmatari del presente Accordo si configurano esclusivamente come ristoro delle spese sostenute in compartecipazione dalla Parte che ha assunto l'onere della gestione contabile delle attività progettuali.
L'INAIL provvederà alla richiesta del Codice Unico di Progetto (CUP) in ottemperanza alle disposizioni di cui alla legge n. 136/2010 e s.m.i. e provvederà alla trasmissione dello stesso alla CNA Umbria.
I Partner si impegnano ad assolvere tutti gli obblighi inerenti la tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge n. 3/2003 e s.m.i. che comporta l'obbligo di riportare il numero di CUP su tutte le transazioni finanziarie ed amministrative inerenti il presente atto.
La CNA Umbria dichiara che il conto corrente sul quale dovranno confluire tutte le operazioni finanziarie, in entrata e in uscita, attinenti alla realizzazione del presente progetto è il seguente:
Banca: ***.
IBAN: ***
Intestato a CNA UMBRIA ***
Presidente: Renato Cesca
 

Art. 6
Proprietà intellettuali

I risultati delle attività sviluppate in forza del presente atto saranno di proprietà comune. Qualsiasi diritto di proprietà intellettuale, di cui sia titolare una Parte, potrà essere utilizzato dalle altre Parti per le specifiche attività di cui al presente Accordo, solo dietro espresso consenso delle Parti proprietarie ed in conformità con le regole indicate da tali Parti e/o contenute nel presente atto.
I risultati delle attività svolte in comune nell'ambito del presente Accordo saranno di proprietà delle Parti, le quali potranno utilizzarli nell'ambito dei propri compiti istituzionali. Le Parti si impegnano reciprocamente a dare atto, in occasione di presentazioni pubbliche dei risultati conseguiti, che quanto realizzato consegue alla collaborazione instaurata con il presente Accordo.
In ogni caso, la proprietà intellettuale relativa alle metodologie ed agli studi, frutto dei progetti collaborativi, sarà riconosciuta sulla base dell'apporto di ciascuna Parte.
Per quanto riguarda la proprietà dei prodotti elaborati, frutto dei progetti collaborativi, essa sarà oggetto di specifica pattuizione.
 

Art. 7
Tutela dell'immagine

Le Parti si danno atto dell'esigenza di tutelare e promuovere l'immagine dell'iniziativa comune e quella di ciascuna di esse.
In particolare il logo di Inail e della CNA Umbria saranno utilizzati nell'ambito delle attività comuni oggetto del presente Accordo.
L'utilizzazione del logo delle Parti, straordinaria e/o estranea all'azione istituzionale corrispondente all'oggetto della collaborazione di cui all'art. 2 del presente Accordo, richiederà il consenso delle Parti interessate.
Ciascuna delle Parti autorizza l'altra a pubblicare sul proprio sito internet le notizie relative a eventuali iniziative comuni, fatti salvi i relativi diritti di terzi che siano coinvolti nelle stesse.
 

Art. 8
Trattamento dei dati

I dati personali raccolti in conseguenza e nel corso di esecuzione del presente atto vengono trattati e custoditi dalle Parti in conformità alle misure e agli obblighi imposte dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, "Codice in materia di protezione dei dati personali”, come modificato dal Regolamento Europeo 679/2016 in vigore dal 25 maggio 2018, esclusivamente per le attività realizzate in attuazione della presente convenzione.
Le Parti si impegnano altresì ad assicurare la riservatezza in relazione a dati, notizie ed informazioni di cui possano venire a conoscenza nell'attuazione dei progetti di collaborazione.
 

Art. 9
Recesso

Ciascuna delle Parti può recedere anticipatamente dal presente Accordo, previa comunicazione scritta e motivata, da inviarsi con un preavviso di almeno 30 giorni a mezzo di posta elettronica certificata (Pec) o con raccomandata con ricevuta di ritorno.
 

Art. 10
Durata

Il presente Accordo entra in vigore dal momento della sua sottoscrizione e decade automaticamente al termine di quindici mesi dalla stessa, salvo richiesta motivata di proroga.
 

Art. 11
Foro competente

Le Parti accettano di definire bonariamente eventuali controversie derivanti dall'attuazione del presente Accordo. Qualora risulti impossibile la risoluzione bonaria si conviene che sia competente, in via esclusiva, il Foro di Perugia.
 

Art. 12
Modifiche all'Accordo

Qualsiasi integrazione o modifica del presente Accordo dovrà essere apportata per iscritto e sarà operante tra le Parti solo dopo la relativa sottoscrizione da parte di tutti i Partner.
Il presente atto si compone di 9 pagine e di 2 allegati.
Al presente atto viene apposta firma digitale da parte dei sottoscrittori ai sensi dell'art.15 della Legge 241/1990.
La data di sottoscrizione s'intenderà quella in cui sarà effettuata l'ultima operazione informatica di apposizione di firma digitale.
 

Per CNA Umbria
Il Presidente
Renato Cesca

 

Per Inail Umbria
Il Direttore Regionale
Alessandra Ligi

 

ALLEGATO 1

ILLUSTRAZIONE DEL PROGETTO

TITOLO “
“Prevenire i rischi lavorativi collegati alla trasformazione digitale dei processi produttivi”
 

DURATA quindici mesi (da gennaio 2021 a marzo 2022)
OBIETTIVO DEL PROGETTO: assistere le piccole e medie imprese per fare acquisire ai lavoratori la consapevolezza che nell'era della trasformazione digitale il ruolo della persona rimane centrale in materia di sicurezza.
L'obiettivo prioritario è quello di studiare e soprattutto ridurre il disagio psicologico, specie di alcune categorie di lavoro, legato all'introduzione di nuove tecnologie in azienda, favorendo un approccio Human-Centered manufacturing, costruito su percorsi mirati di sostegno in grado di ridurre l'impatto dei nuovi strumenti tecnologici nel processo produttivo aziendale.
Al contempo, si punterà anche ad un miglioramento del benessere degli operatori rispetto alle postazioni di lavoro, attraverso un'analisi ergonomica fisica e cognitiva e suggerendo eventualmente di migliorare la progettazione delle postazioni stesse.
Individuare un modello di riferimento per la prevenzione e la promozione della salute e sicurezza nel settore manifatturiero e delle costruzioni da sperimentare in 10 aziende aderenti e selezionate da CNA Umbria.

Fase 1 -PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ (gennaio/ottobre 2021)
Attività 1: diffusione progetto alle imprese attraverso:

• pubblicazione del progetto e del relativo materiale informativo elaborato sul sito Internet istituzionale di Cna Umbria;
• trasmissione mail a tutte le imprese del territorio regionale attingendo alla banca dati CNA Umbria (15.000 imprese);
• promozione sui principali Social Network;
• articoli sulla stampa locale;
• promozione negli uffici territoriali CNA Umbria: la dislocazione territoriale di CNA Umbria: la dislocazione territoriale di CNA Umbria infatti, che vanta la presenza di 17 uffici tra le provincie di Terni e Perugia, faciliterà il processo di diffusione del progetto nonché la fornitura di risposte e chiarimenti alle imprese;

Attività 2: raccolta manifestazioni di interesse da parte delle imprese e definizione elenco imprese aderenti al progetto
La modalità di definizione dell'elenco delle aziende aderenti al progetto avverrà tramite raccolta di schede di adesione il cui modello verrà preventivamente inviato alle aziende tramite email. Lo stesso modello di scheda verrà comunque pubblicato sul sito internet CNA Umbria, unitamente al bando di progetto. Le schede dovranno essere trasmesse dalle aziende, esclusivamente tramite mail pec, al soggetto organizzatore del progetto (CNA Umbria) che stilerà l'elenco delle 10 imprese ammesse. Nella selezione delle imprese ammesse si terrà conto della dimensione aziendale, del numero dei lavoratori, delle prospettive di assunzione di nuova forza lavoro e dell'ordine cronologico di arrivo. Una volta effettuata la selezione sarà cura di CNA Umbria ricontattare telefonicamente le imprese selezionate per confermare l'adesione al progetto e stilare l'elenco definitivo delle imprese ammesse, pubblicando la graduatoria ufficiale sul sito internet della CNA Umbria. In caso di aziende che dovessero risultare rinunciatarie verranno ricontattate le aziende risultate escluse secondo la graduatoria ufficiale.
Azioni e tempi:
• pubblicazione sul sito Internet del bando con modalità e termini per aderire al progetto entro il 1 giugno 2021;
• termine utile per la presentazione dell'adesione da parte delle imprese entro il 30 settembre 2021;
La CNA Umbria provvederà a stilare dopo tale data e comunque non oltre il 15 ottobre 2021 l'elenco delle aziende aderenti al progetto e pubblicazione graduatoria definitiva.

Attività 3 - Elaborazione cronoprogramma attività per ciascuna impresa
Una volta elaborato l'elenco definitivo delle imprese aderenti al progetto, CNA Umbria in accordo con queste ultime, stilerà il cronoprogramma delle attività da svolgere presso le singole imprese.
Soggetti coinvolti: CNA Umbria
Tempistica: dal 1 agosto al 30 settembre 2021

Fase 2 - REALIZZAZIONE ATTIVITÀ' PROGETTUALI - (settembre/dicembre 2021)
Attività 1 - Sopralluoghi tecnici in azienda, analisi iniziale dell'impresa e del suo contesto operativo, acquisizione dati

Soggetti coinvolti: CNA Umbria
Tempistica sopralluoghi: dal 1 settembre al 31 dicembre 2021

Attività 2 - Interventi consulenziali in ogni impresa
Tenuti da professionalità esterne, ovvero psicologi del lavoro e tecnici esperti nella trasformazione digitale che analizzeranno il processo e i relativi contesti necessari per la formazione successiva nelle imprese per individuare il percorso formativo. Il corso sarà svolto da psicologi del lavoro.
Soggetti coinvolti: psicologi del lavoro, figure dirigenziali e di supervisione delle aziende
Tempistica per la formazione: dal 1 settembre al 31 dicembre 2021

Attività 3 - Interventi formativi in azienda con i lavoratori coinvolti nel processo di trasformazione digitale della impresa
Corsi, della durata di 4 ore, rivolto ai dirigenti/datore di lavoro/preposti focalizzati sui punti di forza e sulle problematiche dell'introduzione delle tecnologie digitali in azienda ed il rapporto uomo/macchina. I docenti formatori saranno dipendenti di società di emanazione diretta CNA in materia di sicurezza.
Soggetti coinvolti: CNA Umbria
Tempistica per la formazione: dal 1 settembre al 31 dicembre 2021

FASE 3 - ANALISI, ELABORAZIONE DI REPORT E DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PROGETTO - (gennaio/marzo 2022)
Attività 1 - Redazione e diffusione report aziendali e report complessivo del progetto

Dopo questo intervento formativo, l'attività prosegue con un incontro programmato cui parteciperanno il Datore di lavoro/dirigenti/preposti, il medico competente, l'ufficio personale, se presente, l'RSPP e i consulenti della sicurezza, insieme al personale tecnico qualificato di CNA Umbria e imprese ad essa collegate, lo psicologo del lavoro. L'obiettivo è quello di analizzare l'organico aziendale, le mansioni, le idoneità per percorsi specifici di formazione per i lavoratori ed eventuali interventi di adeguamento organizzativo, strutturale, tecnico necessari in funzione delle capacità digitali.
Attori coinvolti: Datore di lavoro/dirigenti/preposti, il medico competente, l'ufficio personale, se presente, l'RSPP e i consulenti della sicurezza, insieme al personale tecnico qualificato di CNA Umbria, psicologo del lavoro.
Tempistica: dal 1 gennaio al 31 marzo 2022

ALLEGATO 2 PIANO ECONOMICO FINANZIARIO
ALLEGATO 3 PATTO DI INTEGRITÀ

…omissis…


Fonte: inail.it